- Esordienti GIR.F
- San Donato Tavarnelle
-
3 - 1
- Olimpia Firenze
SAN DONATO TAVARNELLE: Falciai, Bianchini, Nguyen, Colosi, Manetti, Conti, Bacci, Bellosi, Vanni, Corti, Sartoni. A disp.:_ Cianchi, Cibecchini, Corsi, Fossi, Pampaloni, Buttitta. All.: Cianfanelli.
OLIMPIA FIRENZE B': Romeo, Mariani, Marchi, Baratta, Moretti, Piccini, Picchi, Masselli, Pasqui, Lusha, Mastrolorenzo. A disp.: Pini, De La Cerda, Lotito, Fuggiano, Cendali. All.: Tonveronachi.
ARBITRO: Parmigiani di Firenze.
RETI: Corti, Moretti, Bacci, Buttitta.
NOTE: parziali 1-0, 0-1, 2-0.
Il San Donato Tavarnelle allunga la striscia di vittorie consecutive sconfiggendo con autorità la pur brava Olimpia Firenze. I chiantigiani si confermano squadra solida in ogni reparto. Da migliorare però la percentuale realizzativa (troppi errori sotto porta) oltre che a cercare di evitare le pur poche amnesie difensive. Per quanto riguarda l'Olimpia Firenze la squadra si è dimostra volenterosa e apprezzabile nel gioco, con aspetti migliorabili nella fase difensiva. La cronaca vede i padroni di casa impossessarsi subito del centrocampo mettendo sotto pressione la difesa avversaria. Corti si libera sulla destra e fa partire un diagonale verso il palo lontano che esce di poco a lato. Vanni innesca Sartoni ma Romeo para. Lo stesso Vanni si ripete poco dopo con un bel pallonetto che scavalca la difesa mettendo Corti nella condizione di insaccare solo davanti alla porta. Mancano 2' alla fine del primo tempo, i locali si rilassano correndo subito un grosso rischio: su un rimpallo infatti il bravo Pasqui dopo aver rubato il pallone si presenta davanti a Falciai. Il portiere sembra superato ma all'ultimo momento, come con un gioco di prestigio, arpiona la palla lasciando incredula la punta che ormai assaporava il pareggio. Nella seconda frazione i locali si presentano subito davanti al portiere con Buttitta, ma però non riesce a finalizzare. L'Olimpia risponde ma Cianchi neutralizza. I gialloblu spingono il piede sull'acceleratore e vanno al tiro con Buttitta, Pampaloni, Bellosi e di nuovo con Buttitta che, solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare. Secondo il più vecchio adagio calcistico, gol mancato gol subito. Gli esordienti fiorentini pareggiano con Moretti che sfrutta al meglio una punizione dal limite. Nel terzo tempo il San Donato Tavarnelle gioca meglio, con geometrie precise e corali. Si rende pericoloso con Vanni su punizione e poi passa in vantaggio meritatamente con una bella azione avvolgente che parte dalla sinistra con Vanni, prosegue poi al centro con Corti il quale allarga sulla destra a Bacci che con un diagonale realizza. L'Olimpia prova una sortita con il solito Pasqui ma Vanni libera lanciando Corti che questa volta appoggia a Buttitta che mette al sicuro il risultato. Il pomeriggio caldo e con il punteggio favorevole ai locali spengono la partita che termina, senza altre particolari emozioni, con il triplice fischio del bravo direttore di gara Parmigiani. Domenica prossima trasferta in casa della capolista Fiorentina: per il San Donato Tavarnelle non sarà un Paese per vecchi .
Marco Manetti
SAN DONATO TAVARNELLE: Falciai, Bianchini, Nguyen, Colosi, Manetti, Conti, Bacci, Bellosi, Vanni, Corti, Sartoni. A disp.:_ Cianchi, Cibecchini, Corsi, Fossi, Pampaloni, Buttitta. All.: Cianfanelli.<br >OLIMPIA FIRENZE B': Romeo, Mariani, Marchi, Baratta, Moretti, Piccini, Picchi, Masselli, Pasqui, Lusha, Mastrolorenzo. A disp.: Pini, De La Cerda, Lotito, Fuggiano, Cendali. All.: Tonveronachi.<br >
ARBITRO: Parmigiani di Firenze.<br >
RETI: Corti, Moretti, Bacci, Buttitta.<br >NOTE: parziali 1-0, 0-1, 2-0.
Il San Donato Tavarnelle allunga la striscia di vittorie consecutive sconfiggendo con autorità la pur brava Olimpia Firenze. I chiantigiani si confermano squadra solida in ogni reparto. Da migliorare però la percentuale realizzativa (troppi errori sotto porta) oltre che a cercare di evitare le pur poche amnesie difensive. Per quanto riguarda l'Olimpia Firenze la squadra si è dimostra volenterosa e apprezzabile nel gioco, con aspetti migliorabili nella fase difensiva. La cronaca vede i padroni di casa impossessarsi subito del centrocampo mettendo sotto pressione la difesa avversaria. Corti si libera sulla destra e fa partire un diagonale verso il palo lontano che esce di poco a lato. Vanni innesca Sartoni ma Romeo para. Lo stesso Vanni si ripete poco dopo con un bel pallonetto che scavalca la difesa mettendo Corti nella condizione di insaccare solo davanti alla porta. Mancano 2' alla fine del primo tempo, i locali si rilassano correndo subito un grosso rischio: su un rimpallo infatti il bravo Pasqui dopo aver rubato il pallone si presenta davanti a Falciai. Il portiere sembra superato ma all'ultimo momento, come con un gioco di prestigio, arpiona la palla lasciando incredula la punta che ormai assaporava il pareggio. Nella seconda frazione i locali si presentano subito davanti al portiere con Buttitta, ma però non riesce a finalizzare. L'Olimpia risponde ma Cianchi neutralizza. I gialloblu spingono il piede sull'acceleratore e vanno al tiro con Buttitta, Pampaloni, Bellosi e di nuovo con Buttitta che, solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare. Secondo il più vecchio adagio calcistico, gol mancato gol subito. Gli esordienti fiorentini pareggiano con Moretti che sfrutta al meglio una punizione dal limite. Nel terzo tempo il San Donato Tavarnelle gioca meglio, con geometrie precise e corali. Si rende pericoloso con Vanni su punizione e poi passa in vantaggio meritatamente con una bella azione avvolgente che parte dalla sinistra con Vanni, prosegue poi al centro con Corti il quale allarga sulla destra a Bacci che con un diagonale realizza. L'Olimpia prova una sortita con il solito Pasqui ma Vanni libera lanciando Corti che questa volta appoggia a Buttitta che mette al sicuro il risultato. Il pomeriggio caldo e con il punteggio favorevole ai locali spengono la partita che termina, senza altre particolari emozioni, con il triplice fischio del bravo direttore di gara Parmigiani. Domenica prossima trasferta in casa della capolista Fiorentina: per il San Donato Tavarnelle non sarà un Paese per vecchi .
Marco Manetti