- Juniores Nazionali GIR.G
- Fabriano Cerreto
-
2 - 2
- Sangiovannese
FABRIANO CERRETO: Brunetti, Silvestri, Mezzanotte, Lucerdini, Latini, Marini, Pistola, Dauti, Nanni, Carmenati, Ceccarelli. A disp.: Giacometti, Nasser, Tondo, Venturelli, Murolo, Marinaccio. All.: Lucchetti.
SANGIOVANNESE: Bianchini, Fingalli, Vannini, Autiero, Cuccaro, Iovinella, Conte, Terruso, Marraghini, Amato, Nocentini. A disp.: Palagi, Boninsegni, Meoni, Francini, Fofana. All.: Bove.
ARBITRO: Belli di Pesaro, coad. da Pace di Ancona e Pagliari di Fermo.
RETI: 26' Pistola, 43' Carmenati, 48' Marraghini, 90' rig. Amato.
Amato evita la beffa a una spenta Sangiovannese, che agguanta il pari in extremis e su calcio di rigore in casa del fanalino di coda Fabriano, che sfodera una buona prova che, per lunghi tratti del match, imbriglia la compagine ospite. SI gioca in una cornice ideale, ad eccezione della nota stonata rappresentata dal terreno di gioco, non certo in perfette condizioni. L'avvio dei ragazzi di mister Bove sembra molto promettente, tanto che al 2' Marraghini va subito al tiro, parato. Al 6' e al 9' sono invece due pericolosi corner a mettere i brividi alla difesa dei marchigiani. Il gol sembra nell'aria, ma dal 16' in poi i toscani perdono progressivamente le misure e il loro gioco diventa poco efficace. Il Fabriano si fa vedere proprio al quarto d'ora con Nanni, che si ripete al 17' concludendo al volo da buona posizione ma senza trovare la porta aretina. Poi, fino al 23', la gara si sviluppa in mezzo al campo, la Sangio però come detto fatica a imporsi come in altre circostanze ei l Fabriano acquista così sempre più coraggio. Al 26', sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo, arriva la rete dei locali. Un'incomprensione di alcuni difensori ospiti consente a Pistola di insaccare indisturbato il punto dell'uno a zero. La reazione della Sangio sembra arrivare subito, perché dopo centoventi secondi da questo gol Nocentini impegna Brunetti con un tiro dalla media distanza. Poi però, fino al 42', il match non decolla e il tentativo di rientrare in partita degli ospiti non si concretizza. Il primo tempo sembra destinato a concludersi sull'uno a zero ma al 43' arriva il raddoppio del Fabriano: un altro errore difensivo costa caro alla squadra ospite, si origina un batti e ribatti in area dei toscani e ne approfitta Carmenati, che firma il 2-0 con il quale vanno in archivio i primi 45' di gioco. Sangio punita duramente in occasione dei due errori commessi. Da segnalare, poco prima dell'intervallo, una buona chance capitata a Terruso che manca il possibile due a uno. La ripresa propone subito tre cambi importanti nelle fila dei valdarnesi: Fofana al posto di Iovinella, Francini rileva Nocentini mentre Meoni si avvicenda con Terruso. Ha un piglio diverso la squadra di mister Bove, che al 48' rientra in partita: bello il lancio di Autiero che innesca la corsa di Marraghini che sfrutta la sua micidiale velocità, entra in area locale e indisturbato batte Brunetti. Sembra che la Sangio possa riprendersi definitivamente e al 51' un bel cross di Conte non viene sfruttato da nessun compagno sottomisura. Si prosegue ma fino al 65' non si segnala niente di fatto; poi al 67' Marraghini conclude fuori misura dopo un'azione sulla sinistra. Al 69' la risposta dei locali, che vanno vicini alla rete con un tiro di Ceccarelli che finisce alto. Al 70' altra occasione targata Fabriano per Carmenati che conclude sbilenco da buona posizione. La gara scorre via senza sussulti e avara di emozioni fino all'81', quando un lampo di Marraghini fa concludere di poco a lato un'azione. Nel finale la Sangio accenna un forcing più vigoroso; all'83 bellissimo tiro di Meoni alto di poco. Poi è il turno di Amato, che manca sul più bello due ottime potenziali azioni da rete. La gara sembra stregata per la Sangio, che però al 90' agguanta gli avversari: Autiero entra in area avversaria palla al piede e viene steso da ben due avversari. L'arbitro comanda un calcio di rigore solare, che lo stesso Amato trasforma in rete. è il punto del definitivo due a due.
