S.FIRMINA: Bulgarelli, Maccarini, Cordovani, Mazzi, Bicchi, D'Aprile, Imarhiagbe, Nocentini, Romanò, Falsetti, Styan. A disp.: Sorbini, Agushi, Scaccioni. All.: Tommaso Nardin.
OLMOPONTE: Corvino, Mancini, Randellini, Rosini, Bambini, Nocentini, Carniani, Landi, Canu, Squarcini, Frivoli. A disp.: Imperial, Marioli, Roghi, Veraldi, Vestrucci, Vittoriosi. All.: Iacopo Gori.

ARBITRO: Sassoli di Arezzo.

RETI: Romanò, Randellini, Veraldi.



Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive del Santa Firmina: i gialloverdi di Tommaso Nardin perdono primato ed imbattibilità per mano degli storici rivali dell'Olmoponte, al termine di una partita decisa a favore della compagine di mister Iacopo Gori solo in pieno recupero. Gialloverdi ed amaranto danno vita ad un match bello ed intenso: i padroni di casa perdono la prima gara in campionato, dimostrando però sul campo tutto il loro valore; l'Olmoponte ottiene una prestigiosa vittoria, continuando a crescere partita dopo partita. La gara inizia in perfetto orario con il Santa Firmina che parte a tutto gas e in almeno tre occasioni Corvino deve fare gli straordinari per fermare altrettanti tiri verso la porta da parte dei locali. Nel momento di maggior pressione dei gialloverdi, però, arriva il vantaggio dell'Olmoponte: su azione di contropiede Randellini sfrutta al meglio un pallone arrivato dalla sinistra e batte Bulgarelli per lo 0-1. I padroni di casa cercano subito di reagire, ma la difesa ospite non concede particolari spazi. La ripresa appare meno scoppiettante dei primi quaranta minuti: i locali cercano di raggiungere il pareggio, rendendosi pericolosi in diverse circostanze con azioni personali di Romanò e soprattutto Falsetti. L'Olmoponte comunque tiene bene e si rende pericoloso in ripartenza, prima con un bel lancio per Rosini, che non riesce però a controllare bene il pallone, e poco dopo centrando la traversa. Sul rovesciamento di fronte arriva il pareggio di Romanò. Sugli sviluppi di una bella azione sulla destra, Agushi crossa centralmente per Styan che conclude verso la porta trovando la deviazione di Romanò, che insacca per l'1-1. A quattro dalla fine il punteggio è di parità. Partita finita qui? Nemmeno per sogno. Le due squadre non si accontentano e cercano entrambe la vittoria. All'81', in pieno recupero, è dell'Olmoponte il guizzo vincente. Su un cross dalla destra arriva un pallone d'oro per Veraldi, che non può sbagliare, calciando in porta e chiudendo la partita sull'1-2. Poi cala il sipario sul match e inizia la festa amaranto. Buona la direzione di gara.
Calciatoripiù: tra tutti i giocatori scesi in campo è difficile trovare dei migliori. Una nota di merito va comunque a Corvino (Olmoponte), che ha salvato il risultato in più di un'occasione, e poi ai marcatori della sfida, gli amaranto Randellini e Veraldi e il gialloverde Romanò. Una plauso va ovviamente anche ai due giovani allenatori, Nardin e Gori. A quest'ultimo va anche il merito di aver pescato il jolly Veraldi dalla panchina.

S.FIRMINA: Bulgarelli, Maccarini, Cordovani, Mazzi, Bicchi, D'Aprile, Imarhiagbe, Nocentini, Roman&ograve;, Falsetti, Styan. A disp.: Sorbini, Agushi, Scaccioni. All.: Tommaso Nardin.<br >OLMOPONTE: Corvino, Mancini, Randellini, Rosini, Bambini, Nocentini, Carniani, Landi, Canu, Squarcini, Frivoli. A disp.: Imperial, Marioli, Roghi, Veraldi, Vestrucci, Vittoriosi. All.: Iacopo Gori.<br > ARBITRO: Sassoli di Arezzo.<br > RETI: Roman&ograve;, Randellini, Veraldi. Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive del Santa Firmina: i gialloverdi di Tommaso Nardin perdono primato ed imbattibilit&agrave; per mano degli storici rivali dell'Olmoponte, al termine di una partita decisa a favore della compagine di mister Iacopo Gori solo in pieno recupero. Gialloverdi ed amaranto danno vita ad un match bello ed intenso: i padroni di casa perdono la prima gara in campionato, dimostrando per&ograve; sul campo tutto il loro valore; l'Olmoponte ottiene una prestigiosa vittoria, continuando a crescere partita dopo partita. La gara inizia in perfetto orario con il Santa Firmina che parte a tutto gas e in almeno tre occasioni Corvino deve fare gli straordinari per fermare altrettanti tiri verso la porta da parte dei locali. Nel momento di maggior pressione dei gialloverdi, per&ograve;, arriva il vantaggio dell'Olmoponte: su azione di contropiede Randellini sfrutta al meglio un pallone arrivato dalla sinistra e batte Bulgarelli per lo 0-1. I padroni di casa cercano subito di reagire, ma la difesa ospite non concede particolari spazi. La ripresa appare meno scoppiettante dei primi quaranta minuti: i locali cercano di raggiungere il pareggio, rendendosi pericolosi in diverse circostanze con azioni personali di Roman&ograve; e soprattutto Falsetti. L'Olmoponte comunque tiene bene e si rende pericoloso in ripartenza, prima con un bel lancio per Rosini, che non riesce per&ograve; a controllare bene il pallone, e poco dopo centrando la traversa. Sul rovesciamento di fronte arriva il pareggio di Roman&ograve;. Sugli sviluppi di una bella azione sulla destra, Agushi crossa centralmente per Styan che conclude verso la porta trovando la deviazione di Roman&ograve;, che insacca per l'1-1. A quattro dalla fine il punteggio &egrave; di parit&agrave;. Partita finita qui? Nemmeno per sogno. Le due squadre non si accontentano e cercano entrambe la vittoria. All'81', in pieno recupero, &egrave; dell'Olmoponte il guizzo vincente. Su un cross dalla destra arriva un pallone d'oro per Veraldi, che non pu&ograve; sbagliare, calciando in porta e chiudendo la partita sull'1-2. Poi cala il sipario sul match e inizia la festa amaranto. Buona la direzione di gara. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra tutti i giocatori scesi in campo &egrave; difficile trovare dei migliori. Una nota di merito va comunque a <b>Corvino </b>(Olmoponte), che ha salvato il risultato in pi&ugrave; di un'occasione, e poi ai marcatori della sfida, gli amaranto <b>Randellini </b>e <b>Veraldi </b>e il gialloverde <b>Roman&ograve;</b>. Una plauso va ovviamente anche ai due giovani allenatori, Nardin e Gori. A quest'ultimo va anche il merito di aver pescato il jolly Veraldi dalla panchina.