SAURORISPESCIA: Stefanini, Bambagioni, BIagiarelli, Chiodo, Gucci, Mancianti, Giustarini, Modanesi, Trabalsini, Camerlengo, Biserni. A disp.: Nannini, Pocci, Festelli, Avenoso, Martini, Rosini, Pulz. All.: Rosini.
FORCOLI VALDERA: Simoncini, Borgherini, Campani, Bottoni, Pratelli, Politano, Gherardini, Pacifico, Misiti, Migliarini, Di Benedetto. A disp.: Martinelli, Puccioni, Monti, Fontanelli. All.: Ristori.

ARBITRO: Tomaiuolo di Grosseto.

RETI: 20' rig. e 71' Chiodo, 29' Migliarini, 34' Di Benedetto.



La rete di Chiodo all'ultimo respiro regala un pari di grande importanza al Saurorispescia, che avvicina ad un passo l'obiettivo della permanenza in categoria mentre rallenta - mantenendosi comunque in attivo - la rincorsa della squadra di mister Ristori a un ottimo piazzamento finale in campionato, magari utile per l'accesso alla Coppa Toscana. Non decolla la gara che si gioca sul campo di via Adda in avvio, per merito soprattutto dell'accortezza tattica delle due compagini che danno vita a una prolungata fase di schermaglie iniziali; al 17' il primo squillo lo offrono i padroni di casa, pericolosi in occasione del tiro da fuori area di Camerlengo che fa la barba al palo della porta forcolese. I locali traggono fiducia e, al 20', passano in vantaggio grazie a un calcio di rigore, concesso dal signor Tomaiuolo per punire un fallo di mano di un giocatore ospite all'interno dei propri sedici metri; dal dischetto si porta Chiodo, che batte Simoncini siglando l'uno a zero. Il Forcoli non ci sta e, metabolizzato in fretta il colpo ricevuto, al 29' agguanta il pari: splendida l'esecuzione da calcio piazzato di Migliarini, che insacca la sfera all'incrocio dei pali. La rimonta della formazione pisana si completa poi al 34' quando, sugli sviluppi di un cross dalla destra, Di Benedetto ruba il tempo a tutti sottomisura e devia in fondo al sacco il punto dell'uno a due, con il quale vanno in archivio i primi 35' di gioco. L'episodio della seconda rete subita disorienta i locali, che rientrano in campo per la ripresa delle ostilità piuttosto contratti; il Forcoli invece gioca con maggiore scioltezza e, al 41', sfiora il terzo gol con Misiti, protagonista di una bella girata in area grossetana che Stefanini neutralizza con grande bravura. Si prosegue con una lunga fase di gara caratterizzata dai tentativi dei locali di pervenire al pari, ma il Sauro non riesce a incidere, sempre ben controllato da un Forcoli molto compatto. Una buona chance i locali la costruiscono in ogni caso al 57', ma la conclusione di Biserni a tu per tu con Simoncini in area ospite non sortisce l'effetto sperato. La gara scivola via verso il finale senza ulteriori scossoni, e la vittoria del Forcoli sembra ormai al sicuro ma, in pieno recupero, arriva il pari di un mai domo Sauro. Il merito del definitivo due a due è ancora di Chiodo, il cui tiro da calcio piazzato, deviato da un avversario, finisce in rete decretando il pareggio finale.

Calciatoripiù: Chiodo, Gucci e Camerlengo (Saurorispescia); Migliarini, Di Benedetto e Politano (Forcoli Valdera).

SAURORISPESCIA: Stefanini, Bambagioni, BIagiarelli, Chiodo, Gucci, Mancianti, Giustarini, Modanesi, Trabalsini, Camerlengo, Biserni. A disp.: Nannini, Pocci, Festelli, Avenoso, Martini, Rosini, Pulz. All.: Rosini. <br >FORCOLI VALDERA: Simoncini, Borgherini, Campani, Bottoni, Pratelli, Politano, Gherardini, Pacifico, Misiti, Migliarini, Di Benedetto. A disp.: Martinelli, Puccioni, Monti, Fontanelli. All.: Ristori.<br > ARBITRO: Tomaiuolo di Grosseto. <br > RETI: 20' rig. e 71' Chiodo, 29' Migliarini, 34' Di Benedetto. La rete di Chiodo all'ultimo respiro regala un pari di grande importanza al Saurorispescia, che avvicina ad un passo l'obiettivo della permanenza in categoria mentre rallenta - mantenendosi comunque in attivo - la rincorsa della squadra di mister Ristori a un ottimo piazzamento finale in campionato, magari utile per l'accesso alla Coppa Toscana. Non decolla la gara che si gioca sul campo di via Adda in avvio, per merito soprattutto dell'accortezza tattica delle due compagini che danno vita a una prolungata fase di schermaglie iniziali; al 17' il primo squillo lo offrono i padroni di casa, pericolosi in occasione del tiro da fuori area di Camerlengo che fa la barba al palo della porta forcolese. I locali traggono fiducia e, al 20', passano in vantaggio grazie a un calcio di rigore, concesso dal signor Tomaiuolo per punire un fallo di mano di un giocatore ospite all'interno dei propri sedici metri; dal dischetto si porta Chiodo, che batte Simoncini siglando l'uno a zero. Il Forcoli non ci sta e, metabolizzato in fretta il colpo ricevuto, al 29' agguanta il pari: splendida l'esecuzione da calcio piazzato di Migliarini, che insacca la sfera all'incrocio dei pali. La rimonta della formazione pisana si completa poi al 34' quando, sugli sviluppi di un cross dalla destra, Di Benedetto ruba il tempo a tutti sottomisura e devia in fondo al sacco il punto dell'uno a due, con il quale vanno in archivio i primi 35' di gioco. L'episodio della seconda rete subita disorienta i locali, che rientrano in campo per la ripresa delle ostilit&agrave; piuttosto contratti; il Forcoli invece gioca con maggiore scioltezza e, al 41', sfiora il terzo gol con Misiti, protagonista di una bella girata in area grossetana che Stefanini neutralizza con grande bravura. Si prosegue con una lunga fase di gara caratterizzata dai tentativi dei locali di pervenire al pari, ma il Sauro non riesce a incidere, sempre ben controllato da un Forcoli molto compatto. Una buona chance i locali la costruiscono in ogni caso al 57', ma la conclusione di Biserni a tu per tu con Simoncini in area ospite non sortisce l'effetto sperato. La gara scivola via verso il finale senza ulteriori scossoni, e la vittoria del Forcoli sembra ormai al sicuro ma, in pieno recupero, arriva il pari di un mai domo Sauro. Il merito del definitivo due a due &egrave; ancora di Chiodo, il cui tiro da calcio piazzato, deviato da un avversario, finisce in rete decretando il pareggio finale. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Chiodo, Gucci e Camerlengo </b>(Saurorispescia); <b>Migliarini, Di Benedetto e Politano</b> (Forcoli Valdera).