- Allievi B Regionali
- Zenith Audax
-
2 - 0
- Sporting Arno
ZENITH AUDAX: Muca, Oliverio, Michienzi, Maremmi, Ferretti, Ingrassia, Bozzoni, Polidori, Perlongo, De Luca, Mati. A disp.: Ferrante, Pelosi, Mari, Carretta, Villanti. All.: Francesco Galeotti.
SPORTING ARNO: Rosato, Donnini, Rossi, Scarlini, Maltinti, Celoni, Giulioni, Margheri, Paolieri, Pancotti, Gjomemo. A disp.: Baginalupo, Galli, Longo, Sabatini. All.: Massimillo Michelangelo.
ARBITRO: Giovanni Mancini di Pistoia.
RETI: Mati, rig. Carretta.
Quarta vittoria di fila per la Zenith Audax ottenuta tra le mura amiche contro lo Sporting Arno; con questa vittoria la Zenith consolida ancor più il quinto posto, mentre lo Sporting si mantiene nelle zone mediane della classifica. La partita stenta a decollare nei primi minuti anche per il gioco un po' rinunciatario della squadra ospite che è apparsa un po' sottotono in questa occasione. Alla prima occasione la Zenith passa: azione corale dei bluamaranto, palla spizzicata da Perlongo che lascia sfilare in area dove irrompe Mati che - da due metri - supera il portiere Rosato. Passati in vantaggio i ragazzi di Galeotti non si accontentano e cercano prepotentemente il raddoppio, prima con Perlongo che non aggancia in area un invito di Bozzoni e poi con quest'ultimo che si fa parare il tiro dal bravo Rosato. Si fa vedere con un tiro da fuori lo Sporting ma la palla colpita da Margheri sfila a lato dalla porta di Muca. Il secondo tempo inizia con un'occasione per Perlongo che colpisce male di sinistro da posizione favorevole e spedisce la palla fuori. Gli ospiti si fanno vedere con lanci in area dalla sinistra col vivace Gjiomemo ma la difesa della Zenith si dimostra ancora una volta pronta e tosta da superare confermandosi la seconda migliore retroguardia del campionato. Da un'azione caparbia di Carretta arriva il tocco di mano di Maltinti in area e l'arbitro assegna il rigore che lo stesso centrocampista batte e insacca sotto la traversa. Sul 2-0 per la Zenith la partita cala ancora di ritmo e si annota solo qualche cross del solito Gjomemo verso la porta di Muca e di un tiro a pochi minuti dalla fine di Mati deviato in angolo dalla difesa ospite.
Calciatoripiù: buona la prova di tutta la squadra bluamaranto, mentre negli ospiti si salva solo il numero 11 Gjomemo che ha lottato fino alla fine.
ZENITH AUDAX: Muca, Oliverio, Michienzi, Maremmi, Ferretti, Ingrassia, Bozzoni, Polidori, Perlongo, De Luca, Mati. A disp.: Ferrante, Pelosi, Mari, Carretta, Villanti. All.: Francesco Galeotti.<br >SPORTING ARNO: Rosato, Donnini, Rossi, Scarlini, Maltinti, Celoni, Giulioni, Margheri, Paolieri, Pancotti, Gjomemo. A disp.: Baginalupo, Galli, Longo, Sabatini. All.: Massimillo Michelangelo.<br >
ARBITRO: Giovanni Mancini di Pistoia.<br >
RETI: Mati, rig. Carretta.
Quarta vittoria di fila per la Zenith Audax ottenuta tra le mura amiche contro lo Sporting Arno; con questa vittoria la Zenith consolida ancor più il quinto posto, mentre lo Sporting si mantiene nelle zone mediane della classifica. La partita stenta a decollare nei primi minuti anche per il gioco un po' rinunciatario della squadra ospite che è apparsa un po' sottotono in questa occasione. Alla prima occasione la Zenith passa: azione corale dei bluamaranto, palla spizzicata da Perlongo che lascia sfilare in area dove irrompe Mati che - da due metri - supera il portiere Rosato. Passati in vantaggio i ragazzi di Galeotti non si accontentano e cercano prepotentemente il raddoppio, prima con Perlongo che non aggancia in area un invito di Bozzoni e poi con quest'ultimo che si fa parare il tiro dal bravo Rosato. Si fa vedere con un tiro da fuori lo Sporting ma la palla colpita da Margheri sfila a lato dalla porta di Muca. Il secondo tempo inizia con un'occasione per Perlongo che colpisce male di sinistro da posizione favorevole e spedisce la palla fuori. Gli ospiti si fanno vedere con lanci in area dalla sinistra col vivace Gjiomemo ma la difesa della Zenith si dimostra ancora una volta pronta e tosta da superare confermandosi la seconda migliore retroguardia del campionato. Da un'azione caparbia di Carretta arriva il tocco di mano di Maltinti in area e l'arbitro assegna il rigore che lo stesso centrocampista batte e insacca sotto la traversa. Sul 2-0 per la Zenith la partita cala ancora di ritmo e si annota solo qualche cross del solito Gjomemo verso la porta di Muca e di un tiro a pochi minuti dalla fine di Mati deviato in angolo dalla difesa ospite. <b>
Calciatoripiù</b>: buona la prova di <b>tutta la squadra bluamaranto</b>, mentre negli ospiti si salva solo il numero 11 <b>Gjomemo </b>che ha lottato fino alla fine.