- Giovanissimi B GIR.A
- Floria 2000
-
1 - 0
- Olimpia Firenze
FCG FLORIA 2000: Pecorari, Pompili (27's.t. Cloetta), Terilli (1's.t. Filippini), Benvenuti (22's.t. Conti), Conciarelli, Ghini, Khodin (22's.t. Guazzini), Giorgi, Fortunati Rossi (1's.t. Di Simone), Toccafondi (cap.), Sorso (vice cap.). A disp.: Serio. All.: Pampaloni.
OLIMPIA FIRENZE: Salucci, Nardini, Amodio, Zacchi (vice cap.), Sacchi (cap.), Lanza(22's.t. Ciancaleoni), Andrade (22's.t. Cuccuru), Brilli, Vecchi (9's.t. Beragnoli), Saccardi (14's.t. Vegni), Somigli. A disp.: Gualandi, Minicucci Massimo, Minicucci Marco. All.: Zanobini
ARBITRO: Boneva di Firenze.
RETE: 6' Benvenuti
Note: 37's.t. ammonito Pecorari per perdita di tempo.
La vittoria della caparbietà, della tenacia, della determinazione, della resistenza e anche della fortuna. Il Floria esce dalle secche della metà classifica battendo in un derby molto intenso e piacevole. I gialloneri dell'Olimpia, secondi in classifica prima di questa giornata, non sono riusciti a recuperare il gol di svantaggio, anche per demeriti propri: gol sbagliati ed imprecisione in fase conclusiva. Nel primo tempo la partita ha vissuto di alcuni bei capovolgimenti di fronte, non sempre ordinati, ma comunque tali da tenere viva l'attenzione degli spettatori. Le squadre, correttissime, hanno avuto il merito di cercare sempre il gioco. Possiamo dire che i gialloneri siano stati più manovrieri e i biancoblu più pronti ad agire in velocità con avanzamenti in verticale. Per quanto riguarda il Floria, la vera spina nel fianco degli avversari è stato il numero sette Khodin, bravissimo a prendere palla, avanzare sulla fascia e concludere a rete o passare palla con precisione. Le azioni sulla destra dello schieramento bianco blu sono state spesso pericolose ed anche il gol è giunto su una punizione battuta da destra da Sorso. Il pallone è finito sulla traversa ed è rimbalzato sui piedi di Benvenuti che non ha avuto problemi ad insaccare, anche perché i difensori dell'Olimpia, invece, non sono stati molto attenti e pronti ad intervenire. Successivamente i gialloneri hanno mantenuto un maggior possesso palla e sfiorato più volte il gol, ma il Floria ha tenuto bene il campo e ha sempre dimostrato di poter essere pericoloso grazie a delle ripartenze veloci. Nel secondo tempo l'Olimpia ha aumentato l'intensità del gioco, soprattutto in fase di pressing e raddoppi di marcature. E' interessante notare che questo è successo senza che qualche individualità si sia messa particolarmente in mostra, a dimostrazione del buon collettivo nel suo insieme. I ragazzi di Zanobini ce l'hanno messa tutta e hanno provato a trovare il pareggio in più modi: azioni sulla fascia, cross, tiri da lontano. Negli ultimi minuti avevano quattro punte in campo. Il secondo tempo si è praticamente svolto tutto nella metà campo del Floria. I gialloneri hanno sì conquistato nettamente il centrocampo e assediato gli avversari, ma questi hanno saputo resistere tenacemenete e in modo molto ordinato. Resta il fatto che uno dei leit motiv dell'incontro è sicuramente il numero di gol sbagliati dai giocatori dell'Olimpia, alcuni dei quali in modo clamoroso davanti alla porta. Questo va a loro demerito, mentre, tra i meriti dei biancoblu, non si possono non segnalare alcuni interventi difensivi provvidenziali sull'uomo operati principalmente da uno strepitoso Pompili. Vittoria importante, quindi, per i ragazzi biancoblu, che hanno potuto festeggiarla a fine partita, giustamente. L'Olimpia può mangiarsi le mani, ma avrà modo di rifarsi, perché resta un'ottima squadra. CALCIATORI PIU'. Pompili (Floria): un baluardo. Ha salvato più volte il risultato, con interventi sulla palla anche da dietro, mentre gli attaccanti avversari erano pronti a tirare in porta a botta sicura. Toccafondi (Floria): nel primo tempo, sempre in sintonia con Khodin. E' anche lui entrato in molte azioni pericolose del Floria. Khodin (Floria): ala vecchio stile. Un primo tempo sensazionale. Calato nel secondo tempo, un po' per stanchezza sua e un po' perché gli avversari erano pronti a raddoppiare su di lui. Ha fatto la sua parte anche in fase difensiva, comunque. Vecchi e Somigli (Olimpia): insieme si sono trovati spesso con belle ed efficaci triangolazioni. Maestri del tocco e via . Non fortunati sotto rete. Zacchi e Brilli (Olimpia): se nel secondo tempo il Floria ha passato raramente la metà campo è anche merito loro. Pronti in fase difensiva e bravi a muoversi e a servire i compagni.
