- Allievi B Regionali
- Scandicci
-
1 - 0
- Zenith Audax
SCANDICCI (4-3-1-2): Roselli 6,5, Magnolfi6,5 (50' Mauro 6,5), Bili Toponi 6, Bartolini6 (69' Harrag 7), Francalanci 6,5, Mina 6, Salmeri6 (58' Cicalini 6), Moscardi 6,5, Ferrmaca 6, Orlandi 6, Barletti 6,5 (84' Baravelli n.g.). A disp.:Posarelli, Pratesi, Giuntini.All: Andrea Ricci.
ZENITH AUDA. (4-4-1-1): Muca 6, Oliverio 6, Michienzi 6, Maremmi 6,5, Ferretti 6,5, Tempestini 6,5, Bozzoni 6, Polidori 6,5, De Luca6 (64' Mati 6,5), Mari 6, Fratoni 6,5. A disp.: Ferrante, Manzi, Ferni, Pelosi, Carretta, Sangineto. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Carmelo Alaimo di Pisa 6,5.
RETE: 81' Barletti.
NOTE: ammoniti Bili Toponi al 67', Mati al 75', Francalanci al 77' e Harrag al 82'. Recupero 0'+5'.
La deviazione vincente in pieno recupero da parte di Barletti consente allo Scandicci di proseguire la sua navigazione a gonfie vele: sono quattro, adesso, i successi consecutivi per la banda di Ricci, che, complice lo stop imposto dalla Sestese alla Cattolica, vola da sola in vetta alla graduatoria. Onore delle armi agli ospiti, abili nell'imbrigliare la manovra dei blues soprattutto con l'intenso lavoro svolto a metà campo dal tandem Polidori-Tempestini. Il 4-4-1-1 di Galeotti propone il mai domo De Luca come unica punta, con Mari pronto a svolgere funzioni di raccordo tra centrocampo ed attacco. Ricci si affida al 4-3-1-2: Orlandi parte inizialmente da una posizione più centrale e più arretrata rispetto alla coppia Barletti-Ferrmaca. Sarà proprio quest'ultimo il protagonista del primo squillo del match: il numero 9 scandiccese fa uso di tutta la sua fisicità per incunearsi fra le maglie dei blaugrana; il suo tiro di punta viene messo in angolo dall'ottimo intervento di Muca. Poco più tardi, i blues recriminano per un presunto calcio di rigore: Orlandi impatta di testa un traversone proveniente dalla destra; la palla finisce sul braccio di Oliverio, ma il direttore di gara giudica come involontario il tocco del difensore. Al quarto d'ora, lo Zenith affaccia il muso in avanti: la punizione calciata da Mari termina poco distante dall'incrocio dei pali. Gli ospiti si rendono pericolosi anche al 27', quando, sugli sviluppi di un corner, la deviazione aerea di Fratoni sorvola la traversa. Passa appena una manciata di secondi e De Luca entra in area e spara un proiettile respinto dalla prodezza di Roselli. Lo Scandicci appare in affanno, ma sfiora il vantaggio con l'acrobazia di Orlandi, che riceve palla da Ferrmaca e non coglie il bersaglio con la sua rovesciata. L'occasione scuote i padroni di casa: al termine di un'azione avvolgente, Barletti spara a botta sicura, ma Fratoni si oppone con il piede, così che la sfera giunge lentamente tra i guanti di Muca. La squadra di Ricci ci prova anche in avvio di ripresa: Ferrmaca lascia partire una conclusione velenosa dalla trequarti, disinnescata con qualche difficoltà dal portiere ospite. La pressione offensiva esercitata dai blues è notevole: Barletti riceve palla dalla sinistra, affretta la volée e spedisce la parabola sopra la trasversale. Lo Zenith riesce finalmente ad uscire dal guscio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Fratoni scavalca Roselli, ma sulla linea è appostato Mauro, il quale raccoglie il pallone ed allontana la minaccia. In pieno recupero arriva la doccia fredda per i pratesi: il neoentrato Harrag dribbla Oliverio e mette la palla al centro; vi si catapulta Barletti, che perfora Muca e fa esplodere il tifo azzurro in tribuna. I blaugrana disporrebbero della chance last-minute per rimettere il punteggio in parità, ma Tempestini spara alle stelle un ghiotto calcio di punizione.
Calciatoripiù: Harrag (Scandicci) 7. Nei suoi 15 minuti di gara travolge il dirimpettaio Oliverio e regala a Barletti l'assist per il gol decisivo. Nello Zenith Audax, positive le performance di Polidori, Tempestini e Fratoni.
