- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Margine Coperta
-
2 - 2
- Lastrigiana
MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini G., Luisi, Paoli, Giometti, Bonini, Bertelloni, Magini L., D'Attoma (46' Caltagirone), Agostini (58' Frateschi), Londino (46' Nuti). A disp.: Ducchini, Graziano, Giusti, Orefice. All.: Luciano Pardini.
LASTRIGIANA: Berti, Leoni, Galluzzi, Ferri, Borgioli, Belli, Costagli (58' Frizzi), Chellini (52' Brunori), Bandinelli (64' Camarlinghi), Bianchi (68' Bronzin), Sinteregan (70' Ramaj). A disp.: Giannini. All.: Fabrizio Vanni.
ARBITRO: Grementieri di Lucca.
RETI: 16' Londino, 24' Chellini, 38' Magini L., 44' autorete pro Lastrigiana.
NOTE: ammoniti Bonini al 18', D'Attoma al 35' e Galluzzi al 62'. Espulso Bronzin al 71'. Recuperi 0' + 4'.
Un Margine Coperta sprecone non va oltre il pareggio casalingo contro la Lastrigiana; i ragazzi di Pardini non hanno saputo monetizzare l'ottima prestazione offerta per larghi tratti del match. Gli ospiti, dal canto loro, dopo un buon primo tempo non sono riusciti a trovare continuità nella ripresa, rischiando più di una volta di capitolare negli ultimi venti minuti. Il Margine Coperta, schierato con un 4-1-4-1 in cui D'Attoma è il riferimento offensivo, predilige fin da subito un gioco palla a terra per sfruttare gli inserimenti di Londino e Luca Magini; la Lastrigiana, con il suo 3-5-2, mette invece in campo maggiore fisicità, affidandosi al tandem Bandinelli-Sinteregan in avanti. Nei primi minuti non succede granché e per vedere il primo tiro in porta bisogna attendere il 10': sono i padroni di casa, con una combinazione veloce, a liberare al tiro Lorenzo Magini; Berti respinge e sul tap-in D'Attoma non riesce a trovare il tempo per battere a rete, guadagnando solo un calcio d'angolo. Un minuto dopo ancora Margine Coperta pericoloso nella metà campo avversaria, con un collo destro al volo di Bertelloni che termina fuori. I padroni di casa sembrano aver preso le misure agli avversari e al 16' passano in vantaggio: Lorenzo Magini serve bene Londino, bravo a resistere alla carica di un difensore e a superare Berti con un tocco morbido sul secondo palo. Dopo il gol il Margine Coperta continua a spingere sul pedale dell'acceleratore sotto la guida di un eccellente Lorenzo Magini, che al 20' imbecca in verticale D'Attoma, sulla cui conclusione immediata Berti risponde deviando in corner di piede. Lo stesso Berti è chiamato ancora in causa al 23', quando deve bloccare a terra un destro a giro di Londino dal limite. Un minuto dopo, improvvisamente, gli ospiti pareggiano: sulla trequarti Belli appoggia lateralmente per Chellini, che esplode un destro potente e preciso sui cui Giuffrida non riesce ad arrivare. L'1-1 sembra conferire maggior coraggio alla Lastrigiana, anche se l'unica conclusione degna di nota della formazione fiorentina è un destro debole e centrale dai venticinque metri ad opera di Sinteregan al 30'. Prima dell'intervallo, le occasioni più ghiotte capitano comunque sui piedi dei padroni di casa e, dopo una conclusione di Bertelloni sull'esterno della rete (34'), il Margine Coperta spreca una chance limpidissima: al 35' Lorenzo Magini salta l'uomo sulla sinistra e mette al centro un cross rasoterra, Berti smanaccia male ma Londino non ne approfitta sparando alto dal limite dell'area piccola. Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, con i padroni di casa in avanti e capaci di riportarsi in vantaggio dopo soli tre minuti dal rientro in campo: la rete porta la firma di Lorenzo Magini, con una punizione-capolavoro dai venti metri che supera la barriera e si insacca appena sotto la traversa, senza lasciare scampo a Berti. A questo punto la Lastrigiana prova a reagire facendo ricorso alle proprie armi, ovvero il dinamismo e la capacità di avviare transizioni in verticale per sfruttare i movimenti di Sinteregan, pur senza creare pericoli veri e propri. Il gol del pareggio ospite, al 44', è infatti frutto di un'autorete, con Lorenzo Magini che devia nella propria porta un corner proveniente dalla sinistra, dopo il mancato di due compagni appostati sul primo palo. Pardini si gioca a questo punto le carte Caltagirone e Nuti e proprio quest'ultimo è protagonista al 51', quando conclude una bella iniziativa dei suoi con un diagonale di sinistro ben controllato da Berti. Nell'ultimo quarto d'ora di gara si assiste poi ad un lungo forcing offensivo da parte dei padroni di casa, che tuttavia non riescono a superare l'attenta guardia di Berti. Dopo un'iniziativa ospite al 55', con un diagonale rasoterra di Bianchi parato da Giuffrida, è il Margine Coperta a produrre il massimo sforzo per tornare in vantaggio ma Berti è insuperabile: al 56' si rifugia in angolo su conclusione di Bertelloni; al 61' esce bene sbarrando la strada a Caltagirone e al 63' sfodera un intervento prodigioso alzando sulla traversa una punizione chirurgica di Lorenzo Magini destinata all'incrocio dei pali. Nel mezzo, al 51', Nuti era andato vicinissimo al gol sfiorando il palo con un rasoterra di destro dal limite dell'area. La Lastrigiana, schiacciata nella propria metà campo, fatica a ripartire lottando però fino al termine e contribuendo ad un finale di match piuttosto vibrante, nonostante l'inferiorità numerica per il rosso diretto rimediato da Bronzin al 70' (era entrato da appena centoventi secondi). In pieno recupero infatti, al 74', il neo entrato Ramaj approfitta di un errato rilancio di Giuffrida per involarsi verso la porta avversaria, trovando però sulla sua strada la puntuale chiusura di Giometti e dello stesso Giuffrida. Due minuti dopo, sull'altro fronte, occasione incredibile per il Margine Coperta: su cross da sinistra Berti, in uscita, si scontra con un compagno e perde il pallone, sulla sfera arriva prima di tutti Gianmarco Magini che in corsa alza troppo la mira mancando il gol a porta sguarnita. E' l'ultima emozione del match e qualche istante dopo il triplice fischio arbitrale chiude la contesa.
Calciatoripiù: nel Margine Coperta grande prova di Lorenzo Magini, motore di ogni manovra offensiva dei suoi e bene anche Bertelloni, sempre attivo sulla corsia di destra; nella Lastrigiana Berti ha salvato più volte il risultato e Bianchi ha provato a mettere ordine e a dare qualità dal centrocampo in poi.
Giacomo Tabone
MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini G., Luisi, Paoli, Giometti, Bonini, Bertelloni, Magini L., D'Attoma (46' Caltagirone), Agostini (58' Frateschi), Londino (46' Nuti). A disp.: Ducchini, Graziano, Giusti, Orefice. All.: Luciano Pardini.<br >LASTRIGIANA: Berti, Leoni, Galluzzi, Ferri, Borgioli, Belli, Costagli (58' Frizzi), Chellini (52' Brunori), Bandinelli (64' Camarlinghi), Bianchi (68' Bronzin), Sinteregan (70' Ramaj). A disp.: Giannini. All.: Fabrizio Vanni.<br >
ARBITRO: Grementieri di Lucca.<br >
RETI: 16' Londino, 24' Chellini, 38' Magini L., 44' autorete pro Lastrigiana.<br >NOTE: ammoniti Bonini al 18', D'Attoma al 35' e Galluzzi al 62'. Espulso Bronzin al 71'. Recuperi 0' + 4'.
