ISOLOTTO: Di Costanzo, Mori (49' Lo Verde), Luci, Siena, Ciampini (41' Torrini), Salvi, Casillo (54' Piccioni), Tamas, Plavci, Signorini, Ricci (70' Montalti). A disp.: Lelli. All.: Francesco Sabbatini.
VALDARNO: Palagi, Bicari, Berti, Massa, Pampaloni, Bonchi, Baldini (61' Piazzesi), Meli, Iljazi (80' Gjoka), Ponticelli, Bianchi. A disp.: Oleastro, Grimaldi. All.: Stefano Tronconi.

ARBITRO: Francesco Serratore di Firenze.

RETE: 39' rig. Ponticelli.
NOTE: espulsi Tamas al 73' e Lo Verde al 85'. Recupero 2'+6'.



Il rigore trasformato da Ponticelli in chiusura di primo tempo condanna l'Isolotto ad una pesante sconfitta interna contro una diretta concorrente per la salvezza, il Valdarno di mister Tronconi. In quel di Via Pio Fedi va in scena una gara tutt'altro che indimenticabile, caratterizzata da pochissimi spunti tecnici degni di nota e da un ingiustificato nervosismo. Per poter assistere alla prima chance degna di nota bisogna attendere fino al 13', quando la punizione calciata da Casillo viene facilmente addomesticata da Palagi. I biancorossi, consapevoli dell'importanza della gara, mantengono con insistenza il predominio territoriale, anche se il portiere ospite sarà messo alla prova soltanto in maniera sporadica. Il Valdarno si difende con ordine e agisce in contropiede: al 19', Iljazi assiste Bianchi, il cui tentativo si rivela impreciso. I padroni di casa rispondono al 27': Siena viene pescato da una splendida palla in verticale, ma si trova di fronte l'opposizione rappresentata dal corpo di Palagi. La squadra di Sabbatini fa fatica ad entrare nell'area avversaria e si affida spesso alle conclusioni dalla distanza: ci provano Plavci e Tamas, i cui tiri non avranno la precisione necessaria per trafiggere l'estremo difensore gialloblu. Ancora su azione di ripartenza, gli ospiti sfiorano il vantaggio: la retroguardia locale si fa sorprendere da una rimessa laterale, ma né Iljazi né Bianchi girano verso la porta un interessante cross basso proveniente dalla destra. Al 39', ecco manifestarsi l'episodio che decide le sorti del match: Bicari si propone in avanti ed effettua un traversone murato dallo sfortunato tocco con il braccio di Salvi; il direttore di gara concede il penalty, che Ponticelli trasforma spiazzando Di Costanzo. L'Isolotto rischia di capitolare nuovamente in pieno recupero, quando un brutto pallone perso da Mori permette a Bianchi di involarsi verso la porta, ma la conclusione si dimostrerà ancora una volta sbilenca. Mister Sabbatini prova a dare la scossa ai suoi ragazzi con gli ingressi di Torrini, Lo Verde e Piccioni, ma non otterrà gli effetti desiderati: i biancorossi cadranno nella trappola del nervosismo disposta dagli avversari, tanto che termineranno la gara in nove uomini. Il Valdarno, nel frattempo, tenta di incrementare il bottino con le conclusioni di Pampaloni, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, e di Bianchi, stoppato dai pugni di Di Costanzo. Per l'Isolotto, oltre alle espulsioni di Tamas e Lo Verde, si segnalano i due tentativi effettuati da Luci, il quale, prima si vede respingere il tiro al termine di una combinazione con Plavci, poi spara alle stelle un calcio di punizione da posizione molto invitante.
Calciatoripiù: eccezion fatta per lo sfortunato episodio da cui scaturisce il rigore decisivo, Salvi non commette alcuna sbavatura ed è uno dei pochi fra i biancorossi a rimanere lucido per tutti gli 80 minuti. Bene anche Mori, bravo nel garantire una spinta costante sull'out di destra. Nel Valdarno, risulta pesantissimo il rigore messo a segno da Ponticelli.

