- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Sporting Arno
-
1 - 1
- Affrico
SPORTING ARNO (4-3-3): Marziano 6,5, Donnini 6,5, Cioni 6,5, Sciuto 6,5, Costagli 6, Celoni 6,5, Bianchi 6,5, Manetti 6,5, Consigli 7 (61' Mariotti 6), Margheri 6, Paolieri 6 (48' Cammilli 6-). A disp.: Pigna, Viciani, Sabatini, Maltinti, Gjomeno. All.: Andrea Venturi.
AFFRICO (5-3-2): Luconi 6,5, Corvi 7, Barzini 6, Kortz 6,5, Bazzecchi 6,5, Fiduccia 7, Nobile 6 (58' Soffietto 6), Bencini 6 (73' Berarducci s.v.), Zekthi 6, Puggioni 6 (70' Biliotti s.v.), Mancini 6 (44' Polini). A disp.: Fabiani, Falugiani. All.: Stefano Lo Russo.
ARBITRO: Borghi di Firenze 6,5.
RETI: 12' Consigli, 54' Corvi.
NOTE: ammonito Nobile al 25'. Recupero 2'+4'.
Pareggio dal doppio volto quello che scaturisce a Badia a Settimo tra Sporting Arno ed Affrico: masticano amaro i padroni di casa, incapaci di capitalizzare l'enorme volume di gioco e di chance da rete prodotti e puniti in maniera beffarda dagli avversari; possono sorridere, invece, gli ospiti, bravi a tenere aperta la gara fino alla fine e cinici nel concretizzare una delle due chance create. E dire che la prima si era manifestata dopo appena sette secondi dal via: sul calcio d'inizio battuto dai rosanero infatti, Mancini approfitta del torpore palesato dagli avversari e si presenta davanti a Marziano, fenomenale nello sbarrare la strada all'attaccante azzurro con una prodigiosa respinta con i piedi. Fallita la macroscopica opportunità, l'Affrico si mette sulla difensiva, tanto da lasciare l'iniziativa alla squadra di Venturi. Il predominio esercitato dai padroni di casa porta alla rete del vantaggio al 12': Consigli arriva in anticipo sull'assist molto invitante fornito da Bianchi e trafigge Luconi con un tocco di punta. L'attaccante dello Sporting acquista fiducia e cerca di regalare il bis: prima, servito da Manetti, calcia sul primo palo ma trova la pronta opposizione del portiere ospite; poi, da posizione defilata e in condizioni di precario equilibrio, mette la sfera sul fondo. Nel mezzo, si segnala la pericolosa deviazione aerea da parte di Manetti su azione di calcio d'angolo: il pallone termina poco distante dal palo. I rosanero chiudono in crescendo il primo tempo e sfiorano il raddoppio tramite una duplice chance: Cioni, in proiezione offensiva, serve Bianchi che spara a botta sicura ma colpisce la sagoma di un difensore; la palla schizza sui piedi di Consigli il quale manca il bersaglio sotto porta. Il copione della gara non cambia nel secondo tempo: l'Affrico, malgrado la situazione di punteggio sfavorevole e la carestia di opportunità da rete, mantiene il solido 5-3-2 di partenza; il 4-3-3 dello Sporting Arno continua a macinare gioco e occasioni per mettere in ghiaccio la partita. La prima della ripresa giunge al 41' quando, sugli sviluppi di un corner, Celoni salta più in alto di tutti ma non inquadra lo specchio per questione di centimetri. Padroni di casa ancora minacciosi su situazione di palla inattiva nel momento in cui Manetti colpisce di testa, spedendo la sfera a lato. Quando la compagine di Venturi dà la sensazione di avere in mano le sorti della gara, l'Affrico trova improvvisamente il guizzo vincente: un lungo lancio proveniente dalle retrovie viene prolungato dalla deviazione aerea di Bencini, da dietro sbuca Corvi il quale si presenta a tu per tu con Marziano e lo fredda con un tocco preciso. L'episodio sprona i padroni di casa ad effettuare un autentico forcing nell'ultimo spezzone di gara, nel quale verrà collezionata una serie di chance piuttosto rilevanti. Al 65', su azione di contropiede orchestrato da Bianchi, il neoentrato Cammilli dispone di tutto lo specchio della porta ma tarda la conclusione e viene stoppato dal recupero di un difensore azzurro. Al 69' lo Sporting dispone di un interessante calcio di punizione all'ingresso dell'area: la rasoiata di Celoni non coglie il bersaglio. Sotto un vero e proprio nubifragio i rosanero sfiorano ancora una volta il vantaggio con Cammilli che, da ottima posizione, si gira ma mette la palla fuori. L'ultimo brivido della gara è rappresentato dalla percussione di Cioni, il quale penetra in area ma si trova di fronte l'opposizione in uscita da parte di Luconi.
Calciatoripiù: Consigli (Sporting Arno) 7 La punta centrale del tridente allestito da Venturi mantiene impegnati i tre difensori centrali ospiti finché non viene sostituito da Mariotti. Dimostra enorme senso del gol quando, al 12', capitalizza l'assist di Bianchi, per il gol del provvisorio 1-0. Fiduccia (Affrico) 7 Coadiuvato da Bazzecchi e Kortz, fornisce una prestazione maiuscola. Impressionanti la freddezza e la determinazione con le quali affronta gli uno contro uno.
