- Allievi B Regionali
- Affrico
-
0 - 1
- Bibbiena
AFFRICO: Luconi, Zufanelli, Valgimigli (50' Corvi), Ieri, Barzini, Kortz, Bregu, Robiglio (72' Mancini), Piccioli, Bencini (50' Camarlinghi), Zekthi (64' Innocenti). A disp.: Rindi, Soffietto. All.: Brunetti Marco.
BIBBIENA: Ombra, Torricelli, Chisci, Lusini, Medina, Senesi, Paolucci (76' Goretti), Andreini (41' Agnoletti), Danesi (52' Giannini), Spertilli, Farini (56' Decembrini). A disp.: Romiti. All.: Gigli Luca
ARBITRO: Marco Luddi di Firenze.
RETE: 24' Farini.
NOTE: espulso Piccioli al 47' per proteste. Ammoniti Ombra, Medina, Kortz, Danesi, Torricelli, Giannini e Agnoletti.
Una rete di rapina di Farini nel primo tempo permette al Bibbiena di sbancare il campo dell'Affrico ed aggiudicarsi il delicato confronto sul sintetico di Campo d Marte. Partono subito forte i padroni di casa e dopo solamente 43 secondi Robiglio spolvera i guantoni di Ombra dai 25 metri ma il numero uno blocca senza problemi. Al 4' si mette in azione Bencini, il fantasista azzurro sfonda sulla corsia mancina arrivando fino alla linea di fondo, il suo cross arretrato è indirizzato con precisione per Ieri che di prima intenzione spara alto. L'intensità locale sembra aumentare con il passare dei minuti, ma gli uomini di mister Brunetti non riescono ad entrare con pericolosità tra le maglie della difesa aretina, obbligandoli, dunque, alla conclusione dalla distanza: in particolare ci prova due volte Ieri, ma entrambi i tentativi si perdono sul fondo. La risposta degli ospiti tarda ad arrivare ma quando si presenta l'opportunità non se la lasciano scappare. Paolucci recupera palla a centrocampo e si precipita a gran velocità nella metà campo avversaria, il suo passaggio filtrante premia l'ottimo inserimento sul filo del fuorigioco di Farini che aspetta l'uscita di Luconi e lo scavalca con un tocco morbidissimo, sbloccando improvvisamente il match. La squadra di casa sembra scioccata dal fulmineo gol incassato e al 27' rischia di subire il raddoppio. Un frizzante Paolucci si porta a spasso un paio di avversari sulla fascia destra e pesca al centro dell'area di rigore Farini, il numero 11 prova ad imitare Cristiano Ronaldo impattando la sfera in acrobazia senza però trovare il medesimo risultato. Dopo il pericolo scampato, l'Affrico torna a macinare calcio e beneficia di un corner: Bencini batte velocemente per Valgimigli, il traversone del terzino arriva sul secondo palo dove Barzini salta più in alto di tutti e colpisce di testa senza però imprimere la giusta forza per battere il portiere. Al 32' il Bibbiena ci prova su calcio da fermo dal limite dell'area di rigore, la conclusione potente di Lusini impegna Luconi che respinge corto sui piedi di Paolucci ma il numero 7 viene disturbato dall'intervento del difensore e non riesce a segnare. Sul capovolgimento opposto Ieri allarga il gioco con i tempi giusti per Bencini, il numero 10 supera il diretto avversario con una finta di corpo e calcia a giro sul secondo palo, Ombra è attento è blocca centralmente. Un altro calcio di punizione di Lusini dalla lunga distanza - bloccato a terra da Luconi - è l'ultimo sussulto di un piacevole primo tempo, terminato con gli ospiti avanti di una sola lunghezza. L'inizio della ripresa sembra una fotocopia di quanto successo nei primissimi istanti di partita, il cambio di gioco di Zekthi arriva a Piccioli, l'attaccante controlla e serve in sovrapposizione l'arrivo di Bregu che di prima intenzione prova a sorprendere Ombra ma la palla termina ampiamente a lato. L'Affrico alza subito il proprio baricentro per portare alla conclusione il maggior numero di uomini ma a complicare i piani di capitan Kortz e compagni è Piccioli. Il numero 9, già ammonito, commette un fallo di gioco nei pressi dell'area aretina, la decisione di fischiare l'irregolarità da parte del direttore di gara fa infuriare l'attaccante costringendo il signor Luddi ad estrarre il secondo cartellino giallo, ingenuità che costa l'inferiorità numerica per i restanti 33 minuti. Al 54' il Bibbiena ha la ghiotta opportunità di aumentare il parziale. Dalla punizione di Senesi