• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Scandicci
  • 0 - 2
  • Sestese


SCANDICCI: Duradoni, Bili, Harrag, Mazzanti (48' Baravelli), Francalanci (65' Merlotti), Larosa, Ferrmaca, Taddei, Colonna, Bernardini, Arapi (48' Giuntini). A disp.: Roselli, Mauro, Carrone, Magnolfi. All.: Claudio Davitti.
SESTESE: Tortelli, Stoppa, Pani, Patti, Borghini, Drovandi, Tognelli (40' Frashni; 60' Assisini), Gambini, Fioravanti, Bonifazi (57' Cirillo), Paggetti (67' Bencini). A disp.: Berni, Sammarco, Esmonde. All.: Matteo Melani.

ARBITRO: Tagliaferri di Firenze.

RETI: 43' Fioravanti, 70' Drovandi.
NOTE: ammonito Gambini.



Vince, ma fatica più del previsto la Sestese di mister Melani per portare a casa i tre punti e chiudere da prima della classe questo 2016. Alla fine delle ostilità i rossoblu meritano la vittoria per le tante occasioni create soprattutto nel secondo tempo, ma bisogna comunque dare i meriti ad uno Scandicci caparbio, che ha saputo mettere in difficoltà gli ospiti nella prima parte di gara e per poco non riesce a strappare il pareggio con un'occasione clamorosa nei minuti finali. Ma andiamo con ordine. Entrambe le formazioni partono subito propositive, e infatti nei primi due minuti sviluppano un'azione per parte; prima lo Scandicci, con un suggerimento in area per Arapi prontamente anticipato dall'uscita tempestiva del portiere, poi la Sestese con un tiro sbilenco di Fioravanti da buona posizione. Nei primi minuti si fa preferire lo Scandicci, per determinazione e voglia di far bene, per poi lasciare spazio alla Sestese che migliora nella qualità del gioco man mano che passano i minuti. All'11' i padroni di casa sfiorano il vantaggio: bellissimo il tiro dal vertice sinistro dell'area di rigore di Ferrmaca, la sfera esce di un soffio e sibila accanto all'incrocio dei pali. Al 24' si fa vedere la Sestese: viene servito al limite Paggetti, il numero 11 rossoblù, spalle alla porta, effettua una finta e conclude col sinistro: Duradoni blocca in due tempi. La gara viaggia sui binari dell'equilibrio senza presentare chiare occasioni da gol. La più limpida del match si registra in chiusura di primo tempo, precisamente al 34', ed è per i sestesi: bella palla in verticale di Tognelli per Paggetti che in area uncina il pallone ma, pur da ottima posizione, svirgola la conclusione gettando alle ortiche un'ottima chance per portarsi in vantaggio. Nella seconda frazione di gara la Sestese spinge sull'acceleratore, schiacciando lo Scandicci nella propria metà campo. Dopo 8 minuti dall'intervallo infatti gli ospiti trovano il gol del vantaggio; passaggio verticale di Bonifazi e successivo tocco di prima a smarcare la corsa di Fioravanti, che aggancia il pallone, entra in area locale e, a tu per tu con Duradoni, non sbaglia, insaccando con un preciso tiro rasoterra. Il gol dà coraggio alla Sestese che comincia a macinare occasioni su occasioni. La più colossale è sicuramente quella creata al 53' e clamorosamente sbagliata: azione molto simile a quella del gol precedente, ancora un lancio in profondità stavolta per il subentrato Frashni che spizza per Fioravanti (che parte in posizione sospetta); il numero 9 rossoblu stavolta salta il portiere e, con la porta completamente vuota, mette la sfera clamorosamente fuori, tra lo stupore generale della tribuna che non si capacita di come abbia fatto a sbagliare un gol così facile. Al 56' Paggetti prova a chiudere i conti con un gran tiro dal limite di sinistro, il pallone termina fuori di poco a lato. Al 60' è ancora la Sestese a creare pericoli: cross perfetto dalla fascia destra di Cirillo per la testa di Frashni che spreca il suggerimento del compagno impattando troppo debolmente da ottima posizione. Il risultato non sembra in pericolo, la Sestese gestisce bene il gioco ma al 65' lo Scandicci si risveglia e va ad un passo dal gol del pareggio; slalom in mezzo a tre avversari di Giuntini che si presenta da solo davanti al portiere e conclude a botta sicura; portentoso però l'intervento di Stoppa che si immola in scivolata e compie di fatto una parata che salva il risultato. A chiudere definitivamente il match ci pensa Drovandi al 70': la punizione dalla lunetta viene calciata alla perfezione dal numero 6 della Sestese, che col destro scavalca la barriera e gonfia la rete lasciando immobile Duradoni. Il triplice fischio dell'arbitro sancisce la fine delle ostilità, e una vittoria tutto sommata meritata per la Sestese, che dopo i primi 15 minuti di fatica esce fuori dal guscio e prende in mano il pallino del gioco. Rimane a 17 punti lo Scandicci che nelle ultime due gare ha incontrato le prime due della classe, uscendo però sempre a testa alta dal terreno di gioco.

Calciatoripiù
: tra i migliori in campo ci sono Patti e Stoppa; il primo gioca una gara monumentale a centrocampo, da vero metronomo rossoblu detta i tempi di gioco e recupera tanti palloni lì nel mezzo. Monumentale anche la prestazione di Stoppa nella retroguardia: questi 3 punti sono, in parte, merito suo grazie a quell'intervento strepitoso nel finale di gara. Per lo Scandicci vogliamo premiare la caparbietà di Bernardini, che lotta e sgomita in attacco, contro una delle migliori difese del campionato.

