• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Settignanese
  • 2 - 5
  • Scandicci


SETTIGNANESE: Bianchi, Torelli, Galeotti, Diliberto, Marchetti, Mugnaini, Belli, Andreoni, Forte, Donadio, Plozzer. A disp.: Rossi, Migliorini, Gonzales, Orlandi, Rrathtori. All.: Maurizio Romei.
SCANDICCI: Fattovich, Corbucci, Ballerini, Giambra, Bruno, Cirilli, Palmerini, Borri, Iovino, Alfani, Conticelli. A disp.: Raveggi, Nencioni, Sgai, Garofalo, Galli, Quartoni, Tofani, Ferroni. All.: Alessandro Sozzi.

ARBITRO: Menetti di Firenze.

RETI: Forte, Plozzer, Conticelli 2, Iovino, Nencioni, Corbucci.



Da una parte una Settignanese in cerca di punti per allontanarsi dai bassifondi della classifica, dall'altra uno Scandicci che vuole ripartire dopo il pari maturato tra le mura amiche contro l'Affrico. Alla fine sarà la truppa allenata da Alessandro Sozzi ad uscire dal rettangolo verde con i tre punti in tasca. Lo Scandicci è riuscito a strappare la vittoria con merito ma i blues solo a tratti hanno fatto vedere il loro famoso gioco palla a terra. I rossoneri, invece, hanno disputato una prova di carattere e coraggio non facendosi intimorire dalla fama che accompagna gli avversari; soprattutto nella ripresa i ragazzi di Maurizio Romei hanno creato più di un pensiero agli ospiti andando vicinissimi a riaprire una partita che sembrava ormai chiusa. Ma facciamo ordine e cominciano dall'inizio. Fischio d'avvio del signor Menetti che apre le ostilità. Lo Scandicci cerca di prendere subito in mano le redini della sfida, riuscendoci in parte, infatti non sempre la sfera circola a terra, così il gioco dei blues è pregevole a tratti. Anche l'approccio alla gara da parte della Settignanese non è dei migliori, i rossoneri, però, tengono lo stesso bene in difesa. Gli ospiti, quando riescono a superare la mediana locale, si affidano al perno dell'attacco Iovino che riesce spesso a dare il la alla maggior parte delle palle-gol create dallo Scandicci; la punta blues cerca spesso l'uno due con i compagni oppure apre sugli esterni. E proprio sugli sviluppi di azioni del genere che prima Conticelli e poi Corbucci realizzano le reti che portano il risultato sullo zero a due. Sfruttando il risultato favorevole lo Scandicci prova a incrementare il vantaggio. Palermini da destra e Ballerini a sinistra sfornano cross davvero invitanti ma nessuno dei loro compagni riesce a trovare la stoccata decisiva. Il tris ospite è comunque nell'aria e arriva poco prima del duplice fischio arbitrale e porta ancora il nome di Conticelli che firma la doppietta personale. Nelle prime fasi della seconda parte di gara ci si aspetterebbe uno Scandicci determinato nel voler chiudere i conti e invece una Settignanese gagliarda e convinta prova a rientrare in partita. Palla proveniente dalla corsia di destra che taglia tutto il campo e arriva nei pressi di Forte che prima l'addomestica e poi la scaglia in rete con un diagonale perfetto. I padroni di casa prendono fiducia dopo il gol che accorcia le distanze, e così la partita si fa molto più equilibrata rispetto ai primi trentacinque minuti di gara. Sul piano del gioco la formazione ospite continua ad andare a intermittenza, però cala lo stesso il poker ristabilendo le distanze in virtù del sigillo del neo entrato Nencioni. Potrebbe essere il colpo del ko per una Settignaese che invece non ha assolutamente intenzione di tirare i remi in barca. L'occasione buona per mettere definitivamente la parola fine sul match sembra esser arrivata quando il direttore di gara concede un calcio di rigore agli ospiti. Sul dischetto si presenta Iovino che viene ipnotizzato da un super Bianchi, quest'ultimo si ripete sul bomber avversario anche sulla ribattuta tenendo in corsa i rossoneri. Manovra ben imbastita dalla compagine di casa, il pallone, poi, arriva sui piedi di Plozzer: traiettoria perfida a girare verso il secondo palo, col portiere ospite che vola sulla propria destra ma non può far nulla sulla palla che si insacca nel sette. Con la grinta e la voglia di ben figurare la Settignanese continua a crederci, mentre lo Scandicci non si fida e torna a attaccare con costanza. I tentativi dei blues si bloccano sui guanti di un Bianchi in giornata di grazia. A tempo quasi scaduto arriva il gol che chiude definitivamente la contesa con Iovino che si fa perdonare l'errore dal deschetto con la perla del definitivo due a cinque.
Calciatoripiù
: nella Settignaese Bianchi si è superato con una serie di prodezze che hanno tenuto viva la contesa fino al triplice fischi; sempre per i rossoneri bene Plozzer per il bel gol ma anche per la convincente prestazione. Nello Scandicci meritano un plauso Tofani e Alfani entrati in campo nella ripresa hanno dato un contributo determinante alla causa grazie alla loro grinta e voglia di ben figurare.

