SANDRO VIGNINI: Lorini, Tagliafraschi, Autolitano, Gasparrini, Paladini, Baldassarri, Grati, Squillantini, Panchetti, Paladini M., Kazim. A disp.: Lecci, Fabbri, Mei, De Rosa, Latini. All.: Cesare Grati.
BANTI BARBERINO: Loré, Deni, Cioni, Labanti, Softic, Guasti, Bettini, Aiazzi, Franchi, Matteini, Statti. A disp.: Nigro, Rinaldi. All.: Maurizio Romani.

ARBITRO: Glauco Sbaccheri della sez. Firenze.

RETI: Statti, Cioni.



Il Banti Barberino si impone sul terreno del Sandro Vignini e, sotto un cielo coperto, regala un'ottima prestazione ai propri tifosi giunti sugli spalti. I ragazzi allenati da Mister Romani approcciano la gara nel migliore dei modi e, in avvio, passano subito in vantaggio grazie a Statti: il numero 11 rientra dalla fascia, salta un paio di uomini e, con un tiro secco, beffa Lorini in diagonale. La reazione dei locali non è così evidente come ci si potrebbe attendere, e il Banti Barberino ha vita facile nel continuare a giocare la sfera costringendo il Sandro Vignini a coprirsi e a provare a colpire con le ripartenze. Le occasioni, tuttavia, non arrivano né da una parte né dall'altra, dato che le due difese fanno ottima guardia e riescono a sventare gli attacchi avversari con costanza e buona efficacia. La situazione cambia a dieci minuti dal finire della prima frazione: Cioni riceve la sfera al limite dell'area di rigore, la controlla e con un tiro tanto potente quanto preciso beffa Lorini per la seconda volta in giornata. Il direttore di gara, poco dopo, manda le squadre negli spogliatoi per permettere loro di riprendere fiato ma, al momento di rientrare sul campo, le cose cambiate sembrano essere veramente poche. Gli ospiti, infatti, continuano a fare la partita mantenendo costantemente il pallino del gioco, mentre i padroni di casa, dal canto loro, cercano di reagire al doppio svantaggio con rapide verticalizzazioni. Anche in questo caso le chance da gol sono veramente poche, ma la sensazione di controllo offerta dal Banti Barberino rimane sempre intatta. Unica eccezione in cui corrono i brividi sulla schiena di Mister Romani avviene nel recupero: Paladini M. si ritrova sui piedi una buona occasione per accorciare le distanze, ma calcola male le misure e spara alto graziando il numero 1 avversario.

Calciatoripiù: tra i padroni di casa si è certamente distinto Lorini, i cui interventi hanno sventato un passivo ben peggiore. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, Aiazzi ha dimostrato un notevole miglioramento rispetto alle gare iniziali, prendendo in mano le redini del centrocampo e impostando i ritmi con grande cura.

SANDRO VIGNINI: Lorini, Tagliafraschi, Autolitano, Gasparrini, Paladini, Baldassarri, Grati, Squillantini, Panchetti, Paladini M., Kazim. A disp.: Lecci, Fabbri, Mei, De Rosa, Latini. All.: Cesare Grati.<br >BANTI BARBERINO: Lor&eacute;, Deni, Cioni, Labanti, Softic, Guasti, Bettini, Aiazzi, Franchi, Matteini, Statti. A disp.: Nigro, Rinaldi. All.: Maurizio Romani.<br > ARBITRO: Glauco Sbaccheri della sez. Firenze.<br > RETI: Statti, Cioni. Il Banti Barberino si impone sul terreno del Sandro Vignini e, sotto un cielo coperto, regala un'ottima prestazione ai propri tifosi giunti sugli spalti. I ragazzi allenati da Mister Romani approcciano la gara nel migliore dei modi e, in avvio, passano subito in vantaggio grazie a Statti: il numero 11 rientra dalla fascia, salta un paio di uomini e, con un tiro secco, beffa Lorini in diagonale. La reazione dei locali non &egrave; cos&igrave; evidente come ci si potrebbe attendere, e il Banti Barberino ha vita facile nel continuare a giocare la sfera costringendo il Sandro Vignini a coprirsi e a provare a colpire con le ripartenze. Le occasioni, tuttavia, non arrivano n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra, dato che le due difese fanno ottima guardia e riescono a sventare gli attacchi avversari con costanza e buona efficacia. La situazione cambia a dieci minuti dal finire della prima frazione: Cioni riceve la sfera al limite dell'area di rigore, la controlla e con un tiro tanto potente quanto preciso beffa Lorini per la seconda volta in giornata. Il direttore di gara, poco dopo, manda le squadre negli spogliatoi per permettere loro di riprendere fiato ma, al momento di rientrare sul campo, le cose cambiate sembrano essere veramente poche. Gli ospiti, infatti, continuano a fare la partita mantenendo costantemente il pallino del gioco, mentre i padroni di casa, dal canto loro, cercano di reagire al doppio svantaggio con rapide verticalizzazioni. Anche in questo caso le chance da gol sono veramente poche, ma la sensazione di controllo offerta dal Banti Barberino rimane sempre intatta. Unica eccezione in cui corrono i brividi sulla schiena di Mister Romani avviene nel recupero: Paladini M. si ritrova sui piedi una buona occasione per accorciare le distanze, ma calcola male le misure e spara alto graziando il numero 1 avversario.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i padroni di casa si &egrave; certamente distinto<b> Lorini</b>, i cui interventi hanno sventato un passivo ben peggiore. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, <b>Aiazzi</b> ha dimostrato un notevole miglioramento rispetto alle gare iniziali, prendendo in mano le redini del centrocampo e impostando i ritmi con grande cura.