nasce una traiettoria che arriva sulla testa di Medina, la sponda di testa del difensore è perfetta per l'arrivo dell'accorrente Paolucci che - al volo da distanza ravvicinata - costringe Luconi al vero e proprio miracolo, togliendo la sfera dall'incrocio dei pali. A questo punto i ritmi si abbassano e per una prossima occasione pericolosa bisognerà aspettare il 66', quando il corner di Senesi pesca al limite dell'area Spertilli, la conclusione con il destro del numero 10 finisce alta sopra la traversa. I padroni di casa non ci stanno e negli ultimi minuti provano l'arrembaggio con una serie di azioni pericolose. La prima capita sui piedi di Robiglio, il numero 8 viene servito da Zufanelli al limite dell'area di rigore, il tiro del centrocampista è violento ma trova i pugni dell'estremo difensore che manda in corner. Al 70' ancora Zufanelli avanza indisturbato fino alla trequarti ospite, il passaggio in verticale è perfetto per l'inserimento di Bregu che, davanti al portiere, decide di anticipare la conclusione con la punta del piede anziché controllare la sfera con maggior tranquillità e trafiggere il numero 1, sprecando una chance importante. L'ultima occasione è verosimilmente la più clamorosa: uno scatenato Bregu si fa dare palla tra le linee direttamente da una rimessa laterale, il controllo dell'esterno è orientato verso il vertice dell'area di rigore e senza pensarci un minuto di più lascia partire un sinistro che si stampa direttamente sul palo. Tra la delusione e lo sconforto generale di tutta la compagine di Campo di Marte, arriva il triplice fischio del direttore di gara che regala tre punti pesantissimi agli uomini di mister Gigli ed inguaia ulteriormente lAffrico, sempre più vicino alle zone pericolose della classifica.
Calciatoripiù: per i padroni di casa le cavalcate del terzino Zufanelli e la vivacità di Bregu, ultimi a crederci fino alla fine. Molto positiva la prova di tutta la squadra ospite, in particolare quelle di Farini e Paolucci in fase offensiva e di Medina in fase di rottura.
Lapo Chellini
AFFRICO: Luconi, Zufanelli, Valgimigli (50' Corvi), Ieri, Barzini, Kortz, Bregu, Robiglio (72' Mancini), Piccioli, Bencini (50' Camarlinghi), Zekthi (64' Innocenti). A disp.: Rindi, Soffietto. All.: Brunetti Marco.<br >BIBBIENA: Ombra, Torricelli, Chisci, Lusini, Medina, Senesi, Paolucci (76' Goretti), Andreini (41' Agnoletti), Danesi (52' Giannini), Spertilli, Farini (56' Decembrini). A disp.: Romiti. All.: Gigli Luca <br >
ARBITRO: Marco Luddi di Firenze.<br >
RETE: 24' Farini.<br >NOTE: espulso Piccioli al 47' per proteste. Ammoniti Ombra, Medina, Kortz, Danesi, Torricelli, Giannini e Agnoletti.
Una rete di rapina di Farini nel primo tempo permette al Bibbiena di sbancare il campo dell'Affrico ed aggiudicarsi il delicato confronto sul sintetico di Campo d Marte. Partono subito forte i padroni di casa e dopo solamente 43 secondi Robiglio spolvera i guantoni di Ombra dai 25 metri ma il numero uno blocca senza problemi. Al 4' si mette in azione Bencini, il fantasista azzurro sfonda sulla corsia mancina arrivando fino alla linea di fondo, il suo cross arretrato è indirizzato con precisione per Ieri che di prima intenzione spara alto. L'intensità locale sembra aumentare con il passare dei minuti, ma gli uomini di mister Brunetti non riescono ad entrare con pericolosità tra le maglie della difesa aretina, obbligandoli, dunque, alla conclusione dalla distanza: in particolare ci prova due volte Ieri, ma entrambi i tentativi si perdono sul fondo. La risposta degli ospiti tarda ad arrivare ma quando si presenta l'opportunità non se la lasciano scappare. Paolucci recupera palla a centrocampo e si precipita a gran velocità nella metà campo avversaria, il suo passaggio filtrante premia l'ottimo inserimento sul filo del fuorigioco di Farini che aspetta l'uscita di Luconi e lo scavalca con un tocco morbidissimo, sbloccando improvvisamente il match. La squadra di casa sembra scioccata dal fulmineo gol incassato e al 27' rischia di subire il raddoppio. Un frizzante Paolucci si porta a spasso un paio di avversari sulla fascia destra e pesca