SPORTING ARNO: Bitossi, Martini, Paoli, Jouta, Cirilli, Antonini, Anastasio, Conti, Nicolosi, Di Ruberto, Urgolo. A disp.: Maranghi, Ferrara, Diarra, Sibilia, Paoletti D.. All.: Gigli.
SCANDICCI: Cei, Bruno, Palmerini, Alfani, Galli, Barbetti, Berti, Conticelli, Borri, Sgai, Ciambra. A disp.: Bianchi, Magnolfi, Nencioni, Ferroni, Corbucci, Ballerini, Zeoli, Tofani. All.: Sozzi.

ARBITRO: Marsel Madhi di Firenze.



Pareggio a reti bianche fra Sporting Arno e Scandicci, che conquistano un punto a testa e si mantengono stabilmente a metà classifica. Nel primo tempo regna l'equilibrio, con lo Scandicci che fa tanto possesso palla a fronte di uno Sporting Arno pronto a colpire di rimessa. Sono proprio i padroni di casa ad avere un paio di occasioni in apertura con due spunti di Nicolosi e Anastasio, che però non concludono a dovere verso la porta di Cei. Lo Scandicci si fa vedere in avanti nelle battute conclusive del primo tempo, in cui è Borri il pericolo numero uno per la retroguardia dello Sporting Arno con due palle gol sprecate da buona posizione. Nel secondo tempo stesso copione, con lo Sporting Arno che si rende subito pericoloso con un paio di contropiedi del neoentrato Diarra, che però non riesce a finalizzare a dovere. A metà secondo tempo arriva l'episodio che potrebbe cambiare il match: su un lancio di Conticelli, è il neoentrato Zeoli a tagliare alle spalle della difesa avversaria e a guadagnarsi un calcio di rigore per un presunto fallo di Bitossi sullo stesso attaccante scandiccese lanciato a rete. Per l'arbitro è calcio di rigore, ma l'intervento dell'estremo difensore rosanero sembra proprio essere sulla palla. Dal dischetto si presenta Ciambra, il cui tentativo viene però respinto dalla super parata dello stesso Bitossi, che si distende alla sua destra e respinge il pallone. Nel finale di gara entrambe le squadre giocano a viso aperto per cercare il gol vittoria. Lo Scandicci si rende ancora pericoloso con Zeoli e Borri, che sprecano da ottima posizione, mentre nello Sporting Arno è sempre Diarra l'uomo più pericoloso. A tempo quasi scaduto altra parata mostruosa di Bitossi, che nega il gol a Magnolfi con una parata d'istinto da due passi.

Calciatoripiù: nello Sporting Arno ottimi Antonini, Jouta, Nicolosi e Urgolo.

SPORTING ARNO: Bitossi, Martini, Paoli, Jouta, Cirilli, Antonini, Anastasio, Conti, Nicolosi, Di Ruberto, Urgolo. A disp.: Maranghi, Ferrara, Diarra, Sibilia, Paoletti D.. All.: Gigli.<br >SCANDICCI: Cei, Bruno, Palmerini, Alfani, Galli, Barbetti, Berti, Conticelli, Borri, Sgai, Ciambra. A disp.: Bianchi, Magnolfi, Nencioni, Ferroni, Corbucci, Ballerini, Zeoli, Tofani. All.: Sozzi.<br > ARBITRO: Marsel Madhi di Firenze. Pareggio a reti bianche fra Sporting Arno e Scandicci, che conquistano un punto a testa e si mantengono stabilmente a met&agrave; classifica. Nel primo tempo regna l'equilibrio, con lo Scandicci che fa tanto possesso palla a fronte di uno Sporting Arno pronto a colpire di rimessa. Sono proprio i padroni di casa ad avere un paio di occasioni in apertura con due spunti di Nicolosi e Anastasio, che per&ograve; non concludono a dovere verso la porta di Cei. Lo Scandicci si fa vedere in avanti nelle battute conclusive del primo tempo, in cui &egrave; Borri il pericolo numero uno per la retroguardia dello Sporting Arno con due palle gol sprecate da buona posizione. Nel secondo tempo stesso copione, con lo Sporting Arno che si rende subito pericoloso con un paio di contropiedi del neoentrato Diarra, che per&ograve; non riesce a finalizzare a dovere. A met&agrave; secondo tempo arriva l'episodio che potrebbe cambiare il match: su un lancio di Conticelli, &egrave; il neoentrato Zeoli a tagliare alle spalle della difesa avversaria e a guadagnarsi un calcio di rigore per un presunto fallo di Bitossi sullo stesso attaccante scandiccese lanciato a rete. Per l'arbitro &egrave; calcio di rigore, ma l'intervento dell'estremo difensore rosanero sembra proprio essere sulla palla. Dal dischetto si presenta Ciambra, il cui tentativo viene per&ograve; respinto dalla super parata dello stesso Bitossi, che si distende alla sua destra e respinge il pallone. Nel finale di gara entrambe le squadre giocano a viso aperto per cercare il gol vittoria. Lo Scandicci si rende ancora pericoloso con Zeoli e Borri, che sprecano da ottima posizione, mentre nello Sporting Arno &egrave; sempre Diarra l'uomo pi&ugrave; pericoloso. A tempo quasi scaduto altra parata mostruosa di Bitossi, che nega il gol a Magnolfi con una parata d'istinto da due passi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Sporting Arno ottimi <b>Antonini, Jouta, Nicolosi e Urgolo</b>.