• Allievi Provinciali GIR.A
  • Sales
  • 1 - 9
  • Prato


SALES: Sorrentino, Norfini (34' Sacchetti), Petroni, Marini (40' Giuliacci), Borghini, Degl'Innocenti, Yparraguirre (50' Lillo), Divita (40' Gatti), Shkrepi (49' Fini), Giuliano, Carrozza. A disp.: Lo Porto. All.: Maurizio Razzi.
PRATO: Rizzo (54' Pellegrini), Martellini, Luka (45' Casini), Diddi, Benedetto (50' Noccolai), Pratellesi (50' Pieroni), Argenti, Maccioni (45' Del Pela), Molla (50' Baroncelli), Rinaldi (50' Cihiti), Scarnicci. All.: Luigi Pagliuca.

ARBITRO: Sferrazza di Firenze.

RETI: 2' Rinaldi, 12' Luka, 17' (rig.), 29' e 39' Molla, 30' e 35' Scarnicci, 66' Carrozza, 75' Argenti, 78' Casini.
NOTE: Ammoniti: al 41' Pratellesi, al 60' Casini, al 79' Carrozza.



Un primo tempo spumeggiante e spettacolare è sufficiente per regalare la vittoria con merito agli ospiti pratesi contro una Sales che, pur con tutti i suoi sforzi, è apparsa abbastanza inferiore, sia a livello tecnico che, soprattutto, a livello fisico. Non si spiega perché una squadra come il Prato giochi in un campionato provinciale , si sono chiesti per tutta la gara i tifosi di casa, che ne hanno poi discusso con gli ospiti arrivando alla conclusione che così rischia di essere poco divertente per tutti, per voi e per noi ; una conclusione alla quale aderisco appieno. Tredici reti realizzate ed una subita nelle prima due partite direi che sono la giusta suffragazione di questa tesi. Comunque sia, oggi gli ospiti sono cesi in campo davvero con il piede giusto, facendo registrare nel primo tempo una statistica che a occhio si avvicina ad un tiro al minuto. Hanno attaccato, difeso con ordine, grinta e voglia di correre, saltato spesso l'uomo sulle fasce o nella zona centrale del campo per far ripartire l'azione, insomma tutto oggi è riuscito bene alla squadra pratese. Già dopo appena due minuti Rinaldi, su servizio di Argenti, ha spedito il pallone in fondo alla rete oggi molto sollecitata del portiere Sorrentino. In seguito, procedendo con la rassegna delle sette reti ospiti del primo tempo, al 10' Luka ha insaccato il pallone tirando un missile mancino dritto per dritto su una punizione dal limite sulla sinistra; al 17' invece la difesa si è persa Molla, migliore in campo, che ha puntato la porta ma è stato steso in tackle da dietro, e poi ha segnato su rigore. Siamo dunque sul risultato di 3-0 quando al 29' sempre Molla è stato servito con un pallone in profondità che ha nuovamente bucato la difesa avversaria e ha segnato il 4-0; appena un minuto dopo inoltre su una brutta palla persa in uscita dai difensori di casa, Scarnicci ha recuperato il pallone e segnato con un destro ad incrociare, 5-0. Andando verso la fine della prima frazione, al 35' sempre Scarnicci ha sfruttato un rilancio non fortunato di Borghini per controllare il pallone al limite, saltare un uomo e segnare spiazzando il povero Sorrentino, ormai rassegnato a raccogliere il pallone nella rete. Infine, al 39', ancora a Molla è stato lasciato un filo di spazio di troppo, che gli ha permesso di controllare il pallone di petto spalle alla porta, di girarsi dal limite, e di scaraventare un destro al sette sul palo più lontano, fissando il risultato sul parziale 7-0. In tutta questa goleada, cosa ha fatto la Sales? Non mi sento di dire che i padroni di casa abbiano demeritato, perché nonostante il risultato, non è stato così. Hanno giocato la loro partita, anche attaccando a tratti e costruendosi occasioni buone per segnare, in particolare tra il 20' e il 30', ma hanno subito l'estrema precisione al tiro e nel recupero palla degli avversari: hanno pagato tutti, e sottolineo, tutti, gli errori che hanno commesso in difesa con una rete subita, dunque chapeau davvero ai cinici Molla e Scarnicci nell'attacco ospite. Voglio sottolineare tuttavia la prova di tre giocatori nella Sales: il primo è il numero undici Carrozza, che sia nel primo tempo sia nel secondo, quando ha trovato anche il gol della bandiera, è riuscito a mettere abbastanza in difficoltà la difesa avversaria, con la sua corsa e le sue conclusioni. Il secondo è Shkrepi, il quale, nel primo tempo, ha avuto sulla testa le due più grandi occasioni per la sua squadra: la prima al 23', quando su un angolo conquistato da Degl'Innocenti è stato servito ma ha colpito clamorosamente la traversa a portiere battuto; la seconda al 28', quando invece il cross è arrivato dai piedi di Carrozza su azione, e la punta ha nuovamente incornato cercando, sena fortuna per pochissimi centimetri, il palo più lontano della porta di Rizzo. Il terzo giocatore è lo stesso portiere Sorrentino, che nel secondo tempo ha neutralizzato moltissime conclusioni dei nuovi entrati Del Pela e Pieroni, salvando la Sales da parziali ancora peggiori. Comunque la seconda frazione di gioco è stata caratterizzata dai molti cambi e poco gioco; da segnalare - oltre alla già ricordata rete della bandiera di Carrozza, attivata al termina di una grande azione personale - la rete al 78' di Casini, autore di un grande taglio verso il centro da sinistra e di una gran conclusione una volta preso il pallone. Per completare il tabellino l'unica altra volta in cui Sorrentino è stato battuto in questo secondo tempo è stata al 75', dai piedi del numero 7 Argenti.
Calciatoripiù
: Penso di aver fatto capire dalla cronaca chi sono i tre migliori della Sales: Carrozza (7), Shkrepi (6.5) e Sorrentino (6.5). Tutt'altra situazione invece in casa Prato, dove, in una prestazione esaltante in generale di tutta la squadra, hanno brillato tutti i talenti. In particolare tuttavia voglio premiare chi, oltre all'aver giocato bene, è stato anche decisivo nel tabellino. Dunque il migliore è senz'altro Molla (9), autore di una prestazione determinante con le sue tre splendide reti; il numero nove è seguito a ruota da Scarnicci (8.5), che a parte i gol è stato autore di una prestazione eccelsa. Premio anche Diddi (8), che in difesa, su Carrozza, è stato davvero molto abile nelle chiusure, sfruttando tutta la sua fisicità. Un capitano vero.

