- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Capostrada Belvedere
-
1 - 0
- Sestese
CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Calamai, Gori, Balestrucci, Benvenuti, Sauro, Biagioni, Borgognoni, Lani, Rinaldi, Pavi Degl'Innocenti. A disp.: Burgan, Filoni, Mei, Ferrari, Tesi, Bisanti, Del Fa. All.: Nerozzi.
SESTESE: Tortelli, Stopa, Pani, Patti, Borghini, Sammarco, Tognelli, Gambini, Fioravanti, Frashni, Paggetti. A disp.: Berni, Leoni, Drovandi, Bencini, Cirillo, Assisini, Bonifazi. All.: Melani.
ARBITRO: Cremonini di Pisa.
RETE: 20' Rinaldi.
La legge dei grandi numeri, che regola in maniera oscura gli eventi sportivi, colpisce ancora: la Sestese, finora imbattuta, cade per la prima volta in stagione e lo fa sul campo del Legnorosso dopo dieci giornate di campionato impreziosite da otto vittorie e due soli pareggi. Numeri e fattori oscuri però scompaiono in un attimo davanti alla prova del Capostrada di Nerozzi: sono i ragazzi in maglia arancione infatti gli unici protagonisti di questa giornata che fa assaporare alla capolista il primo ko dell'anno sportivo. A decidere l'intera contesa è un episodio che si materializza al 20' del primo tempo: il Capostrada attacca con Biagioni che, all'altezza della trequarti rossoblù, subisce fallo da un avversario; l'arbitro comanda allora un calcio piazzato in favore dei padroni di casa, e sul punto di battuta si porta Rinaldi. La traiettoria impressa alla palla dal giocatore pistoiese è imprendibile per l'estremo difensore sestese, soprattutto perché la sfera viene leggermente deviata - ma in maniera probabilmente decisiva - da un componente della barriera posta a protezione della porta ospite da Tortelli. In precedenza, e da questo momento fino al termine dei primi 35' di gioco, la formazione di mister Melani esibisce un possesso palla quasi schiacciante, alla ricerca del gol; il Capostrada però interpreta in maniera praticamente perfetta la gara dal punto di vista tattico, e si va negli spogliatoi sul parziale di uno a zero. Nella ripresa il copione del confronto non subisce sostanziali modifiche: la Sestese impone il proprio tasso tecnico al match, ma un Capostrada pimpante e tonico dal punto di vista atletico e sempre pronto a chiudere ogni varco si difende al meglio delle proprie possibilità. Nel finale la pressione della Sestese sale d'intensità, ma non basta: al triplice fischio il Capostrada leva le braccia al cielo e si raccoglie in un bell'abbraccio corale. Davvero prestigioso il successo ottenuto dagli arancioni, che ormai non possono più nascondersi. Di contro la Sestese torna a casa mani vuote ma la sconfitta non può e non deve in alcun modo minare le tante certezze di una corazzata vera e propria.
CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Calamai, Gori, Balestrucci, Benvenuti, Sauro, Biagioni, Borgognoni, Lani, Rinaldi, Pavi Degl'Innocenti. A disp.: Burgan, Filoni, Mei, Ferrari, Tesi, Bisanti, Del Fa. All.: Nerozzi.<br >SESTESE: Tortelli, Stopa, Pani, Patti, Borghini, Sammarco, Tognelli, Gambini, Fioravanti, Frashni, Paggetti. A disp.: Berni, Leoni, Drovandi, Bencini, Cirillo, Assisini, Bonifazi. All.: Melani. <br >
ARBITRO: Cremonini di Pisa.<br >
RETE: 20' Rinaldi.
La legge dei grandi numeri, che regola in maniera oscura gli eventi sportivi, colpisce ancora: la Sestese, finora imbattuta, cade per la prima volta in stagione e lo fa sul campo del Legnorosso dopo dieci giornate di campionato impreziosite da otto vittorie e due soli pareggi. Numeri e fattori oscuri però scompaiono in un attimo davanti alla prova del Capostrada di Nerozzi: sono i ragazzi in maglia arancione infatti gli unici protagonisti di questa giornata che fa assaporare alla capolista il primo ko dell'anno sportivo. A decidere l'intera contesa è un episodio che si materializza al 20' del primo tempo: il Capostrada attacca con Biagioni che, all'altezza della trequarti rossoblù, subisce fallo da un avversario; l'arbitro comanda allora un calcio piazzato in favore dei padroni di casa, e sul punto di battuta si porta Rinaldi. La traiettoria impressa alla palla dal giocatore pistoiese è imprendibile per l'estremo difensore sestese, soprattutto perché la sfera viene leggermente deviata - ma in maniera probabilmente decisiva - da un componente della barriera posta a protezione della porta ospite da Tortelli. In precedenza, e da questo momento fino al termine dei primi 35' di gioco, la formazione di mister Melani esibisce un possesso palla quasi schiacciante, alla ricerca del gol; il Capostrada però interpreta in maniera praticamente perfetta la gara dal punto di vista tattico, e si va negli spogliatoi sul parziale di uno a zero. Nella ripresa il copione del confronto non subisce sostanziali modifiche: la Sestese impone il proprio tasso tecnico al match, ma un Capostrada pimpante e tonico dal punto di vista atletico e sempre pronto a chiudere ogni varco si difende al meglio delle proprie possibilità. Nel finale la pressione della Sestese sale d'intensità, ma non basta: al triplice fischio il Capostrada leva le braccia al cielo e si raccoglie in un bell'abbraccio corale. Davvero prestigioso il successo ottenuto dagli arancioni, che ormai non possono più nascondersi. Di contro la Sestese torna a casa mani vuote ma la sconfitta non può e non deve in alcun modo minare le tante certezze di una corazzata vera e propria.