- Juniores Nazionali GIR.G
- Sangiovannese
-
0 - 0
- Matelica
SANGIOVANNESE: Palagi, Fofana, Fingalli, Autiero, Cuccaro, Boninsegni, Conte, Terruso, Marraghini, Amato, Nocentini. A disp. Bianchini, Iovinella, Meoni, Francini, Bruno, Bidini. All. Vincenzo Bove.
MATELICA: Rivosecchi, Rossi, Monteneri, Lacchè M., Spasiano, Bragoni, Micarelli E., Crescimpeni, Cicconi, Salvatori, Montecchia. A disp. Trinari, Sparvoli, Rizzarri, Magarelli, Micarelli S., Marino, Amore, Lacchè F. All. Fernando Salvetti.
ARBITRO: Spinetti di Albano Laziale, coad. da Iuliano di Siena e Conti di Firenze.
Ottava giornata di ritorno, allo Zatini di Vacchereccia la Sangiovannese gioca ed impatta in casa contro il Matelica. Azzurri a centro classifica e reduci da una sconfitta in trasferta, biancorossi marchigiani quartultimi e reduci da brutte prestazioni come in tutto il resto del torneo. Si gioca in un pomeriggio sereno o poco nuvoloso ma con un vento forte e fastidioso che crea più di un problema, su un terreno in precarie condizioni e davanti a non più di quaranta spettatori. La partita comincia un po' a rilento, la Sangiovannese punta su un forte pressing a centrocampo, impedendo ai biancorossi di avanzare palla a terra, troppi però gli errori a centrocampo, soprattutto nel controllo di palla; le squadre cercano il fraseggio in un campo in brutte condizioni oppure lanci in orizzontale con il vento che devia le traiettorie. La pressione della Sangiovannese continua, la squadra di Bove copre bene il campo, sa che può avere la meglio e si sforza per scardinare un'avversaria che ha meno punti di lei. Al 17' la squadra locale si rende pericolosa quando Marraghini entra in area defilato sulla destra, mette al centro un rasoterra per Fingalli che però è sbilanciato e calci alto. La partita rimane sostanzialmente equilibrata, la formazione marchigiana ruba palla a centrocampo e parte all'attacco, infatti al 32' c'è un lancio in avanti in direzione di Emiliano Micarelli, il quale si libera agevolmente in area ed è solo davanti a Palagi, il quale però lo anticipa con un'uscita bassa. Nella trequarti difensiva di entrambe le squadre si commettono i peggiori errori, è da lì che gli attacchi si fanno più incisivi, al 33' su un ribaltamento di fronte arriva un'azione della Sangiovannese sulla parte destra dell'area di rigore, una serie di respinte della difesa ospite porta il pallone al limite dell'area dove arriva Amato, il tiro è potente ma respinto da Rivosecchi, la difesa sbroglia; la Sangiovannese pian piano si fa più pasticciona, concede più spazio agli avversari con errori elementari nell'impostazione, su tutti quello al 43' quando un retropassaggio in area viene raccolto con le mani da Palagi: punizione a due a meno di dieci metri dalla porta, il tiro però è ribattuto dalla barriera che poi rinvia, si va al riposo dopo un minuto di recupero. Nel secondo tempo ci si aspetterebbe una Sangiovannese più convinta, la squadra di mister Bove ha dato a vedere di essere superiore all'avversario, tanto possesso palla e buoni inserimenti; il Matelica ha sofferto il dinamismo, il campo però non consente un grosso tiki-taka lungo il campo, invece la partita si mantiene equilibrata. La Sangiovannese rientra con un po' più di determinazione, e al 61' va alla conclusione dalla distanza con Marraghini, al termine di un'azione manovrata, il tiro però colpisce l'incrocio pieno dei pali a Rivosecchi immobile, nessuno sulla ribattuta. Il Matelica ha l'occasione di poter dare una svolta alla sua partita, la direzione di gara dell'arbitro Spinetti era stata impeccabile fino al 62' quando però valuta il fallo a centrocampo di Fingalli da espulsione diretta, mostrando il rosso, lasciando sbigottiti tutti; a questo punto però la Sangiovannese raddoppia i suoi sforzi, ma al 68' è il Matelica a rendersi pericoloso con un calcio di punizione centrale da circa 20 metri di Monteneri. La palla colpisce il palo alla sinistra di Palagi, pareggiato il conto dei legni; la parte finale della gara procede su improvvisazione, la Sangiovannese gioca su spazi maggiori, avendo operato le sostituzioni in tempo per far ruotare gli uomini più in condizione, mentre il Matelica resta con i primi undici per 75 minuti; l'ultima azione della gara la creano i marchigiani con una bella fuga sulla sinistra di Amore, il quale compie dei dribbling quasi al limite dell'area, si defila verso il fondo e calcia forte trovando la respinta di Palagi; dopo quattro minuti di recupero l'arbitro fischia la fine sancendo un giustissimo pareggio.
Calciatoripiù: per la Sangiovannese emerge Marraghini, autore di alcune incursioni importanti, ha costretto i difensori ospiti a fargli fallo rimediando alcune ammonizioni; Fingalli ha colpito una sfortunata traversa prima di essere ingiustamente espulso. Per il Matelica, Amore ha compiuto l'unica azione di rilievo sfiorando il gol nel finale, un lampo nel grigiore generale dell'attacco biancorosso.