Andrea Doccula
SCANDICCI (4-3-1-2): Roselli 6,5, Magnolfi6,5 (50' Mauro 6,5), Bili Toponi 6, Bartolini6 (69' Harrag 7), Francalanci 6,5, Mina 6, Salmeri6 (58' Cicalini 6), Moscardi 6,5, Ferrmaca 6, Orlandi 6, Barletti 6,5 (84' Baravelli n.g.). A disp.:Posarelli, Pratesi, Giuntini.All: Andrea Ricci.<br >ZENITH AUDA. (4-4-1-1): Muca 6, Oliverio 6, Michienzi 6, Maremmi 6,5, Ferretti 6,5, Tempestini 6,5, Bozzoni 6, Polidori 6,5, De Luca6 (64' Mati 6,5), Mari 6, Fratoni 6,5. A disp.: Ferrante, Manzi, Ferni, Pelosi, Carretta, Sangineto. All.: Francesco Galeotti.<br >
ARBITRO: Carmelo Alaimo di Pisa 6,5.<br >
RETE: 81' Barletti.<br >NOTE: ammoniti Bili Toponi al 67', Mati al 75', Francalanci al 77' e Harrag al 82'. Recupero 0'+5'.
La deviazione vincente in pieno recupero da parte di Barletti consente allo Scandicci di proseguire la sua navigazione a gonfie vele: sono quattro, adesso, i successi consecutivi per la banda di Ricci, che, complice lo stop imposto dalla Sestese alla Cattolica, vola da sola in vetta alla graduatoria. Onore delle armi agli ospiti, abili nell'imbrigliare la manovra dei blues soprattutto con l'intenso lavoro svolto a metà campo dal tandem Polidori-Tempestini. Il 4-4-1-1 di Galeotti propone il mai domo De Luca come unica punta, con Mari pronto a svolgere funzioni di raccordo tra centrocampo ed attacco. Ricci si affida al 4-3-1-2: Orlandi parte inizialmente da una posizione più centrale e più arretrata rispetto alla coppia Barletti-Ferrmaca. Sarà proprio quest'ultimo il protagonista del primo squillo del match: il numero 9 scandiccese fa uso di tutta la sua fisicità per incunearsi fra le maglie dei blaugrana; il suo tiro di punta viene messo in angolo dall'ottimo intervento di Muca. Poco più tardi, i blues recriminano per un presunto calcio di rigore: Orlandi impatta di testa un traversone proveniente dalla destra; la palla finisce sul braccio di Oliverio, ma il direttore di gara giudica come involontario il tocco del difensore. Al quarto d'ora, lo Zenith affaccia il muso in avanti: la punizione calciata da Mari termina poco distante dall'incrocio dei pali. Gli ospiti si rendono pericolosi anche al 27', quando, sugli sviluppi di un corner, la deviazione aerea di Fratoni sorvola la traversa. Passa appena una manciata di secondi e De Luca entra in area e spara un proiettile respinto dalla prodezza di Roselli. Lo Scandicci appare in affanno, ma sfiora il vantaggio con l'acrobazia di Orlandi, che riceve palla da Ferrmaca e non coglie il bersaglio con la sua rovesciata. L'occasione scuote i padroni di casa: al termine di un'azione avvolgente, Barletti spara a botta sicura, ma Fratoni si oppone con il piede, così che la sfera giunge lentamente tra i guanti di Muca. La squadra di Ricci ci prova anche in avvio di ripresa: Ferrmaca lascia partire una conclusione velenosa dalla trequarti, disinnescata con qualche difficoltà dal portiere ospite. La pressione offensiva esercitata dai blues è notevole: Barletti riceve palla dalla sinistra, affretta la volée e spedisce la parabola sopra la trasversale. Lo Zenith riesce finalmente ad uscire dal guscio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Fratoni scavalca Roselli, ma sulla linea è appostato Mauro, il quale raccoglie il pallone ed allontana la minaccia. In pieno recupero arriva la doccia fredda per i pratesi: il neoentrato Harrag dribbla Oliverio e mette la palla al centro; vi si catapulta Barletti, che perfora Muca e fa esplodere il tifo azzurro in tribuna. I blaugrana disporrebbero della chance last-minute per rimettere il punteggio in parità, ma Tempestini spara alle stelle un ghiotto calcio di punizione. <b>
Calciatoripiù: Harrag</b> (Scandicci) 7. Nei suoi 15 minuti di gara travolge il dirimpettaio Oliverio e regala a Barletti l'assist per il gol decisivo. Nello Zenith Audax, positive le performance di <b>Polidori, Tempestini e Fratoni.</b>
Andrea Doccula