• Esordienti GIR.F
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 2
  • Affrico


OLIMPIA FIRENZE: Piccini, De La Cerda, Marchi, Cendali, Pasqui, Masselli, Lusha, Ongaro, Mastrolorenzo, Moretti, Romeo. Entrati: Lotito, Picchi, Pini, Silicato, Fioravanti. All.: Tonveronachi.
AFFRICO: De Nuzzo, Bencini, Vernuccio, Caselli, Fiorini, Tempesta, Moe, Cosmi, Clarelli, Fiorindi, Tamburini. Entrati: Stellini, Torrini, Becherini, Parigi, Lavacchi, Ascoli, Ceccarelli. All.: Roberto Conti.

ARBITRO: Palano di Firenze

RETI: 28' Torrini (rig.), 48' Cosmi.
NOTE: parziali: 0-0, 0-1, 0-1.



Continua la bella stagione dell'Affrico di Roberto Conti, che si impone per 0-2 sull' Olimpia Firenze in una partita contrassegnata da un campo ai limiti del praticabile a causa della forte pioggia caduta per quasi tutto il corso della giornata. Nei primi minuti del primo tempo le squadre si ambientano alle condizioni critiche del campo e non riescono ad orchestrare azioni degne di nota. Per vedere il primo tiro in porta occorre aspettare il 10' minuto, quando Fiorindi tenta la fortuna con un tiro diagonale dal limite sinistro dell'area, rallentato visibilmente da una pozza che aiuta Piccini a parare senza difficoltà. Quattro minuti più tardi, a seguito di un'azione prolungata, Cendali, nel tentativo di bloccare l'offensiva degli ospiti, manca sfortunatamente il pallone e serve involontariamente Cosmi che con un tiro centrale e lento non impensierisce l'attento portiere giallonero. Tra le file dell'Olimpia occorre annotare il gran primo tempo di Moretti, che più volte mette in difficoltà la retroguardia avversaria e al 18' disegna, dalla propria trequarti, un perfetto lancio lungo per Romeo che, a seguito di una lunga cavalcata, si trova da solo davanti al portiere ma manca di poco la porta sfiorando il palo sinistro. Nella seconda frazione l'Affrico prende le redini del gioco e al 28' trova l'episodio che sblocca il risultato. Bencini, dal limite dell'area destra, butta nel mezzo un pallone teso vittima di numerose deviazioni, tra le quali un presunto fallo di mano di Pasqui che l'arbitro Palano giudica volontario: è calcio di rigore, che il neoentrato Torrini realizza portando l'Affrico in vantaggio. Nella panchina giallonera l'allenatore Tonveronachi inveisce contro il direttore di gara sia per il rigore concesso agli avversari sia per il metro di giudizio, a suo parere, troppo fiscale utilizzato unicamente ai danni della sua squadra e, dopo tre richiami, viene espulso.
Da questo episodio chiave in poi, l'Olimpia Firenze, grintosa e convincente nel primo tempo, perde lucidità e diventa una squadra spaesata, che impensierisce poche volte sia De Nuzzo che Stellini (portiere del secondo tempo). Gli ultimi venti minuti di gioco vedono un Affrico che, nonostante le numerose pozze presenti sul campo, esprime un buon calcio basato su azioni palla al piede e triangolazioni che vedono protagonisti Tamburini (capocannoniere del girone dotato di una rapidità impressionante) e Clarelli. Ma il vero uomo partita è sicuramente Cosmi, che a centrocampo riesce a vincere quasi ogni contrasto che gli capita a tiro e che, al 48', a coronazione dell'ottima prestazione, segna il raddoppio con un tiro dalla distanza che trova un ultimo rimbalzo beffardo per Piccini che non può far altro che vedere il pallone insaccarsi alla sua sinistra. Due minuti più tardi gli ospiti vanno vicini al terzo goal prima con Tamburini che, in area di rigore, complice un precario equilibrio, colpisce male il pallone parato da Piccini e poi con Clarelli che, a conclusione di una perfetta triangolazione, a tu per tu con il portiere, tenta il colpo sotto ma la palla finisce di poco fuori. Dopo dieci minuti di buona gestione del vantaggio da parte dei ragazzi di Conti, l'arbitro Palano fischia la fine della partita. Nonostante il risultato che premia giustamente l'Affrico, è doveroso sottolineare il grande impegno di tutti i giocatori scesi in campo che, tenendo conto delle difficoltà climatiche, hanno dato vita ad un gran bel match, ben al di sopra delle aspettative.

Calciatoripiù
: tra le file dell'Affrico, oltre al man of the match Cosmi (7,5), occorre citare Becherini (7), che sulla fascia sinistra è stato imprendibile per tutti. Nell'Olimpia Firenze Moretti (6,5), il migliore tra i gialloneri, e Marchi (6,5), che sulla fascia destra ha combattuto fino all'ultimo minuto.