Filippo Ungar SALES: Sorrentino, Norfini (34' Sacchetti), Petroni, Marini (40' Giuliacci), Borghini, Degl'Innocenti, Yparraguirre (50' Lillo), Divita (40' Gatti), Shkrepi (49' Fini), Giuliano, Carrozza. A disp.: Lo Porto. All.: Maurizio Razzi.<br >PRATO: Rizzo (54' Pellegrini), Martellini, Luka (45' Casini), Diddi, Benedetto (50' Noccolai), Pratellesi (50' Pieroni), Argenti, Maccioni (45' Del Pela), Molla (50' Baroncelli), Rinaldi (50' Cihiti), Scarnicci. All.: Luigi Pagliuca. <br > ARBITRO: Sferrazza di Firenze.<br > RETI: 2' Rinaldi, 12' Luka, 17' (rig.), 29' e 39' Molla, 30' e 35' Scarnicci, 66' Carrozza, 75' Argenti, 78' Casini. <br >NOTE: Ammoniti: al 41' Pratellesi, al 60' Casini, al 79' Carrozza. Un primo tempo spumeggiante e spettacolare &egrave; sufficiente per regalare la vittoria con merito agli ospiti pratesi contro una Sales che, pur con tutti i suoi sforzi, &egrave; apparsa abbastanza inferiore, sia a livello tecnico che, soprattutto, a livello fisico. Non si spiega perch&eacute; una squadra come il Prato giochi in un campionato provinciale , si sono chiesti per tutta la gara i tifosi di casa, che ne hanno poi discusso con gli ospiti arrivando alla conclusione che cos&igrave; rischia di essere poco divertente per tutti, per voi e per noi ; una conclusione alla quale aderisco appieno. Tredici reti realizzate ed una subita nelle prima due partite direi che sono la giusta suffragazione di questa tesi. Comunque sia, oggi gli ospiti sono cesi in campo davvero con il piede giusto, facendo registrare nel primo tempo una statistica che a occhio si avvicina ad un tiro al minuto. Hanno attaccato, difeso con ordine, grinta e voglia di correre, saltato spesso l'uomo sulle fasce o nella zona centrale del campo per far ripartire l'azione, insomma tutto oggi &egrave; riuscito bene alla squadra pratese. Gi&agrave; dopo appena due minuti Rinaldi, su servizio di Argenti, ha spedito il pallone in fondo alla rete oggi molto sollecitata del portiere Sorrentino. In seguito, procedendo con la rassegna delle sette reti ospiti del primo tempo, al 10' Luka ha insaccato il pallone tirando un missile mancino dritto per dritto su una punizione dal limite sulla sinistra; al 17' invece la difesa si &egrave; persa Molla, migliore in campo, che ha puntato la porta ma &egrave; stato steso in tackle da dietro, e poi ha segnato su rigore. Siamo dunque sul risultato di 3-0 quando al 29' sempre Molla &egrave; stato servito con un pallone in profondit&agrave; che ha nuovamente bucato la difesa avversaria e ha segnato il 4-0; appena un minuto dopo inoltre su una brutta palla persa in uscita dai difensori di casa, Scarnicci ha recuperato il pallone e segnato con un destro ad incrociare, 5-0. Andando verso la fine della prima frazione, al 35' sempre Scarnicci ha sfruttato un rilancio non fortunato di Borghini per controllare il pallone al limite, saltare un uomo e segnare spiazzando il povero Sorrentino, ormai rassegnato a raccogliere il pallone nella rete. Infine, al 39', ancora a Molla &egrave; stato lasciato un filo di spazio di troppo, che gli ha permesso di controllare il pallone di petto spalle alla porta, di girarsi dal limite, e di scaraventare un destro