Calciatoripiù: Latini e Carmenati (Fabriano Cerreto).
FABRIANO CERRETO: Brunetti, Silvestri, Mezzanotte, Lucerdini, Latini, Marini, Pistola, Dauti, Nanni, Carmenati, Ceccarelli. A disp.: Giacometti, Nasser, Tondo, Venturelli, Murolo, Marinaccio. All.: Lucchetti. <br >SANGIOVANNESE: Bianchini, Fingalli, Vannini, Autiero, Cuccaro, Iovinella, Conte, Terruso, Marraghini, Amato, Nocentini. A disp.: Palagi, Boninsegni, Meoni, Francini, Fofana. All.: Bove. <br >
ARBITRO: Belli di Pesaro, coad. da Pace di Ancona e Pagliari di Fermo. <br >
RETI: 26' Pistola, 43' Carmenati, 48' Marraghini, 90' rig. Amato.
Amato evita la beffa a una spenta Sangiovannese, che agguanta il pari in extremis e su calcio di rigore in casa del fanalino di coda Fabriano, che sfodera una buona prova che, per lunghi tratti del match, imbriglia la compagine ospite. SI gioca in una cornice ideale, ad eccezione della nota stonata rappresentata dal terreno di gioco, non certo in perfette condizioni. L'avvio dei ragazzi di mister Bove sembra molto promettente, tanto che al 2' Marraghini va subito al tiro, parato. Al 6' e al 9' sono invece due pericolosi corner a mettere i brividi alla difesa dei marchigiani. Il gol sembra nell'aria, ma dal 16' in poi i toscani perdono progressivamente le misure e il loro gioco diventa poco efficace. Il Fabriano si fa vedere proprio al quarto d'ora con Nanni, che si ripete al 17' concludendo al volo da buona posizione ma senza trovare la porta aretina. Poi, fino al 23', la gara si sviluppa in mezzo al campo, la Sangio però come detto fatica a imporsi come in altre circostanze ei l Fabriano acquista così sempre più coraggio. Al 26', sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo, arriva la rete dei locali. Un'incomprensione di alcuni difensori ospiti consente a Pistola di insaccare indisturbato il punto dell'uno a zero. La reazione della Sangio sembra arrivare subito, perché dopo centoventi secondi da questo gol Nocentini impegna Brunetti con un tiro dalla media distanza. Poi però, fino al 42', il match non decolla e il tentativo di rientrare in partita degli ospiti non si concretizza. Il primo tempo sembra destinato a concludersi sull'uno a zero ma al 43' arriva il raddoppio del Fabriano: un altro errore difensivo costa caro alla squadra ospite, si origina un batti e ribatti in area dei toscani e ne approfitta Carmenati, che firma il 2-0 con il quale vanno in archivio i primi 45' di gioco. Sangio punita duramente in occasione dei due errori commessi. Da segnalare, poco prima dell'intervallo, una buona chance capitata a Terruso che manca il possibile due a uno. La ripresa propone subito tre cambi importanti nelle fila dei valdarnesi: Fofana al posto di Iovinella, Francini rileva Nocentini mentre Meoni si avvicenda con Terruso. Ha un piglio diverso la squadra di mister Bove, che al 48' rientra in partita: bello il lancio di Autiero che innesca la corsa di Marraghini che sfrutta la sua micidiale velocità, entra in area locale e indisturbato batte Brunetti. Sembra che la Sangio possa riprendersi definitivamente e al 51' un bel cross di Conte non viene sfruttato da nessun compagno sottomisura. Si prosegue ma fino al 65' non si segnala niente di fatto; poi al 67' Marraghini conclude fuori misura dopo un'azione sulla sinistra. Al 69' la risposta dei locali, che vanno vicini alla rete con un tiro di Ceccarelli che finisce alto. Al 70' altra occasione targata Fabriano per Carmenati che conclude sbilenco da buona posizione. La gara scorre via senza sussulti e avara di emozioni fino all'81', quando un lampo di Marraghini fa concludere di poco a lato un'azione. Nel finale la Sangio accenna un forcing più vigoroso; all'83 bellissimo tiro di Meoni alto di poco. Poi è il turno di Amato, che manca sul più bello due ottime potenziali azioni da rete. La gara sembra stregata per la Sangio, che però al 90' agguanta gli avversari: Autiero entra in area avversaria palla al piede e viene steso da ben due avversari. L'arbitro comanda un calcio di rigore solare, che lo stesso Amato trasforma in rete. è il punto del definitivo due a due. <b>
Calciatoripiù: Latini e Carmenati</b> (Fabriano Cerreto).