Un Margine Coperta sprecone non va oltre il pareggio casalingo contro la Lastrigiana; i ragazzi di Pardini non hanno saputo monetizzare l'ottima prestazione offerta per larghi tratti del match. Gli ospiti, dal canto loro, dopo un buon primo tempo non sono riusciti a trovare continuità nella ripresa, rischiando più di una volta di capitolare negli ultimi venti minuti. Il Margine Coperta, schierato con un 4-1-4-1 in cui D'Attoma è il riferimento offensivo, predilige fin da subito un gioco palla a terra per sfruttare gli inserimenti di Londino e Luca Magini; la Lastrigiana, con il suo 3-5-2, mette invece in campo maggiore fisicità, affidandosi al tandem Bandinelli-Sinteregan in avanti. Nei primi minuti non succede granché e per vedere il primo tiro in porta bisogna attendere il 10': sono i padroni di casa, con una combinazione veloce, a liberare al tiro Lorenzo Magini; Berti respinge e sul tap-in D'Attoma non riesce a trovare il tempo per battere a rete, guadagnando solo un calcio d'angolo. Un minuto dopo ancora Margine Coperta pericoloso nella metà campo avversaria, con un collo destro al volo di Bertelloni che termina fuori. I padroni di casa sembrano aver preso le misure agli avversari e al 16' passano in vantaggio: Lorenzo Magini serve bene Londino, bravo a resistere alla carica di un difensore e a superare Berti con un tocco morbido sul secondo palo. Dopo il gol il Margine Coperta continua a spingere sul pedale dell'acceleratore sotto la guida di un eccellente Lorenzo Magini, che al 20' imbecca in verticale D'Attoma, sulla cui conclusione immediata Berti risponde deviando in corner di piede. Lo stesso Berti è chiamato ancora in causa al 23', quando deve bloccare a terra un destro a giro di Londino dal limite. Un minuto dopo, improvvisamente, gli ospiti pareggiano: sulla trequarti Belli appoggia lateralmente per Chellini, che esplode un destro potente e preciso sui cui Giuffrida non riesce ad arrivare. L'1-1 sembra conferire maggior coraggio alla Lastrigiana, anche se l'unica conclusione degna di nota della formazione fiorentina è un destro debole e centrale dai venticinque metri ad opera di Sinteregan al 30'. Prima dell'intervallo, le occasioni più ghiotte capitano comunque sui piedi dei padroni di casa e, dopo una conclusione di Bertelloni sull'esterno della rete (34'), il Margine Coperta spreca una chance limpidissima: al 35' Lorenzo Magini salta l'uomo sulla sinistra e mette al centro un cross rasoterra, Berti smanaccia male ma Londino non ne approfitta sparando alto dal limite dell'area piccola. Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, con i padroni di casa in avanti e capaci di riportarsi in vantaggio dopo soli tre minuti dal rientro in campo: la rete porta la firma di Lorenzo Magini, con una punizione-capolavoro dai venti metri che supera la barriera e si insacca appena sotto la traversa, senza lasciare scampo a Berti. A questo punto la Lastrigiana prova a reagire facendo ricorso alle proprie armi, ovvero il dinamismo e la capacità di avviare transizioni in verticale per sfruttare i movimenti di Sinteregan, pur senza creare pericoli veri e propri. Il gol del pareggio ospite, al 44', è infatti frutto di un'autorete, con Lorenzo Magini che devia nella propria porta un corner proveniente dalla sinistra, dopo il mancato di due compagni appostati sul primo palo. Pardini si gioca a questo punto le carte Caltagirone e Nuti e proprio quest'ultimo è protagonista al 51', quando conclude una bella iniziativa dei suoi con un diagonale di sinistro ben controllato da Berti. Nell'ultimo quarto d'ora di gara si assiste poi ad un lungo forcing offensivo da parte dei padroni di casa, che tuttavia non riescono a superare l'attenta guardia di Berti. Dopo un'iniziativa ospite al 55', con un diagonale rasoterra di Bianchi parato da Giuffrida, è il Margine Coperta a produrre il massimo sforzo per tornare in vantaggio ma Berti è insuperabile: al 56' si rifugia in angolo su conclusione di Bertelloni; al 61' esce bene sbarrando la strada a Caltagirone e al 63' sfodera un intervento prodigioso alzando sulla traversa una punizione chirurgica di Lorenzo Magini destinata all'incrocio dei pali. Nel mezzo, al 51', Nuti era andato vicinissimo al gol sfiorando il palo con un rasoterra di destro dal limite dell'area. La Lastrigiana, schiacciata nella propria metà campo, fatica a ripartire lottando però fino al termine e contribuendo ad un finale di match piuttosto vibrante, nonostante l'inferiorità numerica per il rosso diretto rimediato da Bronzin al 70' (era entrato da appena centoventi secondi). In pieno recupero infatti, al 74', il neo entrato Ramaj approfitta di un errato rilancio di Giuffrida per involarsi verso la porta avversaria, trovando però sulla sua strada la puntuale chiusura di Giometti e dello stesso Giuffrida. Due minuti dopo, sull'altro fronte, occasione incredibile per il Margine Coperta: su cross da sinistra Berti, in uscita, si scontra con un compagno e perde il pallone, sulla sfera arriva prima di tutti Gianmarco Magini che in corsa alza troppo la mira mancando il gol a porta sguarnita. E' l'ultima emozione del match e qualche istante dopo il triplice fischio arbitrale chiude la contesa. <b>
Calciatoripiù</b>: nel Margine Coperta grande prova di <b>Lorenzo Magini</b>, motore di ogni manovra offensiva dei suoi e bene anche <b>Bertelloni</b>, sempre attivo sulla corsia di destra; nella Lastrigiana <b>Berti</b> ha salvato più volte il risultato e <b>Bianchi</b> ha provato a mettere ordine e a dare qualità dal centrocampo in poi.
Giacomo Tabone