- Giovanissimi B GIR.A
- Olimpia Firenze
-
5 - 2
- Lastrigiana
OLIMPIA FIRENZE: Gualandi, Nardini, Amoddio, Zacchi (66' Vegni), Sacchi, Lanza, Andrade, Brilli, Vecchi, Saccardi (47' Cuccuru D.), Somigli (61' Renieri). A disp.: Salucci, Beragnoli, Minicucci, Cuccuru L. All.: Gianni Zanobini.
LASTRIGIANA: Muoio (63' Cianchi), Rossi, Masi (41' Bambini), Mirabella, Marceddu, Attanasio (22' Gonnelli), Binazzi (58' Vitale), Bellomo, D'Uva (61' Clames), Fucà, Cossari (55' Manetti). A disp.: Talli. All.: Roberto Mocali.
ARBITRO: Rovai di Firenze.
RETI: 9' e 18' Masi, 27' Brilli, 30' Andrade, 35' Somigli, 55' Cuccuru D., 68' Vecchi.
L'Olimpia di mister Zanobini prosegue la sua corsa all'inseguimento della Cattolica Virtus, fin qui apparsa nettamente superiore alle concorrenti. L'avversaria di oggi, la Lastrigiana, si è dimostrata assolutamente al di sopra delle aspettative che la vedevano per sicura perdente. Anzi i ragazzi di mister Mocali si erano trovati a sorpresa sopra di due reti dopo neanche venti minuti di gioco, prima di venire rimontati e quindi travolti nella ripresa, a corto di risorse fisiche. L'avvio è più che positivo per gli ospiti, oggi in completo rosso, che vanno vicini al vantaggio già al 3': corner insidioso di Masi, Gualandi che pasticcia col pallone ma D'Uva non riesce a insaccare da breve distanza. Al 9' il gol però arriva. Azione insistita sulla destra di Binazzi che la mette al centro bassa, la difesa di casa che buca il pallone lasciandolo giungere a Masi: controllo e girata di destro sotto l'incrocio. Gran gol dunque per il vantaggio a sorpresa della Lastrigiana. L'Olimpia non ci sta e reagisce immediatamente: corner all'11' sugli sviluppi del quale Binazzi salva sulla linea un colpo di testa e sul proseguimento Somigli calcia a lato da dentro l'area di rigore. Partita che non ha un attimo di tregua e davvero godibile per il pubblico con l'Olimpia che attacca a testa bassa per cercare di rimettere in sesto la situazione. Al 18' però arriva la seconda doccia fredda. Punizione da trequarti campo, Rossi calcia lungo in area, la palla spiove sul secondo palo dove Masi è lasciato troppo solo ed ha il tempo ancora una volta di stoppare e calciare di potenza sul primo palo: la palla batte sul palo interno ed entra in rete all'altezza del sette. Altra rete da incorniciare per il numero 3 ospite. I gialloneri si sentono punti nell'orgoglio e provano a maggior ragione ad avanzare il baricentro della propria azione. Nardini è una spina nel fianco costante con Fucà che fatica a tenerlo. Gli ospiti poi perdono anche Attanasio per infortunio, dopo appena 22 minuti. Al 24' è proprio Nardini a provarci su calcio piazzato dai 25 metri: gran botta ma Muoio si allunga e respinge. Poco dopo, al 27', altra punizione di Nardini: stavolta è un cross su cui Muoio chiama il pallone in uscita ma lo manca clamorosamente favorendo il tap-in a porta vuota di Brilli che riapre la partita. Azione che si fa sempre più assillante quella dell'Olimpia. Al 29' Brilli viene chiuso in area al momento del tiro, la palla schizza verso Saccardi