GIOVANI FUCECCHIO: Rescigno, Rentre, Spagli, Contri, Fantozzi, Ceccarelli, Tronnolone, Geniotal, Mecca, Caggiano, Burku. A disp.: Conzani, Banti, Sani, Ammannati, Gaye, Filippi, Orsi. All.: Stefano Ristori.
AFFRICO: Caroti, Pecchioli, Farulli, Pungelli, Zuppani, Ruschi, Aloisio, Legrottaglie, Bonaccini, Bernini, Sarti. A disp.: Foschi, Righi, Giachi, Bartolacci, Fabbrizzi, Bartolozzi, Fiorini. All.: Lorenzo Bambi.

ARBITRO: Simone Martini della sez. Empoli.

RETI: Tronnolone, Tronnolone, Sarti.



Il Giovani Fucecchio si impone sul proprio terreno e, al termine di una gara estremamente combattuta, supera l'Affrico col punteggio di 2 a 1. La partita inizia sul filo sottilissimo dell'equilibrio, con le due formazioni che si confrontano nel cerchio di centrocampo e che si sfilano vicendevolmente il possesso a più riprese. I primi dieci minuti corrono via in questo modo, ma quando arriva il primo sussulto c'è subito il rischio che possa essere decisivo: Tronnolone riceve la sfera da posizione ottimale e, con un gran diagonale, colpisce in pieno il palo lasciando impietrito Caroti. La risposta dell'Affrico è però subitanea, e stavolta davvero il pubblico ha di che gioire: sugli sviluppi di un'azione dalla sinistra, la sfera viene messa al centro e trova Sarti, il quale è bravissimo a smarcarsi e, in girata, spedirla in gol senza che l'estremo difensore avversario riesca ad intervenire. Il gol subito fa sì che crollino momentaneamente le certezze dei locali, i quali traballano e rischiano di capitolare nuovamente pochi giri d'orologio più tardi: un calcio di punizione calciato da Bernini costringe Rescigni a superarsi e a compiere un'autentica prodezza. Come recita il più vecchio adagio sul mondo del calcio, gol sbagliato, gol subito , ed ecco servito il gol del pareggio: Fantozzi lancia lungo per Mecca, che spizza la traiettoria e permette a Tronnolone di presentarsi indisturbato davanti al numero uno avversario, puntarlo e scavalcarlo con un tocco di giustezza. La prima frazione si chiude pochi istanti più tardi, con il direttore di gara che manda le squadre al riposo per permettere loro di rifiatare e di ripristinare le proprie energie. Al riprendere delle velleità, tuttavia, è evidente fin da subito come l'Affrico scenda sul terreno di gioco con un piglio estremamente differente: i ragazzi allenati da Mister Bambi prendono possesso delle operazioni e costruiscono una mole imponente di gioco, giungendo spesso dalle parti dei pali difesi da Rescigni e costringendo la retroguardia locale a superarsi in almeno un paio di decisivi interventi. Come spesso si è visto, però, il tambureggiante possesso dell'Affrico non è sinonimo di rete, tanto che sono i padroni di casa a passare in vantaggio: un corner battuto male dagli ospiti permette ai locali di rubare la sfera, gestirla e lanciarla in avanti in contropiede trovando Mecca che, dopo aver saltato il suo uomo, scarica una gran botta sulla traversa che, a sua volta, viene ribattuta in gol dal solito Tronnolone, sempre al posto giusto al momento giusto. I minuti successivi registrano un sostanziale assedio da parte degli ospiti, ma i ragazzi allenati da Mister Ristori reggono bene l'urto tentando anche di proporsi in contropiede, e, al giungere del triplice fischio, sono proprio loro ad uscire con i tre punti in tasca.

Calciatoripiù: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Burku e Spagli, mentre per quanto riguarda l'Affrico, è impossibile non fare i complimenti a tutti i ragazzi (anche quelli entrati dalla panchina), che si sono prodigati in uno sforzo notevole al quale è mancato solo il raggiungimento del risultato.

