V.ARCHIANO: Pennisi, Menti, Ziberi, D'Elia, Pierozzi, Martini , Paolini, Mazzetti, Curinga, Lusini, Renzetti a disposizione Dini, Paoli, Giovani, Fioriti. All.: Mazzetti.

ARNO CALCIO: Picchioni, Galastri, Bigazzi, Casucci, Gragnoli, Romualdi, Rossi, D'Antonio, Patrussi, Bucciero, Ugolini. A disp.: Brasola, Basetti, Ezarouali, Avitabile. All.: Pasqui.


RETI: 6' 10' rig. Rossi, 36' Curinga, 38' Ziberi.



La partita inizia con i padroni di casa che hanno ancora la testa ancora negli spogliatoi, infatti l'avvio degli ospiti è micidiale e in dieci minuti realizzano due reti. La prima al 6'minuto realizzata dal numero Rossi con un gol in mischia, la seconda al 10' minuto su calcio di rigore decretato a seguito di una ingenuità della difesa di casa e battuto ancora da Rossi. Il doppio svantaggio tramortiva i casentinesi che non riuscivano a trovare il loro gioco e davano vita ad una pressione sterile ed inconcludente. La prima fase terminava con gli ospiti meritatamente in vantaggio. La seconda fase, dopo alcune modifiche nella formazione, era affrontata dai padroni di casa con un piglio diverso ed iniziava una pressione continua che obbligava gli ospiti alla difensiva ma ancora una volta la Virtus non era fortunata nelle conclusioni e le circa 5 palle gol costruite nella ripresa consentivano di raggiungere il pari solo nei minuti finali del tempo. Infatti al 36' era bravo Curinga con un bel tiro ad accorciare le distanze e poi era Ziberi al 38' in mischia a ribadire in rete il gol liberatorio del pareggio.

La prestazione dei padroni di casa è stata sicuramente una gara dai due volti, dopo un primo tempo grigio ed anonimo una ripresa in cui pur non sviluppando un gioco pregevole, comunque riusciva a condurre la partita e raggiungere il pari, e se piu precisa in zona gol avrebbe potuto conquistare l'intera posta. Gli ospiti che erano riusciti ad imbrigliare i padroni di casa nel primo tempo, forse nel secondo non pensavano ad un ritorno dei casentinesi e sono scesi in campo penando di avere già i tre punti in tasca.

Sandro Ruotolo V.ARCHIANO: Pennisi, Menti, Ziberi, D'Elia, Pierozzi, Martini , Paolini, Mazzetti, Curinga, Lusini, Renzetti a disposizione Dini, Paoli, Giovani, Fioriti. All.: Mazzetti. <br >ARNO CALCIO: Picchioni, Galastri, Bigazzi, Casucci, Gragnoli, Romualdi, Rossi, D'Antonio, Patrussi, Bucciero, Ugolini. A disp.: Brasola, Basetti, Ezarouali, Avitabile. All.: Pasqui. <br > RETI: 6' 10' rig. Rossi, 36' Curinga, 38' Ziberi. La partita inizia con i padroni di casa che hanno ancora la testa ancora negli spogliatoi, infatti l'avvio degli ospiti &egrave; micidiale e in dieci minuti realizzano due reti. La prima al 6'minuto realizzata dal numero Rossi con un gol in mischia, la seconda al 10' minuto su calcio di rigore decretato a seguito di una ingenuit&agrave; della difesa di casa e battuto ancora da Rossi. Il doppio svantaggio tramortiva i casentinesi che non riuscivano a trovare il loro gioco e davano vita ad una pressione sterile ed inconcludente. La prima fase terminava con gli ospiti meritatamente in vantaggio. La seconda fase, dopo alcune modifiche nella formazione, era affrontata dai padroni di casa con un piglio diverso ed iniziava una pressione continua che obbligava gli ospiti alla difensiva ma ancora una volta la Virtus non era fortunata nelle conclusioni e le circa 5 palle gol costruite nella ripresa consentivano di raggiungere il pari solo nei minuti finali del tempo. Infatti al 36' era bravo Curinga con un bel tiro ad accorciare le distanze e poi era Ziberi al 38' in mischia a ribadire in rete il gol liberatorio del pareggio. <br >La prestazione dei padroni di casa &egrave; stata sicuramente una gara dai due volti, dopo un primo tempo grigio ed anonimo una ripresa in cui pur non sviluppando un gioco pregevole, comunque riusciva a condurre la partita e raggiungere il pari, e se piu precisa in zona gol avrebbe potuto conquistare l'intera posta. Gli ospiti che erano riusciti ad imbrigliare i padroni di casa nel primo tempo, forse nel secondo non pensavano ad un ritorno dei casentinesi e sono scesi in campo penando di avere gi&agrave; i tre punti in tasca. Sandro Ruotolo