CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Bisanti, Gori, Balestrucci, Benvenuti, Sauro, Biagioni, Borgognoni, Lani, Rinaldi, Pavi Degl'Innocenti. A disp.: Burgan, Mei, Filoni, Tesi, Ferrari, Delfa. All.: Nerozzi.
CAPEZZANO PIANORE: Mariani, Maffei, Lapiano, Beraglia, Barbato, Barsaglini, Manfredi, Da Prato, Giannetti, Martinelli, Frey. A disp.: Lemmi, Bertilorenzi, Fazzini, Ceragioli, Pardini, Del Fiorentino, Sancredi. All.: Massimo Lucchesi.

ARBITRO: Giorgi di Firenze.

RETE: 20' Borgognoni.



Miglior medicina di una vittoria, quando occorre far tornare il sorriso, nel calcio non esiste. Dopo il ko nel derby con il Margine, il Capostrada torna in campo fra le mura amiche del Legno Rosso e torna al successo - centrando la settima vittoria stagionale - che riaccende le speranze degli arancioni in ottica quinto posto; lotta nella quale sono coinvolte numerose squadre, e in cui i pistoiesi confermano di poterci stare anche se la strada è lunga e in salita. Niente da fare per il Capezzano di Massimo Lucchesi, che dopo un primo tempo un po' sottotono, si riscatta con una ripresa giocata con personalità. Occorreva però, stante la difficoltà dell'impegno, fare punti, e il discorso è ancora rimandato. Ottimo il primo tempo disputato dai padroni di casa; il Capostrada inizia a spron battuto e crea subito alcune buone chance per portarsi in vantaggio. Al 12' la prima e più ghiotta. Rinaldi raggiunge il fondo sulla destra ed effettua un bel cross al centro dell'area ospite; Lani non interviene, il pallone sfila allora sul secondo palo dove è ben posizionato Pavi Degl'Innocenti il quale non riesce però nella deviazione vincente. Si prosegue e, dopo qualche minuto, al 18', è Mariani a negare la gioia del gol allo stesso Lani, presentatosi a tu per tu con l'estremo difensore del Capezzano. La rete dei locali è nell'aria, ed eccola materializzarsi al 20': sugli sviluppi di un fallo laterale battuto da Bisanti, Pavi Degl'Innocenti effettua un'intelligente sponda che premia il movimento alle sue spalle di Borgognoni. Il tiro di quest'ultimo è vincente, e il Capostrada si porta così in vantaggio. Nel finale di primo tempo, spazio per il tentativo di reazione degli ospiti, ben controllato dal Capostrada che non sfrutta a dovere un paio di due buone azioni che potevano condurre al raddoppio. Dopo un primo tempo tutto sommato piacevole, nella ripresa la gara offre molte meno emozioni. Il Capezzano avanza il proprio baricentro e, tramite un'ottima gestione del possesso palla, fa arretrare il baricentro del Capostrada. La pressione degli ospiti non porta però ai frutti sperati, e la migliore chance della ripresa resta appannaggio dei padroni di casa, quando al 65' Mei - subentrato da poco - da ottima posizione spreca il possibile due a zero.

Calciatoripiù: Biagioni (Capostrada): il classe 2003 del Capostrada risulta il migliore dei suoi per qualità e continuità di rendimento; Barsaglini (Capezzano Pianore): fascia da capitano al braccio, il numero 6 del Capezzano offre un'altra prova di spessore al servizio della causa.

CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Bisanti, Gori, Balestrucci, Benvenuti, Sauro, Biagioni, Borgognoni, Lani, Rinaldi, Pavi Degl'Innocenti. A disp.: Burgan, Mei, Filoni, Tesi, Ferrari, Delfa. All.: Nerozzi.<br >CAPEZZANO PIANORE: Mariani, Maffei, Lapiano, Beraglia, Barbato, Barsaglini, Manfredi, Da Prato, Giannetti, Martinelli, Frey. A disp.: Lemmi, Bertilorenzi, Fazzini, Ceragioli, Pardini, Del Fiorentino, Sancredi. All.: Massimo Lucchesi.<br > ARBITRO: Giorgi di Firenze. <br > RETE: 20' Borgognoni. Miglior medicina di una vittoria, quando occorre far tornare il sorriso, nel calcio non esiste. Dopo il ko nel derby con il Margine, il Capostrada torna in campo fra le mura amiche del Legno Rosso e torna al successo - centrando la settima vittoria stagionale - che riaccende le speranze degli arancioni in ottica quinto posto; lotta nella quale sono coinvolte numerose squadre, e in cui i pistoiesi confermano di poterci stare anche se la strada &egrave; lunga e in salita. Niente da fare per il Capezzano di Massimo Lucchesi, che dopo un primo tempo un po' sottotono, si riscatta con una ripresa giocata con personalit&agrave;. Occorreva per&ograve;, stante la difficolt&agrave; dell'impegno, fare punti, e il discorso &egrave; ancora rimandato. Ottimo il primo tempo disputato dai padroni di casa; il Capostrada inizia a spron battuto e crea subito alcune buone chance per portarsi in vantaggio. Al 12' la prima e pi&ugrave; ghiotta. Rinaldi raggiunge il fondo sulla destra ed effettua un bel cross al centro dell'area ospite; Lani non interviene, il pallone sfila allora sul secondo palo dove &egrave; ben posizionato Pavi Degl'Innocenti il quale non riesce per&ograve; nella deviazione vincente. Si prosegue e, dopo qualche minuto, al 18', &egrave; Mariani a negare la gioia del gol allo stesso Lani, presentatosi a tu per tu con l'estremo difensore del Capezzano. La rete dei locali &egrave; nell'aria, ed eccola materializzarsi al 20': sugli sviluppi di un fallo laterale battuto da Bisanti, Pavi Degl'Innocenti effettua un'intelligente sponda che premia il movimento alle sue spalle di Borgognoni. Il tiro di quest'ultimo &egrave; vincente, e il Capostrada si porta cos&igrave; in vantaggio. Nel finale di primo tempo, spazio per il tentativo di reazione degli ospiti, ben controllato dal Capostrada che non sfrutta a dovere un paio di due buone azioni che potevano condurre al raddoppio. Dopo un primo tempo tutto sommato piacevole, nella ripresa la gara offre molte meno emozioni. Il Capezzano avanza il proprio baricentro e, tramite un'ottima gestione del possesso palla, fa arretrare il baricentro del Capostrada. La pressione degli ospiti non porta per&ograve; ai frutti sperati, e la migliore chance della ripresa resta appannaggio dei padroni di casa, quando al 65' Mei - subentrato da poco - da ottima posizione spreca il possibile due a zero. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Biagioni </b>(Capostrada): il classe 2003 del Capostrada risulta il migliore dei suoi per qualit&agrave; e continuit&agrave; di rendimento; <b>Barsaglini</b> (Capezzano Pianore): fascia da capitano al braccio, il numero 6 del Capezzano offre un'altra prova di spessore al servizio della causa.