Andrea Doccula
SPORTING ARNO (4-3-3): Marziano 6,5, Donnini 6,5, Cioni 6,5, Sciuto 6,5, Costagli 6, Celoni 6,5, Bianchi 6,5, Manetti 6,5, Consigli 7 (61' Mariotti 6), Margheri 6, Paolieri 6 (48' Cammilli 6-). A disp.: Pigna, Viciani, Sabatini, Maltinti, Gjomeno. All.: Andrea Venturi.<br >AFFRICO (5-3-2): Luconi 6,5, Corvi 7, Barzini 6, Kortz 6,5, Bazzecchi 6,5, Fiduccia 7, Nobile 6 (58' Soffietto 6), Bencini 6 (73' Berarducci s.v.), Zekthi 6, Puggioni 6 (70' Biliotti s.v.), Mancini 6 (44' Polini). A disp.: Fabiani, Falugiani. All.: Stefano Lo Russo.<br >
ARBITRO: Borghi di Firenze 6,5.<br >
RETI: 12' Consigli, 54' Corvi.<br >NOTE: ammonito Nobile al 25'. Recupero 2'+4'.
Pareggio dal doppio volto quello che scaturisce a Badia a Settimo tra Sporting Arno ed Affrico: masticano amaro i padroni di casa, incapaci di capitalizzare l'enorme volume di gioco e di chance da rete prodotti e puniti in maniera beffarda dagli avversari; possono sorridere, invece, gli ospiti, bravi a tenere aperta la gara fino alla fine e cinici nel concretizzare una delle due chance create. E dire che la prima si era manifestata dopo appena sette secondi dal via: sul calcio d'inizio battuto dai rosanero infatti, Mancini approfitta del torpore palesato dagli avversari e si presenta davanti a Marziano, fenomenale nello sbarrare la strada all'attaccante azzurro con una prodigiosa respinta con i piedi. Fallita la macroscopica opportunità, l'Affrico si mette sulla difensiva, tanto da lasciare l'iniziativa alla squadra di Venturi. Il predominio esercitato dai padroni di casa porta alla rete del vantaggio al 12': Consigli arriva in anticipo sull'assist molto invitante fornito da Bianchi e trafigge Luconi con un tocco di punta. L'attaccante dello Sporting acquista fiducia e cerca di regalare il bis: prima, servito da Manetti, calcia sul primo palo ma trova la pronta opposizione del portiere ospite; poi, da posizione defilata e in condizioni di precario equilibrio, mette la sfera sul fondo. Nel mezzo, si segnala la pericolosa deviazione aerea da parte di Manetti su azione di calcio d'angolo: il pallone termina poco distante dal palo. I rosanero chiudono in crescendo il primo tempo e sfiorano il raddoppio tramite una duplice chance: Cioni, in proiezione offensiva, serve Bianchi che spara a botta sicura ma colpisce la sagoma di un difensore; la palla schizza sui piedi di Consigli il quale manca il bersaglio sotto porta. Il copione della gara non cambia nel secondo tempo: l'Affrico, malgrado la situazione di punteggio sfavorevole e la carestia di opportunità da rete, mantiene il solido 5-3-2 di partenza; il 4-3-3 dello Sporting Arno continua a macinare gioco e occasioni per mettere in ghiaccio la partita. La prima della ripresa giunge al 41' quando, sugli sviluppi di un corner, Celoni salta più in alto di tutti ma non inquadra lo specchio per questione di centimetri. Padroni di casa ancora minacciosi su situazione di palla inattiva nel momento in cui Manetti colpisce di testa, spedendo la sfera a lato. Quando la compagine di Venturi dà la sensazione di avere in mano le sorti della gara, l'Affrico trova improvvisamente il guizzo vincente: un lungo lancio proveniente dalle retrovie viene prolungato dalla deviazione aerea di Bencini, da dietro sbuca Corvi il quale si presenta a tu per tu con Marziano e lo fredda con un tocco preciso. L'episodio sprona i padroni di casa ad effettuare un autentico forcing nell'ultimo spezzone di gara, nel quale verrà collezionata una serie di chance piuttosto rilevanti. Al 65', su azione di contropiede orchestrato da Bianchi, il neoentrato Cammilli dispone di tutto lo specchio della porta ma tarda la conclusione e viene stoppato dal recupero di un difensore azzurro. Al 69' lo Sporting dispone di un interessante calcio di punizione all'ingresso dell'area: la rasoiata di Celoni non coglie il bersaglio. Sotto un vero e proprio nubifragio i rosanero sfiorano ancora una volta il vantaggio con Cammilli che, da ottima posizione, si gira ma mette la palla fuori. L'ultimo brivido della gara è rappresentato dalla percussione di Cioni, il quale penetra in area ma si trova di fronte l'opposizione in uscita da parte di Luconi. <br ><b>
Calciatoripiù: Consigli (Sporting Arno) 7</b> La punta centrale del tridente allestito da Venturi mantiene impegnati i tre difensori centrali ospiti finché non viene sostituito da Mariotti. Dimostra enorme senso del gol quando, al 12', capitalizza l'assist di Bianchi, per il gol del provvisorio 1-0. <b>Fiduccia </b>(Affrico) 7 Coadiuvato da Bazzecchi e Kortz, fornisce una prestazione maiuscola. Impressionanti la freddezza e la determinazione con le quali affronta gli uno contro uno.
Andrea Doccula