LA QUERCE: Aronica, Sannino, Brunetti, Becatelli, Mehdi, Metaj, Napolitano, Messina, Pascariello, Accardo. A disp.: Quadrini, Balloni, Mugnaini, Diglio, Fazio, Iciebor, De Masi. All.: Filippo Moretti.
POGGIO A CAIANO: Claps, Lombardi, Agati, Meta, Mugnai, Rancati, Senape, Paolini, Fabrizi, Baroncelli, Magelli. A disp.: Di Maio, Cafissi, Disha, Donati. All.: Giovanni Cormaci.

ARBITRO: Miceli di Prato.

RETI: 12' Fabrizi, 61' Magelli.



Il Poggio a Caiano con una rete per tempo riesce ad imporsi su una buona La Querce che fino alla fine crea pericoli alla difesa degli ospiti. Passano dodici minuti e la squadra allenata da mister Cormaci passa in vantaggio: punizione (dubbia) concessa dal direttore di gara a metà campo per fallo su Magelli, lo stesso numero 11 batte veloce e sorprende la difesa, palla a Paolini che si invola verso la porta ma il suo tiro è respinto da Aronica, sulla ribattuta la palla va a Fabrizi che a porta vuota non sbaglia. Passano pochi minuti ed sono ancora i bianco blu a farsi vedere in avanti con una discesa sulla destra di Meta, palla sul secondo palo dove Senape controlla ma calcia alto sopra la traversa. La prima azione offensiva dei locali è tutta in una punizione dalla tre quarti calciata da Accardo ma la palla attraversa pericolosamente tutta l'area di rigore senza però trovare nessuna deviazione. Al 20' ancora medicei in avanti con un'angolo dalla destra calciato da Magelli, palla sul secondo palo per Fabrizi che stoppa e calcia ma Aronica è attento e alza sopra la traversa. Alla mezz'ora La Querce vicino al pareggio: Mehdi serve in profondità Pascariello che prova il diagonale, Claps è attento e respinge il tiro, la palla arriva nei piedi di Mehdi che però perde l'attimo e la difesa riesce ad allontanare. L'ultima azione del primo tempo è a favore della squadra di casa con Accardo che ci prova da fuori area ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Termina il primo tempo con il punteggio di uno a zero in favore degli ospiti, partita molto fisica ed entrambe le squadre non si risparmiano niente a livello di corsa. La seconda frazione si apre con i padroni di casa che vanno a segno: punizione dalla tre quarti calciata da Messina, palla sul secondo palo per Mehdi che riesce a mandare alle spalle di Claps ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco del numero cinque. Passano pochi minuti e sono ancora i locali ad essere pericolosi con una punizione di Messina che impegna Claps costretto alla presa in due tempi. Nel momento migliore dei padroni di casa il Poggio si fa pericoloso con Magelli che riceve al limite dell'area di rigore si gira e va alla conclusione ma la palla sbatte sul palo e poi termina fuori. Passano pochi minuti e la squadra allenata da mister Cormaci segna anche il secondo goal: Magelli lavora un buon pallone una decina di metri fuori area e subisce una punizione, lo stesso numero undici si incarica della battuta e la sfera termina all'incrocio dei pali alle spalle di Aronica. Gli attacchi locali non portano i risultati sperati e il direttore di gara fischia la fine.
Calciatoripiù: Messina (La Querce) buona partita a nella zona centrale del campo, pericoloso sui calci piazzati. Rancati (Poggio a Caiano) attento in difesa, sbaglia poco.

Giovanni Caligiuri LA QUERCE: Aronica, Sannino, Brunetti, Becatelli, Mehdi, Metaj, Napolitano, Messina, Pascariello, Accardo. A disp.: Quadrini, Balloni, Mugnaini, Diglio, Fazio, Iciebor, De Masi. All.: Filippo Moretti.<br >POGGIO A CAIANO: Claps, Lombardi, Agati, Meta, Mugnai, Rancati, Senape, Paolini, Fabrizi, Baroncelli, Magelli. A disp.: Di Maio, Cafissi, Disha, Donati. All.: Giovanni Cormaci.<br > ARBITRO: Miceli di Prato.<br > RETI: 12' Fabrizi, 61' Magelli. Il Poggio a Caiano con una rete per tempo riesce ad imporsi su una buona La Querce che fino alla fine crea pericoli alla difesa degli ospiti. Passano dodici minuti e la squadra allenata da mister Cormaci passa in vantaggio: punizione (dubbia) concessa dal direttore di gara a met&agrave; campo per fallo su Magelli, lo stesso numero 11 batte veloce e sorprende la difesa, palla a Paolini che si invola verso la porta ma il suo tiro &egrave; respinto da Aronica, sulla ribattuta la palla va a Fabrizi che a porta vuota non sbaglia. Passano pochi minuti ed sono ancora i bianco blu a farsi vedere in avanti con una discesa sulla destra di Meta, palla sul secondo palo dove Senape controlla ma calcia alto sopra la traversa. La prima azione offensiva dei locali &egrave; tutta in una punizione dalla tre quarti calciata da Accardo ma la palla attraversa pericolosamente tutta l'area di rigore senza per&ograve; trovare nessuna deviazione. Al 20' ancora medicei in avanti con un'angolo dalla destra calciato da Magelli, palla sul secondo palo per Fabrizi che stoppa e calcia ma Aronica &egrave; attento e alza sopra la traversa. Alla mezz'ora La Querce vicino al pareggio: Mehdi serve in profondit&agrave; Pascariello che prova il diagonale, Claps &egrave; attento e respinge il tiro, la palla arriva nei piedi di Mehdi che per&ograve; perde l'attimo e la difesa riesce ad allontanare. L'ultima azione del primo tempo &egrave; a favore della squadra di casa con Accardo che ci prova da fuori area ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Termina il primo tempo con il punteggio di uno a zero in favore degli ospiti, partita molto fisica ed entrambe le squadre non si risparmiano niente a livello di corsa. La seconda frazione si apre con i padroni di casa che vanno a segno: punizione dalla tre quarti calciata da Messina, palla sul secondo palo per Mehdi che riesce a mandare alle spalle di Claps ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco del numero cinque. Passano pochi minuti e sono ancora i locali ad essere pericolosi con una punizione di Messina che impegna Claps costretto alla presa in due tempi. Nel momento migliore dei padroni di casa il Poggio si fa pericoloso con Magelli che riceve al limite dell'area di rigore si gira e va alla conclusione ma la palla sbatte sul palo e poi termina fuori. Passano pochi minuti e la squadra allenata da mister Cormaci segna anche il secondo goal: Magelli lavora un buon pallone una decina di metri fuori area e subisce una punizione, lo stesso numero undici si incarica della battuta e la sfera termina all'incrocio dei pali alle spalle di Aronica. Gli attacchi locali non portano i risultati sperati e il direttore di gara fischia la fine. Calciatoripi&ugrave;: Messina (La Querce) buona partita a nella zona centrale del campo, pericoloso sui calci piazzati. Rancati (Poggio a Caiano) attento in difesa, sbaglia poco. Giovanni Caligiuri