- Allievi B GIR.di Merito
- Settignanese
-
2 - 1
- Santa Maria
SETTIGNANESE: Consoli, Lavacchi, Chiesi, Mangiagli (69' Turi), Gentilucci, Bacci (55' Giglio), Vernuccio, Vicini, Berlincioni, Brazzini (62' Giannelli), Pasqui (69' Chemello). A disp.: Bertone. All.: Federico Socci.
S. MARIA: Poli, Masotti, Cecchi, Orsi, Fabbrizzi, Lelli (80' Gjelaj), Ruggiero (50' Doce), Volanti (63' Barghini), Pagano, Santoro (50' Marchionni), Di Biase (80' De Luca). A disp.: Salvadori E., Salvadori M. All.: Nino Maestrelli.
ARBITRO: Santini di Firenze.
RETI: 23' Masotti, 35' Pasqui, 81' Chemello.
NOTE: 4' ammonito Masotti, 50' espulso Orsi per doppia ammonizione, 69' ammonito Chiesi.
La Settignanese di mister Socci si impone, tra le mura amiche, contro gli avversari del Santa Maria. Ottanta minuti tirati, con il risultato sempre in bilico. Nessuna delle due compagini, alla resa dei conti, si è veramente imposta sull'altra; se, da un lato, gli ospiti hanno monopolizzato per ampi tratti di gara il pallino del gioco soffocando ogni iniziativa rossonera, dall'altro, invece, i casalinghi hanno saputo reagire alle difficoltà capitalizzando al meglio le poche occasioni occorse. Lo score finale, due a uno, è severo oltremodo nei confronti dei ragazzi di Empoli che, fino all'ultimo istante, hanno lottato per portare a casa la vittoria. É stata premiata, dunque, la tenacia dei diavoli; nonostante il primo tempo di grande sofferenza, i fiorentini non hanno mollato e, dimostrando un carattere non indifferente, hanno riaperto e chiuso una match non cominciato nel migliore dei modi. Entrambi gli allenatori devono essere soddisfatti delle proprie compagini; degli ospitanti, che con grinta e determinazione sono letteralmente rimasti attaccati alla gara, e degli ospiti, che sono stati puniti oltremisura dalla Dea Bendata e hanno pagato dazio con l'espulsione ingenua di Orsi al 50'. La classifica aggiornata registra un netto balzo di graduatoria della Settignanese e la perdita della prima piazza da parte degli empolesi: i primi sono quinti con 41 lunghezze, i secondi sono secondi a tre punti dalla capolista Lastrigiana. I rossoneri si dispongono sul terreno di gioco secondo i dettami del 4-3-1-2; il tandem Pasqui-Berlincioni è coadiuvato da Brazzini. I gialloblu si schierano in un dinamico 3-5-2; Santoro è l'inteprete più avanzato della mediana e Pagano-Di Biase costituiscono la coppia d'attacco. Il primo tempo, dal punto di vista del gioco e delle occasioni da goal, diventa ben presto possesso ospite; il Santa Maria fa girare la palla, inventa verticalizzazioni improvvise per le punte e sfrutte le ottime geometrie del centrocampo. La Settignanese, di contro, non può che guardare lo strapotere ospite, accennando, di tanto in tanto, a ripartenze sporadicamente condotte da Pasqui e Berlincioni - l'unico meritevole di sufficenza nei primi 40' -. Al 16' la conclusione di Lelli dal limite dell'area di rigore viene ben controllata da Consoli. 