- Giovanissimi B
- Jolly Montemurlo
-
3 - 1
- San Giusto
JOLLY M.LO: Varosi, Filippini, Iaria, Santini, Messeri, Verardi, Musai, Traorè, Ruggero, Boeddu, Caca. A disp.: Romoli, Cocchi, Reategui, Riggillo, Rispoli, Secciani. All.: Francesco Longo.
SAN GIUSTO: Vara S., Martini, Gori, Campinoti, De Lorenzo, Calamai, Zangirolami, Rondelli, Puzone, Fakkas, Innocenti. A disp.: Borgi, Albano, Pecchioli, Ferrini, Vara L., Durante, Morgana. All.: Matteo Battiante.
ARBITRO: Florean di Prato.
RETI: 1' Musai, 10' Puzone, 51' rig. Boeddu, 54' Ruggiero.
NOTE. Angoli: 3-3.
La brutta batosta rifilata dal Coiano S.Lucia ai propri ragazzi e la convincente prestazione con risultato pieno degli odierni avversari contro il V.Comeana preoccupavano molto mister Longo e la concentrazione pitturata sul suo volto già nel riscaldamento doveva dare un segnale chiaro di pronta riscossa all'ambiente. Così è stato: grazie ad una prova di carattere e determinazione, condita anche da apprezzabili segni di crescita sotto il profilo tattico, il Jolly M.Lo centra le sua terza vittoria stagionale ed aggancia in classifica il San Giusto, comunque assolutamente meritevole degli applausi di tutto il pubblico del Nelli. Passano appena quaranta secondi ed i padroni di casa sono già in vantaggio: Musai dalla destra entra in area di rigore e con un delizioso tocco di esterno sinistro batte Vara S. in uscita. Mister Longo non poteva desiderare un avvio più promettente, anche se adesso i locali devono stare attenti al ritorno di fuoco e fiamme del San Giusto, che si dimostra da subito sveglio; anzi la voglia e la grinta sembrano essere ottime qualità nel DNA dei ragazzi di Battiate, efficaci rimedi per sanare la subitanea ferita subita. Gli ospiti, con infinita generosità, corrono su tutti i palloni ed il pressing forsennato viene accompagnato dal nutrito gruppo di sostenitori giunti al Nelli e porta al 10' alla rete del pareggio: Campinoti dalla trequarti serve Zangirolami sulla corsia di destra, l'esterno crossa al centro e Puzone di punta supera Varosi. L'entusiasmo ospite rischia di essere subito strozzato in gola per un'occasione colossale un minuto dopo: sugli sviluppi di una punizione dal lato corto dell'area di rigore, Traorè si inserisce coi tempi opportuni e colpisce di testa a botta sicura ma il pallone sorvola la traversa per la disperazione del centrocampista che resta a terra imprecando incredulo per l'errore. La partita è estremamente vivace e le urla di incitamento dagli spalti caricano le batterie dei ragazzi in campo; tuttavia, spesso la grande animosità sul rettangolo verde impedisce la precisione: si notano alcuni elementari sbagli di precisione, sottolineati da strali di disappunto degli allenatori. Molta buona la prova di Traorè, guerriero mai domo che spesso lavora di sciabola per sradicare palloni preziosi dai piedi degli avversari; per il San Giusto ammirevole è la tenacia e la forza di volontà di Puzone che, oltre ad aver il merito del gol del pari, insegue i difensori avversari, facendo con loro sovente a sportellate, guadagnando punizioni. Per la nostra cronaca non succede molto fino al 32', minuto nel quale Boeddu fa filtrare per Ruggero che anticipa il diretto marcatore ma il portiere lo chiude con una tempestiva uscita in presa bassa. In pieno recupero, il Jolly M.Lo va vicino al vantaggio: ennesimo pallone recuperato da Traorè che con un rapido gioco di gambe si libera di Campinoti e serve nello spazio Ruggero che si gira ma Vara S. è abile a respingere coi piedi. Al duplice fischio dell'arbitro, gli applausi convinti del pubblico accompagnano il rientro negli spogliatoi dei calciatori, che hanno dato vita ad una prima frazione ad alto ritmo. Nella ripresa, al 6', episodio quantomeno dubbio in area di rigore ospite, con il direttore di gara che annulla una rete a Ruggero per un fallo su Campinoti: una decisione che appare poco condivisibile, dato l'inesistente contatto tra i due calciatori. L'episodio è la benzina ed il motore che fa decollare nuovamente l'incontro con continui capovolgimenti di fronte, che però non trovano altrettanti sbocchi in palle gol. Gli ospiti paiono più stanchi e meno sicuri, mentre il Jolly M.Lo preme e guadagna metri, anche se spesso le idee negli ultimi metri sono confuse. Ma al 16' i padroni di casa tornano in vantaggio grazie ad un penalty ben battuto da Boeddu, concesso dall'arbitro per atterramento a sandwich di Ruggero. Il rigore, molto contestato dagli ospiti, è accolto come una liberazione dal giogo delle insicurezze per i locali che pungono nuovamente tre minuti dopo con l'acuto del definitivo 3 a 1 grazie ad un gol da cecchino d'area di rigore di Ruggero. Ora la gara è davvero in discesa per il Jolly M.Lo e gli irti spazi del primo tempo si trasformano in praterie dove gli avanti locali, soprattutto Ruggero e Secciani cavalcano indisturbati. La partita scivola senza ulteriori sussulti fino alla fine, lasciando solo molti perché di tanto intorpidimento per gli ospiti, apparsi frizzanti nella prima frazione e senza identità nella ripresa.
Calciatoripiù: Traorè, Ruggero (Jolly M.Lo); Puzone, Zangirolami (San Giusto).
