- Giovanissimi B
- Jolly Montemurlo
-
0 - 1
- Maliseti Tobbianese
JOLLY MONTEMURLO: Varosi, Iaria, Filippini, Traorè, Reategui, Verardi, Arcangioli (50' Rispoli), Musai, Ruggiero (71' Messeri), Boeddu, Caca. A disp.: Romoli. All.: Francesco Longo.
MALISETI TOBB.: Macelli, Fuligni, Gabrielli, Muca (39' Lenzi), Betti, Mariotti, Alinari, Lepore, Berloka (72' Rinaldi), Chiti, Cecchi. A disp.: Caino. All.: Ivan Mattiaccio.
ARBITRO: Pini di Prato.
RETE: 21' Lepore.
Massimo risultato col minimo sforzo per la Maliseti Tobbianese di mister Mattiaccio che, nel pieno della rincorsa alla corazzata Zenith Audax, espugna le mura del Nelli di Oste con uno striminzito 0-1. Partita combattuta e senza dubbio equilibrata, molto contratta in varie fasi di gioco e non particolarmente ricca di emozioni. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto: ma, si sa, così va il calcio. Sfida che tarda a decollare, con i primi minuti di gioco che si traducono solamente in qualche innocuo batti e ribatti a centrocampo. Si inaugura il taccuino solamente al 20' quando Alinari, al termine di una buona iniziativa personale sulla fascia destra, costringe Varosi alla deviazione in calcio d'angolo con rasoterra velenoso dalla lunga distanza. La prima acqua che arriva bagna recita un vecchio adagio popolare. E gli ospiti, sul corner successivo, riescono a sbloccare il risultato: battuta lunga di Cecchi, incornata di Betti, pallone sul palo e tap-in vincente di Lepore che insacca da due passi. I locali tentano una timida reazione e sfiorano l'aggancio già al 24' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione da centrocampo di Verardi, Caca approfitta di un rimpallo favorevole e manda a lato da distanza ravvicinata. Ma non basta certo questo per smuovere le sorti della partita, che scorre senza ulteriori sussulti fino al termine del primo tempo. Pronti-via e nella ripresa, al 36', ospiti subito vicini al raddoppio con Berloka, che raccoglie un invito sulla profondità di Chiti e conclude a rete da posizione favorevole: Varosi ribatte bene e Cecchi tenta il tap-in, ma conclude piano agevolando il recupero dell'estremo di casa. I locali rispondono al 39' con un tiro-cross dalla sinistra di Caca che attraversa tutta l'area ospite e sfila sul fondo. Gli amaranto di Maliseti annusano il pericolo e, riassunto il pallino del gioco, spostano la sfida sulla linea mediana del campo evitando così di mostrare il fianco all'avversario. Il gioco e lo spettacolo ne risentono, ma la strategia sembra funzionare. Si risolleva l'attenzione solamente al 58' quando, al termine di una buona azione corale degli avanti locali, Caca riceve palla da Ruggiero e spara clamorosamente a lato da posizione favorevole. Al 68' l'ultima occasione del match, l'ultimo pallone per i locali che mettere al sicuro il risultato e godersi gli ultimi minuti rimasti in sostanziale tranquillità: pallone sulla profondità di Chiti e conclusione da distanza ravvicinata di Alinari che Varosi riesce a neutralizzare in uscita bassa. Il resto è storia: un largo recupero, ancora qualche scampolo di gioco e, alla fine, il triplice fischio del signor Pini che pone fine alle ostilità.
Giacomo Corvi
JOLLY MONTEMURLO: Varosi, Iaria, Filippini, Traorè, Reategui, Verardi, Arcangioli (50' Rispoli), Musai, Ruggiero (71' Messeri), Boeddu, Caca. A disp.: Romoli. All.: Francesco Longo.<br >MALISETI TOBB.: Macelli, Fuligni, Gabrielli, Muca (39' Lenzi), Betti, Mariotti, Alinari, Lepore, Berloka (72' Rinaldi), Chiti, Cecchi. A disp.: Caino. All.: Ivan Mattiaccio.<br >
ARBITRO: Pini di Prato.<br >
RETE: 21' Lepore.
Massimo risultato col minimo sforzo per la Maliseti Tobbianese di mister Mattiaccio che, nel pieno della rincorsa alla corazzata Zenith Audax, espugna le mura del Nelli di Oste con uno striminzito 0-1. Partita combattuta e senza dubbio equilibrata, molto contratta in varie fasi di gioco e non particolarmente ricca di emozioni. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto: ma, si sa, così va il calcio. Sfida che tarda a decollare, con i primi minuti di gioco che si traducono solamente in qualche innocuo batti e ribatti a centrocampo. Si inaugura il taccuino solamente al 20' quando Alinari, al termine di una buona iniziativa personale sulla fascia destra, costringe Varosi alla deviazione in calcio d'angolo con rasoterra velenoso dalla lunga distanza. La prima acqua che arriva bagna recita un vecchio adagio popolare. E gli ospiti, sul corner successivo, riescono a sbloccare il risultato: battuta lunga di Cecchi, incornata di Betti, pallone sul palo e tap-in vincente di Lepore che insacca da due passi. I locali tentano una timida reazione e sfiorano l'aggancio già al 24' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione da centrocampo di Verardi, Caca approfitta di un rimpallo favorevole e manda a lato da distanza ravvicinata. Ma non basta certo questo per smuovere le sorti della partita, che scorre senza ulteriori sussulti fino al termine del primo tempo. Pronti-via e nella ripresa, al 36', ospiti subito vicini al raddoppio con Berloka, che raccoglie un invito sulla profondità di Chiti e conclude a rete da posizione favorevole: Varosi ribatte bene e Cecchi tenta il tap-in, ma conclude piano agevolando il recupero dell'estremo di casa. I locali rispondono al 39' con un tiro-cross dalla sinistra di Caca che attraversa tutta l'area ospite e sfila sul fondo. Gli amaranto di Maliseti annusano il pericolo e, riassunto il pallino del gioco, spostano la sfida sulla linea mediana del campo evitando così di mostrare il fianco all'avversario. Il gioco e lo spettacolo ne risentono, ma la strategia sembra funzionare. Si risolleva l'attenzione solamente al 58' quando, al termine di una buona azione corale degli avanti locali, Caca riceve palla da Ruggiero e spara clamorosamente a lato da posizione favorevole. Al 68' l'ultima occasione del match, l'ultimo pallone per i locali che mettere al sicuro il risultato e godersi gli ultimi minuti rimasti in sostanziale tranquillità: pallone sulla profondità di Chiti e conclusione da distanza ravvicinata di Alinari che Varosi riesce a neutralizzare in uscita bassa. Il resto è storia: un largo recupero, ancora qualche scampolo di gioco e, alla fine, il triplice fischio del signor Pini che pone fine alle ostilità.
Giacomo Corvi