che prova al volo ma trova ancora la difesa a smorzare il tiro. Dopo altri 60 secondi il punteggio torna comunque in parità. Vecchi, servito in profondità, trova bene a memoria Andrade e lo serve con un no-look, l'ala destra sfrutta l'anticipo sbagliato di Marceddu, entra in area e batte Muoio in diagonale. La Lastrigiana rischia di sbandare e spera nella fine del primo tempo, al 32' punizione da fuori di Brilli, tiro morbido ma Muoio ci arriva. Olimpia invece scatenata che attacca sulle ali dell'entusiasmo alla ricerca del terzo gol. Rete che arriva proprio al 35': è ancora Vecchi ad ispirare Andrade con un bel lob, cross al bacio del numero sette per il colpo di testa di Somigli da due passi, fin troppo facile. Ma non è finita perché proprio in chiusura di recupero Zacchi riceve corto da angolo, si libera di un difensore e calcia forte sul primo palo, cogliendo il montante. Al duplice fischio arbitrale ospiti che tirano quasi un sospiro di sollievo per la fine delle ostilità, dopo essersi trovati addirittura avanti di due gol. Ripresa che, come prevedibile, vede un calo verticale del tasso di emozioni. Lastrigiana stanca e sfiduciata e Olimpia in agevole controllo. I padroni di casa che sfiorano il quarto gol al 40' con Somigli che devia un tiro di Andrade e per poco non sorprende Muoio in pallonetto. Ospiti che si vedono solo in un'occasione con Bellomo che al limite salta due avversari e calcia in bello stile in diagonale esaltando Gualandi, che devia in tuffo. A metà ripresa l'incontro si chiude però con un regalo della difesa ospite: Cuccuru parte da metà campo senza trovare opposizione e batte Muoio, stavolta esente da colpe. Finale di gara che è più per i cambi che per le giocate, con l'Olimpia che trova anche il quinto gol, grazie a Vecchi che mette dentro di interno destro su un cross dagli sviluppi di un'azione d'angolo. Il 5-2 finale evidenzia la differenza di classe tra le due squadre con un'Olimpia che dovrà stare attenta nel proseguio nel partire da subito col piede giusto perché non sempre potrà riuscire la rimonta.
Calciatoripiù: Nardini (Olimpia): spinge con continuità sulla destra, senza mai soffrire dietro. Andrade (Olimpia): non solo il gol, è l'uomo più tecnico dei suoi, forma un asse di grande qualità proprio con Nardini. Masi (Lastrigiana): costretto ad uscire per un problema alla mano a inizio ripresa ma finchè resta in campo è il migliore in campo, con due splendidi gol che avevano fatto sognare i suoi.
Claudio Masini
OLIMPIA FIRENZE: Gualandi, Nardini, Amoddio, Zacchi (66' Vegni), Sacchi, Lanza, Andrade, Brilli, Vecchi, Saccardi (47' Cuccuru D.), Somigli (61' Renieri). A disp.: Salucci, Beragnoli, Minicucci, Cuccuru L. All.: Gianni Zanobini.<br >LASTRIGIANA: Muoio (63' Cianchi), Rossi, Masi (41' Bambini), Mirabella, Marceddu, Attanasio (22' Gonnelli), Binazzi (58' Vitale), Bellomo, D'Uva (61' Clames), Fucà, Cossari (55' Manetti). A disp.: Talli. All.: Roberto Mocali. <br >
ARBITRO: Rovai di Firenze.<br >
RETI: 9' e 18' Masi, 27' Brilli, 30' Andrade, 35' Somigli, 55' Cuccuru D., 68' Vecchi.
