• Allievi B GIR.di Merito
  • Audax Rufina
  • 1 - 1
  • Isolotto


AUDA. RUFINA: Bencini, Massi (40' Liccardo), Somigli A., Falcini, Pezzano, Cesari, Saudino (59' Casella), Somigli M., Peluso, Madonia (75' Conti), Passeggia. All.: Claudio Monnetti.
ISOLOTTO: Lelli, Tamas, Luci, Signorini, Marcelli, Salvi, Casillo, Ricci, Plavci, Piccioni (42' Torrini), Begest (79' Di Costanzo). A disp.: Montalti. All.: Emiliano De Plano.

ARBITRO: Alessandro Fabbri di Firenze.

RETI: 20' Plavci, 42' Falcini.



Sono sette i punti in classifica che separano Isolotto e Rufina; ha troppi motivi per vincere la squadra di Monnetti, che intende far pesare sul piatto della bilancia la pesantezza del fattore casa. Dall' altra parte, l'Isolotto di mister De Plano prova ad accorciare le distanze disponendo i suoi con un 4-4-2 pronto a trasformarsi in tridente non appena Casillo si alza sulla linea degli attaccanti Plavci e Begest. La Rufina sceglie il 4-3-3 con gli esterni offensivi Somigli A. e Saudino chiamati ad allargare le maglie della retroguardia biancorossa. I primi minuti di gara accennano una buona intensità. All'11' Madonia prova ad aprire l'ultima linea della squadra di De Plano con un collo esterno da fuori area che lievita alto sopra la traversa. Gli ospiti si fanno vedere con un buon traversone di Piccioni per Signorini, sul quale Bencini si avventa facendo sua la sfera sul secondo palo. Al 15' è ancora Isolotto: Casillo cerca la sorpresa su calcio piazzato dalla lunetta d'area, tentando di far passare la palla sotto la barriera. Bencini però capisce tutto e blocca senza alcun problema. L'avvio incalzante dei biancorossi trova la sua espressione massima al ventesimo giro d'orologio, quando il tandem Begest-Plavci dialoga bene al limite dell'area e porta in vantaggio i suoi. Sugli sviluppi della manovra fiorentina, intelligente apertura di Begest per Plavci che controlla e mette la sfera alle spalle di Bencini. Il numero uno bianconero non può far niente per negare il vantaggio Isolotto. Quattro minuti per la risposta dei padroni di casa: Massi scende sulla corsia di destra e pesca Passeggia completamente solo a centro area. Il numero undici spizza di testa, superando Lelli in uscita, ma l' azione sfuma sopra la traversa. Al 34' ancora Passeggia ingaggia il duello con Signorini, lo vince e calcia di collo sinistro. La conclusione ha poco angolo e favorisce la parata comoda di Lelli. Nel finale del primo tempo succede di tutto. Al 40' Somigli A. scaglia un bolide impressionante da calcio piazzato, che esce per un non nulla, con Lelli inerme sulla traiettoria. Nel primo minuto di recupero, anche Pezzano, galvanizzato da un buon recupero difensivo, cerca l' eurogoal al volo: la sua staffilata spolvera la parte alta della traversa. Nel secondo minuto di recupero, l' Audax agguanta meritatamente il pari, grazie a Falcini che sbuca in area sulla punizione di Somigli A. e spizza sul secondo palo, mettendo fuori causa l' incolpevole Lelli. 1-1 e tè caldo per tutti. Alla ripresa, il vento alzatosi sul Comunale potrebbe risultare un fattore non di poco conto nell' economia del match. L'Audax cerca di chiudere nella morsa del pressing l' Isolotto, che fatica ad uscire dalla propria area nei primi minuti. Ne approfitta capitan Somigli M., che prova a caricarsi i suoi sulle spalle con una conclusione da fuori area. Buona potenza ma scarsa precisione per il numero otto. La squadra di De Plano resiste e riparte, e lo fa con Signorini, autore di un bel gesto al volo: stop col petto e drop al volo dalla lunga distanza, Bencini arriva sul pallone non senza problemi. Secondo tempo più blando, le squadre sembrano aver paura di vincere. De Plano lancia sul terreno di gioco Torrini, che al 71' mette un pericoloso traversone in area rufinese, deviato e sporcato dal maldestro colpo di testa di Falcini; il difensore bianconero rischia l'autogoal e concede il tiro dalla bandierina. Nel finale è monologo Isolotto, ma l' assalto produce soltanto una clamorosa traversa colpita dallo stesso Torrini allo scadere. Nessuna squadra riesce a prevalere, ne esce un pareggio che scontenta tutti.
Calciatoripiù
