- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Cattolica Virtus
-
2 - 0
- Lastrigiana
CATTOLICA VIRTUS: Ila, Braccesi, Ponzillo, Bacci, Zuffanelli, Tallarita, Nelli, Di Mascolo, Menchi, Ciuffi, Rafanelli. A disp.: Cecconi, Prisco, Ballerini, Barducci, Mazzei, Masi T. All.: Nicola Vasetti.
LASTRIGIANA: Canosa, Gjuzi, Spinella, Anciello, Asencios, Gasparini, Sarti, Bacheca, Margheri, Manetti, Lenzi. A disp.: Carfora, Ercolini, Miniati, Martini, Vignolini. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Benedetta Veronese della sez. Firenze.
RETI: Tallarita, Masi T.
La Cattolica Virtus continua la propria corsa ai vertici della classifica, e si impone anche ai danni della Lastrigiana. Gli ospiti, ad ogni modo, si difendono con le unghie e con i denti e rendono la vita estremamente difficile alla squadra di casa, che fatica tantissimo (soprattutto nel primo tempo) e apre le marcature soltanto grazie ad un calcio di rigore. La prima frazione evidenzia fin dai primissimi tocchi quello che sarà l'andamento della sfida: i locali prendono in mano le redini del gioco, costringendo gli avversari a chiudersi nella propria trequarti, ma la loro unica carta è quella della verticalizzazione per Menchi. Gli ospiti sono, dal canto loro, bravissimi nel creare una vera e propria gabbia attorno al numero 9, isolato tra 5 avversari e costretto quindi a perdere palla molto spesso. È per questo motivo che le occasioni da gol non sono così numerose: la squadra di Vasetti non riesce a calciare quasi mai in maniera pericolosa, mentre la Lastrigiana è chiamata ad una partita soprattutto difensiva, e per questo non cerca neppure troppo di andare al tiro. Il colpo di scena arriva quando meno ce lo attenderemmo: Menchi riceve la sfera tra portiere e difensore ma, al momento di calciare, viene abbattuto dall'intervento di un avversario. Per il direttore di gara, nonostante le proteste veementi dei ragazzi di Mister Donadi, si tratta di calcio di rigore: non può calciarlo lo stesso Menchi, infortunatosi nel contrasto, ma ci pensa Tallarita a sbloccare il punteggio con una battuta precisa e potente. Gli ospiti non si scompongono più di tanto, e mantengono inalterato il loro approccio fino all'intervallo. Il break consente agli allenatori di cambiare le carte in tavola, ed è forse per questo che la Cattolica che si presenta in campo per la ripresa non sembra essere neppure lontana parente di quella che era entrata mestamente negli spogliatoi. La circolazione del pallone, infatti, è ben più rapida, e così facendo ne beneficiano sia lo spettacolo che l'efficacia. Il raddoppio, come volevasi dimostrare, è quasi immediato: Nelli si mette in proprio, supera alcuni avversari e imbuca per Masi T. che, subentrato da poco, dispone della freschezza necessaria (sia fisica che caratteriale) per scavalcare ancora una volta il numero uno della Lastrigiana. Gli ospiti, nel finale, cercano di riversarsi in avanti facendo affidamento soprattutto sui calci piazzati, ma i locali si difendono alla grande e non vanno praticamente mai in affanno, riuscendo ad uscire vincitori dalla sfida. Un applauso, comunque, è necessario per la prestazione della Lastrigiana, brava a dare filo da torcere in abbondanza alla ben più quotata Cattolica.
Calciatoripiù: Nelli e Di Mascolo sono stati fondamentali per la vittoria della Cattolica Virtus: il primo è stato fondamentale soprattutto in occasione del gol del raddoppio, mentre il secondo ha dominato la mediana con personalità e qualità da vendere.
CATTOLICA VIRTUS: Ila, Braccesi, Ponzillo, Bacci, Zuffanelli, Tallarita, Nelli, Di Mascolo, Menchi, Ciuffi, Rafanelli. A disp.: Cecconi, Prisco, Ballerini, Barducci, Mazzei, Masi T. All.: Nicola Vasetti.<br >LASTRIGIANA: Canosa, Gjuzi, Spinella, Anciello, Asencios, Gasparini, Sarti, Bacheca, Margheri, Manetti, Lenzi. A disp.: Carfora, Ercolini, Miniati, Martini, Vignolini. All.: Alessio Donadi. <br >
ARBITRO: Benedetta Veronese della sez. Firenze.<br >
RETI: Tallarita, Masi T.
La Cattolica Virtus continua la propria corsa ai vertici della classifica, e si impone anche ai danni della Lastrigiana. Gli ospiti, ad ogni modo, si difendono con le unghie e con i denti e rendono la vita estremamente difficile alla squadra di casa, che fatica tantissimo (soprattutto nel primo tempo) e apre le marcature soltanto grazie ad un calcio di rigore. La prima frazione evidenzia fin dai primissimi tocchi quello che sarà l'andamento della sfida: i locali prendono in mano le redini del gioco, costringendo gli avversari a chiudersi nella propria trequarti, ma la loro unica carta è quella della verticalizzazione per Menchi. Gli ospiti sono, dal canto loro, bravissimi nel creare una vera e propria gabbia attorno al numero 9, isolato tra 5 avversari e costretto quindi a perdere palla molto spesso. È per questo motivo che le occasioni da gol non sono così numerose: la squadra di Vasetti non riesce a calciare quasi mai in maniera pericolosa, mentre la Lastrigiana è chiamata ad una partita soprattutto difensiva, e per questo non cerca neppure troppo di andare al tiro. Il colpo di scena arriva quando meno ce lo attenderemmo: Menchi riceve la sfera tra portiere e difensore ma, al momento di calciare, viene abbattuto dall'intervento di un avversario. Per il direttore di gara, nonostante le proteste veementi dei ragazzi di Mister Donadi, si tratta di calcio di rigore: non può calciarlo lo stesso Menchi, infortunatosi nel contrasto, ma ci pensa Tallarita a sbloccare il punteggio con una battuta precisa e potente. Gli ospiti non si scompongono più di tanto, e mantengono inalterato il loro approccio fino all'intervallo. Il break consente agli allenatori di cambiare le carte in tavola, ed è forse per questo che la Cattolica che si presenta in campo per la ripresa non sembra essere neppure lontana parente di quella che era entrata mestamente negli spogliatoi. La circolazione del pallone, infatti, è ben più rapida, e così facendo ne beneficiano sia lo spettacolo che l'efficacia. Il raddoppio, come volevasi dimostrare, è quasi immediato: Nelli si mette in proprio, supera alcuni avversari e imbuca per Masi T. che, subentrato da poco, dispone della freschezza necessaria (sia fisica che caratteriale) per scavalcare ancora una volta il numero uno della Lastrigiana. Gli ospiti, nel finale, cercano di riversarsi in avanti facendo affidamento soprattutto sui calci piazzati, ma i locali si difendono alla grande e non vanno praticamente mai in affanno, riuscendo ad uscire vincitori dalla sfida. Un applauso, comunque, è necessario per la prestazione della Lastrigiana, brava a dare filo da torcere in abbondanza alla ben più quotata Cattolica.<br ><b>
Calciatoripiù: Nelli e Di Mascolo </b>sono stati fondamentali per la vittoria della Cattolica Virtus: il primo è stato fondamentale soprattutto in occasione del gol del raddoppio, mentre il secondo ha dominato la mediana con personalità e qualità da vendere.