GIOVANI FUCECCHIO: Rescigno, Rentre, Spagli, Contri, Fantozzi, Ceccarelli, Tronnolone, Geniotal, Mecca, Caggiano, Burku. A disp.: Conzani, Banti, Sani, Ammannati, Gaye, Filippi, Orsi. All.: Stefano Ristori.<br >AFFRICO: Caroti, Pecchioli, Farulli, Pungelli, Zuppani, Ruschi, Aloisio, Legrottaglie, Bonaccini, Bernini, Sarti. A disp.: Foschi, Righi, Giachi, Bartolacci, Fabbrizzi, Bartolozzi, Fiorini. All.: Lorenzo Bambi.<br > ARBITRO: Simone Martini della sez. Empoli.<br > RETI: Tronnolone, Tronnolone, Sarti. Il Giovani Fucecchio si impone sul proprio terreno e, al termine di una gara estremamente combattuta, supera l'Affrico col punteggio di 2 a 1. La partita inizia sul filo sottilissimo dell'equilibrio, con le due formazioni che si confrontano nel cerchio di centrocampo e che si sfilano vicendevolmente il possesso a pi&ugrave; riprese. I primi dieci minuti corrono via in questo modo, ma quando arriva il primo sussulto c'&egrave; subito il rischio che possa essere decisivo: Tronnolone riceve la sfera da posizione ottimale e, con un gran diagonale, colpisce in pieno il palo lasciando impietrito Caroti. La risposta dell'Affrico &egrave; per&ograve; subitanea, e stavolta davvero il pubblico ha di che gioire: sugli sviluppi di un'azione dalla sinistra, la sfera viene messa al centro e trova Sarti, il quale &egrave; bravissimo a smarcarsi e, in girata, spedirla in gol senza che l'estremo difensore avversario riesca ad intervenire. Il gol subito fa s&igrave; che crollino momentaneamente le certezze dei locali, i quali traballano e rischiano di capitolare nuovamente pochi giri d'orologio pi&ugrave; tardi: un calcio di punizione calciato da Bernini costringe Rescigni a superarsi e a compiere un'autentica prodezza. Come recita il pi&ugrave; vecchio adagio sul mondo del calcio, gol sbagliato, gol subito , ed ecco servito il gol del pareggio: Fantozzi lancia lungo per Mecca, che spizza la traiettoria e permette a Tronnolone di presentarsi indisturbato davanti al numero uno avversario, puntarlo e scavalcarlo con un tocco di giustezza. La prima frazione si chiude pochi istanti pi&ugrave; tardi, con il direttore di gara che manda le squadre al riposo per permettere loro di rifiatare e di ripristinare le proprie energie. Al riprendere delle velleit&agrave;, tuttavia, &egrave; evidente fin da subito come l'Affrico scenda sul terreno di gioco con un piglio estremamente differente: i ragazzi allenati da Mister Bambi prendono possesso delle operazioni e costruiscono una mole imponente di gioco, giungendo spesso dalle parti dei pali difesi da Rescigni e costringendo la retroguardia locale a superarsi in almeno un paio di decisivi interventi. Come spesso si &egrave; visto, per&ograve;, il tambureggiante possesso dell'Affrico non &egrave; sinonimo di rete, tanto che sono i padroni di casa a passare in vantaggio: un corner battuto male dagli ospiti permette ai locali di rubare la sfera, gestirla e lanciarla in avanti in contropiede trovando Mecca che, dopo aver saltato il suo uomo, scarica una gran botta sulla traversa che, a sua volta, viene ribattuta in gol dal solito Tronnolone, sempre al posto giusto al momento giusto. I minuti successivi registrano un sostanziale assedio da parte degli ospiti, ma i ragazzi allenati da Mister Ristori reggono bene l'urto tentando anche di proporsi in contropiede, e, al giungere del triplice fischio, sono proprio loro ad uscire con i tre punti in tasca.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Burku</b> e <b>Spagli</b>, mentre per quanto riguarda l'Affrico, &egrave; impossibile non fare i complimenti a tutti i ragazzi (anche quelli entrati dalla panchina), che si sono prodigati in uno sforzo notevole al quale &egrave; mancato solo il raggiungimento del risultato.