- Juniores Provinciali GIR.C
- Real Cerretese
-
1 - 4
- Santa Maria
REAL CER
RETESE: Benvenuti, Mainardi, Giovannini, Rinaldi, Biondi G., Solaro, Biondi A., Bartoli, Vescovi, Monaci, Bartolomeo. A disp.: Geri, Garofalo, Santini, Rossetti, Mannini, Millai. All.: Cristiano Botti.
SANTA MARIA: Simonetti, Urti, Ursi, Martoccia, Cipriani, Rosi, Lazzeri, Scappini, Squillace, Miliani, Ndyaie. A disp.: Galimberti, Maccanti, Bernini, Aloman, Belardi, Peruzzi, Mugnanini, All.: Corrado Lazzoni.
RETI: Miliani, Squillace, Ndiaye, Garofalo, Bernini.
NOTE: espulsi Millai e il tecnico Cristiano Botti.
Sesto acuto stagionale per il Santa Maria di mister Corrado Lazzoni che si mantiene in vetta alla graduatoria espugnando un terreno di gioco mai facile da depredare dei tre punti come quello di Cerreto Guidi, casa di una Real Cerretese affatto arrendevole e piuttosto arrabbiata per una direzione di gara non ritenuta all'altezza delle aspettative. Pronti via e sono proprio i biancoverdi locali a rendersi pericolosi con Bartoli, il cui tentativo dalla distanza chiama Simonetti a una non facile respinta laterale, illudendo al contempo i tifosi di casa pronti a supportare l'assalto dei loro beniamini. Il forcing locale infatti dura giusto il tempo delle prime schermaglie, perché al 12' una furbissima punizione del solito Miliani dal lato corto dell'area di rigore beffa Benvenuti, pronto a intervenire sull'eventuale cross del talentino gialloblù, gonfiando il sacco all'altezza del primo palo e portando così avanti la truppa di Lazzoni. Santa Maria che nei minuti successivi potrebbe raddoppiare in almeno due occasioni, prima con Lazzeri che ben imbeccato da Scappini non riesce a trovare il mancino vincente a tu per tu con l'impeccabile Benvenuti, e poi con Squillace che lanciato in uno contro uno di fronte all'estremo di casa non riesce a inquadrare lo specchio dopo essersi defilato in dribbling. Al quarantacinquesimo minuto infine, ecco l'episodio incriminato che mette davvero in salita la gara per i padroni di casa: un lungo lancio in favore di Ndiaye vede quest'ultimo raccogliere inizialmente la sfera, che tuttavia sembra allungarsi troppo a causa di uno stop difettoso; lodevole la grinta dell'attaccante che tenta di raggiungere la sfera andando però a travolgere (questa l'impressione univoca) Mainardi accorso nel frattempo in chiusura e in evidente anticipo. Per l'arbitro è calcio di rigore, tra lo stupore di tutti e dello stesso Ndiaye, mentre dal dischetto Squillace non si fa pregare e firma il raddoppio. Messa mentalmente al tappeto dall'episodio, nella ripresa la squadra di casa non propone la stessa buona reazione mostrata in seguito al primo svantaggio, e così il Santa Maria può allungare grazie allo stesso Ndiaye, la cui rocambolesca conclusione, su calcio di punizione battuto ancora dal piede caldo di Miliani, vale il 3-0 che di fatto mette in ghiaccio il match. Nella mezz'ora conclusiva si registrano infatti soltanto le espulsioni di Millai e del tecnico Botti (apparse anche in questo caso un po' troppo fiscali) e le reti, utili soltanto per aggiornare le statistiche, dei nuovi entrati Garofalo e Bernini che sfruttano al meglio gli assist di Scappini e dello stesso Millai per firmare le reti del definitivo 1-4. Vittoria senz'altro meritata per il Santa Maria che mostra tenuta mentale, idee di gioco e un Miliani da categoria superiore, mentre in casa Real Cerretese l'amarezza per la battuta d'arresto dovrà per forza di cose essere levigata dalla consapevolezza di aver lottato alla pari contro una delle migliori formazioni del girone. Continuando su questa strada, i punti arriveranno senza ombra di dubbio.
Calciatoripiù: oltre al già citato Miliani, vale la pena spendere una parola di encomio per il rientrante Rosi, apparso già in buona forma dopo il rientro e a cui va l'in bocca al lupo di tutta la Redazione in vista dei prossimi impegni.