: partita sotto le aspettative del pubblico giunto al Comunale. Falcini: comanda la difesa e tiene a bada Plavci per buona parte della gara. Non gli basta la sufficienza, si rivolta all' attacco e regala ai suoi il goal del pareggio con una rete da centravanti. Passeggia: muscoli e dinamicità per il centrocampo rufinese. Il numero undici lotta sulla mediana e vince molti duelli personali con Signorini. Plavci: frizzante, vivace, dribblomane. Talvolta esagera anche, ma si dimostra scaltro sotto porta al minuto venti. Salvi: capitano e leader tecnico della retroguardia, annulla Madonia per tutta la partita e riparte palla al piede.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Bencini, Massi (40' Liccardo), Somigli A., Falcini, Pezzano, Cesari, Saudino (59' Casella), Somigli M., Peluso, Madonia (75' Conti), Passeggia. All.: Claudio Monnetti. <br >ISOLOTTO: Lelli, Tamas, Luci, Signorini, Marcelli, Salvi, Casillo, Ricci, Plavci, Piccioni (42' Torrini), Begest (79' Di Costanzo). A disp.: Montalti. All.: Emiliano De Plano.<br > ARBITRO: Alessandro Fabbri di Firenze. <br > RETI: 20' Plavci, 42' Falcini. Sono sette i punti in classifica che separano Isolotto e Rufina; ha troppi motivi per vincere la squadra di Monnetti, che intende far pesare sul piatto della bilancia la pesantezza del fattore casa. Dall' altra parte, l'Isolotto di mister De Plano prova ad accorciare le distanze disponendo i suoi con un 4-4-2 pronto a trasformarsi in tridente non appena Casillo si alza sulla linea degli attaccanti Plavci e Begest. La Rufina sceglie il 4-3-3 con gli esterni offensivi Somigli A. e Saudino chiamati ad allargare le maglie della retroguardia biancorossa. I primi minuti di gara accennano una buona intensit&agrave;. All'11' Madonia prova ad aprire l'ultima linea della squadra di De Plano con un collo esterno da fuori area che lievita alto sopra la traversa. Gli ospiti si fanno vedere con un buon traversone di Piccioni per Signorini, sul quale Bencini si avventa facendo sua la sfera sul secondo palo. Al 15' &egrave; ancora Isolotto: Casillo cerca la sorpresa su calcio piazzato dalla lunetta d'area, tentando di far passare la palla sotto la barriera. Bencini per&ograve; capisce tutto e blocca senza alcun problema. L'avvio incalzante dei biancorossi trova la sua espressione massima al ventesimo giro d'orologio, quando il tandem Begest-Plavci dialoga bene al limite dell'area e porta in vantaggio i suoi. Sugli sviluppi della manovra fiorentina, intelligente apertura di Begest per Plavci che controlla e mette la sfera alle spalle di Bencini. Il numero uno bianconero non pu&ograve; far niente per negare il vantaggio Isolotto. Quattro minuti per la risposta dei padroni di casa: Massi scende sulla corsia di destra e pesca Passeggia completamente solo a centro area. Il numero undici spizza di testa, superando Lelli in uscita, ma l' azione sfuma sopra la traversa. Al 34' ancora Passeggia ingaggia il duello con Signorini, lo vince e calcia di collo sinistro. La conclusione ha poco angolo e favorisce la parata comoda di Lelli. Nel finale del primo tempo succede di tutto. Al 40' Somigli A. scaglia un bolide impressionante da calcio piazzato, che esce per un non nulla, con Lelli inerme sulla traiettoria. Nel primo minuto di recupero, anche Pezzano, galvanizzato da un buon recupero difensivo, cerca l' eurogoal al volo: la sua staffilata spolvera la parte alta della traversa. Nel secondo minuto di recupero, l' Audax agguanta meritatamente il pari, grazie a Falcini che sbuca in area sulla punizione di Somigli A. e spizza sul secondo palo, mettendo fuori causa l' incolpevole Lelli. 1-1 e t&egrave; caldo per tutti. Alla ripresa, il vento alzatosi sul Comunale potrebbe risultare un fattore non di poco conto nell' economia del match. L'Audax cerca di chiudere nella morsa del pressing l' Isolotto, che fatica ad uscire dalla propria area nei primi minuti. Ne approfitta capitan Somigli M., che prova a caricarsi i suoi sulle spalle con una conclusione da fuori area. Buona potenza ma scarsa precisione per il numero otto. La squadra di De Plano resiste e riparte, e lo fa con Signorini, autore di un bel gesto al volo: stop col petto e drop al volo dalla lunga distanza, Bencini arriva sul pallone non senza problemi. Secondo tempo pi&ugrave; blando, le squadre sembrano aver paura di vincere. De Plano lancia sul terreno di gioco Torrini, che al 71' mette un pericoloso traversone in area rufinese, deviato e sporcato dal maldestro colpo di testa di Falcini; il difensore bianconero rischia l'autogoal e concede il tiro dalla bandierina. Nel finale &egrave; monologo Isolotto, ma l' assalto produce soltanto una clamorosa traversa colpita dallo stesso Torrini allo scadere. Nessuna squadra riesce a prevalere, ne esce un pareggio che scontenta tutti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: partita sotto le aspettative del pubblico giunto al Comunale. <b>Falcini</b>: comanda la difesa e tiene a bada <b>Plavci </b>per buona parte della gara. Non gli basta la sufficienza, si rivolta all' attacco e regala ai suoi il goal del pareggio con una rete da centravanti. <b>Passeggia</b>: muscoli e dinamicit&agrave; per il centrocampo rufinese. Il numero undici lotta sulla mediana e vince molti duelli personali con Signorini. <b>Plavci</b>: frizzante, vivace, dribblomane. Talvolta esagera anche, ma si dimostra scaltro sotto porta al minuto venti. <b>Salvi</b>: capitano e leader tecnico della retroguardia, annulla Madonia per tutta la partita e riparte palla al piede. Matteo Gori




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