• Allievi B GIR.C
  • Firenze Ovest
  • 0 - 1
  • Isolotto


FIRENZE OVEST: Piccioli, Staderini, Pecora, Conti, Pascoli M., Manna, Farese, Ignesti, Pascoli A., Monti, Musakas. A disp.: Benedetti, Fallni, Vokrri, Chaiban, Cantalupo. All.: Rodrigo Failli.
ISOLOTTO: Pallini, Forti, Citerni, Rogai, Vitielli, FAntechi, Bercigli, Di Giorgio, Fei, De Nunzio, Regoli. A disp.: Bani, Abazi, Bosio, Brenci, Catapano, Foderini, Putrino. All.: Luca Baiardi.

ARBITRO: Parmigiani di Firenze.

RETI: 37' st Abazi



E' lo scontro diretto per il primato in classifica. Nonostante la stagione sia ancora lunga, le due squadre entrano in campo solo per un motivo: vincere. Per i tre punti, per vecchie conoscenze, per il morale e per il pubblico. La partita è tesa fin dai primi minuti, le squadre contratte, quasi con la paura costante di perdere. Ne viene meno lo spettacolo, non l'intensità di gioco in tutti i reparti. Le conclusioni a rete da una parte e dall'altra si contano sulle dita di una mano, ma sugli spalti è un continuo soffrire ogni qual volta le squadre si affacciano sulla trequarti avversaria. I difensori chiudono con ordine, gli attaccanti faticano a trovare lo specchio della porta. Con le squadre pronte per andare al riposo, ecco l'episodio che, a suo modo, dà la svolta al match. Cross di Farese dalla destra, Di Giorgio lo ferma con la mano. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Monti (e non Pascoli A., come suo solito): tiro telefonato e portiere che si distende e devia in angolo. Il primo tempo si chiude qui. La ripresa vede un Firenze Ovest più intraprendente, mentre l'Isolotto sembra attendere gli avversari per poi colpire in contropiede. Con il passare dei minuti, la squadra di casa guadagna metri e crea anche qualche sporadica occasione per passare in vantaggio. Sfortunato Pascoli A., che scheggia il palo direttamente su punizione a portiere ormai battuto. I cambi tra le fila del Firenze Ovest incidono positivamente e la squadra si fa vedere dalle parti di Pallini con più regolarità. Manca però la forza nell'affondare. I neo entrati Fallani e Vokrri si trovano proprio davanti al numero 1 dell'Isolotto, ma non riescono a girare la palla in rete. La chiave di volta della partita arriva forse al momento della sostituzione di Pascoli A., subito dopo aver preso l'ammonizione. Esce dal campo senza passare dalla panchina, con la maglia sulle spalle e una bandierina del calcio d'angolo da far saltare. Giusta la sostituzione visto il nervosismo del numero 9, ma così il Firenze Ovest perde molto della sua pericolosità in avanti e lo si vede proprio nel finale, quando Vokrri, Farese e Chaiban non riescono a girare in rete il gol della vittoria. Per la più classica legge non scritta del calcio, su un rilancio della difesa dell'Isolotto in pieno recupero, Pascoli M. e Piccioli non s'intendono, così che Abazi in piena area ruba palla e supera il portiere con un tiro preciso. Quello che vale tre punti, primato in classifica e il boato di, almeno metà, pubblico. Davvero ottima la direzione arbitrale. Preciso e attento in ogni zona del campo, riesce a seguire da vicino ogni azione di gioco e a giudicare con sicurezza ogni irregolarità. Fischia con regolarità, ma lascia anche continuare per favorire il gioco e lo spettacolo. Giusto il rigore per il Firenze Ovest, partita intensa e combattuta fino all'ultimo secondo, ma il sig. Parmigiani è sempre all'altezza della situazione.
Calciatoripiù: Manna, Cantalupo, Pascoli A. (Firenze Ovest); Abazi, Vitiello, Rogai (Isolotto)