REAL CER
RETESE: Benvenuti, Mainardi, Giovannini, Rinaldi, Biondi G., Solaro, Biondi A., Bartoli, Vescovi, Monaci, Bartolomeo. A disp.: Geri, Garofalo, Santini, Rossetti, Mannini, Millai. All.: Cristiano Botti.<br >SANTA MARIA: Simonetti, Urti, Ursi, Martoccia, Cipriani, Rosi, Lazzeri, Scappini, Squillace, Miliani, Ndyaie. A disp.: Galimberti, Maccanti, Bernini, Aloman, Belardi, Peruzzi, Mugnanini, All.: Corrado Lazzoni. <br >
RETI: Miliani, Squillace, Ndiaye, Garofalo, Bernini.<br >NOTE: espulsi Millai e il tecnico Cristiano Botti.
Sesto acuto stagionale per il Santa Maria di mister Corrado Lazzoni che si mantiene in vetta alla graduatoria espugnando un terreno di gioco mai facile da depredare dei tre punti come quello di Cerreto Guidi, casa di una Real Cerretese affatto arrendevole e piuttosto arrabbiata per una direzione di gara non ritenuta all'altezza delle aspettative. Pronti via e sono proprio i biancoverdi locali a rendersi pericolosi con Bartoli, il cui tentativo dalla distanza chiama Simonetti a una non facile respinta laterale, illudendo al contempo i tifosi di casa pronti a supportare l'assalto dei loro beniamini. Il forcing locale infatti dura giusto il tempo delle prime schermaglie, perché al 12' una furbissima punizione del solito Miliani dal lato corto dell'area di rigore beffa Benvenuti, pronto a intervenire sull'eventuale cross del talentino gialloblù, gonfiando il sacco all'altezza del primo palo e portando così avanti la truppa di Lazzoni. Santa Maria che nei minuti successivi potrebbe raddoppiare in almeno due occasioni, prima con Lazzeri che ben imbeccato da Scappini non riesce a trovare il mancino vincente a tu per tu con l'impeccabile Benvenuti, e poi con Squillace che lanciato in uno contro uno di fronte all'estremo di casa non riesce a inquadrare lo specchio dopo essersi defilato in dribbling. Al quarantacinquesimo minuto infine, ecco l'episodio incriminato che mette davvero in salita la gara per i padroni di casa: un lungo lancio in favore di Ndiaye vede quest'ultimo raccogliere inizialmente la sfera, che tuttavia sembra allungarsi troppo a causa di uno stop difettoso; lodevole la grinta dell'attaccante che tenta di raggiungere la sfera andando però a travolgere (questa l'impressione univoca) Mainardi accorso nel frattempo in chiusura e in evidente anticipo. Per l'arbitro è calcio di rigore, tra lo stupore di tutti e dello stesso Ndiaye, mentre dal dischetto Squillace non si fa pregare e firma il raddoppio. Messa mentalmente al tappeto dall'episodio, nella ripresa la squadra di casa non propone la stessa buona reazione mostrata in seguito al primo svantaggio, e così il Santa Maria può allungare grazie allo stesso Ndiaye, la cui rocambolesca conclusione, su calcio di punizione battuto ancora dal piede caldo di Miliani, vale il 3-0 che di fatto mette in ghiaccio il match. Nella mezz'ora conclusiva si registrano infatti soltanto le espulsioni di Millai e del tecnico Botti (apparse anche in questo caso un po' troppo fiscali) e le reti, utili soltanto per aggiornare le statistiche, dei nuovi entrati Garofalo e Bernini che sfruttano al meglio gli assist di Scappini e dello stesso Millai per firmare le reti del definitivo 1-4. Vittoria senz'altro meritata per il Santa Maria che mostra tenuta mentale, idee di gioco e un Miliani da categoria superiore, mentre in casa Real Cerretese l'amarezza per la battuta d'arresto dovrà per forza di cose essere levigata dalla consapevolezza di aver lottato alla pari contro una delle migliori formazioni del girone. Continuando su questa strada, i punti arriveranno senza ombra di dubbio. <b>
Calciatoripiù</b>: oltre al già citato <b>Miliani</b>, vale la pena spendere una parola di encomio per il rientrante <b>Rosi</b>, apparso già in buona forma dopo il rientro e a cui va l'in bocca al lupo di tutta la Redazione in vista dei prossimi impegni.