Andrea Doccula ISOLOTTO: Di Costanzo, Mori (49' Lo Verde), Luci, Siena, Ciampini (41' Torrini), Salvi, Casillo (54' Piccioni), Tamas, Plavci, Signorini, Ricci (70' Montalti). A disp.: Lelli. All.: Francesco Sabbatini.<br >VALDARNO: Palagi, Bicari, Berti, Massa, Pampaloni, Bonchi, Baldini (61' Piazzesi), Meli, Iljazi (80' Gjoka), Ponticelli, Bianchi. A disp.: Oleastro, Grimaldi. All.: Stefano Tronconi.<br > ARBITRO: Francesco Serratore di Firenze.<br > RETE: 39' rig. Ponticelli. <br >NOTE: espulsi Tamas al 73' e Lo Verde al 85'. Recupero 2'+6'. Il rigore trasformato da Ponticelli in chiusura di primo tempo condanna l'Isolotto ad una pesante sconfitta interna contro una diretta concorrente per la salvezza, il Valdarno di mister Tronconi. In quel di Via Pio Fedi va in scena una gara tutt'altro che indimenticabile, caratterizzata da pochissimi spunti tecnici degni di nota e da un ingiustificato nervosismo. Per poter assistere alla prima chance degna di nota bisogna attendere fino al 13', quando la punizione calciata da Casillo viene facilmente addomesticata da Palagi. I biancorossi, consapevoli dell'importanza della gara, mantengono con insistenza il predominio territoriale, anche se il portiere ospite sar&agrave; messo alla prova soltanto in maniera sporadica. Il Valdarno si difende con ordine e agisce in contropiede: al 19', Iljazi assiste Bianchi, il cui tentativo si rivela impreciso. I padroni di casa rispondono al 27': Siena viene pescato da una splendida palla in verticale, ma si trova di fronte l'opposizione rappresentata dal corpo di Palagi. La squadra di Sabbatini fa fatica ad entrare nell'area avversaria e si affida spesso alle conclusioni dalla distanza: ci provano Plavci e Tamas, i cui tiri non avranno la precisione necessaria per trafiggere l'estremo difensore gialloblu. Ancora su azione di ripartenza, gli ospiti sfiorano il vantaggio: la retroguardia locale si fa sorprendere da una rimessa laterale, ma n&eacute; Iljazi n&eacute; Bianchi girano verso la porta un interessante cross basso proveniente dalla destra. Al 39', ecco manifestarsi l'episodio che decide le sorti del match: Bicari si propone in avanti ed effettua un traversone murato dallo sfortunato tocco con il braccio di Salvi; il direttore di gara concede il penalty, che Ponticelli trasforma spiazzando Di Costanzo. L'Isolotto rischia di capitolare nuovamente in pieno recupero, quando un brutto pallone perso da Mori permette a Bianchi di involarsi verso la porta, ma la conclusione si dimostrer&agrave; ancora una volta sbilenca. Mister Sabbatini prova a dare la scossa ai suoi ragazzi con gli ingressi di Torrini, Lo Verde e Piccioni, ma non otterr&agrave; gli effetti desiderati: i biancorossi cadranno nella trappola del nervosismo disposta dagli avversari, tanto che termineranno la gara in nove uomini. Il Valdarno, nel frattempo, tenta di incrementare il bottino con le conclusioni di Pampaloni, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, e di Bianchi, stoppato dai pugni di Di Costanzo. Per l'Isolotto, oltre alle espulsioni di Tamas e Lo Verde, si segnalano i due tentativi effettuati da Luci, il quale, prima si vede respingere il tiro al termine di una combinazione con Plavci, poi spara alle stelle un calcio di punizione da posizione molto invitante. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: eccezion fatta per lo sfortunato episodio da cui scaturisce il rigore decisivo, <b>Salvi</b> non commette alcuna sbavatura ed &egrave; uno dei pochi fra i biancorossi a rimanere lucido per tutti gli 80 minuti. Bene anche <b>Mori</b>, bravo nel garantire una spinta costante sull'out di destra. Nel Valdarno, risulta pesantissimo il rigore messo a segno da <b>Ponticelli</b>. Andrea Doccula