- Berretti GIR.C
- Pistoiese
-
3 - 4
- Livorno
PISTOIESE: Niccolai, Castellani, Feroleto (24' Prete), Cauterucci, Bellandi, Ghimenti, Alcorace (60' Tempestini), Ndou, Buccella, Daidone, Stilli (75' Fedi). A disp.: Bon, Belluomini, Tuninetti, Vezzosi, Lelli, Passarelli, Dromedari, Bartolini. All.: Mario Piero Costa.
LIVORNO: Romboli, Raimo (71' Macera), Bellemo (67' Amore), Bozhanaj (80' Lucarelli), Lischi, Vittorini, Nigiotti, Bartolini, Canessa, Cortopassi, Folegnani. A disp.: Puccini, Marinelli, Dell'Aversana, Ettajani, Habumuremyi. All.: Marco Nappi.
ARBITRO: Bertini di Lucca, coad. Alfieri e Pacini di Prato.
RETI: 38' Lischi rig., 45+2 e 82' Nigiotti, 55' Folegnani, 65' Tempestini, 68' rig. e 92' Buccella.
NOTE: ammoniti 33' Ndou, 45' Bellemo, 63' Lischi, 65' Daidone, 68' Raimo, 70' Vittorini, 90' Castellani. Espulsi: 52' Ghimenti, 57' Costa, 93' Stilli (dalla panchina).
Rocambolesca partita quella andata in scena sul campo di Pistoia Ovest. Il Livorno si porta a casa i tre punti frutto di un miglior gioco espresso per lo più nella prima frazione di gara nella quale oltre al predominio indiscusso, i labronici vengono avvantaggiati da un grossa svista arbitrale che assegna loro un rigore molto dubbio. Andiamo con ordine: entrambe le squadre si presentano sul pesante terreno di gioco con assenze di rilievo ma il Livorno, più tecnico in mezzo al campo, si impossessa subito della mediana del campo e già al 2' potrebbe passare in vantaggio se Niccolai, d'istinto, non respingesse coi piedi il velenoso tiro di Nigiotti. Il Livorno si muove con ottimi fraseggi imbrigliando nella propria rete di centrocampo tutte le iniziative arancioni e dopo una smanacciata all'incrocio del solito Niccolai ad allontanare un tiro cross di Raimo, al 17' il portiere pistoiese si deve produrre in un bell'intervento in tuffo per sventare la pericolosa conclusione di Folegnani liberatosi al tiro. Sembra che il goal del Livorno sia nell'aria ma è la Pistoiese a costruire una clamorosa palla goal al 30' con Stilli. Quando sembra che il primo tempo stia esaurendo la sua vena agonistica, ecco il direttore di gara a risvegliare gli animi sopiti di giocatori e tifosi assegnando al 38' un rigore che dalle tribune appare come un grosso abbaglio: Stilli in netto anticipo sul pallone controlla la sfera poco dentro l'area di rigore, Canessa alle sue spalle perde l'equilibrio cadendo sul giocatore arancione che si vede fischiare contro un rigore al quale non riesce a darsi una spiegazione . Sul dischetto si presenta Lischi che trasforma per il vantaggio amaranto. I padroni di casa, già in difficoltà, non riescono ad abbozzare una vera reazione e il primo tempo lentamente si va spegnendo. Il signor Bertini concede un minuto di recupero facendone giocare un secondo nel quale, complice la difesa arancione, Nigiotti trova il varco giusto per calciare a giro sul palo lontano il pallone del 2-0, fra le proteste dei padroni di casa che ritengono inspiegabile il secondo minuto giocato. Bello il gesto atletico del bravo giocatore labronico, migliore in campo, ma la complicità della difesa orange risulta determinante. Al rientro in campo i padroni di casa fanno di tutto per complicarsi la vita: Ghimenti apostrofa il direttore di gara per aver invertito un fallo di gioco sulla trequarti, beccandosi il rosso diretto. In vantaggio di due goal e con la superiorità numerica, il Livorno ci impiega poco a siglare la terza rete: al 55' Folegnani raccoglie la respinta dal palo colpito da un tiro di Bozhanaj, infilando in rete il terzo goal dei labronici. Ma la partita riserva ancora parecchie emozioni e dopo l'ennesimo episodio di protagonismo che vede il Signor Bertini allontanare dalla