Federico Pettini FIRENZE OVEST: Piccioli, Staderini, Pecora, Conti, Pascoli M., Manna, Farese, Ignesti, Pascoli A., Monti, Musakas. A disp.: Benedetti, Fallni, Vokrri, Chaiban, Cantalupo. All.: Rodrigo Failli.<br >ISOLOTTO: Pallini, Forti, Citerni, Rogai, Vitielli, FAntechi, Bercigli, Di Giorgio, Fei, De Nunzio, Regoli. A disp.: Bani, Abazi, Bosio, Brenci, Catapano, Foderini, Putrino. All.: Luca Baiardi.<br > ARBITRO: Parmigiani di Firenze.<br > RETI: 37' st Abazi E' lo scontro diretto per il primato in classifica. Nonostante la stagione sia ancora lunga, le due squadre entrano in campo solo per un motivo: vincere. Per i tre punti, per vecchie conoscenze, per il morale e per il pubblico. La partita &egrave; tesa fin dai primi minuti, le squadre contratte, quasi con la paura costante di perdere. Ne viene meno lo spettacolo, non l'intensit&agrave; di gioco in tutti i reparti. Le conclusioni a rete da una parte e dall'altra si contano sulle dita di una mano, ma sugli spalti &egrave; un continuo soffrire ogni qual volta le squadre si affacciano sulla trequarti avversaria. I difensori chiudono con ordine, gli attaccanti faticano a trovare lo specchio della porta. Con le squadre pronte per andare al riposo, ecco l'episodio che, a suo modo, d&agrave; la svolta al match. Cross di Farese dalla destra, Di Giorgio lo ferma con la mano. Per l'arbitro non ci sono dubbi: &egrave; calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Monti (e non Pascoli A., come suo solito): tiro telefonato e portiere che si distende e devia in angolo. Il primo tempo si chiude qui. La ripresa vede un Firenze Ovest pi&ugrave; intraprendente, mentre l'Isolotto sembra attendere gli avversari per poi colpire in contropiede. Con il passare dei minuti, la squadra di casa guadagna metri e crea anche qualche sporadica occasione per passare in vantaggio. Sfortunato Pascoli A., che scheggia il palo direttamente su punizione a portiere ormai battuto. I cambi tra le fila del Firenze Ovest incidono positivamente e la squadra si fa vedere dalle parti di Pallini con pi&ugrave; regolarit&agrave;. Manca per&ograve; la forza nell'affondare. I neo entrati Fallani e Vokrri si trovano proprio davanti al numero 1 dell'Isolotto, ma non riescono a girare la palla in rete. La chiave di volta della partita arriva forse al momento della sostituzione di Pascoli A., subito dopo aver preso l'ammonizione. Esce dal campo senza passare dalla panchina, con la maglia sulle spalle e una bandierina del calcio d'angolo da far saltare. Giusta la sostituzione visto il nervosismo del numero 9, ma cos&igrave; il Firenze Ovest perde molto della sua pericolosit&agrave; in avanti e lo si vede proprio nel finale, quando Vokrri, Farese e Chaiban non riescono a girare in rete il gol della vittoria. Per la pi&ugrave; classica legge non scritta del calcio, su un rilancio della difesa dell'Isolotto in pieno recupero, Pascoli M. e Piccioli non s'intendono, cos&igrave; che Abazi in piena area ruba palla e supera il portiere con un tiro preciso. Quello che vale tre punti, primato in classifica e il boato di, almeno met&agrave;, pubblico. Davvero ottima la direzione arbitrale. Preciso e attento in ogni zona del campo, riesce a seguire da vicino ogni azione di gioco e a giudicare con sicurezza ogni irregolarit&agrave;. Fischia con regolarit&agrave;, ma lascia anche continuare per favorire il gioco e lo spettacolo. Giusto il rigore per il Firenze Ovest, partita intensa e combattuta fino all'ultimo secondo, ma il sig. Parmigiani &egrave; sempre all'altezza della situazione. <b> Calciatoripi&ugrave;: Manna, Cantalupo, Pascoli A. (Firenze Ovest); Abazi, Vitiello, Rogai (Isolotto)</b> Federico Pettini




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