AFFRICO: Foschi, Pecchioli, Farulli, Puggelli, Zuppani, Bruschi, D'Aloisio, Legrottaglie, Bonaccini, Giachi, Sarti. A disp.: Croce, Fabbrizzi, Bartolozzi, Fiorini, Bartolacci, Righi. All.: Lorenzo Bambi.
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Ila, Braccesi, Tonzillo, Pilacchi, Zuffanelli, tallarita, Rafanelli, Di Mascolo, Menchi, Ciuffi, Lelli. A disp.: Cecconi, Bacci, Ballerini, Masi P., Masi T., Mazzei, Pisco, Narducci. All.: Nicola Vasetti.

ARBITRO: Matteo Graziani della sez. Firenze.

RETI: Masi P., Menchi.



Successo della Cattolica Virtus sul campo dell'Affrico, con il punteggio di misura di 2 a 0. I ragazzi di Mister Vasetti approcciano la gara nel migliore dei modi, prendendo subito le misure del campo e provando un palleggio insistito che costringe i padroni di casa ad arretrare il proprio baricentro. I minuti corrono via rapidi, ma i sussulti non sono così tanti quanti ci se ne potrebbe attendere da una partenza del genere. Foschi, infatti, non viene mai chiamato in causa (o quasi), mentre i difensori schierati davanti alla sua area continuano a svolgere il proprio nel migliore dei modi. Il trascorrere del tempo consegna anche una buona dose di fiducia ai padroni di casa, che cominciano a uscire dal proprio guscio e a guadagnare metri in avanti forzando leggermente la mano. Anche in questo caso, comunque, le chance non sono nette e si giunge all'intervallo senza troppi patemi d'animo. La sosta permette ai due allenatori di risistemare ciò che non era andato nel corso della prima frazione e, al riprendere delle velleità, i risultati sono evidenti fin da subito: Masi P., appena entrato, riceve la sfera e, da posizione ottimale, beffa l'incolpevole numero uno avversario con un tocco di giustezza. Il fatto che si siano sbloccate le marcature costringe l'Affrico a rivedere i propri piani e a spingersi in avanti con più costanza: gli ospiti, tuttavia, sono più bravi nel leggere il momento della partita e ripartono negli spazi lasciati incustoditi con estrema velocità e (soprattutto) qualità. Il raddoppio arriva proprio a questo modo, con un contropiede velocissimo e letale: Menchi viene imbeccato sugli sviluppi di una ripartenza e, a tu per tu con Foschi, lo fredda con un tiro tanto potente quanto preciso. I minuti finali non registrano ulteriori sussulti (a parte un autentico miracolo di Ila su una conclusione ravvicinata giunta dagli sviluppi di un corner) e, al triplice fischio, gli ospiti possono esultare per aver portato a casa i tre punti.
Calciatoripiù: Farulli, Puggelli e Bruschi si sono contraddistinti per la qualità delle loro giocate e per la grande voglia messa sul campo fino al triplice fischio. Discorso simile per Tonzillo e Masi P., il cui ingresso ha dato una piega differente all'esito della gara.

AFFRICO: Foschi, Pecchioli, Farulli, Puggelli, Zuppani, Bruschi, D'Aloisio, Legrottaglie, Bonaccini, Giachi, Sarti. A disp.: Croce, Fabbrizzi, Bartolozzi, Fiorini, Bartolacci, Righi. All.: Lorenzo Bambi.<br >SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Ila, Braccesi, Tonzillo, Pilacchi, Zuffanelli, tallarita, Rafanelli, Di Mascolo, Menchi, Ciuffi, Lelli. A disp.: Cecconi, Bacci, Ballerini, Masi P., Masi T., Mazzei, Pisco, Narducci. All.: Nicola Vasetti.<br > ARBITRO: Matteo Graziani della sez. Firenze.<br > RETI: Masi P., Menchi. Successo della Cattolica Virtus sul campo dell'Affrico, con il punteggio di misura di 2 a 0. I ragazzi di Mister Vasetti approcciano la gara nel migliore dei modi, prendendo subito le misure del campo e provando un palleggio insistito che costringe i padroni di casa ad arretrare il proprio baricentro. I minuti corrono via rapidi, ma i sussulti non sono cos&igrave; tanti quanti ci se ne potrebbe attendere da una partenza del genere. Foschi, infatti, non viene mai chiamato in causa (o quasi), mentre i difensori schierati davanti alla sua area continuano a svolgere il proprio nel migliore dei modi. Il trascorrere del tempo consegna anche una buona dose di fiducia ai padroni di casa, che cominciano a uscire dal proprio guscio e a guadagnare metri in avanti forzando leggermente la mano. Anche in questo caso, comunque, le chance non sono nette e si giunge all'intervallo senza troppi patemi d'animo. La sosta permette ai due allenatori di risistemare ci&ograve; che non era andato nel corso della prima frazione e, al riprendere delle velleit&agrave;, i risultati sono evidenti fin da subito: Masi P., appena entrato, riceve la sfera e, da posizione ottimale, beffa l'incolpevole numero uno avversario con un tocco di giustezza. Il fatto che si siano sbloccate le marcature costringe l'Affrico a rivedere i propri piani e a spingersi in avanti con pi&ugrave; costanza: gli ospiti, tuttavia, sono pi&ugrave; bravi nel leggere il momento della partita e ripartono negli spazi lasciati incustoditi con estrema velocit&agrave; e (soprattutto) qualit&agrave;. Il raddoppio arriva proprio a questo modo, con un contropiede velocissimo e letale: Menchi viene imbeccato sugli sviluppi di una ripartenza e, a tu per tu con Foschi, lo fredda con un tiro tanto potente quanto preciso. I minuti finali non registrano ulteriori sussulti (a parte un autentico miracolo di Ila su una conclusione ravvicinata giunta dagli sviluppi di un corner) e, al triplice fischio, gli ospiti possono esultare per aver portato a casa i tre punti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Farulli, Puggelli</b> e <b>Bruschi</b> si sono contraddistinti per la qualit&agrave; delle loro giocate e per la grande voglia messa sul campo fino al triplice fischio. Discorso simile per <b>Tonzillo</b> e <b>Masi P.</b>, il cui ingresso ha dato una piega differente all'esito della gara.