panchina Mister Costa, reo di aver contestato una decisione con troppa foga, la Pistoiese si rende protagonista di una improbabile rimonta: 66' Cauterucci, imbeccato dal lungo traversone di Daidone, fornisce a centro area l'assist al neo entrato Tempestini che di prima intenzione trafigge Romboli. E' il preludio ad un forcing che in tre minuti porta al secondo goal pistoiese: Raimo intercetta in area di rigore un cross di Buccella con il braccio, Bertini decreta il rigore che lo stesso Buccella trasforma. In soli tre minuti la Pistoiese riapre la partita e potrebbe anche pareggiare al 76', quando Daidone si ritrova solo in area davanti a Romboli che intercetta il tiro del centrocampista pistoiese reo di non aver avuto la necessaria freddezza per calciare a rete. Il calcio, si sa, è fatto da episodi e la legge non scritta di questo sport è il retorico ritornello goal sbagliato goal subito . All'82' Nigiotti si impossessa del pallone sulla trequarti e in azione personale, dribblando i centrali difensivi pistoiesi, va a siglare la rete del momentaneo 4-2 che riporta a due reti di scarto il vantaggio a favore del Livorno. Ma la Pistoiese dell'ultima mezzora sembra non avere limiti e si riversa con generosità in avanti trovando al secondo minuto di recupero il terzo goal, secondo personale di Buccella che scarica in rete un traversone di Fedi. I restanti minuti di recupero filano via con il direttore di gara in evidente difficoltà. Il Signor Bertini, contravvenendo anche alle segnalazioni dei suoi assistenti, viene contestato in ogni sua decisione dal pubblico e dai giocatori di entrambe le squadre e dopo aver perso di mano la partita, allontana dal campo dirigenti e giocatori interrompendo gli ultimi minuti ogni 20 secondi. Bello e da sottolineare il gesto dei giocatori delle due squadre che, nonostante il clima infuocato, si complimentano molto sportivamente fra loro, mentre i tecnici, calorosamente, si stringono la mano in segno di assoluto rispetto. Partita vibrante con molte emozioni e tante azioni in proiezione offensiva, giocata dal Livorno a ritmi elevati soprattutto nella prima frazione di gara in ui la Pistoiese si difende con molto affanno. I locali invece sfiorano un clamoroso risultato in inferiorità numerica, quando dal 60' cominciano a giocare in velocità costringendo il Livorno a difendersi nonostante l'uomo in più. Inevitabile da segnalare la pessima giornata del direttore di gara che sbaglia molto, troppo, irretendo i padroni di casa, che ingenuamente si lasciano andare alle inutili proteste dando al Livorno un vantaggio insperato. Il Livorno con questa vittoria si proietta ai piani alti della classifica, mentre per la Pistoiese la sosta capita ad uopo, dopo la terza sconfitta consecutiva che vede i ragazzi di Mister Costa ridimensionati rispetto alle precedenti apparizioni.
PISTOIESE: Niccolai, Castellani, Feroleto (24' Prete), Cauterucci, Bellandi, Ghimenti, Alcorace (60' Tempestini), Ndou, Buccella, Daidone, Stilli (75' Fedi). A disp.: Bon, Belluomini, Tuninetti, Vezzosi, Lelli, Passarelli, Dromedari, Bartolini. All.: Mario Piero Costa. <br >LIVORNO: Romboli, Raimo (71' Macera), Bellemo (67' Amore), Bozhanaj (80' Lucarelli), Lischi, Vittorini, Nigiotti, Bartolini, Canessa, Cortopassi, Folegnani. A disp.: Puccini, Marinelli, Dell'Aversana, Ettajani, Habumuremyi. All.: Marco Nappi.<br >
ARBITRO: Bertini di Lucca, coad. Alfieri e Pacini di Prato.<br >
RETI: 38' Lischi rig., 45+2 e 82' Nigiotti, 55' Folegnani, 65' Tempestini, 68' rig. e 92' Buccella. <br >NOTE: ammoniti 33' Ndou, 45' Bellemo, 63' Lischi, 65' Daidone, 68' Raimo, 70' Vittorini, 90' Castellani. Espulsi: 52' Ghimenti, 57' Costa, 93' Stilli (dalla panchina).
