- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Lastrigiana
-
1 - 0
- Lanciotto Campi
LASTRIGIANA: Canosa, Giannini, Spinella, Garofalo, Asencios, Gasparini, Sarti, Bacheca, Martini, Manetti, Margheri. A disp.: Giusi, Ancello, Mignati, Ercolini. All.: Alessio Donadi.
LANCIOTTO: Warid S., Fratini, Di Malla, Mazzanti, Marini, Roselli, Cau, Conversano, Antogna, Polezzi, Balatri. A disp.: Berti, Poli, Melendez, Superbi, D'Ambrosi, Warid W. All.: Casazza.
RETI: 12' Gasparini.
Alla Lastrigiana basta una rete di Gasparini in apertura di primo tempo per portare a casa un successo sofferto ma estremamente vitale per superare proprio la formazione di mister Casazza e allontanarsi così dalle zone calde della classifica. Il copione della gara recita che la formazione di casa mantiene il pallino del gioco con maggio frequenza rispetto agli avversari, i quali si difendono con ordine senza però mai rendersi realmente pericolosi dalle parti di Canosa. Il primo squillo della gara porta la firma di Manetti, bravo a chiedere e ricevere uno scambio con Martini per poi liberare il destro con potenza ma senza troppa precisione. La pressione locale aumenta con il passare dei minuti e al 12' arriva il gol che sblocca la gara: Manetti s'incarica della battuta di un calcio d'angolo, dal suo piede nasce un traversone forte e teso che viene raccolto dal perfetto inserimento con i tempi giusti di Gasparini e da distanza ravvicinata porta avanti i suoi. Il Lanciotto prova immediatamente a reagire ma la sterilità offensiva del tridente d'attacco non permette di costruire palle nitide da gol, fatta eccezione per qualche calcio piazzato che termina largamente a lato dai pali difesi da Canosa. La Lastrigiana gioca meglio e prima del rientro negli spogliatoi riesce a gonfiare nuovamente la rete ma l'arbitro annulla per una presunta posizione irregolare da parte dello stesso Gasparini, partito leggermente in anticipo al momento del lancio. Nel secondo tempo succede poco o nulla, entrambe le squadre hanno paura a sbilanciarsi e aspettano l'errore in fase di costruzione per poter colpire con velocità, fattore che non arriverà fino al triplice fischio del direttore di gara che certifica tre punti importanti per la formazione di casa.
Calciatoripiù: Asensios, Gasparini e Margheri prendono la squadra sulle spalle e la portano al successo.
LASTRIGIANA: Canosa, Giannini, Spinella, Garofalo, Asencios, Gasparini, Sarti, Bacheca, Martini, Manetti, Margheri. A disp.: Giusi, Ancello, Mignati, Ercolini. All.: Alessio Donadi.<br >LANCIOTTO: Warid S., Fratini, Di Malla, Mazzanti, Marini, Roselli, Cau, Conversano, Antogna, Polezzi, Balatri. A disp.: Berti, Poli, Melendez, Superbi, D'Ambrosi, Warid W. All.: Casazza. <br >
RETI: 12' Gasparini.
Alla Lastrigiana basta una rete di Gasparini in apertura di primo tempo per portare a casa un successo sofferto ma estremamente vitale per superare proprio la formazione di mister Casazza e allontanarsi così dalle zone calde della classifica. Il copione della gara recita che la formazione di casa mantiene il pallino del gioco con maggio frequenza rispetto agli avversari, i quali si difendono con ordine senza però mai rendersi realmente pericolosi dalle parti di Canosa. Il primo squillo della gara porta la firma di Manetti, bravo a chiedere e ricevere uno scambio con Martini per poi liberare il destro con potenza ma senza troppa precisione. La pressione locale aumenta con il passare dei minuti e al 12' arriva il gol che sblocca la gara: Manetti s'incarica della battuta di un calcio d'angolo, dal suo piede nasce un traversone forte e teso che viene raccolto dal perfetto inserimento con i tempi giusti di Gasparini e da distanza ravvicinata porta avanti i suoi. Il Lanciotto prova immediatamente a reagire ma la sterilità offensiva del tridente d'attacco non permette di costruire palle nitide da gol, fatta eccezione per qualche calcio piazzato che termina largamente a lato dai pali difesi da Canosa. La Lastrigiana gioca meglio e prima del rientro negli spogliatoi riesce a gonfiare nuovamente la rete ma l'arbitro annulla per una presunta posizione irregolare da parte dello stesso Gasparini, partito leggermente in anticipo al momento del lancio. Nel secondo tempo succede poco o nulla, entrambe le squadre hanno paura a sbilanciarsi e aspettano l'errore in fase di costruzione per poter colpire con velocità, fattore che non arriverà fino al triplice fischio del direttore di gara che certifica tre punti importanti per la formazione di casa.
Calciatoripiù: Asensios, Gasparini e Margheri prendono la squadra sulle spalle e la portano al successo.