- Esordienti GIR.B
- Viaccia
-
4 - 2
- Poggio a Caiano
VIACCIA C.: Menchetti, Stefani, Covili, D'Ambrosio, Artale, Becheri, Peri, Trencio, Dervishi, Ciardi, Mazzei. A disp.: Morandi, Calcagnini, Savella, Muhaxhiri, Capannucci, Muscariello, Piccioni. All.: Antonio Stravino.
POGGIO A CAIANO: Incoronato, Vezzosi, Becagli, Colombino, Vannucchi, Tempestini, Murrone, Giomi, Bartolo, Fissi, Rancati. A disp.: Agnolucci, Attucci, Cambi, Granillo. All.: Dimitri Vezzosi.
ARBITRO: Ganucci di Prato.
RETI: Peri, Dervishi 2, Giomi, Bartolo, D'Ambrosio.
NOTE. Parziali: 2-0; 2-2; 0-0. Angoli: 11-4.
Al termine di una gara dai tre volti, a senso unico nel primo tempo a favore dei padroni di casa, emozionante e frizzante nella seconda frazione, con continui colpi di scena degni di un'ottima pellicola, sonnecchiante e abbastanza noiosa negli ultimi 20 minuti, terminati a reti inviolate, il Viaccia C. vince tra le mura amiche e guadagna tre punti fondamentali per il proprio cammino. Partenza col botto per i locali che già al 4' sono avanti grazie ad un bel gol di Peri che ribadisce in rete da pochi passi una corta respinta del portiere su velenosa punizione di D'Ambrosio. Il Viaccia C. è costantemente in zona d'attacco, alla ricerca di pungere nuovamente: i ragazzi di mister Stravino collezionano preziosi corner e vanno sovente alla conclusione senza fortuna, fino a quando al 12' trovano la rete del 2 a 0 con Dervishi: conclusione di Mazzei, rimpallata da Vannucchi, il pallone vaga in area di rigore, l'attaccante si avventa sullo stesso come un leone sulla preda e ferisce l'avversario. È un primo tempo da copione monocorde, nettamente appannaggio dei padroni di casa, tranquilli ed essenziali in fase di non possesso palla, dotati di una rocciosa difesa, guidata dal sapiente D'Ambrosio, ed un attacco in grande spolvero, capace di creare in molteplici modi grandi grattacapi alla retroguardia ospite. Il Poggio a Caiano sembra soffrire la differenza di tasso tecnico in campo e si limita a pensare a contenere le avanzate altrui. Il tempo si chiude con una giocata che lascia a bocca aperta il pubblico da parte di Ciardi, che affonda sulla sinistra, rientra sul piede destro e prova il tiro a giro che non si insacca all'incrocio per una manciata di centimetri. La ripresa si apre con i locali ancora in attacco: non passa nemmeno un minuto e Trencio si esibisce in uno slalom per vie centrali, verticalizzazione per Dervishi che controlla in corsa e chiude il diagonale troppo debolmente favorendo la parata bassa del portiere. Continuano gli evidenti problemi di impostazione degli ospiti, che non riescono a inanellare passaggi di fila. Al 5' ancora un'azione sull'asse Trencio-Dervishi, con la punta che fa filtrare un pallone per Mazzei che di prima intenzione di mancino calcia sopra la traversa. Il possesso palla dei locali è puntuale e irretisce gli avversari, condito da un armonico fraseggio e fantasiose giocate. Ma si sa che a volte il calcio è strano e basta un calo di concentrazione o addirittura un totale black-out per incorrere nel peggio e spezzare la melodia: all'8' Giomi raccoglie un prezioso pallone sulla trequarti, si gira e prova un improbabile tiro dalla lunga gittata che incredibilmente si insacca per lo stupore collettivo. Ancora incredulo, il Viaccia C. subisce, un minuto più tardi, il gol del clamoroso pareggio, che gela l'ambiente di casa: il merito è di Bartolo che di punta devia in rete un preciso corner battuto basso sul primo palo dal compagno Fissi. Il Viaccia C., colpito nell'orgoglio, vuole riportare l'inerzia della partita a proprio favore per non vanificare quanto di buono fatto vedere nei primi 25 minuti e ci riesce quasi immediatamente. Al 15' il migliore in campo D'Ambrosio si dimostra tiratore scelto e lascia partire una cannonata su punizione che non lascia scampo ad Incoronato. Al 20' il solito bomber Dervishi cala il poker grazie ad un appoggio in rete da posizione ravvicinata su angolo. Si chiude così un pirotecnico secondo tempo, ricco di emozioni. Come accennato in avvio, negli ultimi 20 minuti cala il buio e la noia sul campo di Viaccia e succede veramente poco: al 4' D'Ambrosio mostra tutto il proprio completo repertorio: sradica un pallone dai piedi di Bartolo e lancia il contropiede di Piccioni che si invola sull'out di destra, l'esterno fa qualche metro e suggerisce al centro per Dervishi che anticipa il portiere ma non trova la porta; al 6' meravigliosa conclusione di Trencio che dalla distanza colpisce la parte alta della traversa. Sostanzialmente con questo brivido per gli ospiti cala il sipario sull'incontro.
Calciatoripiù: D'Ambrosio, Dervishi (Viaccia C.); Giomi, Bartolo (Poggio a Caiano).