Simone Romagnani
JOLLY M.LO: Varosi, Filippini, Iaria, Santini, Messeri, Verardi, Musai, Traorè, Ruggero, Boeddu, Caca. A disp.: Romoli, Cocchi, Reategui, Riggillo, Rispoli, Secciani. All.: Francesco Longo.<br >SAN GIUSTO: Vara S., Martini, Gori, Campinoti, De Lorenzo, Calamai, Zangirolami, Rondelli, Puzone, Fakkas, Innocenti. A disp.: Borgi, Albano, Pecchioli, Ferrini, Vara L., Durante, Morgana. All.: Matteo Battiante.<br >
ARBITRO: Florean di Prato.<br >
RETI: 1' Musai, 10' Puzone, 51' rig. Boeddu, 54' Ruggiero.<br >NOTE. Angoli: 3-3.
La brutta batosta rifilata dal Coiano S.Lucia ai propri ragazzi e la convincente prestazione con risultato pieno degli odierni avversari contro il V.Comeana preoccupavano molto mister Longo e la concentrazione pitturata sul suo volto già nel riscaldamento doveva dare un segnale chiaro di pronta riscossa all'ambiente. Così è stato: grazie ad una prova di carattere e determinazione, condita anche da apprezzabili segni di crescita sotto il profilo tattico, il Jolly M.Lo centra le sua terza vittoria stagionale ed aggancia in classifica il San Giusto, comunque assolutamente meritevole degli applausi di tutto il pubblico del Nelli. Passano appena quaranta secondi ed i padroni di casa sono già in vantaggio: Musai dalla destra entra in area di rigore e con un delizioso tocco di esterno sinistro batte Vara S. in uscita. Mister Longo non poteva desiderare un avvio più promettente, anche se adesso i locali devono stare attenti al ritorno di fuoco e fiamme del San Giusto, che si dimostra da subito sveglio; anzi la voglia e la grinta sembrano essere ottime qualità nel DNA dei ragazzi di Battiate, efficaci rimedi per sanare la subitanea ferita subita. Gli ospiti, con infinita generosità, corrono su tutti i palloni ed il pressing forsennato viene accompagnato dal nutrito gruppo di sostenitori giunti al Nelli e porta al 10' alla rete del pareggio: Campinoti dalla trequarti serve Zangirolami sulla corsia di destra, l'esterno crossa al centro e Puzone di punta supera Varosi. L'entusiasmo ospite rischia di essere subito strozzato in gola per un'occasione colossale un minuto dopo: sugli sviluppi di una punizione dal lato corto dell'area di rigore, Traorè si inserisce coi tempi opportuni e colpisce di testa a botta sicura ma il pallone sorvola la traversa per la disperazione del centrocampista che resta a terra imprecando incredulo per l'errore. La partita è estremamente vivace e le urla di incitamento dagli spalti caricano le batterie dei ragazzi in campo; tuttavia, spesso la grande animosità sul rettangolo verde impedisce la precisione: si notano alcuni elementari sbagli di precisione, sottolineati da strali di disappunto degli allenatori. Molta buona la prova di Traorè, guerriero mai domo che spesso lavora di sciabola per sradicare palloni preziosi dai piedi degli avversari; per il San Giusto ammirevole è la tenacia e la forza di volontà di Puzone che, oltre ad aver il merito del gol del pari, insegue i difensori avversari, facendo con loro sovente a sportellate, guadagnando punizioni. Per la nostra cronaca non succede molto fino al 32', minuto nel quale Boeddu fa filtrare per Ruggero che anticipa il diretto marcatore ma il portiere lo chiude con una tempestiva uscita in presa bassa. In pieno recupero, il Jolly M.Lo va vicino al vantaggio: ennesimo pallone recuperato da Traorè che con un rapido gioco di gambe si libera di Campinoti e serve nello spazio Ruggero che si gira ma Vara S. è abile a respingere coi piedi. Al duplice fischio dell'arbitro, gli applausi convinti del pubblico accompagnano il rientro negli spogliatoi dei calciatori, che hanno dato vita ad una prima frazione ad alto ritmo. Nella ripresa, al 6', episodio quantomeno dubbio in area di rigore ospite, con il direttore di gara che annulla una rete a Ruggero per un fallo su Campinoti: una decisione che appare poco condivisibile, dato l'inesistente contatto tra i due calciatori. L'episodio è la benzina ed il motore che fa decollare nuovamente l'incontro con continui capovolgimenti di fronte, che però non trovano altrettanti sbocchi in palle gol. Gli ospiti paiono più stanchi e meno sicuri, mentre il Jolly M.Lo preme e guadagna metri, anche se spesso le idee negli ultimi metri sono confuse. Ma al 16' i padroni di casa tornano in vantaggio grazie ad un penalty ben battuto da Boeddu, concesso dall'arbitro per atterramento a sandwich di Ruggero. Il rigore, molto contestato dagli ospiti, è accolto come una liberazione dal giogo delle insicurezze per i locali che pungono nuovamente tre minuti dopo con l'acuto del definitivo 3 a 1 grazie ad un gol da cecchino d'area di rigore di Ruggero. Ora la gara è davvero in discesa per il Jolly M.Lo e gli irti spazi del primo tempo si trasformano in praterie dove gli avanti locali, soprattutto Ruggero e Secciani cavalcano indisturbati. La partita scivola senza ulteriori sussulti fino alla fine, lasciando solo molti perché di tanto intorpidimento per gli ospiti, apparsi frizzanti nella prima frazione e senza identità nella ripresa.
Calciatoripiù: Traorè, Ruggero (Jolly M.Lo); Puzone, Zangirolami (San Giusto).
Simone Romagnani