SETTIGNANESE: Bianchi, Torelli, Galeotti, Diliberto, Marchetti, Mugnaini, Belli, Andreoni, Forte, Donadio, Plozzer. A disp.: Rossi, Migliorini, Gonzales, Orlandi, Rrathtori. All.: Maurizio Romei.<br >SCANDICCI: Fattovich, Corbucci, Ballerini, Giambra, Bruno, Cirilli, Palmerini, Borri, Iovino, Alfani, Conticelli. A disp.: Raveggi, Nencioni, Sgai, Garofalo, Galli, Quartoni, Tofani, Ferroni. All.: Alessandro Sozzi.<br > ARBITRO: Menetti di Firenze.<br > RETI: Forte, Plozzer, Conticelli 2, Iovino, Nencioni, Corbucci. Da una parte una Settignanese in cerca di punti per allontanarsi dai bassifondi della classifica, dall'altra uno Scandicci che vuole ripartire dopo il pari maturato tra le mura amiche contro l'Affrico. Alla fine sar&agrave; la truppa allenata da Alessandro Sozzi ad uscire dal rettangolo verde con i tre punti in tasca. Lo Scandicci &egrave; riuscito a strappare la vittoria con merito ma i blues solo a tratti hanno fatto vedere il loro famoso gioco palla a terra. I rossoneri, invece, hanno disputato una prova di carattere e coraggio non facendosi intimorire dalla fama che accompagna gli avversari; soprattutto nella ripresa i ragazzi di Maurizio Romei hanno creato pi&ugrave; di un pensiero agli ospiti andando vicinissimi a riaprire una partita che sembrava ormai chiusa. Ma facciamo ordine e cominciano dall'inizio. Fischio d'avvio del signor Menetti che apre le ostilit&agrave;. Lo Scandicci cerca di prendere subito in mano le redini della sfida, riuscendoci in parte, infatti non sempre la sfera circola a terra, cos&igrave; il gioco dei blues &egrave; pregevole a tratti. Anche l'approccio alla gara da parte della Settignanese non &egrave; dei migliori, i rossoneri, per&ograve;, tengono lo stesso bene in difesa. Gli ospiti, quando riescono a superare la mediana locale, si affidano al perno dell'attacco Iovino che riesce spesso a dare il la alla maggior parte delle palle-gol create dallo Scandicci; la punta blues cerca spesso l'uno due con i compagni oppure apre sugli esterni. E proprio sugli sviluppi di azioni del genere che prima Conticelli e poi Corbucci realizzano le reti che portano il risultato sullo zero a due. Sfruttando il risultato favorevole lo Scandicci prova a incrementare il vantaggio. Palermini da destra e Ballerini a sinistra sfornano cross davvero invitanti ma nessuno dei loro compagni riesce a trovare la stoccata decisiva. Il tris ospite &egrave; comunque nell'aria e arriva poco prima del duplice fischio arbitrale e porta ancora il nome di Conticelli che firma la doppietta personale. Nelle prime fasi della seconda parte di gara ci si aspetterebbe uno Scandicci determinato nel voler chiudere i conti e invece una Settignanese gagliarda e convinta prova a rientrare in partita. Palla proveniente dalla corsia di destra che taglia tutto il campo e arriva nei pressi di Forte che prima l'addomestica e poi la scaglia in rete con un diagonale perfetto. I padroni di casa prendono fiducia dopo il gol che accorcia le distanze, e cos&igrave; la partita si fa molto pi&ugrave; equilibrata rispetto ai primi trentacinque minuti di gara. Sul piano del gioco la formazione ospite continua ad andare a intermittenza, per&ograve; cala lo stesso il poker ristabilendo le distanze in virt&ugrave; del sigillo del neo entrato Nencioni. Potrebbe essere il colpo del ko per una Settignaese che invece non ha assolutamente intenzione di tirare i remi in barca. L'occasione buona per mettere definitivamente la parola fine sul match sembra esser arrivata quando il direttore di gara concede un calcio di rigore agli ospiti. Sul dischetto si presenta Iovino che viene ipnotizzato da un super Bianchi, quest'ultimo si ripete sul bomber avversario anche sulla ribattuta tenendo in corsa i rossoneri. Manovra ben imbastita dalla compagine di casa, il pallone, poi, arriva sui piedi di Plozzer: traiettoria perfida a girare verso il secondo palo, col portiere ospite che vola sulla propria destra ma non pu&ograve; far nulla sulla palla che si insacca nel sette. Con la grinta e la voglia di ben figurare la Settignanese continua a crederci, mentre lo Scandicci non si fida e torna a attaccare con costanza. I tentativi dei blues si bloccano sui guanti di un Bianchi in giornata di grazia. A tempo quasi scaduto arriva il gol che chiude definitivamente la contesa con Iovino che si fa perdonare l'errore dal deschetto con la perla del definitivo due a cinque. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Settignaese <b>Bianchi</b> si &egrave; superato con una serie di prodezze che hanno tenuto viva la contesa fino al triplice fischi; sempre per i rossoneri bene Plozzer per il bel gol ma anche per la convincente prestazione. Nello Scandicci meritano un plauso <b>Tofani</b> e <b>Alfani</b> entrati in campo nella ripresa hanno dato un contributo determinante alla causa grazie alla loro grinta e voglia di ben figurare.




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