• Allievi B GIR.C
  • Floriagafir Bellariva
  • 1 - 0
  • Grevigiana


FLORIAGAFIR: Cristiani, Cappelli, Sani (66' Bellesi), Carrai (83' Raspini), Quitti (50' Ballerini), Bastianelli (68' Isoldi), Malaman (64' Capalbo), Hinostroza, Carovani (75' Bernini), Cerbai, Atticciati. A disp.: Baradaran. All.: Alessi.
GREVIGIANA: Lisi, Francini (72' Ruggiero), Mazzone, Salvadori, Ciantelli, Degl'Innocenti, D'Andrea, Morganti (46' Formosa), Rinaldi, Mariani, Bartalucci (55' Falchini). A disp.: Fabiani, Romoli, Gensini, Truschi. All.: Merlini.

ARBITRO: Migliorini sez. Firenze.

RETE: 7' Cerbai.



Al Grazzini di Viale Malta si sfidano due compagini che fanno parte del treno di inseguitrici al duo di testa composto da Audace Galluzzo e Sancascianese: per i padroni di casa della Floriagafir un'opportunità da non perdere per superare gli avversari di turno ed entrare di slancio in zona playoff. Di fronte la Grevigiana, quarta e per nulla disposta a finire in coda al gruppo che conta. La sfida si decide subito: l'episodio decisivo al 7' con il rigore trasformato da Cerbai. Un rigore giunto al termine di un'azione rocambolesca, che aveva visto dapprima l'inserimento centrale di Cappelli, chiuso davanti a Lisi da Salvadori, poi la traversa di Carrai dal limite. La Floriagafir allenta in parte la pressione, come il vantaggio e le caratteristiche le consentono; la Grevigiana così però prende fiducia, e comincia a proporsi appoggiandosi sul proprio tridente. Il possesso non è nelle corde delle due formazioni, che con la ricerca immediata della verticalità danno vita a una fase di folate alterne con squadre già piuttosto lunghe. I padroni di casa sono dotati di contropiedisti temibili come Cerbai, che al 29' scappa sulla destra grazie al pallone lungo di Quitti: il suo tiro rasoterra è respinto da Lisi a piedi uniti. Molto rapido anche Bastianelli, che in una situazione analoga affonda dalla sinistra: ancora pronto Lisi. Starebbe alla Grevigiana alzare i ritmi e premere, ma c'è poca precisione sulla trequarti e la linea difensiva di casa rintuzza tutto senza troppi problemi. Il primo tempo scorre via senza particolari sussulti, lasciando alla Floriagafir un vantaggio legittimato dalla molto maggiore pericolosità dimostrata. Inizio di ripresa sulla falsariga di quanto successo in precedenza: l'approccio migliore è quello biancoblu, che vanno vicini al raddoppio già al 43' con Hinostroza, troppo poco lucido e cattivo nell'occasione e fermato ancora una volta da un attento Lisi. Lo scarso cinismo sotto rete si conferma poco dopo, al 53', quando Bastianelli serve Cappelli in profondità coi tempi giusti: ancora una volta, l'indecisione fa sì che l'occasione si perda sul fondo. Ascrivibile alla sfortuna, invece, quanto accade al 60': la splendida girata di Hinostroza, in piena area gialloblu, è fermata solo dal montante. Il tempo scorre veloce, e Cristiani deve ancora compiere un intervento degno di questo nome. La Grevigiana sembra scoraggiata e senza idee, mentre la Floriagafir controlla la situazione senza strafare, nonostante i quattro uomini offensivi che gli ospiti lasciano sistematicamente in avanti. Intanto, prosegue imperterrita la rassegna delle occasioni sprecate da parte dei padroni di casa: al 74' è il turno di Carovani che, imbeccato alle spalle dei difensori da Hinostroza, prova a superare Lisi con un pallonetto fuori di poco. E non è finita: al 78' Lisi compie un vero e proprio miracolo smanacciando sulla traversa lo splendido sinistro a giro dal limite di Isoldi. L'unico vero pericolo creato dalla Grevigiana arriva allo scadere, con il diagonale di Formosa che esce vicino al primo palo, seguito a dire il vero da un tiro anch'esso fuori di Rinaldi. La Floriagafir si aggiudica senza troppi patemi una sfida che l'ha vista tanto impeccabile dietro quanto sprecona davanti; certo, l'episodio iniziale ha fatto sì che ciò bastasse per una vittoria fondamentale. La Grevigiana paga proprio lo svantaggio iniziale, che ha consentito agli avversari di incanalare la partita sui binari più consoni alle proprie caratteristiche; più volte graziati, i chiantigiani non sono riusciti a convertire uno schieramento progressivamente più sbilanciato in effettiva pericolosità.
Calciatoripiù
: Al netto dei molti errori sotto porta, nella Floriagafir spiccano le prove di Bastianelli e Cerbai, nonché di Hinostroza. Partita perfetta dietro per Atticciati, che le prende davvero tutte. Pochi lampi da parte degli uomini della Grevigiana, che deve a un Lisi super tra i pali la possibilità di restare in partita fino in fondo.

