PRO LIVORNO SORGENTI: Gassani, Lemmi, Lischi (36' Gambacciani), Turini (65' Bimbi), Andrei , Rocca (26' Bandinelli), Daugenti (54' Malloggi F.), Mori Mascagni, Pedani(66' Atiki), Scardigli (51' Tempestini). A disp.: Rossi. All.: Gabriele Rummolo.
SAN MINIATO: Marcocci, Pattaro, Monaldi (44' Puliti), Carrella, Camarri, Martinelli, Di Dio (51' Fontani), Bandini, Ulivieri, Cordovani (36' Vannucci), Cossa (48' Cappelli). A disp.: Paci, Bindi, Pajaziti. All.: Maurizio Borghi.

ARBITRO: Petrini di Pontedera.

RETI: 16' Scardigli, 37' Di Dio.



Partita difficilissima per i ragazzi della Pro Livorno Sorgenti,non solo per il valore dell'avversario affrontato ma soprattutto per metabolizzare il fulmine a ciel sereno che ha colpito ad inizio settimana lo spogliatoio, che ha preso atto dell'abdicazione di mister Dal Canto che per motivi personali ha lasciato la guida tecnica del team in favore di Gabriele Rummolo. Il nuovo mister ovviamente ha cercato in settimana di lavorare sull'aspetto emotivo cercando l'empatia giusta con la squadra, operando pochi cambiamenti per mantenere al massimo la serenità e la concentrazione dei suoi ragazzi. Dopo questa doverosa premessa, la cronaca della gara racconta di due squadre che, specialmente nella parte iniziale della stessa, cercano di proporre buone geometrie di gioco ma le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi avversari; le squadre si punzecchiano senza cercare l'affondo vincente. La prima azione degna di nota è di marca ospite: Cossa sulla fascia trova un pertugio e crossa in area favorendo l'incornata del compagno Di Dio che però non ha esito. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere, e allora è Mori che ben servito al limite dell'area calcia forte ma impreciso. I ragazzi di Rummolo alzano i ritmi, Pedani sulla tre quarti mette scompiglio con qualche pregevole giocata, il possesso palla della Pro Livorno dà i suoi frutti al 16' quando Scardigli s'invola sulla fascia, converge e crossa in area; il suo tiro velenoso ha una traiettoria alta che si indirizza verso la porta, Marcocci è beffato. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa che spingono sull'acceleratore, gli ospiti cercano di arginare la pressione locale e si fanno apprezzare per qualche ordinata ripartenza condita dal trio Ulivieri - Cossa - Di Dio. Al 24' ancora Scardigli s'invola sulla fascia e a tu per tu con il portiere calcia debolmente sprecando un'occasionissima per il raddoppio. Il primo tempo praticamente finisce qui, nient'altro di rilevante da segnalare. Il secondo inizia con gli ospiti determinati a raggiungere la segnatura del pareggio, che trovano già al 37' con una bella azione corale finalizzata dal destro educato di Di Dio che, dal limite dell'area grande in prossimità della lunetta, spara in porta laddove Gassani non può niente. Tutto da rifare per i ragazzi di Rummolo che accusano il colpo, quasi per magia tutto quello visto nel primo tempo in termini di gioco si vanifica, la squadra locale fatica ad imbastire qualche giocata degna di nota allungandosi fra i reparti; gli ospiti si adeguano e la girandola dei cambi non sposta l'inerzia della gara che si spenge al 74' senza particolari sussulti. Le considerazioni finali sono per la Pro Livorno; la squadra dovrà in settimana fare quadrato resettare il passato e ripartire con più convinzione dei propri mezzi; i ragazzi di Borghi invece se avessero osato qualcosina in più forse avrebbero riportato i tre punti in quel di San Miniato.

Calciatoripiù: per la Pro Livorno Sorgenti Rocca: disputa una partita attenta e generosa come al solito (un in bocca al lupo di pronta guarigione per l'infortunio subito al ginocchio). Mori: mastino di centrocampo. Turini: fosforo in mezzo al campo quando cala fisicamente anche la squadra ne risente. Per il San Miniato Di Dio: punta di diamante, sempre nel vivo delle giocate d'attacco; Ulivieri: fisico da corazziere, si fa sentire in attacco.