Lorenzo Cancemi OLIMPIA FIRENZE: Piccini, De La Cerda, Marchi, Cendali, Pasqui, Masselli, Lusha, Ongaro, Mastrolorenzo, Moretti, Romeo. Entrati: Lotito, Picchi, Pini, Silicato, Fioravanti. All.: Tonveronachi.<br >AFFRICO: De Nuzzo, Bencini, Vernuccio, Caselli, Fiorini, Tempesta, Moe, Cosmi, Clarelli, Fiorindi, Tamburini. Entrati: Stellini, Torrini, Becherini, Parigi, Lavacchi, Ascoli, Ceccarelli. All.: Roberto Conti.<br > ARBITRO: Palano di Firenze<br > RETI: 28' Torrini (rig.), 48' Cosmi.<br >NOTE: parziali: 0-0, 0-1, 0-1. Continua la bella stagione dell'Affrico di Roberto Conti, che si impone per 0-2 sull' Olimpia Firenze in una partita contrassegnata da un campo ai limiti del praticabile a causa della forte pioggia caduta per quasi tutto il corso della giornata. Nei primi minuti del primo tempo le squadre si ambientano alle condizioni critiche del campo e non riescono ad orchestrare azioni degne di nota. Per vedere il primo tiro in porta occorre aspettare il 10' minuto, quando Fiorindi tenta la fortuna con un tiro diagonale dal limite sinistro dell'area, rallentato visibilmente da una pozza che aiuta Piccini a parare senza difficolt&agrave;. Quattro minuti pi&ugrave; tardi, a seguito di un'azione prolungata, Cendali, nel tentativo di bloccare l'offensiva degli ospiti, manca sfortunatamente il pallone e serve involontariamente Cosmi che con un tiro centrale e lento non impensierisce l'attento portiere giallonero. Tra le file dell'Olimpia occorre annotare il gran primo tempo di Moretti, che pi&ugrave; volte mette in difficolt&agrave; la retroguardia avversaria e al 18' disegna, dalla propria trequarti, un perfetto lancio lungo per Romeo che, a seguito di una lunga cavalcata, si trova da solo davanti al portiere ma manca di poco la porta sfiorando il palo sinistro. Nella seconda frazione l'Affrico prende le redini del gioco e al 28' trova l'episodio che sblocca il risultato. Bencini, dal limite dell'area destra, butta nel mezzo un pallone teso vittima di numerose deviazioni, tra le quali un presunto fallo di mano di Pasqui che l'arbitro Palano giudica volontario: &egrave; calcio di rigore, che il neoentrato Torrini realizza portando l'Affrico in vantaggio. Nella panchina giallonera l'allenatore Tonveronachi inveisce contro il direttore di gara sia per il rigore concesso agli avversari sia per il metro di giudizio, a suo parere, troppo fiscale utilizzato unicamente ai danni della sua squadra e, dopo tre richiami, viene espulso.<br >Da questo episodio chiave in poi, l'Olimpia Firenze, grintosa e convincente nel primo tempo, perde lucidit&agrave; e diventa una squadra spaesata, che impensierisce poche volte sia De Nuzzo che Stellini (portiere del secondo tempo). Gli ultimi venti minuti di gioco vedono un Affrico che, nonostante le numerose pozze presenti sul campo, esprime un buon calcio basato su azioni palla al piede e triangolazioni che vedono protagonisti Tamburini (capocannoniere del girone dotato di una rapidit&agrave; impressionante) e Clarelli. Ma il vero uomo partita &egrave; sicuramente Cosmi, che a centrocampo riesce a vincere quasi ogni contrasto che gli capita a tiro e che, al 48', a coronazione dell'ottima prestazione, segna il raddoppio con un tiro dalla distanza che trova un ultimo rimbalzo beffardo per Piccini che non pu&ograve; far altro che vedere il pallone insaccarsi alla sua sinistra. Due minuti pi&ugrave; tardi gli ospiti vanno vicini al terzo goal prima con Tamburini che, in area di rigore, complice un precario equilibrio, colpisce male il pallone parato da Piccini e poi con Clarelli che, a conclusione di una perfetta triangolazione, a tu per tu con il portiere, tenta il colpo sotto ma la palla finisce di poco fuori. Dopo dieci minuti di buona gestione del vantaggio da parte dei ragazzi di Conti, l'arbitro Palano fischia la fine della partita. Nonostante il risultato che premia giustamente l'Affrico, &egrave; doveroso sottolineare il grande impegno di tutti i giocatori scesi in campo che, tenendo conto delle difficolt&agrave; climatiche, hanno dato vita ad un gran bel match, ben al di sopra delle aspettative.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le file dell'Affrico, oltre al man of the match Cosmi (7,5), occorre citare <b>Becherini</b> (7), che sulla fascia sinistra &egrave; stato imprendibile per tutti. Nell'Olimpia Firenze <b>Moretti </b>(6,5), il migliore tra i gialloneri, e <b>Marchi </b>(6,5), che sulla fascia destra ha combattuto fino all'ultimo minuto. Lorenzo Cancemi




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