- Allievi B GIR.di Merito
- Rinascita Doccia
-
0 - 1
- Fortis Juventus
RINASCITA DOCCIA: Massa, Diaferia, Di Bella, Lastrucci, Fabbroni, Balleggi, Carku, Sepe, Scaramelli, Pozzi, Calamai. A disp.: Viti, Bruscoli, Cuccuini, Aiello, Bakiasi, Bellesi, Mazzanti. All.: Massimo Pacciani.
FORTIS JUVENTUS: Bandini, Allegri Lor., Bonocore, Cianferoni, Giovannini, Gordini A., Rossi, Gallo, Gordini S., Allegri Leo., Lippi. A disp.: Scarpelli, Nardi, Bertini, Ndiaye. All.: Enrico Vivoli.
RETI: Lippi.
Dura giusto lo spazio di una gara - ottanta minuti e poco più - il primato solitario del Rinascita Doccia in vetta alla classifica di questo imprevedibile girone di Merito. L'impresa di giornata confezionata dalla Fortis Juventus sul sintetico obbliga infatti il campionato a un nuovo cambio di sceneggiatura dopo un solo turno di monopolio rossoblù, e così smessi celere i panni di lepre in fuga adesso alla squadra di Massimo Pacciani non resta altro che indossare nuovamente quelli di cacciatore all'inseguimento del duo composto da Lastrigiana e Santa Maria. Sul campo di via X. settembre sono i padroni di casa ad approcciare meglio la gara, confezionando due buone occasioni nel giro di dieci minuti con Scaramelli e Pozzi, imprecisi da buona posizione; dall'altra parte la Fortis non sta comunque a guardare, e anzi porta una prima dimostrazione della propria pericolosità offensiva in occasione della rete annullata - con tanto di contestazioni - al solito Simone Gordini reo di una carica sul portiere sanzionata dal direttore di gara. A metà della frazione l'uscita anticipata di Scaramelli - tagliatosi a un ginocchio a causa di una caduta scomposta - costringe il Doccia a rivedere i propri schemi offensivi alla ricerca del vantaggio, ma a cavallo tra i due tempi la capolista riesce comunque a costruire una discreta dose di situazioni pericolose sulla trequarti mugellana, ottenendo però come unico risultato quello di esaltare l'attentissima retroguardia guidata da Bandini, davvero insuperabile per gli avanti locali. A dieci minuti dal termine infine, ecco l'episodio che decide la gara, quando un pallone perso a bischero , come suggerito dalle tribune, sulla trequarti rossoblù consente a Lippi di ricevere palla all'interno dell'area di rigore, e di scoccare verso la porta di Massa il decisivo tiro da tre punti che rende magico il pomeriggio della Fortis Juventus. Per la squadra di Massimo Pacciani invece un passaggio a vuoto fatto di sterilità, imprecisione e un pizzico di sfortuna, ma poco si può imputare a una squadra finora maiuscola per qualità di rendimento e punti messi in cascina: l'obiettivo adesso, è ripartire spediti fin dalla prossima gara!
Calciatoripiù: Lastrucci e Di Bella i migliori in casa Rinascita Doccia, mentre per quanto riguarda la Fortis Juventus la menzione non può che essere collettiva vista la gara di grande sostanza sfoderata da tutti i reparti.
RINASCITA DOCCIA: Massa, Diaferia, Di Bella, Lastrucci, Fabbroni, Balleggi, Carku, Sepe, Scaramelli, Pozzi, Calamai. A disp.: Viti, Bruscoli, Cuccuini, Aiello, Bakiasi, Bellesi, Mazzanti. All.: Massimo Pacciani.<br >FORTIS JUVENTUS: Bandini, Allegri Lor., Bonocore, Cianferoni, Giovannini, Gordini A., Rossi, Gallo, Gordini S., Allegri Leo., Lippi. A disp.: Scarpelli, Nardi, Bertini, Ndiaye. All.: Enrico Vivoli. <br >
RETI: Lippi.
Dura giusto lo spazio di una gara - ottanta minuti e poco più - il primato solitario del Rinascita Doccia in vetta alla classifica di questo imprevedibile girone di Merito. L'impresa di giornata confezionata dalla Fortis Juventus sul sintetico obbliga infatti il campionato a un nuovo cambio di sceneggiatura dopo un solo turno di monopolio rossoblù, e così smessi celere i panni di lepre in fuga adesso alla squadra di Massimo Pacciani non resta altro che indossare nuovamente quelli di cacciatore all'inseguimento del duo composto da Lastrigiana e Santa Maria. Sul campo di via X. settembre sono i padroni di casa ad approcciare meglio la gara, confezionando due buone occasioni nel giro di dieci minuti con Scaramelli e Pozzi, imprecisi da buona posizione; dall'altra parte la Fortis non sta comunque a guardare, e anzi porta una prima dimostrazione della propria pericolosità offensiva in occasione della rete annullata - con tanto di contestazioni - al solito Simone Gordini reo di una carica sul portiere sanzionata dal direttore di gara. A metà della frazione l'uscita anticipata di Scaramelli - tagliatosi a un ginocchio a causa di una caduta scomposta - costringe il Doccia a rivedere i propri schemi offensivi alla ricerca del vantaggio, ma a cavallo tra i due tempi la capolista riesce comunque a costruire una discreta dose di situazioni pericolose sulla trequarti mugellana, ottenendo però come unico risultato quello di esaltare l'attentissima retroguardia guidata da Bandini, davvero insuperabile per gli avanti locali. A dieci minuti dal termine infine, ecco l'episodio che decide la gara, quando un pallone perso a bischero , come suggerito dalle tribune, sulla trequarti rossoblù consente a Lippi di ricevere palla all'interno dell'area di rigore, e di scoccare verso la porta di Massa il decisivo tiro da tre punti che rende magico il pomeriggio della Fortis Juventus. Per la squadra di Massimo Pacciani invece un passaggio a vuoto fatto di sterilità, imprecisione e un pizzico di sfortuna, ma poco si può imputare a una squadra finora maiuscola per qualità di rendimento e punti messi in cascina: l'obiettivo adesso, è ripartire spediti fin dalla prossima gara! <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Lastrucci </b>e <b>Di Bella</b> i migliori in casa Rinascita Doccia, mentre per quanto riguarda la Fortis Juventus la menzione non può che essere collettiva vista la gara di grande sostanza sfoderata da tutti i reparti.