- Giovanissimi B
- Tavola Calcio
-
0 - 0
- La Querce
TAVOLA C.: Simonetti, Rana, Bagni, Caristia, Mori, Pacini, Nencini, Caselli, Archinucci, Berni, Cropano. A disp.: Cattano, Attucci, Soldi, Cirillo, Chen. All.: Giuseppe Martinasso.
LA QUERCE: Moscardi, Ricci, Pini, Zouhir, Peritore, El Moustaid, Pantano M., Barducci, Bessi, Gashi, Bartolozzi. A disp.: Pantano A., Maggio, Martelli, Mentina, Petruzzo, Pantano M., Baraj. All.: Eugenio Lotti.
ARBITRO: Papa di Prato.
La legge del calcio dice che se non segni non vinci. Sembra banale, ma questa è una delle regole non scritte più famose del mondo del pallone. La squadra di mister Martinasso assume l'iniziativa sin dalle primissime battute, conquistando il centrocampo senza dare spazio ai tentativi avversari. I padroni di casa ci provano in tutti i modi, costruendo occasioni in serie, ma difettando clamorosamente in zona realizzativa. Ci provano un po' tutti a piegare la resistenza de La Querce, ma Moscardi e compagni erigono un autentico muro davanti alla porta. Finisce 0-0 tra le recriminazioni dei locali e la gioia degli ospiti.
TAVOLA C.: Simonetti, Rana, Bagni, Caristia, Mori, Pacini, Nencini, Caselli, Archinucci, Berni, Cropano. A disp.: Cattano, Attucci, Soldi, Cirillo, Chen. All.: Giuseppe Martinasso.<br >LA QUERCE: Moscardi, Ricci, Pini, Zouhir, Peritore, El Moustaid, Pantano M., Barducci, Bessi, Gashi, Bartolozzi. A disp.: Pantano A., Maggio, Martelli, Mentina, Petruzzo, Pantano M., Baraj. All.: Eugenio Lotti.<br >
ARBITRO: Papa di Prato.
La legge del calcio dice che se non segni non vinci. Sembra banale, ma questa è una delle regole non scritte più famose del mondo del pallone. La squadra di mister Martinasso assume l'iniziativa sin dalle primissime battute, conquistando il centrocampo senza dare spazio ai tentativi avversari. I padroni di casa ci provano in tutti i modi, costruendo occasioni in serie, ma difettando clamorosamente in zona realizzativa. Ci provano un po' tutti a piegare la resistenza de La Querce, ma Moscardi e compagni erigono un autentico muro davanti alla porta. Finisce 0-0 tra le recriminazioni dei locali e la gioia degli ospiti.