L'Olimpia di mister Zanobini prosegue la sua corsa all'inseguimento della Cattolica Virtus, fin qui apparsa nettamente superiore alle concorrenti. L'avversaria di oggi, la Lastrigiana, si è dimostrata assolutamente al di sopra delle aspettative che la vedevano per sicura perdente. Anzi i ragazzi di mister Mocali si erano trovati a sorpresa sopra di due reti dopo neanche venti minuti di gioco, prima di venire rimontati e quindi travolti nella ripresa, a corto di risorse fisiche. L'avvio è più che positivo per gli ospiti, oggi in completo rosso, che vanno vicini al vantaggio già al 3': corner insidioso di Masi, Gualandi che pasticcia col pallone ma D'Uva non riesce a insaccare da breve distanza. Al 9' il gol però arriva. Azione insistita sulla destra di Binazzi che la mette al centro bassa, la difesa di casa che buca il pallone lasciandolo giungere a Masi: controllo e girata di destro sotto l'incrocio. Gran gol dunque per il vantaggio a sorpresa della Lastrigiana. L'Olimpia non ci sta e reagisce immediatamente: corner all'11' sugli sviluppi del quale Binazzi salva sulla linea un colpo di testa e sul proseguimento Somigli calcia a lato da dentro l'area di rigore. Partita che non ha un attimo di tregua e davvero godibile per il pubblico con l'Olimpia che attacca a testa bassa per cercare di rimettere in sesto la situazione. Al 18' però arriva la seconda doccia fredda. Punizione da trequarti campo, Rossi calcia lungo in area, la palla spiove sul secondo palo dove Masi è lasciato troppo solo ed ha il tempo ancora una volta di stoppare e calciare di potenza sul primo palo: la palla batte sul palo interno ed entra in rete all'altezza del sette. Altra rete da incorniciare per il numero 3 ospite. I gialloneri si sentono punti nell'orgoglio e provano a maggior ragione ad avanzare il baricentro della propria azione. Nardini è una spina nel fianco costante con Fucà che fatica a tenerlo. Gli ospiti poi perdono anche Attanasio per infortunio, dopo appena 22 minuti. Al 24' è proprio Nardini a provarci su calcio piazzato dai 25 metri: gran botta ma Muoio si allunga e respinge. Poco dopo, al 27', altra punizione di Nardini: stavolta è un cross su cui Muoio chiama il pallone in uscita ma lo manca clamorosamente favorendo il tap-in a porta vuota di Brilli che riapre la partita. Azione che si fa sempre più assillante quella dell'Olimpia. Al 29' Brilli viene chiuso in area al momento del tiro, la palla schizza verso Saccardi che prova al volo ma trova ancora la difesa a smorzare il tiro. Dopo altri 60 secondi il punteggio torna comunque in parità. Vecchi, servito in profondità, trova bene a memoria Andrade e lo serve con un no-look, l'ala destra sfrutta l'anticipo sbagliato di Marceddu, entra in area e batte Muoio in diagonale. La Lastrigiana rischia di sbandare e spera nella fine del primo tempo, al 32' punizione da fuori di Brilli, tiro morbido ma Muoio ci arriva. Olimpia invece scatenata che attacca sulle ali dell'entusiasmo alla ricerca del terzo gol. Rete che arriva proprio al 35': è ancora Vecchi ad ispirare Andrade con un bel lob, cross al bacio del numero sette per il colpo di testa di Somigli da due passi, fin troppo facile. Ma non è finita perché proprio in chiusura di recupero Zacchi riceve corto da angolo, si libera di un difensore e calcia forte sul primo palo, cogliendo il montante. Al duplice fischio arbitrale ospiti che tirano quasi un sospiro di sollievo per la fine delle ostilità, dopo essersi trovati addirittura avanti di due gol. Ripresa che, come prevedibile, vede un calo verticale del tasso di emozioni. Lastrigiana stanca e sfiduciata e Olimpia in agevole controllo. I padroni di casa che sfiorano il quarto gol al 40' con Somigli che devia un tiro di Andrade e per poco non sorprende Muoio in pallonetto. Ospiti che si vedono solo in un'occasione con Bellomo che al limite salta due avversari e calcia in bello stile in diagonale esaltando Gualandi, che devia in tuffo. A metà ripresa l'incontro si chiude però con un regalo della difesa ospite: Cuccuru parte da metà campo senza trovare opposizione e batte Muoio, stavolta esente da colpe. Finale di gara che è più per i cambi che per le giocate, con l'Olimpia che trova anche il quinto gol, grazie a Vecchi che mette dentro di interno destro su un cross dagli sviluppi di un'azione d'angolo. Il 5-2 finale evidenzia la differenza di classe tra le due squadre con un'Olimpia che dovrà stare attenta nel proseguio nel partire da subito col piede giusto perché non sempre potrà riuscire la rimonta. <b>
Calciatoripiù: Nardini (Olimpia): </b>spinge con continuità sulla destra, senza mai soffrire dietro. Andrade (Olimpia): non solo il gol, è l'uomo più tecnico dei suoi, forma un asse di grande qualità proprio con Nardini. <b>Masi (Lastrigiana):</b> costretto ad uscire per un problema alla mano a inizio ripresa ma finchè resta in campo è il migliore in campo, con due splendidi gol che avevano fatto sognare i suoi.
Claudio Masini