- Giovanissimi B GIR.C
- Pontassieve
-
2 - 2
- Audax Rufina
PONTASSIEVE: Perone, Saladini, Pelati, Sy, Piccioli, Candelori, Rasi, Papini, Lemmi, Pretelli, Riccucci. A disp.: Benucci, Briccolani, Tanini, Francalanci, Dreucci. All.: Jacopo Benvenuti.
AUDA. RUFINA: Nencetti, Coniatini, Cerchi, Masi, Bendoni, Chiti, Cassella, Coglitore, Ignesti, Bronzini, Venuto. A disp.: Giuntini, Pesci, Carovillano, Terzani, Bendoni, Comparini, Galati, Covelli. All.: Niccolò Diotaiuti.
ARBITRO: Brajan Xhuvelj della sez. Firenze.
RETI: Saladini, Pretelli, Chiti, Venuto.
Pontassieve e Audax Rufina si affrontano, sul campo dei primi, per il più classico dei derby. La partita è molto sentita e, per questo, estremamente equilibrata e costantemente sul filo del rasoio, sia da una parte che dall'altra. La prima frazione vede gli ospiti prendere in mano il possesso della sfera, bravi ad aggredire gli avversari e a non lasciarli respirare, sfruttando anche la maggior fisicità dei propri elementi. La prima vera chance arriva proprio per i ragazzi allenati da Mister Diotaiuti, con una conclusione dalla distanza che, dopo il bell'intervento di Perone, finisce la propria corsa stampandosi sulla traversa. Come nel più classico degli incontri, però, gol sbagliato, gol subito ed ecco servito il vantaggio dei locali: sugli sviluppi di un corner la palla rimane invischiata in una mischia furibonda, districata dalla conclusione in tap-in di Saladini che porta avanti i suoi. Il vantaggio non dura per troppo, dato che il pareggio è proprio dietro l'angolo: a seguito di una incertezza difensiva da parte della retroguardia pontassievese, Chiti si appropria della sfera e fredda Perone con un piattone potente e preciso. Si va al riposo così, con le due squadre in equilibrio dal punto di vista del punteggio e del gioco espresso. La ripresa, comunque, si apre col solito copione: l'Audax Rufina col pallone tra i piedi e il Pontassieve che tenta di chiudersi con efficacia in modo tale da ripartire con qualità. È proprio l'approccio dei padroni di casa a sortire l'effetto maggiore, visto che si riportano in vantaggio in maniera subitanea: Pretelli approfitta di una perfetta ripartenza e, dopo aver saltato il proprio marcatore, si trova solo a tu per tu col numero 1 rufinese, scavalcandolo con un tocco morbido. Anche in questo caso gli ospiti dimostrano di non starci, si riversano in avanti e provano in ogni modo a riagguantare il pareggio. E ci riescono: Venuto viene atterrato nel cuore dell'area di rigore al momento di calciare, inducendo il direttore di gara a decretare il calcio di rigore in favore dei bianconeri. Sul dischetto si presenta lo stesso Venuto che, senza troppi patemi d'animo, spiazza Perone e segna. Gli ultimi minuti registrano molte mischie in area locale, ma senza effettivi pericoli che possano modificare ancora il risultato.
Calciatoripiù: Tra le fila del Pontassieve si è evidenziata un'ottima prova corale, data anche la sostanziale inferiorità fisica nei riguardi degli avversari. Tra le fila degli ospiti, invece, Chiti è sembrato essere il più positivo, sempre pericoloso e grintoso fino al triplice fischio.
PONTASSIEVE: Perone, Saladini, Pelati, Sy, Piccioli, Candelori, Rasi, Papini, Lemmi, Pretelli, Riccucci. A disp.: Benucci, Briccolani, Tanini, Francalanci, Dreucci. All.: Jacopo Benvenuti.<br >AUDA. RUFINA: Nencetti, Coniatini, Cerchi, Masi, Bendoni, Chiti, Cassella, Coglitore, Ignesti, Bronzini, Venuto. A disp.: Giuntini, Pesci, Carovillano, Terzani, Bendoni, Comparini, Galati, Covelli. All.: Niccolò Diotaiuti.<br >
ARBITRO: Brajan Xhuvelj della sez. Firenze.<br >
RETI: Saladini, Pretelli, Chiti, Venuto.
Pontassieve e Audax Rufina si affrontano, sul campo dei primi, per il più classico dei derby. La partita è molto sentita e, per questo, estremamente equilibrata e costantemente sul filo del rasoio, sia da una parte che dall'altra. La prima frazione vede gli ospiti prendere in mano il possesso della sfera, bravi ad aggredire gli avversari e a non lasciarli respirare, sfruttando anche la maggior fisicità dei propri elementi. La prima vera chance arriva proprio per i ragazzi allenati da Mister Diotaiuti, con una conclusione dalla distanza che, dopo il bell'intervento di Perone, finisce la propria corsa stampandosi sulla traversa. Come nel più classico degli incontri, però, gol sbagliato, gol subito ed ecco servito il vantaggio dei locali: sugli sviluppi di un corner la palla rimane invischiata in una mischia furibonda, districata dalla conclusione in tap-in di Saladini che porta avanti i suoi. Il vantaggio non dura per troppo, dato che il pareggio è proprio dietro l'angolo: a seguito di una incertezza difensiva da parte della retroguardia pontassievese, Chiti si appropria della sfera e fredda Perone con un piattone potente e preciso. Si va al riposo così, con le due squadre in equilibrio dal punto di vista del punteggio e del gioco espresso. La ripresa, comunque, si apre col solito copione: l'Audax Rufina col pallone tra i piedi e il Pontassieve che tenta di chiudersi con efficacia in modo tale da ripartire con qualità. È proprio l'approccio dei padroni di casa a sortire l'effetto maggiore, visto che si riportano in vantaggio in maniera subitanea: Pretelli approfitta di una perfetta ripartenza e, dopo aver saltato il proprio marcatore, si trova solo a tu per tu col numero 1 rufinese, scavalcandolo con un tocco morbido. Anche in questo caso gli ospiti dimostrano di non starci, si riversano in avanti e provano in ogni modo a riagguantare il pareggio. E ci riescono: Venuto viene atterrato nel cuore dell'area di rigore al momento di calciare, inducendo il direttore di gara a decretare il calcio di rigore in favore dei bianconeri. Sul dischetto si presenta lo stesso Venuto che, senza troppi patemi d'animo, spiazza Perone e segna. Gli ultimi minuti registrano molte mischie in area locale, ma senza effettivi pericoli che possano modificare ancora il risultato. <b>
Calciatoripiù</b>: Tra le fila del Pontassieve si è evidenziata un'ottima prova corale, data anche la sostanziale inferiorità fisica nei riguardi degli avversari. Tra le fila degli ospiti, invece, <b>Chiti </b>è sembrato essere il più positivo, sempre pericoloso e grintoso fino al triplice fischio.