Bryan Piovosi
SANGIOVANNESE: Palagi, Fofana, Fingalli, Autiero, Cuccaro, Boninsegni, Conte, Terruso, Marraghini, Amato, Nocentini. A disp. Bianchini, Iovinella, Meoni, Francini, Bruno, Bidini. All. Vincenzo Bove.<br >MATELICA: Rivosecchi, Rossi, Monteneri, Lacchè M., Spasiano, Bragoni, Micarelli E., Crescimpeni, Cicconi, Salvatori, Montecchia. A disp. Trinari, Sparvoli, Rizzarri, Magarelli, Micarelli S., Marino, Amore, Lacchè F. All. Fernando Salvetti.<br >
ARBITRO: Spinetti di Albano Laziale, coad. da Iuliano di Siena e Conti di Firenze.
Ottava giornata di ritorno, allo Zatini di Vacchereccia la Sangiovannese gioca ed impatta in casa contro il Matelica. Azzurri a centro classifica e reduci da una sconfitta in trasferta, biancorossi marchigiani quartultimi e reduci da brutte prestazioni come in tutto il resto del torneo. Si gioca in un pomeriggio sereno o poco nuvoloso ma con un vento forte e fastidioso che crea più di un problema, su un terreno in precarie condizioni e davanti a non più di quaranta spettatori. La partita comincia un po' a rilento, la Sangiovannese punta su un forte pressing a centrocampo, impedendo ai biancorossi di avanzare palla a terra, troppi però gli errori a centrocampo, soprattutto nel controllo di palla; le squadre cercano il fraseggio in un campo in brutte condizioni oppure lanci in orizzontale con il vento che devia le traiettorie. La pressione della Sangiovannese continua, la squadra di Bove copre bene il campo, sa che può avere la meglio e si sforza per scardinare un'avversaria che ha meno punti di lei. Al 17' la squadra locale si rende pericolosa quando Marraghini entra in area defilato sulla destra, mette al centro un rasoterra per Fingalli che però è sbilanciato e calci alto. La partita rimane sostanzialmente equilibrata, la formazione marchigiana ruba palla a centrocampo e parte all'attacco, infatti al 32' c'è un lancio in avanti in direzione di Emiliano Micarelli, il quale si libera agevolmente in area ed è solo davanti a Palagi, il quale però lo anticipa con un'uscita bassa. Nella trequarti difensiva di entrambe le squadre si commettono i peggiori errori, è da lì che gli attacchi si fanno più incisivi, al 33' su un ribaltamento di fronte arriva un'azione della Sangiovannese sulla parte destra dell'area di rigore, una serie di respinte della difesa ospite porta il pallone al limite dell'area dove arriva Amato, il tiro è potente ma respinto da Rivosecchi, la difesa sbroglia; la Sangiovannese pian piano si fa più pasticciona, concede più spazio agli avversari con errori elementari nell'impostazione, su tutti quello al 43' quando un retropassaggio in area viene raccolto con le mani da Palagi: punizione a due a meno di dieci metri dalla porta, il tiro però è ribattuto dalla barriera che poi rinvia, si va al riposo dopo un minuto di recupero. Nel secondo tempo ci si aspetterebbe una Sangiovannese più convinta, la squadra di mister Bove ha dato a vedere di essere superiore all'avversario, tanto possesso palla e buoni inserimenti; il Matelica ha sofferto il dinamismo, il campo però non consente un grosso tiki-taka lungo il campo, invece la partita si mantiene equilibrata. La Sangiovannese rientra con un po' più di determinazione, e al 61' va alla conclusione dalla distanza con Marraghini, al termine di un'azione manovrata, il tiro però colpisce l'incrocio pieno dei pali a Rivosecchi immobile, nessuno sulla ribattuta. Il Matelica ha l'occasione di poter dare una svolta alla sua partita, la direzione di gara dell'arbitro Spinetti era stata impeccabile fino al 62' quando però valuta il fallo a centrocampo di Fingalli da espulsione diretta, mostrando il rosso, lasciando sbigottiti tutti; a questo punto però la Sangiovannese raddoppia i suoi sforzi, ma al 68' è il Matelica a rendersi pericoloso con un calcio di punizione centrale da circa 20 metri di Monteneri. La palla colpisce il palo alla sinistra di Palagi, pareggiato il conto dei legni; la parte finale della gara procede su improvvisazione, la Sangiovannese gioca su spazi maggiori, avendo operato le sostituzioni in tempo per far ruotare gli uomini più in condizione, mentre il Matelica resta con i primi undici per 75 minuti; l'ultima azione della gara la creano i marchigiani con una bella fuga sulla sinistra di Amore, il quale compie dei dribbling quasi al limite dell'area, si defila verso il fondo e calcia forte trovando la respinta di Palagi; dopo quattro minuti di recupero l'arbitro fischia la fine sancendo un giustissimo pareggio. <b>
Calciatoripiù</b>: per la Sangiovannese emerge <b>Marraghini</b>, autore di alcune incursioni importanti, ha costretto i difensori ospiti a fargli fallo rimediando alcune ammonizioni; <b>Fingalli </b>ha colpito una sfortunata traversa prima di essere ingiustamente espulso. Per il Matelica, <b>Amore </b>ha compiuto l'unica azione di rilievo sfiorando il gol nel finale, un lampo nel grigiore generale dell'attacco biancorosso.
Bryan Piovosi