- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Sestese
-
3 - 1
- Giov. Fucecchio
SESTESE: Misuri, Pelagatti, Vieterminando, Cecchi, Bertacchi, D'Agati, Marchi, Milani, Arrighetti, Cremonini, Aprile. A disp.: Giusti, Biagi, Manetti, Vito, Ermini, Pisaniello, Bartoletti, Santolocito, Stefanucci. All.: Giovanni Augusti.
GIOVANI FUCECCHIO: Rescigno, Saccuti, Ventre, Spagli, Fantozzi, Ceccarelli, Tronnolone, Geniotal, Orsi, Ammannati, Caggiano. A disp.: Consani, Sani, Bulku, Banti, Gaye, Cioni, Kurtzise. All.: Stefano Ristori.
ARBITRO: Tommaso Golfieri della sez. Prato.
RETI: Aprile, Aprile, Stefanucci, Tronnolone.
La Sestese si impone con una prova autorevole sul proprio terreno e travolge per 3 a 1 gli ospiti del Giovani Fucecchio, a seguito di una gara comunque molto più tirata di quanto il risultato non possa far intuire. La gara inizia con le due compagini ben disposte (in maniera pressoché speculare) e capaci di darsi battaglia fin dal fischio d'inizio. I locali, comunque, sono più aggressivi e riescono a prendere in mano il pallino del gioco, costruendo ottime trame e costringendo gli avversari a rintanarsi nella propria metà campo. Il vantaggio arriva al minuto numero dieci: sugli sviluppi di un corner, la palla viene messa al centro dove arriva Aprile che, come un falco, la colpisce al volo e la spedisce in fondo al sacco. Il gol subito taglia le gambe agli ospiti, i quali vedono stravolto il proprio piano iniziale e capitolano nuovamente pochi istanti più tardi: un altro cross trova nuovamente Aprile smarcato nel cuore dell'area, ed il numero 11 è ancora una volta fenomenale nell'anticipare il proprio marcatore e siglare il gol. La Sestese, dopo aver trovato il gol, mantiene alti i ritmi e continua a ricamare ottime trame in ampiezza, tenendo gli avversari lontani dalla propria area di rigore. I minuti scorrono rapidi, e il direttore di gara manda le squadre al riposo senza che vi siano stati altri sussulti di alcun tipo. Al riprendere delle velleità, però, gli ospiti del Giovani Fucecchio ripartono col piede premuto sull'acceleratore, approfittando di una leggera flessione nell'intensità della Sestese e avanzando il proprio baricentro nella speranza di accorciare le distanze. Affinché avvenga ciò, non è necessario attendere troppo: ci pensa Tronnolone, infatti, a capitalizzare al meglio una chance giunta sui suoi piedi freddando l'incolpevole Misuri. Il gol del due a uno è la sveglia di cui avevano bisogno i ragazzi allenati da Mister Augusti: i padroni di casa rialzano la testa e riprendono la loro opera esattamente dove l'avevano interrotta, costruendo molte chance per segnare e costringendo Rescigno agli straordinari. Lo stesso Rescigno, comunque, non può nulla a pochi giri d'orologio dal triplice fischio, quando Stefanucci si fa trovare pronto in area e, con una meravigliosa girata, supera la resistenza del suo marcatore e chiude di fatto la gara.
Calciatoripiù: Ottime prestazioni da parte di ambedue le compagini, le quali, sebbene soltanto una sia uscita vittoriosa dal terreno di gioco, si sono date battaglia senza mai risparmiarsi (e sempre rimanendo nei limiti della legalità e della correttezza), facendo in modo che il pubblico sugli spalti potesse godersi una bella gara.
SESTESE: Misuri, Pelagatti, Vieterminando, Cecchi, Bertacchi, D'Agati, Marchi, Milani, Arrighetti, Cremonini, Aprile. A disp.: Giusti, Biagi, Manetti, Vito, Ermini, Pisaniello, Bartoletti, Santolocito, Stefanucci. All.: Giovanni Augusti.<br >GIOVANI FUCECCHIO: Rescigno, Saccuti, Ventre, Spagli, Fantozzi, Ceccarelli, Tronnolone, Geniotal, Orsi, Ammannati, Caggiano. A disp.: Consani, Sani, Bulku, Banti, Gaye, Cioni, Kurtzise. All.: Stefano Ristori.<br >
ARBITRO: Tommaso Golfieri della sez. Prato.<br >
RETI: Aprile, Aprile, Stefanucci, Tronnolone.
La Sestese si impone con una prova autorevole sul proprio terreno e travolge per 3 a 1 gli ospiti del Giovani Fucecchio, a seguito di una gara comunque molto più tirata di quanto il risultato non possa far intuire. La gara inizia con le due compagini ben disposte (in maniera pressoché speculare) e capaci di darsi battaglia fin dal fischio d'inizio. I locali, comunque, sono più aggressivi e riescono a prendere in mano il pallino del gioco, costruendo ottime trame e costringendo gli avversari a rintanarsi nella propria metà campo. Il vantaggio arriva al minuto numero dieci: sugli sviluppi di un corner, la palla viene messa al centro dove arriva Aprile che, come un falco, la colpisce al volo e la spedisce in fondo al sacco. Il gol subito taglia le gambe agli ospiti, i quali vedono stravolto il proprio piano iniziale e capitolano nuovamente pochi istanti più tardi: un altro cross trova nuovamente Aprile smarcato nel cuore dell'area, ed il numero 11 è ancora una volta fenomenale nell'anticipare il proprio marcatore e siglare il gol. La Sestese, dopo aver trovato il gol, mantiene alti i ritmi e continua a ricamare ottime trame in ampiezza, tenendo gli avversari lontani dalla propria area di rigore. I minuti scorrono rapidi, e il direttore di gara manda le squadre al riposo senza che vi siano stati altri sussulti di alcun tipo. Al riprendere delle velleità, però, gli ospiti del Giovani Fucecchio ripartono col piede premuto sull'acceleratore, approfittando di una leggera flessione nell'intensità della Sestese e avanzando il proprio baricentro nella speranza di accorciare le distanze. Affinché avvenga ciò, non è necessario attendere troppo: ci pensa Tronnolone, infatti, a capitalizzare al meglio una chance giunta sui suoi piedi freddando l'incolpevole Misuri. Il gol del due a uno è la sveglia di cui avevano bisogno i ragazzi allenati da Mister Augusti: i padroni di casa rialzano la testa e riprendono la loro opera esattamente dove l'avevano interrotta, costruendo molte chance per segnare e costringendo Rescigno agli straordinari. Lo stesso Rescigno, comunque, non può nulla a pochi giri d'orologio dal triplice fischio, quando Stefanucci si fa trovare pronto in area e, con una meravigliosa girata, supera la resistenza del suo marcatore e chiude di fatto la gara. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: Ottime prestazioni da parte di ambedue le compagini, le quali, sebbene soltanto una sia uscita vittoriosa dal terreno di gioco, si sono date battaglia senza mai risparmiarsi (e sempre rimanendo nei limiti della legalità e della correttezza), facendo in modo che il pubblico sugli spalti potesse godersi una bella gara.