- Juniores Nazionali GIR.G
- Sangiovannese
-
2 - 0
- Jesina
SANGIOVANNESE: Palagi, Lorenzoni, Fingalli, Meoni, Fofana, Boninsegni, Conte, Iovinella, Terruso, Amato, Papini. A disp.: Mancini, Nocentini, Marraghini, Mesina, Bidini, Vannini, Bruno, Francini. All.: Bove.
JESINA: Anconetani, Maiano, Focante, Cesaroni, Tomassoni, Gjuci, Paglialunga M., Bartolini, Ferretti, Govinelli, Paglialunga R. A disp.: Perez, Lorenzetti, Gambadori, Grilli, Parchesi, Belardinelli, Stronati. All.: Bedetti.
ARBITRO: Lazzeri di Arezzo, coad. da Alaiamo e Di Costanzo di Firenze.
RETI: 55' Nocentini, 57' Marraghini.
Il limite della praticabilità viene probabilmente oltrepassato, ma si gioca; al termine di una battaglia, che spesso si è svolta nel settore nevralgico del campo - compressa fra le due trequarti a causa delle condizioni del fondo di gioco - la formazione di mister Bove si impone con un classico due a zero (frutto di un micidiale uno-due in avvio di ripresa) e allunga in classifica proprio ai danni dei diretti rivali di giornata, lo Jesina. Dopo il blitz esterno dell'andata, compiuto a fil di sirena, i valdarnesi si confermano quindi bestia nera della compagine marchigiana, che tuttavia aveva approcciato molto bene la partita. Il team ospite denota in avvio, infatti, freschezza atletica e determinazione in occasione dei contrasti, creando il primo pericolo dopo pochi minuti quando Ferretti e Bartolini confezionano un buono spunto sventato con grande bravura dal portiere locale Palagi. La Sangio prova a dare profondità alla sua manovra innescando Terruso e Amato, ma all'incirca a metà del tempo è ancora la squadra marchigiana a rendersi pericolosa: Paglialunga M. pennella un ottimo cross dalla destra, a centro area locale interviene Govinelli che però manca per poco la deviazione vincente sottomisura. Dopo una fase di gioco interlocutoria, in cui non si registrano particolari spunti, poco prima dell'intervallo i padroni di casa ci provano con un guizzo di Conte, che però non porta all'esito sperato; si va così al riposo sul parziale a reti inviolate. Nella ripresa, anche grazie ad alcuni aggiustamenti tattici operati dal tecnico locale durante l'intervallo, la Sangio dimostra un altro piglio. Il preludio al gol è rappresentato da un'azione del neoentrato Marraghini, in tandem, con Meoni, che però spreca sul più bello; passano pochi minuti ed è ancora uno spunto dell'ex attaccante del Santa Firmina a mettere in condizione Nocentini di firmare l'uno a zero. Lo Jesina accusa il colpo, di contro la formazione padrona di casa intuisce il momento propizio e, dopo appena 2' dal primo gol, piazza il colpo del ko: ancora sugli scudi Marraghini, che stavolta si mette in proprio e conclude dalla distanza; il suo tiro - leggermente deviato da un avversario - non lascia scampo all'estremo difensore ospite, ed è due a zero. La parte finale di gara propone un copione prevedibile: lo Jesina si sbilancia in avanti, provandoci soprattutto con Govinella, ma è la squadra di Bove a beneficiare delle occasioni migliori, in contropiede. Il guizzante Marraghini sfiora in almeno due occasioni la doppietta personale, e fino alla fine la Sangio dà la sensazione di poter calare il tris, che tuttavia non arriva. Ma per rimpinguare il bottino in classifica e aggiudicarsi una gara estremamente combattuta può bastare così.
SANGIOVANNESE: Palagi, Lorenzoni, Fingalli, Meoni, Fofana, Boninsegni, Conte, Iovinella, Terruso, Amato, Papini. A disp.: Mancini, Nocentini, Marraghini, Mesina, Bidini, Vannini, Bruno, Francini. All.: Bove.<br >JESINA: Anconetani, Maiano, Focante, Cesaroni, Tomassoni, Gjuci, Paglialunga M., Bartolini, Ferretti, Govinelli, Paglialunga R. A disp.: Perez, Lorenzetti, Gambadori, Grilli, Parchesi, Belardinelli, Stronati. All.: Bedetti.<br >
ARBITRO: Lazzeri di Arezzo, coad. da Alaiamo e Di Costanzo di Firenze.<br >
RETI: 55' Nocentini, 57' Marraghini.
Il limite della praticabilità viene probabilmente oltrepassato, ma si gioca; al termine di una battaglia, che spesso si è svolta nel settore nevralgico del campo - compressa fra le due trequarti a causa delle condizioni del fondo di gioco - la formazione di mister Bove si impone con un classico due a zero (frutto di un micidiale uno-due in avvio di ripresa) e allunga in classifica proprio ai danni dei diretti rivali di giornata, lo Jesina. Dopo il blitz esterno dell'andata, compiuto a fil di sirena, i valdarnesi si confermano quindi bestia nera della compagine marchigiana, che tuttavia aveva approcciato molto bene la partita. Il team ospite denota in avvio, infatti, freschezza atletica e determinazione in occasione dei contrasti, creando il primo pericolo dopo pochi minuti quando Ferretti e Bartolini confezionano un buono spunto sventato con grande bravura dal portiere locale Palagi. La Sangio prova a dare profondità alla sua manovra innescando Terruso e Amato, ma all'incirca a metà del tempo è ancora la squadra marchigiana a rendersi pericolosa: Paglialunga M. pennella un ottimo cross dalla destra, a centro area locale interviene Govinelli che però manca per poco la deviazione vincente sottomisura. Dopo una fase di gioco interlocutoria, in cui non si registrano particolari spunti, poco prima dell'intervallo i padroni di casa ci provano con un guizzo di Conte, che però non porta all'esito sperato; si va così al riposo sul parziale a reti inviolate. Nella ripresa, anche grazie ad alcuni aggiustamenti tattici operati dal tecnico locale durante l'intervallo, la Sangio dimostra un altro piglio. Il preludio al gol è rappresentato da un'azione del neoentrato Marraghini, in tandem, con Meoni, che però spreca sul più bello; passano pochi minuti ed è ancora uno spunto dell'ex attaccante del Santa Firmina a mettere in condizione Nocentini di firmare l'uno a zero. Lo Jesina accusa il colpo, di contro la formazione padrona di casa intuisce il momento propizio e, dopo appena 2' dal primo gol, piazza il colpo del ko: ancora sugli scudi Marraghini, che stavolta si mette in proprio e conclude dalla distanza; il suo tiro - leggermente deviato da un avversario - non lascia scampo all'estremo difensore ospite, ed è due a zero. La parte finale di gara propone un copione prevedibile: lo Jesina si sbilancia in avanti, provandoci soprattutto con Govinella, ma è la squadra di Bove a beneficiare delle occasioni migliori, in contropiede. Il guizzante Marraghini sfiora in almeno due occasioni la doppietta personale, e fino alla fine la Sangio dà la sensazione di poter calare il tris, che tuttavia non arriva. Ma per rimpinguare il bottino in classifica e aggiudicarsi una gara estremamente combattuta può bastare così.