A.Malteni PRO LIVORNO SORGENTI: Gassani, Lemmi, Lischi (36' Gambacciani), Turini (65' Bimbi), Andrei , Rocca (26' Bandinelli), Daugenti (54' Malloggi F.), Mori Mascagni, Pedani(66' Atiki), Scardigli (51' Tempestini). A disp.: Rossi. All.: Gabriele Rummolo.<br >SAN MINIATO: Marcocci, Pattaro, Monaldi (44' Puliti), Carrella, Camarri, Martinelli, Di Dio (51' Fontani), Bandini, Ulivieri, Cordovani (36' Vannucci), Cossa (48' Cappelli). A disp.: Paci, Bindi, Pajaziti. All.: Maurizio Borghi.<br > ARBITRO: Petrini di Pontedera.<br > RETI: 16' Scardigli, 37' Di Dio. Partita difficilissima per i ragazzi della Pro Livorno Sorgenti,non solo per il valore dell'avversario affrontato ma soprattutto per metabolizzare il fulmine a ciel sereno che ha colpito ad inizio settimana lo spogliatoio, che ha preso atto dell'abdicazione di mister Dal Canto che per motivi personali ha lasciato la guida tecnica del team in favore di Gabriele Rummolo. Il nuovo mister ovviamente ha cercato in settimana di lavorare sull'aspetto emotivo cercando l'empatia giusta con la squadra, operando pochi cambiamenti per mantenere al massimo la serenit&agrave; e la concentrazione dei suoi ragazzi. Dopo questa doverosa premessa, la cronaca della gara racconta di due squadre che, specialmente nella parte iniziale della stessa, cercano di proporre buone geometrie di gioco ma le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi avversari; le squadre si punzecchiano senza cercare l'affondo vincente. La prima azione degna di nota &egrave; di marca ospite: Cossa sulla fascia trova un pertugio e crossa in area favorendo l'incornata del compagno Di Dio che per&ograve; non ha esito. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere, e allora &egrave; Mori che ben servito al limite dell'area calcia forte ma impreciso. I ragazzi di Rummolo alzano i ritmi, Pedani sulla tre quarti mette scompiglio con qualche pregevole giocata, il possesso palla della Pro Livorno d&agrave; i suoi frutti al 16' quando Scardigli s'invola sulla fascia, converge e crossa in area; il suo tiro velenoso ha una traiettoria alta che si indirizza verso la porta, Marcocci &egrave; beffato. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa che spingono sull'acceleratore, gli ospiti cercano di arginare la pressione locale e si fanno apprezzare per qualche ordinata ripartenza condita dal trio Ulivieri - Cossa - Di Dio. Al 24' ancora Scardigli s'invola sulla fascia e a tu per tu con il portiere calcia debolmente sprecando un'occasionissima per il raddoppio. Il primo tempo praticamente finisce qui, nient'altro di rilevante da segnalare. Il secondo inizia con gli ospiti determinati a raggiungere la segnatura del pareggio, che trovano gi&agrave; al 37' con una bella azione corale finalizzata dal destro educato di Di Dio che, dal limite dell'area grande in prossimit&agrave; della lunetta, spara in porta laddove Gassani non pu&ograve; niente. Tutto da rifare per i ragazzi di Rummolo che accusano il colpo, quasi per magia tutto quello visto nel primo tempo in termini di gioco si vanifica, la squadra locale fatica ad imbastire qualche giocata degna di nota allungandosi fra i reparti; gli ospiti si adeguano e la girandola dei cambi non sposta l'inerzia della gara che si spenge al 74' senza particolari sussulti. Le considerazioni finali sono per la Pro Livorno; la squadra dovr&agrave; in settimana fare quadrato resettare il passato e ripartire con pi&ugrave; convinzione dei propri mezzi; i ragazzi di Borghi invece se avessero osato qualcosina in pi&ugrave; forse avrebbero riportato i tre punti in quel di San Miniato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Pro Livorno Sorgenti <b>Rocca</b>: disputa una partita attenta e generosa come al solito (un in bocca al lupo di pronta guarigione per l'infortunio subito al ginocchio). <b>Mori</b>: mastino di centrocampo. <b>Turini:</b> fosforo in mezzo al campo quando cala fisicamente anche la squadra ne risente. Per il San Miniato <b>Di Dio</b>: punta di diamante, sempre nel vivo delle giocate d'attacco; <b>Ulivieri</b>: fisico da corazziere, si fa sentire in attacco. A.Malteni