Marco Ristori FLORIAGAFIR: Cristiani, Cappelli, Sani (66' Bellesi), Carrai (83' Raspini), Quitti (50' Ballerini), Bastianelli (68' Isoldi), Malaman (64' Capalbo), Hinostroza, Carovani (75' Bernini), Cerbai, Atticciati. A disp.: Baradaran. All.: Alessi.<br >GREVIGIANA: Lisi, Francini (72' Ruggiero), Mazzone, Salvadori, Ciantelli, Degl'Innocenti, D'Andrea, Morganti (46' Formosa), Rinaldi, Mariani, Bartalucci (55' Falchini). A disp.: Fabiani, Romoli, Gensini, Truschi. All.: Merlini.<br > ARBITRO: Migliorini sez. Firenze.<br > RETE: 7' Cerbai. Al Grazzini di Viale Malta si sfidano due compagini che fanno parte del treno di inseguitrici al duo di testa composto da Audace Galluzzo e Sancascianese: per i padroni di casa della Floriagafir un'opportunit&agrave; da non perdere per superare gli avversari di turno ed entrare di slancio in zona playoff. Di fronte la Grevigiana, quarta e per nulla disposta a finire in coda al gruppo che conta. La sfida si decide subito: l'episodio decisivo al 7' con il rigore trasformato da Cerbai. Un rigore giunto al termine di un'azione rocambolesca, che aveva visto dapprima l'inserimento centrale di Cappelli, chiuso davanti a Lisi da Salvadori, poi la traversa di Carrai dal limite. La Floriagafir allenta in parte la pressione, come il vantaggio e le caratteristiche le consentono; la Grevigiana cos&igrave; per&ograve; prende fiducia, e comincia a proporsi appoggiandosi sul proprio tridente. Il possesso non &egrave; nelle corde delle due formazioni, che con la ricerca immediata della verticalit&agrave; danno vita a una fase di folate alterne con squadre gi&agrave; piuttosto lunghe. I padroni di casa sono dotati di contropiedisti temibili come Cerbai, che al 29' scappa sulla destra grazie al pallone lungo di Quitti: il suo tiro rasoterra &egrave; respinto da Lisi a piedi uniti. Molto rapido anche Bastianelli, che in una situazione analoga affonda dalla sinistra: ancora pronto Lisi. Starebbe alla Grevigiana alzare i ritmi e premere, ma c'&egrave; poca precisione sulla trequarti e la linea difensiva di casa rintuzza tutto senza troppi problemi. Il primo tempo scorre via senza particolari sussulti, lasciando alla Floriagafir un vantaggio legittimato dalla molto maggiore pericolosit&agrave; dimostrata. Inizio di ripresa sulla falsariga di quanto successo in precedenza: l'approccio migliore &egrave; quello biancoblu, che vanno vicini al raddoppio gi&agrave; al 43' con Hinostroza, troppo poco lucido e cattivo nell'occasione e fermato ancora una volta da un attento Lisi. Lo scarso cinismo sotto rete si conferma poco dopo, al 53', quando Bastianelli serve Cappelli in profondit&agrave; coi tempi giusti: ancora una volta, l'indecisione fa s&igrave; che l'occasione si perda sul fondo. Ascrivibile alla sfortuna, invece, quanto accade al 60': la splendida girata di Hinostroza, in piena area gialloblu, &egrave; fermata solo dal montante. Il tempo scorre veloce, e Cristiani deve ancora compiere un intervento degno di questo nome. La Grevigiana sembra scoraggiata e senza idee, mentre la Floriagafir controlla la situazione senza strafare, nonostante i quattro uomini offensivi che gli ospiti lasciano sistematicamente in avanti. Intanto, prosegue imperterrita la rassegna delle occasioni sprecate da parte dei padroni di casa: al 74' &egrave; il turno di Carovani che, imbeccato alle spalle dei difensori da Hinostroza, prova a superare Lisi con un pallonetto fuori di poco. E non &egrave; finita: al 78' Lisi compie un vero e proprio miracolo smanacciando sulla traversa lo splendido sinistro a giro dal limite di Isoldi. L'unico vero pericolo creato dalla Grevigiana arriva allo scadere, con il diagonale di Formosa che esce vicino al primo palo, seguito a dire il vero da un tiro anch'esso fuori di Rinaldi. La Floriagafir si aggiudica senza troppi patemi una sfida che l'ha vista tanto impeccabile dietro quanto sprecona davanti; certo, l'episodio iniziale ha fatto s&igrave; che ci&ograve; bastasse per una vittoria fondamentale. La Grevigiana paga proprio lo svantaggio iniziale, che ha consentito agli avversari di incanalare la partita sui binari pi&ugrave; consoni alle proprie caratteristiche; pi&ugrave; volte graziati, i chiantigiani non sono riusciti a convertire uno schieramento progressivamente pi&ugrave; sbilanciato in effettiva pericolosit&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Al netto dei molti errori sotto porta, nella Floriagafir spiccano le prove di <b>Bastianelli</b> e <b>Cerbai</b>, nonch&eacute; di <b>Hinostroza</b>. Partita perfetta dietro per <b>Atticciati</b>, che le prende davvero tutte. Pochi lampi da parte degli uomini della Grevigiana, che deve a un <b>Lisi</b> super tra i pali la possibilit&agrave; di restare in partita fino in fondo. Marco Ristori




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