• Berretti GIR.C
  • Arezzo
  • 1 - 1
  • Gubbio


AREZZO: Baicchi, Marsicano, Perugini, Maresca, Barellini, Neri, Fiorindi, Ba, Caselli, Salvestroni, Odigwe. A disp.: Jasari, Guidotti, Meoni, Daja, Clarioni, Gisti, Capogna, Gallorini. All.: Abbruscato.
GUBBIO: Monti, Stortini, Monacelli, Tempesta, Ricci Lor., Ricci Luca, Petroni, Stucchi, Di Guido, Koci, Camilli. A disp.: Pascolini, Sosa, Franceschetti, Minelli, Santi, Giorgi, Torreggiani. All.: Sandreani.

ARBITRO: Ravera sez. Valdarno, coad. da Iuliano e Di Marco di Siena.

RETI: 9' Petroni, 10' Caselli.



Petroni chiama, Caselli risponde immediatamente, e l'uno a uno finale fra Arezzo e Gubbio può essere riassunto così. Un po' anomala la dinamica del pari fra due squadre che sul campo Arretium si sono sostanzialmente equivalse, poiché i due gol che decidono i 90' di gioco arrivano a distanza di sessanta secondi l'uno dall'altro, entrambi in avvio di match. Scocca infatti il 9' quando il Gubbio si porta in vantaggio grazie a Petroni; il giocatore eugubino conferma le qualità di cui è in possesso con un interessante spunto palla al piede concluso con un chirurgico e pregevole tocco che mette fuori causa l'estremo difensore locale, proteso in uscita. Reazione più immediata da parte dei padroni di casa non ci potrebbe essere, perché dopo un minuto, come detto, il team di Abbruscato perviene al pari. È Caselli a deviare in maniera vincente alle spalle di Monti un cross da calcio piazzato di un compagno, ristabilendo immediatamente la parità. Dopo appena 10' di gioco, le due squadre hanno dimostrato di saper colpire l'avversario; le premesse per una gara pirotecnica ci sono tutte, ma quel che segue tradisce in parte le aspettative. Il primo tempo risulta infatti condizionato da questi due gol, e neanche la ripresa sposta l'ago dell'equilibrio. A influenzare la mancanza di spettacolo sono stati però anche fattori ambientali, come il forte vento. Che ha spirato trasversalmente sul campo ostacolando non poco il regolare svolgersi delle operazioni di gioco - e le condizioni del campo messo a dura prova dalle copiose precipitazioni del giorno precedente. L'Arezzo ci prova in alcune situazioni, specialmente da calcio piazzato, rispondono gli ospiti cercando di innescare soprattutto Koci, ma la difesa aretina non si fa mai sorprendere. Si lotta in maniera vibrante soprattutto a centrocampo, e nel finale mancano le energie per lo sprint decisivo: l'uno a uno, in fin dei conti, accontenta le due compagini.

AREZZO: Baicchi, Marsicano, Perugini, Maresca, Barellini, Neri, Fiorindi, Ba, Caselli, Salvestroni, Odigwe. A disp.: Jasari, Guidotti, Meoni, Daja, Clarioni, Gisti, Capogna, Gallorini. All.: Abbruscato.<br >GUBBIO: Monti, Stortini, Monacelli, Tempesta, Ricci Lor., Ricci Luca, Petroni, Stucchi, Di Guido, Koci, Camilli. A disp.: Pascolini, Sosa, Franceschetti, Minelli, Santi, Giorgi, Torreggiani. All.: Sandreani.<br > ARBITRO: Ravera sez. Valdarno, coad. da Iuliano e Di Marco di Siena. <br > RETI: 9' Petroni, 10' Caselli. Petroni chiama, Caselli risponde immediatamente, e l'uno a uno finale fra Arezzo e Gubbio pu&ograve; essere riassunto cos&igrave;. Un po' anomala la dinamica del pari fra due squadre che sul campo Arretium si sono sostanzialmente equivalse, poich&eacute; i due gol che decidono i 90' di gioco arrivano a distanza di sessanta secondi l'uno dall'altro, entrambi in avvio di match. Scocca infatti il 9' quando il Gubbio si porta in vantaggio grazie a Petroni; il giocatore eugubino conferma le qualit&agrave; di cui &egrave; in possesso con un interessante spunto palla al piede concluso con un chirurgico e pregevole tocco che mette fuori causa l'estremo difensore locale, proteso in uscita. Reazione pi&ugrave; immediata da parte dei padroni di casa non ci potrebbe essere, perch&eacute; dopo un minuto, come detto, il team di Abbruscato perviene al pari. &Egrave; Caselli a deviare in maniera vincente alle spalle di Monti un cross da calcio piazzato di un compagno, ristabilendo immediatamente la parit&agrave;. Dopo appena 10' di gioco, le due squadre hanno dimostrato di saper colpire l'avversario; le premesse per una gara pirotecnica ci sono tutte, ma quel che segue tradisce in parte le aspettative. Il primo tempo risulta infatti condizionato da questi due gol, e neanche la ripresa sposta l'ago dell'equilibrio. A influenzare la mancanza di spettacolo sono stati per&ograve; anche fattori ambientali, come il forte vento. Che ha spirato trasversalmente sul campo ostacolando non poco il regolare svolgersi delle operazioni di gioco - e le condizioni del campo messo a dura prova dalle copiose precipitazioni del giorno precedente. L'Arezzo ci prova in alcune situazioni, specialmente da calcio piazzato, rispondono gli ospiti cercando di innescare soprattutto Koci, ma la difesa aretina non si fa mai sorprendere. Si lotta in maniera vibrante soprattutto a centrocampo, e nel finale mancano le energie per lo sprint decisivo: l'uno a uno, in fin dei conti, accontenta le due compagini.




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