OLBIA: Montaperto, Meloni, Puddu, Giuia, De Ghiana, Marongiu, Dilea, Gungui, Alberghina, Selis, Dieng. A disp.: Deledda, Moschini, Loddo, Caria, Casu, Maludrottu, Lucignano. All.: Pittalis.
TUTTOCUOIO: Lensi, Rossi, Becagli, Ghelardoni, Gremigni, Papini, Campinoti, Favilli, Imbrenda, Ruberti, Chiti. A disp.: Grossi, Colombo, Vitali, Conti, Intreccialagli, Lodà, Gambini. All.: Cristiani.

RETI: 65' Marongiu, 92' Imbrenda.



Marongiu chiama, Imbrenda risponde e la gara fra Olbia e Tuttocuoio termina in parità, uno a uno. Porta dunque un punto la lunga e difficile trasferta sarda al cospetto dell'Olbia per il giovane Tuttocuoio di mister Cristiani, che tenta sulla terraferma consapevole di aver scalato un ulteriore gradino di crescita ma un po' rammaricato per il risultato finale, anche se raggiunto all'ultimo tuffo e, ripetiamolo, in una cornice ambientale non facile. L'inizio di partita è incoraggiante per i neroverdi, che prendono in mano le redini del gioco e provano a sbloccare il risultato, ma l'Olbia è in partita e lo dimostra al 20', quando Lensi è costretto a un difficile intervento per negare la gioia del gol a Dieng. Le occasioni migliori per segnare sono appannaggio del team di Ponte a Egola, ma si va al riposo sullo zero a zero. La ripresa si apre ancora nel segno dei neroverdi, che vanno pure in gol con Imbrenda ma si vedono annullare la segnatura dal direttore di gara: una decisione alquanto discutibile. Gli ospiti però non demordono e sfiorano ancora la rete dell'uno a zero con Gremigni prima e Papini poi, che di testa impegna il portiere avversario. A segnare sono però i padroni di casa, che sbloccano il risultato grazie a Marongiu, abile nel finalizzare un contropiede che coglie un po' impreparata la difesa pisana. Il Tuttocuoio no ci sta e dà fondo alle ultime energie nel finale di gara. I ragazzi di Cristiani spingono a testa bassa, protestano prima per un penalty non concesso clamorosamente a Campinoti, poi in pieno recupero (92') esultano per il pareggio: l'azione del definitivo uno a uno nasce dai piedi di Gremigni, che serve a Imbrenda un assist la bacio che questi spedisce con freddezza alle spalle di Montaperto.

OLBIA: Montaperto, Meloni, Puddu, Giuia, De Ghiana, Marongiu, Dilea, Gungui, Alberghina, Selis, Dieng. A disp.: Deledda, Moschini, Loddo, Caria, Casu, Maludrottu, Lucignano. All.: Pittalis. <br >TUTTOCUOIO: Lensi, Rossi, Becagli, Ghelardoni, Gremigni, Papini, Campinoti, Favilli, Imbrenda, Ruberti, Chiti. A disp.: Grossi, Colombo, Vitali, Conti, Intreccialagli, Lod&agrave;, Gambini. All.: Cristiani. <br > RETI: 65' Marongiu, 92' Imbrenda. Marongiu chiama, Imbrenda risponde e la gara fra Olbia e Tuttocuoio termina in parit&agrave;, uno a uno. Porta dunque un punto la lunga e difficile trasferta sarda al cospetto dell'Olbia per il giovane Tuttocuoio di mister Cristiani, che tenta sulla terraferma consapevole di aver scalato un ulteriore gradino di crescita ma un po' rammaricato per il risultato finale, anche se raggiunto all'ultimo tuffo e, ripetiamolo, in una cornice ambientale non facile. L'inizio di partita &egrave; incoraggiante per i neroverdi, che prendono in mano le redini del gioco e provano a sbloccare il risultato, ma l'Olbia &egrave; in partita e lo dimostra al 20', quando Lensi &egrave; costretto a un difficile intervento per negare la gioia del gol a Dieng. Le occasioni migliori per segnare sono appannaggio del team di Ponte a Egola, ma si va al riposo sullo zero a zero. La ripresa si apre ancora nel segno dei neroverdi, che vanno pure in gol con Imbrenda ma si vedono annullare la segnatura dal direttore di gara: una decisione alquanto discutibile. Gli ospiti per&ograve; non demordono e sfiorano ancora la rete dell'uno a zero con Gremigni prima e Papini poi, che di testa impegna il portiere avversario. A segnare sono per&ograve; i padroni di casa, che sbloccano il risultato grazie a Marongiu, abile nel finalizzare un contropiede che coglie un po' impreparata la difesa pisana. Il Tuttocuoio no ci sta e d&agrave; fondo alle ultime energie nel finale di gara. I ragazzi di Cristiani spingono a testa bassa, protestano prima per un penalty non concesso clamorosamente a Campinoti, poi in pieno recupero (92') esultano per il pareggio: l'azione del definitivo uno a uno nasce dai piedi di Gremigni, che serve a Imbrenda un assist la bacio che questi spedisce con freddezza alle spalle di Montaperto.