al sette sul palo pi&ugrave; lontano, fissando il risultato sul parziale 7-0. In tutta questa goleada, cosa ha fatto la Sales? Non mi sento di dire che i padroni di casa abbiano demeritato, perch&eacute; nonostante il risultato, non &egrave; stato cos&igrave;. Hanno giocato la loro partita, anche attaccando a tratti e costruendosi occasioni buone per segnare, in particolare tra il 20' e il 30', ma hanno subito l'estrema precisione al tiro e nel recupero palla degli avversari: hanno pagato tutti, e sottolineo, tutti, gli errori che hanno commesso in difesa con una rete subita, dunque chapeau davvero ai cinici Molla e Scarnicci nell'attacco ospite. Voglio sottolineare tuttavia la prova di tre giocatori nella Sales: il primo &egrave; il numero undici Carrozza, che sia nel primo tempo sia nel secondo, quando ha trovato anche il gol della bandiera, &egrave; riuscito a mettere abbastanza in difficolt&agrave; la difesa avversaria, con la sua corsa e le sue conclusioni. Il secondo &egrave; Shkrepi, il quale, nel primo tempo, ha avuto sulla testa le due pi&ugrave; grandi occasioni per la sua squadra: la prima al 23', quando su un angolo conquistato da Degl'Innocenti &egrave; stato servito ma ha colpito clamorosamente la traversa a portiere battuto; la seconda al 28', quando invece il cross &egrave; arrivato dai piedi di Carrozza su azione, e la punta ha nuovamente incornato cercando, sena fortuna per pochissimi centimetri, il palo pi&ugrave; lontano della porta di Rizzo. Il terzo giocatore &egrave; lo stesso portiere Sorrentino, che nel secondo tempo ha neutralizzato moltissime conclusioni dei nuovi entrati Del Pela e Pieroni, salvando la Sales da parziali ancora peggiori. Comunque la seconda frazione di gioco &egrave; stata caratterizzata dai molti cambi e poco gioco; da segnalare - oltre alla gi&agrave; ricordata rete della bandiera di Carrozza, attivata al termina di una grande azione personale - la rete al 78' di Casini, autore di un grande taglio verso il centro da sinistra e di una gran conclusione una volta preso il pallone. Per completare il tabellino l'unica altra volta in cui Sorrentino &egrave; stato battuto in questo secondo tempo &egrave; stata al 75', dai piedi del numero 7 Argenti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Penso di aver fatto capire dalla cronaca chi sono i tre migliori della Sales: <b>Carrozza (7), Shkrepi (6.5)</b> e <b>Sorrentino (6.5)</b>. Tutt'altra situazione invece in casa Prato, dove, in una prestazione esaltante in generale di tutta la squadra, hanno brillato tutti i talenti. In particolare tuttavia voglio premiare chi, oltre all'aver giocato bene, &egrave; stato anche decisivo nel tabellino. Dunque il migliore &egrave; senz'altro <b>Molla (9)</b>, autore di una prestazione determinante con le sue tre splendide reti; il numero nove &egrave; seguito a ruota da <b>Scarnicci (8.5)</b>, che a parte i gol &egrave; stato autore di una prestazione eccelsa. Premio anche <b>Diddi (8)</b>, che in difesa, su <b>Carrozza</b>, &egrave; stato davvero molto abile nelle chiusure, sfruttando tutta la sua fisicit&agrave;. Un capitano vero. Filippo Ungar




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