- Allievi B GIR.di Merito
- Audax Rufina
-
2 - 1
- Lanciotto C.B.
AUDA. RUFINA: Bencini, Massi, Cesari (40' Bechelli), Falcini, Pezzano, Peluso (48' Casella), Saudino, Somigli M., Passeggia, Somigli A., Madonia (76' Conti). A disp.: Cerchiai, Liccardo, Caselli. All.: Claudio Monnetti.
LANCIOTTO C.B: Sarri, Sparagi, Caparelli, Calvani (24' Tomassoni), Verdiani, Baroncelli, Funghi (51' Doni), Verdi, Ascolese, Pisa, Morelli (51' Mascolo). All.: Francesco Vallerini.
ARBITRO: Andrea Campi di Firenze.
RETI: 20' Morelli, 42' Madonia, 54' Saudino.
È l'ultima spiaggia per i colori bianconeri, chiamati a vincere e sperare in un risultato positivo proveniente da Lastra a Signa. L'avversario si chiama Lanciotto. Mister Monnetti dispone le casacche bianconere con un 4-3-3 piuttosto offensivo, dove il centrocampo composto dai gemelli Somigli, Marco e Andrea, e da Peluso fa da schermo ai quattro difensori bianconeri. Il Lanciotto preferisce un 4-2-3-1 costruito con l'obiettivo di sfruttare la superiorità numerica evidente in mezzo al campo. Capitan Verdi e Calvani fungono da olio motore al gioco rossoblu. I padroni di casa partono col piede giusto e innestano subito una marcia alta. Al 6' Massi pesca in area l'inserimento di Somigli A. con un cross ampio e avvolgente, il numero dieci bianconero stacca e colpisce di testa, ma Sarri è bravissimo a leggere la traiettoria e ad alzare con i pugni un pallone che sarebbe finito appena sotto la traversa. La squadra di Monnetti tiene altissimi i tre attaccanti, con Saudino e Madonia che costringono i terzini rossoblu a non salire e a rimanere bassi. Il Lanciotto può sfruttare questa chiave tattica muovendo il pallone nel cinque contro tre che si viene a creare a centrocampo. Al 16' la Rufina cestina la più grande palla gol: Passeggia rovina da due passi l'interessantissimo servizio in profondità di Saudino, che aveva messo il compagno letteralmente a tu per tu con Sarri. Il numero nove calcia di poco a lato della porta. Errore da matita rossa per la boa bianconera, priva in questa occasione di lucidità e freddezza. Il calcio non è una scienza esatta, ma possiede qualche regola fissa. Al 20' cala il gelo al Comunale perché gli ospiti si portano in vantaggio grazie alla bella combinazione Ascolese- Morelli che mette quest'ultimo ad occhi contro occhi con Bencini. L'esterno Morelli ferisce il numero uno bianconero con un preciso tocco di punta sul palo lontano. 0-1. Mister Vallerini vuole chiudere i conti subito sfruttando la fase di shock rufinese. Cinque minuti più tardi Caparelli decide di fare tutto da solo con una discesa pazzesca sul binario di sinistra. Dopo una progressione davvero efficace, il numero tre si fa ipnotizzare dalla buona uscita di Bencini, che con corpo e posizione copre tutto lo specchio della porta e respinge. La Rufina si risveglia dal torpore solo al 34', quando Madonia prova a prendere in mano la situazione con un sinistro, comunque debole e poco concreto. Sul finale di primo tempo, anche Passeggia scarica il tiro verso Sarri, ma il numero uno non ha problemi nel bloccare la sfera. Attacca la Rufina, ma momentaneamente il vantaggio è nelle mani della squadra di Campi. Il secondo tempo rinizia con le scintille. Al 42' il direttore di gara Campi assegna un calcio di rigore per fallo causato da Caparelli ai danni di Saudino. Madonia si impossessa di un pallone pesantissimo e lo scaraventa in rete firmando l' 1-1. L'Audax è un cannibale che ha ancora fame e al 54' Saudino si rende autore di un'azione straordinaria sull'out di sinistra sgommando in velocità su Sparagi, evitandolo con una sterzata improvvisa e concludendo a rete sul primo palo. Rete eccezionale del numero sette e goal da cineteca dopo un'azione travolgente. 2-1. I bianconeri sognano la salvezza. Al 63' capitan Somigli M. si incunea in area avversaria con i tempi giusti senza riuscire a finalizzare al meglio davanti a un discreto intervento di Sarri, prodigioso nel rimanere in piedi fino all' ultimo e nel deviare una traiettoria diretta in rete. Al 73' Madonia tenta il drop al volo, ma l'ultima occasione del match si spegne tra le braccia di Sarri. La Rufina vince e festeggia.
Calciatoripiù: gara dai due volti e dal solito tema di fondo: buona Rufina in fase propositiva, Lanciotto squadra quadrata e di ripartenza. Per la squadra di Vallerini da premiare la prestazione di sostanza offerta da Caparelli, che fa buona guardia, prima su Saudino poi su Madonia, e non disdegna qualche ottima ripartenza. Per la squadra di casa impossibile non menzionare Saudino, ancora una volta man of the match. Mai visto per cinquantatre primi, regala al popolo rufinese un goal che pesa come un macigno. Piccolo eroe.