Rocambolesca partita quella andata in scena sul campo di Pistoia Ovest. Il Livorno si porta a casa i tre punti frutto di un miglior gioco espresso per lo più nella prima frazione di gara nella quale oltre al predominio indiscusso, i labronici vengono avvantaggiati da un grossa svista arbitrale che assegna loro un rigore molto dubbio. Andiamo con ordine: entrambe le squadre si presentano sul pesante terreno di gioco con assenze di rilievo ma il Livorno, più tecnico in mezzo al campo, si impossessa subito della mediana del campo e già al 2' potrebbe passare in vantaggio se Niccolai, d'istinto, non respingesse coi piedi il velenoso tiro di Nigiotti. Il Livorno si muove con ottimi fraseggi imbrigliando nella propria rete di centrocampo tutte le iniziative arancioni e dopo una smanacciata all'incrocio del solito Niccolai ad allontanare un tiro cross di Raimo, al 17' il portiere pistoiese si deve produrre in un bell'intervento in tuffo per sventare la pericolosa conclusione di Folegnani liberatosi al tiro. Sembra che il goal del Livorno sia nell'aria ma è la Pistoiese a costruire una clamorosa palla goal al 30' con Stilli. Quando sembra che il primo tempo stia esaurendo la sua vena agonistica, ecco il direttore di gara a risvegliare gli animi sopiti di giocatori e tifosi assegnando al 38' un rigore che dalle tribune appare come un grosso abbaglio: Stilli in netto anticipo sul pallone controlla la sfera poco dentro l'area di rigore, Canessa alle sue spalle perde l'equilibrio cadendo sul giocatore arancione che si vede fischiare contro un rigore al quale non riesce a darsi una spiegazione . Sul dischetto si presenta Lischi che trasforma per il vantaggio amaranto. I padroni di casa, già in difficoltà, non riescono ad abbozzare una vera reazione e il primo tempo lentamente si va spegnendo. Il signor Bertini concede un minuto di recupero facendone giocare un secondo nel quale, complice la difesa arancione, Nigiotti trova il varco giusto per calciare a giro sul palo lontano il pallone del 2-0, fra le proteste dei padroni di casa che ritengono inspiegabile il secondo minuto giocato. Bello il gesto atletico del bravo giocatore labronico, migliore in campo, ma la complicità della difesa orange risulta determinante. Al rientro in campo i padroni di casa fanno di tutto per complicarsi la vita: Ghimenti apostrofa il direttore di gara per aver invertito un fallo di gioco sulla trequarti, beccandosi il rosso diretto. In vantaggio di due goal e con la superiorità numerica, il Livorno ci impiega poco a siglare la terza rete: al 55' Folegnani raccoglie la respinta dal palo colpito da un tiro di Bozhanaj, infilando in rete il terzo goal dei labronici. Ma la partita riserva ancora parecchie emozioni e dopo l'ennesimo episodio di protagonismo che vede il Signor Bertini allontanare dalla panchina Mister Costa, reo di aver contestato una decisione con troppa foga, la Pistoiese si rende protagonista di una improbabile rimonta: 66' Cauterucci, imbeccato dal lungo traversone di Daidone, fornisce a centro area l'assist al neo entrato Tempestini che di prima intenzione trafigge Romboli. E' il preludio ad un forcing che in tre minuti porta al secondo goal pistoiese: Raimo intercetta in area di rigore un cross di Buccella con il braccio, Bertini decreta il rigore che lo stesso Buccella trasforma. In soli tre minuti la Pistoiese riapre la partita e potrebbe anche pareggiare al 76', quando Daidone si ritrova solo in area davanti a Romboli che intercetta il tiro del centrocampista pistoiese reo di non aver avuto la necessaria freddezza per calciare a rete. Il calcio, si sa, è fatto da episodi e la legge non scritta di questo sport è il retorico ritornello goal sbagliato goal subito . All'82' Nigiotti si impossessa del pallone sulla trequarti e in azione personale, dribblando i centrali difensivi pistoiesi, va a siglare la rete del momentaneo 4-2 che riporta a due reti di scarto il vantaggio a favore del Livorno. Ma la Pistoiese dell'ultima mezzora sembra non avere limiti e si riversa con generosità in avanti trovando al secondo minuto di recupero il terzo goal, secondo personale di Buccella che scarica in rete un traversone di Fedi. I restanti minuti di recupero filano via con il direttore di gara in evidente difficoltà. Il Signor Bertini, contravvenendo anche alle segnalazioni dei suoi assistenti, viene contestato in ogni sua decisione dal pubblico e dai giocatori di entrambe le squadre e dopo aver perso di mano la partita, allontana dal campo dirigenti e giocatori interrompendo gli ultimi minuti ogni 20 secondi. Bello e da sottolineare il gesto dei giocatori delle due squadre che, nonostante il clima infuocato, si complimentano molto sportivamente fra loro, mentre i tecnici, calorosamente, si stringono la mano in segno di assoluto rispetto. Partita vibrante con molte emozioni e tante azioni in proiezione offensiva, giocata dal Livorno a ritmi elevati soprattutto nella prima frazione di gara in ui la Pistoiese si difende con molto affanno. I locali invece sfiorano un clamoroso risultato in inferiorità numerica, quando dal 60' cominciano a giocare in velocità costringendo il Livorno a difendersi nonostante l'uomo in più. Inevitabile da segnalare la pessima giornata del direttore di gara che sbaglia molto, troppo, irretendo i padroni di casa, che ingenuamente si lasciano andare alle inutili proteste dando al Livorno un vantaggio insperato. Il Livorno con questa vittoria si proietta ai piani alti della classifica, mentre per la Pistoiese la sosta capita ad uopo, dopo la terza sconfitta consecutiva che vede i ragazzi di Mister Costa ridimensionati rispetto alle precedenti apparizioni.