7' più tardi arriva la meritata marcatura del vantaggio ospite; sugli sviluppi di un corner calciato da Ruggiero, Masotti, in mischia, devia in rete la sfera. Tra il 26' e il 27' è due volte Ruggiero a sfiorare, in azione personale, il raddoppio dell'attivo. I diavoli però, in stato di perenne quiescenza, hanno un asso nella manica; nel momento di massimo pressing ospite alzano improvvisamente i ritmi e, sfruttando una disattenzione della retroguardia avversaria, trovano l'inaspettato pareggio. Berlincioni, dopo aver conquistato una palla preziosa a centrocampo, verticalizza a memoria per Pasqui che, lanciato in velocità, supera la tenaglia difensiva avversaria e oltrepassa, con un pallonetto preciso, l'uscita dell'estremo difensore empolese. Il pallone gonfia la rete e regala nuove inattese speranze ai ragazzi di mister Socci. I secondi 40' mostrano una Settignanese più attiva e spregiudicata; i giovani fiorentini lottano e cercano con frequenza gli inserimenti degli esterni. Devono, tuttavia, scontrarsi con la solida retroguardia avversaria che, di certo, non si è scordata come si gioca al pallone. I minuti scorrono e i tentativi di Pasqui e Berlincioni terminano tutti in nulla di fatto. Il Santa Maria alza sempre più i ritmi e, dal 60' in poi, nonostante l'inferiorità numerica, si riappropria del match. L'ultimo quarto d'ora si prefigura come un costante assedio ospite per agguantare la tanto agognata vittoria. Al 66' Di Biase serve Pagano che, a tu per tu con Consoli, si fa parare la conclusione a botta sicura. Al 78' sempre Di Biase avvicina la rete del nuovo sorpasso. Il tracollo dei casalinghi sembra vicino, sennonché, all'81', l'imprevedibilità del Calcio si manifesta in tutta la sua spregiudicatezza. La difesa gialloblu, impeccabile fino a questo momento, perde un pallone insidioso nella propria metà campo e Chemello, appena entrato, si ritrova solo davanti a Poli; il numero 15 è bravo a superare il portiere avversario ed è altrettato callido nel buttare in goal la sfera. Due a uno finale e festeggiamente settignanesi a non finire.
Calciatoripiù: Lelli a centrocampo è preziosissimo. Corre, innesca le punte e svaria su tutto il fronte d'attacco. Ruggiero, soprattutto nel primo tempo, è inarrestabile. Palla al piede è l'arma in più del Santa Maria. Di Biase è molto attivo là davanti. Movimenti interessanti e ottime capacità di verticalizzare per Pagano fanno di lui un giocatore chiave della compagine empolese. Mangiagli difende bene l'area di rigore rossonera. In marcatura si rende spesso indispensabile. Chemello mette a referto il goal partita. Berlincioni è intelligente nell'innescare gli esterni d'attacco e generoso in fase di non possesso.
Francesco Simoncini
SETTIGNANESE: Consoli, Lavacchi, Chiesi, Mangiagli (69' Turi), Gentilucci, Bacci (55' Giglio), Vernuccio, Vicini, Berlincioni, Brazzini (62' Giannelli), Pasqui (69' Chemello). A disp.: Bertone. All.: Federico Socci. <br >S. MARIA: Poli, Masotti, Cecchi, Orsi, Fabbrizzi, Lelli (80' Gjelaj), Ruggiero (50' Doce), Volanti (63' Barghini), Pagano, Santoro (50' Marchionni), Di Biase (80' De Luca). A disp.: Salvadori E., Salvadori M. All.: Nino Maestrelli.<br >
ARBITRO: Santini di Firenze.<br >
RETI: 23' Masotti, 35' Pasqui, 81' Chemello.<br >NOTE: 4' ammonito Masotti, 50' espulso Orsi per doppia ammonizione, 69' ammonito Chiesi.