Simone Romagnani
VIACCIA C.: Menchetti, Stefani, Covili, D'Ambrosio, Artale, Becheri, Peri, Trencio, Dervishi, Ciardi, Mazzei. A disp.: Morandi, Calcagnini, Savella, Muhaxhiri, Capannucci, Muscariello, Piccioni. All.: Antonio Stravino.<br >POGGIO A CAIANO: Incoronato, Vezzosi, Becagli, Colombino, Vannucchi, Tempestini, Murrone, Giomi, Bartolo, Fissi, Rancati. A disp.: Agnolucci, Attucci, Cambi, Granillo. All.: Dimitri Vezzosi.<br >
ARBITRO: Ganucci di Prato.<br >
RETI: Peri, Dervishi 2, Giomi, Bartolo, D'Ambrosio.<br >NOTE. Parziali: 2-0; 2-2; 0-0. Angoli: 11-4.
Al termine di una gara dai tre volti, a senso unico nel primo tempo a favore dei padroni di casa, emozionante e frizzante nella seconda frazione, con continui colpi di scena degni di un'ottima pellicola, sonnecchiante e abbastanza noiosa negli ultimi 20 minuti, terminati a reti inviolate, il Viaccia C. vince tra le mura amiche e guadagna tre punti fondamentali per il proprio cammino. Partenza col botto per i locali che già al 4' sono avanti grazie ad un bel gol di Peri che ribadisce in rete da pochi passi una corta respinta del portiere su velenosa punizione di D'Ambrosio. Il Viaccia C. è costantemente in zona d'attacco, alla ricerca di pungere nuovamente: i ragazzi di mister Stravino collezionano preziosi corner e vanno sovente alla conclusione senza fortuna, fino a quando al 12' trovano la rete del 2 a 0 con Dervishi: conclusione di Mazzei, rimpallata da Vannucchi, il pallone vaga in area di rigore, l'attaccante si avventa sullo stesso come un leone sulla preda e ferisce l'avversario. È un primo tempo da copione monocorde, nettamente appannaggio dei padroni di casa, tranquilli ed essenziali in fase di non possesso palla, dotati di una rocciosa difesa, guidata dal sapiente D'Ambrosio, ed un attacco in grande spolvero, capace di creare in molteplici modi grandi grattacapi alla retroguardia ospite. Il Poggio a Caiano sembra soffrire la differenza di tasso tecnico in campo e si limita a pensare a contenere le avanzate altrui. Il tempo si chiude con una giocata che lascia a bocca aperta il pubblico da parte di Ciardi, che affonda sulla sinistra, rientra sul piede destro e prova il tiro a giro che non si insacca all'incrocio per una manciata di centimetri. La ripresa si apre con i locali ancora in attacco: non passa nemmeno un minuto e Trencio si esibisce in uno slalom per vie centrali, verticalizzazione per Dervishi che controlla in corsa e chiude il diagonale troppo debolmente favorendo la parata bassa del portiere. Continuano gli evidenti problemi di impostazione degli ospiti, che non riescono a inanellare passaggi di fila. Al 5' ancora un'azione sull'asse Trencio-Dervishi, con la punta che fa filtrare un pallone per Mazzei che di prima intenzione di mancino calcia sopra la traversa. Il possesso palla dei locali è puntuale e irretisce gli avversari, condito da un armonico fraseggio e fantasiose giocate. Ma si sa che a volte il calcio è strano e basta un calo di concentrazione o addirittura un totale black-out per incorrere nel peggio e spezzare la melodia: all'8' Giomi raccoglie un prezioso pallone sulla trequarti, si gira e prova un improbabile tiro dalla lunga gittata che incredibilmente si insacca per lo stupore collettivo. Ancora incredulo, il Viaccia C. subisce, un minuto più tardi, il gol del clamoroso pareggio, che gela l'ambiente di casa: il merito è di Bartolo che di punta devia in rete un preciso corner battuto basso sul primo palo dal compagno Fissi. Il Viaccia C., colpito nell'orgoglio, vuole riportare l'inerzia della partita a proprio favore per non vanificare quanto di buono fatto vedere nei primi 25 minuti e ci riesce quasi immediatamente. Al 15' il migliore in campo D'Ambrosio si dimostra tiratore scelto e lascia partire una cannonata su punizione che non lascia scampo ad Incoronato. Al 20' il solito bomber Dervishi cala il poker grazie ad un appoggio in rete da posizione ravvicinata su angolo. Si chiude così un pirotecnico secondo tempo, ricco di emozioni. Come accennato in avvio, negli ultimi 20 minuti cala il buio e la noia sul campo di Viaccia e succede veramente poco: al 4' D'Ambrosio mostra tutto il proprio completo repertorio: sradica un pallone dai piedi di Bartolo e lancia il contropiede di Piccioni che si invola sull'out di destra, l'esterno fa qualche metro e suggerisce al centro per Dervishi che anticipa il portiere ma non trova la porta; al 6' meravigliosa conclusione di Trencio che dalla distanza colpisce la parte alta della traversa. Sostanzialmente con questo brivido per gli ospiti cala il sipario sull'incontro.
Calciatoripiù: D'Ambrosio, Dervishi (Viaccia C.); Giomi, Bartolo (Poggio a Caiano).
Simone Romagnani