PIETA' 2004: Chieffo, Collesano, Bucci, Amabile ,Giusti, Latorraca, Giorgi, Trevisan, Limberti, Russo, Santi, Bini, Aniaj, Mainardi, Pacianti. All.: Nardini.
ZENITH AUDAX: Palermo, Certo, Massai, Polverino, Bevacqua, Sciorio, Vieri, Bartolozzi, Volpini. All.: Settimio Castronuovo.

RETI: 9' e 53' Giorgi, 17' Mainardi, 26' Limberti, 52' Volpini.
NOTE. Parziali: 2-0; 1-0; 1-1



Partita combattuta quella disputata al Faggi ma fortemente condizionata dalle condizioni atmosferiche a causa del vento che rende quasi impossibile organizzare nitide trame di gioco. Pronti via ed è subito la squadra di casa a portarsi in vantaggio con Giorgi che dopo essersi liberato per il tiro batte Palermo con un bel destro all'incrocio dei pali. Nonostante il vantaggio è sempre la squadra di mister Nardini a menare la danza sfiorando il raddoppio con altre due conclusioni insidiose. La risposta della Zenith Audax arriva al 12', quando Sciorio con un bel tiro dalla distanza costringe l'estremo difensore locale a deviare sopra la traversa. Ma è un fuoco di paglia perché al 17' è ancora la Pietà a far capitolare l'incolpevole Palermo con un tiro da fuori di Mainardi, con una traiettoria beffarda influenzata dal forte vento, con il pallone che si insacca proprio all'incrocio dei pali. All' inizio del secondo tempo mister Castronuovo prova a mischiare le carte, spostando Bevacqua in porta e Palermo in avanti. La partita diventa più equilibrata, ma è ancora la Pietà a realizzare il terzo sigillo con un gol fantasma: Limberti al limite lascia partire un sinistro che sembra colpire il palo alla destra di Bevacqua per poi rientrare in campo, ma l'arbitro concede il gol sostenendo che la palla era entrata in rete, sbattendo nel ferro di sostegno della porta. Nell'ultima frazione Palermo sembra dar ragione a mister Castronuovo quando al 46' si trova a tu per tu con il portiere avversario, ma il suo tiro esce fuori di un niente. Ci pensa poi Volpini a mettere a posto le cose realizzando il gol della bandiera per la squadra ospite al 52', con un bel destro su punizione. Un minuto più tardi Giorgi, che aveva aperto le marcature, realizza la rete del definitivo 4-1. Liberatorio il triplice fischio del direttore di gara che manda tutti a fare una meritatissima doccia calda.

Pa.Ba. PIETA' 2004: Chieffo, Collesano, Bucci, Amabile ,Giusti, Latorraca, Giorgi, Trevisan, Limberti, Russo, Santi, Bini, Aniaj, Mainardi, Pacianti. All.: Nardini.<br >ZENITH AUDAX: Palermo, Certo, Massai, Polverino, Bevacqua, Sciorio, Vieri, Bartolozzi, Volpini. All.: Settimio Castronuovo.<br > RETI: 9' e 53' Giorgi, 17' Mainardi, 26' Limberti, 52' Volpini.<br >NOTE. Parziali: 2-0; 1-0; 1-1 Partita combattuta quella disputata al Faggi ma fortemente condizionata dalle condizioni atmosferiche a causa del vento che rende quasi impossibile organizzare nitide trame di gioco. Pronti via ed &egrave; subito la squadra di casa a portarsi in vantaggio con Giorgi che dopo essersi liberato per il tiro batte Palermo con un bel destro all'incrocio dei pali. Nonostante il vantaggio &egrave; sempre la squadra di mister Nardini a menare la danza sfiorando il raddoppio con altre due conclusioni insidiose. La risposta della Zenith Audax arriva al 12', quando Sciorio con un bel tiro dalla distanza costringe l'estremo difensore locale a deviare sopra la traversa. Ma &egrave; un fuoco di paglia perch&eacute; al 17' &egrave; ancora la Piet&agrave; a far capitolare l'incolpevole Palermo con un tiro da fuori di Mainardi, con una traiettoria beffarda influenzata dal forte vento, con il pallone che si insacca proprio all'incrocio dei pali. All' inizio del secondo tempo mister Castronuovo prova a mischiare le carte, spostando Bevacqua in porta e Palermo in avanti. La partita diventa pi&ugrave; equilibrata, ma &egrave; ancora la Piet&agrave; a realizzare il terzo sigillo con un gol fantasma: Limberti al limite lascia partire un sinistro che sembra colpire il palo alla destra di Bevacqua per poi rientrare in campo, ma l'arbitro concede il gol sostenendo che la palla era entrata in rete, sbattendo nel ferro di sostegno della porta. Nell'ultima frazione Palermo sembra dar ragione a mister Castronuovo quando al 46' si trova a tu per tu con il portiere avversario, ma il suo tiro esce fuori di un niente. Ci pensa poi Volpini a mettere a posto le cose realizzando il gol della bandiera per la squadra ospite al 52', con un bel destro su punizione. Un minuto pi&ugrave; tardi Giorgi, che aveva aperto le marcature, realizza la rete del definitivo 4-1. Liberatorio il triplice fischio del direttore di gara che manda tutti a fare una meritatissima doccia calda. Pa.Ba.