Matteo Gori
AUDA. RUFINA: Bencini, Massi, Cesari (40' Bechelli), Falcini, Pezzano, Peluso (48' Casella), Saudino, Somigli M., Passeggia, Somigli A., Madonia (76' Conti). A disp.: Cerchiai, Liccardo, Caselli. All.: Claudio Monnetti.<br >LANCIOTTO C.B: Sarri, Sparagi, Caparelli, Calvani (24' Tomassoni), Verdiani, Baroncelli, Funghi (51' Doni), Verdi, Ascolese, Pisa, Morelli (51' Mascolo). All.: Francesco Vallerini. <br >
ARBITRO: Andrea Campi di Firenze.<br >
RETI: 20' Morelli, 42' Madonia, 54' Saudino.
È l'ultima spiaggia per i colori bianconeri, chiamati a vincere e sperare in un risultato positivo proveniente da Lastra a Signa. L'avversario si chiama Lanciotto. Mister Monnetti dispone le casacche bianconere con un 4-3-3 piuttosto offensivo, dove il centrocampo composto dai gemelli Somigli, Marco e Andrea, e da Peluso fa da schermo ai quattro difensori bianconeri. Il Lanciotto preferisce un 4-2-3-1 costruito con l'obiettivo di sfruttare la superiorità numerica evidente in mezzo al campo. Capitan Verdi e Calvani fungono da olio motore al gioco rossoblu. I padroni di casa partono col piede giusto e innestano subito una marcia alta. Al 6' Massi pesca in area l'inserimento di Somigli A. con un cross ampio e avvolgente, il numero dieci bianconero stacca e colpisce di testa, ma Sarri è bravissimo a leggere la traiettoria e ad alzare con i pugni un pallone che sarebbe finito appena sotto la traversa. La squadra di Monnetti tiene altissimi i tre attaccanti, con Saudino e Madonia che costringono i terzini rossoblu a non salire e a rimanere bassi. Il Lanciotto può sfruttare questa chiave tattica muovendo il pallone nel cinque contro tre che si viene a creare a centrocampo. Al 16' la Rufina cestina la più grande palla gol: Passeggia rovina da due passi l'interessantissimo servizio in profondità di Saudino, che aveva messo il compagno letteralmente a tu per tu con Sarri. Il numero nove calcia di poco a lato della porta. Errore da matita rossa per la boa bianconera, priva in questa occasione di lucidità e freddezza. Il calcio non è una scienza esatta, ma possiede qualche regola fissa. Al 20' cala il gelo al Comunale perché gli ospiti si portano in vantaggio grazie alla bella combinazione Ascolese- Morelli che mette quest'ultimo ad occhi contro occhi con Bencini. L'esterno Morelli ferisce il numero uno bianconero con un preciso tocco di punta sul palo lontano. 0-1. Mister Vallerini vuole chiudere i conti subito sfruttando la fase di shock rufinese. Cinque minuti più tardi Caparelli decide di fare tutto da solo con una discesa pazzesca sul binario di sinistra. Dopo una progressione davvero efficace, il numero tre si fa ipnotizzare dalla buona uscita di Bencini, che con corpo e posizione copre tutto lo specchio della porta e respinge. La Rufina si risveglia dal torpore solo al 34', quando Madonia prova a prendere in mano la situazione con un sinistro, comunque debole e poco concreto. Sul finale di primo tempo, anche Passeggia scarica il tiro verso Sarri, ma il numero uno non ha problemi nel bloccare la sfera. Attacca la Rufina, ma momentaneamente il vantaggio è nelle mani della squadra di Campi. Il secondo tempo rinizia con le scintille. Al 42' il direttore di gara Campi assegna un calcio di rigore per fallo causato da Caparelli ai danni di Saudino. Madonia si impossessa di un pallone pesantissimo e lo scaraventa in rete firmando l' 1-1. L'Audax è un cannibale che ha ancora fame e al 54' Saudino si rende autore di un'azione straordinaria sull'out di sinistra sgommando in velocità su Sparagi, evitandolo con una sterzata improvvisa e concludendo a rete sul primo palo. Rete eccezionale del numero sette e goal da cineteca dopo un'azione travolgente. 2-1. I bianconeri sognano la salvezza. Al 63' capitan Somigli M. si incunea in area avversaria con i tempi giusti senza riuscire a finalizzare al meglio davanti a un discreto intervento di Sarri, prodigioso nel rimanere in piedi fino all' ultimo e nel deviare una traiettoria diretta in rete. Al 73' Madonia tenta il drop al volo, ma l'ultima occasione del match si spegne tra le braccia di Sarri. La Rufina vince e festeggia. <b>
Calciatoripiù</b>: gara dai due volti e dal solito tema di fondo: buona Rufina in fase propositiva, Lanciotto squadra quadrata e di ripartenza. Per la squadra di Vallerini da premiare la prestazione di sostanza offerta da <b>Caparelli</b>, che fa buona guardia, prima su Saudino poi su Madonia, e non disdegna qualche ottima ripartenza. Per la squadra di casa impossibile non menzionare <b>Saudino</b>, ancora una volta man of the match. Mai visto per cinquantatre primi, regala al popolo rufinese un goal che pesa come un macigno. Piccolo eroe.
Matteo Gori