al centro dell'area di rigore Farini, il numero 11 prova ad imitare Cristiano Ronaldo impattando la sfera in acrobazia senza però trovare il medesimo risultato. Dopo il pericolo scampato, l'Affrico torna a macinare calcio e beneficia di un corner: Bencini batte velocemente per Valgimigli, il traversone del terzino arriva sul secondo palo dove Barzini salta più in alto di tutti e colpisce di testa senza però imprimere la giusta forza per battere il portiere. Al 32' il Bibbiena ci prova su calcio da fermo dal limite dell'area di rigore, la conclusione potente di Lusini impegna Luconi che respinge corto sui piedi di Paolucci ma il numero 7 viene disturbato dall'intervento del difensore e non riesce a segnare. Sul capovolgimento opposto Ieri allarga il gioco con i tempi giusti per Bencini, il numero 10 supera il diretto avversario con una finta di corpo e calcia a giro sul secondo palo, Ombra è attento è blocca centralmente. Un altro calcio di punizione di Lusini dalla lunga distanza - bloccato a terra da Luconi - è l'ultimo sussulto di un piacevole primo tempo, terminato con gli ospiti avanti di una sola lunghezza. L'inizio della ripresa sembra una fotocopia di quanto successo nei primissimi istanti di partita, il cambio di gioco di Zekthi arriva a Piccioli, l'attaccante controlla e serve in sovrapposizione l'arrivo di Bregu che di prima intenzione prova a sorprendere Ombra ma la palla termina ampiamente a lato. L'Affrico alza subito il proprio baricentro per portare alla conclusione il maggior numero di uomini ma a complicare i piani di capitan Kortz e compagni è Piccioli. Il numero 9, già ammonito, commette un fallo di gioco nei pressi dell'area aretina, la decisione di fischiare l'irregolarità da parte del direttore di gara fa infuriare l'attaccante costringendo il signor Luddi ad estrarre il secondo cartellino giallo, ingenuità che costa l'inferiorità numerica per i restanti 33 minuti. Al 54' il Bibbiena ha la ghiotta opportunità di aumentare il parziale. Dalla punizione di Senesi nasce una traiettoria che arriva sulla testa di Medina, la sponda di testa del difensore è perfetta per l'arrivo dell'accorrente Paolucci che - al volo da distanza ravvicinata - costringe Luconi al vero e proprio miracolo, togliendo la sfera dall'incrocio dei pali. A questo punto i ritmi si abbassano e per una prossima occasione pericolosa bisognerà aspettare il 66', quando il corner di Senesi pesca al limite dell'area Spertilli, la conclusione con il destro del numero 10 finisce alta sopra la traversa. I padroni di casa non ci stanno e negli ultimi minuti provano l'arrembaggio con una serie di azioni pericolose. La prima capita sui piedi di Robiglio, il numero 8 viene servito da Zufanelli al limite dell'area di rigore, il tiro del centrocampista è violento ma trova i pugni dell'estremo difensore che manda in corner. Al 70' ancora Zufanelli avanza indisturbato fino alla trequarti ospite, il passaggio in verticale è perfetto per l'inserimento di Bregu che, davanti al portiere, decide di anticipare la conclusione con la punta del piede anziché controllare la sfera con maggior tranquillità e trafiggere il numero 1, sprecando una chance importante. L'ultima occasione è verosimilmente la più clamorosa: uno scatenato Bregu si fa dare palla tra le linee direttamente da una rimessa laterale, il controllo dell'esterno è orientato verso il vertice dell'area di rigore e senza pensarci un minuto di più lascia partire un sinistro che si stampa direttamente sul palo. Tra la delusione e lo sconforto generale di tutta la compagine di Campo di Marte, arriva il triplice fischio del direttore di gara che regala tre punti pesantissimi agli uomini di mister Gigli ed inguaia ulteriormente lAffrico, sempre più vicino alle zone pericolose della classifica. <b>
Calciatoripiù</b>: per i padroni di casa le cavalcate del terzino <b>Zufanelli </b>e la vivacità di <b>Bregu</b>, ultimi a crederci fino alla fine. Molto positiva la prova di tutta la squadra ospite, in particolare quelle di <b>Farini </b>e <b>Paolucci </b>in fase offensiva e di <b>Medina </b>in fase di rottura.
Lapo Chellini