Riccardo Ricci
FCG FLORIA 2000: Pecorari, Pompili (27's.t. Cloetta), Terilli (1's.t. Filippini), Benvenuti (22's.t. Conti), Conciarelli, Ghini, Khodin (22's.t. Guazzini), Giorgi, Fortunati Rossi (1's.t. Di Simone), Toccafondi (cap.), Sorso (vice cap.). A disp.: Serio. All.: Pampaloni.<br >OLIMPIA FIRENZE: Salucci, Nardini, Amodio, Zacchi (vice cap.), Sacchi (cap.), Lanza(22's.t. Ciancaleoni), Andrade (22's.t. Cuccuru), Brilli, Vecchi (9's.t. Beragnoli), Saccardi (14's.t. Vegni), Somigli. A disp.: Gualandi, Minicucci Massimo, Minicucci Marco. All.: Zanobini<br >
ARBITRO: Boneva di Firenze.<br >
RETE: 6' Benvenuti<br >Note: 37's.t. ammonito Pecorari per perdita di tempo.
La vittoria della caparbietà, della tenacia, della determinazione, della resistenza e anche della fortuna. Il Floria esce dalle secche della metà classifica battendo in un derby molto intenso e piacevole. I gialloneri dell'Olimpia, secondi in classifica prima di questa giornata, non sono riusciti a recuperare il gol di svantaggio, anche per demeriti propri: gol sbagliati ed imprecisione in fase conclusiva. Nel primo tempo la partita ha vissuto di alcuni bei capovolgimenti di fronte, non sempre ordinati, ma comunque tali da tenere viva l'attenzione degli spettatori. Le squadre, correttissime, hanno avuto il merito di cercare sempre il gioco. Possiamo dire che i gialloneri siano stati più manovrieri e i biancoblu più pronti ad agire in velocità con avanzamenti in verticale. Per quanto riguarda il Floria, la vera spina nel fianco degli avversari è stato il numero sette Khodin, bravissimo a prendere palla, avanzare sulla fascia e concludere a rete o passare palla con precisione. Le azioni sulla destra dello schieramento bianco blu sono state spesso pericolose ed anche il gol è giunto su una punizione battuta da destra da Sorso. Il pallone è finito sulla traversa ed è rimbalzato sui piedi di Benvenuti che non ha avuto problemi ad insaccare, anche perché i difensori dell'Olimpia, invece, non sono stati molto attenti e pronti ad intervenire. Successivamente i gialloneri hanno mantenuto un maggior possesso palla e sfiorato più volte il gol, ma il Floria ha tenuto bene il campo e ha sempre dimostrato di poter essere pericoloso grazie a delle ripartenze veloci. Nel secondo tempo l'Olimpia ha aumentato l'intensità del gioco, soprattutto in fase di pressing e raddoppi di marcature. E' interessante notare che questo è successo senza che qualche individualità si sia messa particolarmente in mostra, a dimostrazione del buon collettivo nel suo insieme. I ragazzi di Zanobini ce l'hanno messa tutta e hanno provato a trovare il pareggio in più modi: azioni sulla fascia, cross, tiri da lontano. Negli ultimi minuti avevano quattro punte in campo. Il secondo tempo si è praticamente svolto tutto nella metà campo del Floria. I gialloneri hanno sì conquistato nettamente il centrocampo e assediato gli avversari, ma questi hanno saputo resistere tenacemenete e in modo molto ordinato. Resta il fatto che uno dei leit motiv dell'incontro è sicuramente il numero di gol sbagliati dai giocatori dell'Olimpia, alcuni dei quali in modo clamoroso davanti alla porta. Questo va a loro demerito, mentre, tra i meriti dei biancoblu, non si possono non segnalare alcuni interventi difensivi provvidenziali sull'uomo operati principalmente da uno strepitoso Pompili. Vittoria importante, quindi, per i ragazzi biancoblu, che hanno potuto festeggiarla a fine partita, giustamente. L'Olimpia può mangiarsi le mani, ma avrà modo di rifarsi, perché resta un'ottima squadra. <b>CALCIATORI PIU'. Pompili (Floria):</b> un baluardo. Ha salvato più volte il risultato, con interventi sulla palla anche da dietro, mentre gli attaccanti avversari erano pronti a tirare in porta a botta sicura.<b> Toccafondi (Floria):</b> nel primo tempo, sempre in sintonia con Khodin. E' anche lui entrato in molte azioni pericolose del Floria. <b>Khodin (Floria):</b> ala vecchio stile. Un primo tempo sensazionale. Calato nel secondo tempo, un po' per stanchezza sua e un po' perché gli avversari erano pronti a raddoppiare su di lui. Ha fatto la sua parte anche in fase difensiva, comunque. <b>Vecchi</b> e <b>Somigli (Olimpia):</b> insieme si sono trovati spesso con belle ed efficaci triangolazioni. Maestri del tocco e via . Non fortunati sotto rete. <b>Zacchi </b>e <b>Brilli (Olimpia):</b> se nel secondo tempo il Floria ha passato raramente la metà campo è anche merito loro. Pronti in fase difensiva e bravi a muoversi e a servire i compagni.
Riccardo Ricci