Andrea Guida SCANDICCI: Duradoni, Bili, Harrag, Mazzanti (48' Baravelli), Francalanci (65' Merlotti), Larosa, Ferrmaca, Taddei, Colonna, Bernardini, Arapi (48' Giuntini). A disp.: Roselli, Mauro, Carrone, Magnolfi. All.: Claudio Davitti. <br >SESTESE: Tortelli, Stoppa, Pani, Patti, Borghini, Drovandi, Tognelli (40' Frashni; 60' Assisini), Gambini, Fioravanti, Bonifazi (57' Cirillo), Paggetti (67' Bencini). A disp.: Berni, Sammarco, Esmonde. All.: Matteo Melani.<br > ARBITRO: Tagliaferri di Firenze.<br > RETI: 43' Fioravanti, 70' Drovandi.<br >NOTE: ammonito Gambini. Vince, ma fatica pi&ugrave; del previsto la Sestese di mister Melani per portare a casa i tre punti e chiudere da prima della classe questo 2016. Alla fine delle ostilit&agrave; i rossoblu meritano la vittoria per le tante occasioni create soprattutto nel secondo tempo, ma bisogna comunque dare i meriti ad uno Scandicci caparbio, che ha saputo mettere in difficolt&agrave; gli ospiti nella prima parte di gara e per poco non riesce a strappare il pareggio con un'occasione clamorosa nei minuti finali. Ma andiamo con ordine. Entrambe le formazioni partono subito propositive, e infatti nei primi due minuti sviluppano un'azione per parte; prima lo Scandicci, con un suggerimento in area per Arapi prontamente anticipato dall'uscita tempestiva del portiere, poi la Sestese con un tiro sbilenco di Fioravanti da buona posizione. Nei primi minuti si fa preferire lo Scandicci, per determinazione e voglia di far bene, per poi lasciare spazio alla Sestese che migliora nella qualit&agrave; del gioco man mano che passano i minuti. All'11' i padroni di casa sfiorano il vantaggio: bellissimo il tiro dal vertice sinistro dell'area di rigore di Ferrmaca, la sfera esce di un soffio e sibila accanto all'incrocio dei pali. Al 24' si fa vedere la Sestese: viene servito al limite Paggetti, il numero 11 rossobl&ugrave;, spalle alla porta, effettua una finta e conclude col sinistro: Duradoni blocca in due tempi. La gara viaggia sui binari dell'equilibrio senza presentare chiare occasioni da gol. La pi&ugrave; limpida del match si registra in chiusura di primo tempo, precisamente al 34', ed &egrave; per i sestesi: bella palla in verticale di Tognelli per Paggetti che in area uncina il pallone ma, pur da ottima posizione, svirgola la conclusione gettando alle ortiche un'ottima chance per portarsi in vantaggio. Nella seconda frazione di gara la Sestese spinge sull'acceleratore, schiacciando lo Scandicci nella propria met&agrave; campo. Dopo 8 minuti dall'intervallo infatti gli ospiti trovano il gol del vantaggio; passaggio verticale di Bonifazi e successivo tocco di prima a smarcare la corsa di Fioravanti, che aggancia il pallone, entra in area locale e, a tu per tu con Duradoni, non sbaglia, insaccando con un preciso tiro rasoterra. Il gol d&agrave; coraggio alla Sestese che comincia a macinare occasioni su occasioni. La pi&ugrave; colossale &egrave; sicuramente quella creata al 53' e clamorosamente sbagliata: azione molto simile a quella del gol precedente, ancora un lancio in profondit&agrave; stavolta per il subentrato Frashni che spizza per Fioravanti (che parte in posizione sospetta); il numero 9 rossoblu stavolta salta il portiere e, con la porta completamente vuota, mette la sfera clamorosamente fuori, tra lo stupore generale della tribuna che non si capacita di come abbia fatto a sbagliare un gol cos&igrave; facile. Al 56' Paggetti prova a chiudere i conti con un gran tiro dal limite di sinistro, il pallone termina fuori di poco a lato. Al 60' &egrave; ancora la Sestese a creare pericoli: cross perfetto dalla fascia destra di Cirillo per la testa di Frashni che spreca il suggerimento del compagno impattando troppo debolmente da ottima posizione. Il risultato non sembra in pericolo, la Sestese gestisce bene il gioco ma al 65' lo Scandicci si risveglia e va ad un passo dal gol del pareggio; slalom in mezzo a tre avversari di Giuntini che si presenta da solo davanti al portiere e conclude a botta sicura; portentoso per&ograve; l'intervento di Stoppa che si immola in scivolata e compie di fatto una parata che salva il risultato. A chiudere definitivamente il match ci pensa Drovandi al 70': la punizione dalla lunetta viene calciata alla perfezione dal numero 6 della Sestese, che col destro scavalca la barriera e gonfia la rete lasciando immobile Duradoni. Il triplice fischio dell'arbitro sancisce la fine delle ostilit&agrave;, e una vittoria tutto sommata meritata per la Sestese, che dopo i primi 15 minuti di fatica esce fuori dal guscio e prende in mano il pallino del gioco. Rimane a 17 punti lo Scandicci che nelle ultime due gare ha incontrato le prime due della classe, uscendo per&ograve; sempre a testa alta dal terreno di gioco.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i migliori in campo ci sono <b>Patti e Stoppa</b>; il primo gioca una gara monumentale a centrocampo, da vero metronomo rossoblu detta i tempi di gioco e recupera tanti palloni l&igrave; nel mezzo. Monumentale anche la prestazione di Stoppa nella retroguardia: questi 3 punti sono, in parte, merito suo grazie a quell'intervento strepitoso nel finale di gara. Per lo Scandicci vogliamo premiare la caparbiet&agrave; di <b>Bernardini</b>, che lotta e sgomita in attacco, contro una delle migliori difese del campionato. Andrea Guida




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