La Settignanese di mister Socci si impone, tra le mura amiche, contro gli avversari del Santa Maria. Ottanta minuti tirati, con il risultato sempre in bilico. Nessuna delle due compagini, alla resa dei conti, si è veramente imposta sull'altra; se, da un lato, gli ospiti hanno monopolizzato per ampi tratti di gara il pallino del gioco soffocando ogni iniziativa rossonera, dall'altro, invece, i casalinghi hanno saputo reagire alle difficoltà capitalizzando al meglio le poche occasioni occorse. Lo score finale, due a uno, è severo oltremodo nei confronti dei ragazzi di Empoli che, fino all'ultimo istante, hanno lottato per portare a casa la vittoria. É stata premiata, dunque, la tenacia dei diavoli; nonostante il primo tempo di grande sofferenza, i fiorentini non hanno mollato e, dimostrando un carattere non indifferente, hanno riaperto e chiuso una match non cominciato nel migliore dei modi. Entrambi gli allenatori devono essere soddisfatti delle proprie compagini; degli ospitanti, che con grinta e determinazione sono letteralmente rimasti attaccati alla gara, e degli ospiti, che sono stati puniti oltremisura dalla Dea Bendata e hanno pagato dazio con l'espulsione ingenua di Orsi al 50'. La classifica aggiornata registra un netto balzo di graduatoria della Settignanese e la perdita della prima piazza da parte degli empolesi: i primi sono quinti con 41 lunghezze, i secondi sono secondi a tre punti dalla capolista Lastrigiana. I rossoneri si dispongono sul terreno di gioco secondo i dettami del 4-3-1-2; il tandem Pasqui-Berlincioni è coadiuvato da Brazzini. I gialloblu si schierano in un dinamico 3-5-2; Santoro è l'inteprete più avanzato della mediana e Pagano-Di Biase costituiscono la coppia d'attacco. Il primo tempo, dal punto di vista del gioco e delle occasioni da goal, diventa ben presto possesso ospite; il Santa Maria fa girare la palla, inventa verticalizzazioni improvvise per le punte e sfrutte le ottime geometrie del centrocampo. La Settignanese, di contro, non può che guardare lo strapotere ospite, accennando, di tanto in tanto, a ripartenze sporadicamente condotte da Pasqui e Berlincioni - l'unico meritevole di sufficenza nei primi 40' -. Al 16' la conclusione di Lelli dal limite dell'area di rigore viene ben controllata da Consoli. 7' più tardi arriva la meritata marcatura del vantaggio ospite; sugli sviluppi di un corner calciato da Ruggiero, Masotti, in mischia, devia in rete la sfera. Tra il 26' e il 27' è due volte Ruggiero a sfiorare, in azione personale, il raddoppio dell'attivo. I diavoli però, in stato di perenne quiescenza, hanno un asso nella manica; nel momento di massimo pressing ospite alzano improvvisamente i ritmi e, sfruttando una disattenzione della retroguardia avversaria, trovano l'inaspettato pareggio. Berlincioni, dopo aver conquistato una palla preziosa a centrocampo, verticalizza a memoria per Pasqui che, lanciato in velocità, supera la tenaglia difensiva avversaria e oltrepassa, con un pallonetto preciso, l'uscita dell'estremo difensore empolese. Il pallone gonfia la rete e regala nuove inattese speranze ai ragazzi di mister Socci. I secondi 40' mostrano una Settignanese più attiva e spregiudicata; i giovani fiorentini lottano e cercano con frequenza gli inserimenti degli esterni. Devono, tuttavia, scontrarsi con la solida retroguardia avversaria che, di certo, non si è scordata come si gioca al pallone. I minuti scorrono e i tentativi di Pasqui e Berlincioni terminano tutti in nulla di fatto. Il Santa Maria alza sempre più i ritmi e, dal 60' in poi, nonostante l'inferiorità numerica, si riappropria del match. L'ultimo quarto d'ora si prefigura come un costante assedio ospite per agguantare la tanto agognata vittoria. Al 66' Di Biase serve Pagano che, a tu per tu con Consoli, si fa parare la conclusione a botta sicura. Al 78' sempre Di Biase avvicina la rete del nuovo sorpasso. Il tracollo dei casalinghi sembra vicino, sennonché, all'81', l'imprevedibilità del Calcio si manifesta in tutta la sua spregiudicatezza. La difesa gialloblu, impeccabile fino a questo momento, perde un pallone insidioso nella propria metà campo e Chemello, appena entrato, si ritrova solo davanti a Poli; il numero 15 è bravo a superare il portiere avversario ed è altrettato callido nel buttare in goal la sfera. Due a uno finale e festeggiamente settignanesi a non finire. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Lelli</b> a centrocampo è preziosissimo. Corre, innesca le punte e svaria su tutto il fronte d'attacco. <b>Ruggiero</b>, soprattutto nel primo tempo, è inarrestabile. Palla al piede è l'arma in più del Santa Maria. <b>Di Biase</b> è molto attivo là davanti. Movimenti interessanti e ottime capacità di verticalizzare per <b>Pagano</b> fanno di lui un giocatore chiave della compagine empolese. <b>Mangiagli</b> difende bene l'area di rigore rossonera. In marcatura si rende spesso indispensabile. <b>Chemello</b> mette a referto il goal partita. <b>Berlincioni</b> è intelligente nell'innescare gli esterni d'attacco e generoso in fase di non possesso.
Francesco Simoncini