- Berretti GIR.C
- Carrarese
-
2 - 2
- Viterbese Castrense
CARRARESE: Ceragioli, Giuseppini, Boccardi, Imperatrice, Galvagno, Macchioni, De Luca (83' Fantini), Raffo, Miele, Gabrielli, Dal Lago (79' Aldrovandi). A disp.: Balestri, Mosti, Di Biase, Giannini, Mangoni, Pegullo. All.: Cristiano Zanetti.
VITERBESE CASTRENSE: Pini, Ventolini (80' Pieri), Di Battista, Profena (69' Paccarelli), Popa, Marzi, Scappaticci, Corinti, Piscopiello (57' Di Mambro), Chiani, Natali. A disp.: Capitani, Binarelli, D'Ignazio, Capoccia, Acampora, Frugis. All.: Baccolini.
ARBITRO: Barone di Pisa, coad. da Ganucci di Pistoia e Ricci di Viareggio.
RETI: 27' rig. Natali, 45' rig. e 71' Miele, 74' Popa.
Un pari che lascia molto amaro in bocca alla Carrarese quello che una mai doma Viterbese strappa al cospetto del team di Zanetti, dimostrando tempra d'acciaio e di saper colpire in ogni momento; delusione nelle fila locali al triplice fischio per le occasioni create ma non concretizzate nell'arco del confronto. La prima emozione del match si materializza dopo 12' di gioco combattuto ed equilibrato, quando la Carrarese arriva al tiro con Gabrielli ma la palla sorvola di poco la traversa della porta ospite. Al 15' ancora azzurri in avanti: Dal Lago giunge in zona tiro ed effettua una bella conclusione che però Pini neutralizza con bravura. La gara vive poi una fase interlocutoria, fino al 27' quando la Viterbese passa in vantaggio: Ceragioli commette fallo da rigore all'interno dei propri sedici metri, sul dischetto si presenta Natali che non sbaglia, e sigla il punto dello zero a uno. La gara prosegue combattuta fino al termine della prima frazione, la Carrarese effettua un forcing poco prima dell'intervallo e, proprio al 45', agguanta il pari: De Luca subisce fallo all'interno dell'area laziale, e l'arbitro assegna il secondo penalty di giornata. Dagli undici metri si presenta Miele che spiazza Pini e ristabilisce la parità con la quale vanno in archivio i primi 45' di gioco. La ripresa si apre proponendo ancora buoni ritmi, le due squadre vogliono il massimo della posta ma alcuni cambi e qualche interruzione dell'arbitro spezzano un pò la continuità del match. Al 68' però la Carrarese prova ad alzare la voce con un potente tiro di Gabrielli che impegna Pini in un difficile intervento. I padroni di casa premono e al 70' un gran colpo di testa di Boccardi termina a fil di palo senza sortire l'esito sperato. Il gol del vantaggio locale è però nell'aria e si materializza un giro di lancette più tardi, quando Miele, dopo aver saltato in dribbling due avversari, batte Miele con un tiro preciso e angolato. La Viterebse non ci sta e reagisce con veemenza, ma la Carrarese assorbe bene l'urto offensivo degli avversari e al 78' sfiora il terzo gol, ancora con l'ispirato Gabrielli; la legge non scritta più famosa del calcio si applica però anche stavolta, perché dopo pochissimi minuti è la Viterbese ad andare a segno: sugli sviluppi di un corner Popa raccoglie la sfera e la deposita alle spalle di Ceragioli con un tocco sottomisura. Nel finale ambedue le contendenti cercano di dar fondo alle ultime energie rimaste nel tentativo di superarsi reciprocamente ma il risultato non subisce ulteriori modifiche fino alla fine.
CARRARESE: Ceragioli, Giuseppini, Boccardi, Imperatrice, Galvagno, Macchioni, De Luca (83' Fantini), Raffo, Miele, Gabrielli, Dal Lago (79' Aldrovandi). A disp.: Balestri, Mosti, Di Biase, Giannini, Mangoni, Pegullo. All.: Cristiano Zanetti. <br >VITERBESE CASTRENSE: Pini, Ventolini (80' Pieri), Di Battista, Profena (69' Paccarelli), Popa, Marzi, Scappaticci, Corinti, Piscopiello (57' Di Mambro), Chiani, Natali. A disp.: Capitani, Binarelli, D'Ignazio, Capoccia, Acampora, Frugis. All.: Baccolini.<br >
ARBITRO: Barone di Pisa, coad. da Ganucci di Pistoia e Ricci di Viareggio. <br >
RETI: 27' rig. Natali, 45' rig. e 71' Miele, 74' Popa.
Un pari che lascia molto amaro in bocca alla Carrarese quello che una mai doma Viterbese strappa al cospetto del team di Zanetti, dimostrando tempra d'acciaio e di saper colpire in ogni momento; delusione nelle fila locali al triplice fischio per le occasioni create ma non concretizzate nell'arco del confronto. La prima emozione del match si materializza dopo 12' di gioco combattuto ed equilibrato, quando la Carrarese arriva al tiro con Gabrielli ma la palla sorvola di poco la traversa della porta ospite. Al 15' ancora azzurri in avanti: Dal Lago giunge in zona tiro ed effettua una bella conclusione che però Pini neutralizza con bravura. La gara vive poi una fase interlocutoria, fino al 27' quando la Viterbese passa in vantaggio: Ceragioli commette fallo da rigore all'interno dei propri sedici metri, sul dischetto si presenta Natali che non sbaglia, e sigla il punto dello zero a uno. La gara prosegue combattuta fino al termine della prima frazione, la Carrarese effettua un forcing poco prima dell'intervallo e, proprio al 45', agguanta il pari: De Luca subisce fallo all'interno dell'area laziale, e l'arbitro assegna il secondo penalty di giornata. Dagli undici metri si presenta Miele che spiazza Pini e ristabilisce la parità con la quale vanno in archivio i primi 45' di gioco. La ripresa si apre proponendo ancora buoni ritmi, le due squadre vogliono il massimo della posta ma alcuni cambi e qualche interruzione dell'arbitro spezzano un pò la continuità del match. Al 68' però la Carrarese prova ad alzare la voce con un potente tiro di Gabrielli che impegna Pini in un difficile intervento. I padroni di casa premono e al 70' un gran colpo di testa di Boccardi termina a fil di palo senza sortire l'esito sperato. Il gol del vantaggio locale è però nell'aria e si materializza un giro di lancette più tardi, quando Miele, dopo aver saltato in dribbling due avversari, batte Miele con un tiro preciso e angolato. La Viterebse non ci sta e reagisce con veemenza, ma la Carrarese assorbe bene l'urto offensivo degli avversari e al 78' sfiora il terzo gol, ancora con l'ispirato Gabrielli; la legge non scritta più famosa del calcio si applica però anche stavolta, perché dopo pochissimi minuti è la Viterbese ad andare a segno: sugli sviluppi di un corner Popa raccoglie la sfera e la deposita alle spalle di Ceragioli con un tocco sottomisura. Nel finale ambedue le contendenti cercano di dar fondo alle ultime energie rimaste nel tentativo di superarsi reciprocamente ma il risultato non subisce ulteriori modifiche fino alla fine.