- Allievi Nazionali LegaPro GIR.D
- Carpi
-
1 - 1
- Prato
CARPI: Corradini, Sabatino, Ayoub, Faraci, Cioffi, Casarano, Salem, Marani, Franchini, Bottoli, Martina. A disp.: De Caroli, Baia, Pancari, Gargano, Marchi, Petronaci, Aieta, Chinello. All.: Galantini.
PRATO: Ciurli, D'Arino, Brunetti, Martini, Bucciantini, Giannini, Cela, Ponziani, Iannone, De Pasquale, Bettazzi. A disp.: Becherini, Cerbai, Giudicianni, Cascino, Ciabatti, Chiesi, Fasciglione. All.: Rosario Carubia
ARBITRO: Piriatore di Bologna.
RETI: Bottoli, Bettazzi.
Finisce in parità l'atteso scontro al vertice fra Carpi e Prato al termine di una gara molto combattuta e agonisticamente apprezzabile. Per quanto visto sul terreno di gioco il pareggio è sostanzialmente il risultato più giusto, che permette alla squadra laniera di mantenere l'imbattibilità esterna e di laurearsi campione d'inverno al termine del girone d'andata. Molto agonismo, dicevamo, e qualche fallo di troppo, con la signorina Piriatore che non è sembrata all'altezza per dirigere un'incontro del genere e che ha finito per scontentare tutti con le sue decisioni. In particolare il Prato recrimina per la rete avversaria, messa a segno quando la lancetta aveva ampiamente superato il minuto di recupero concesso; mentre i padroni di casa hanno protestato a lungo per un fallo di mano in area di un difensore pratese, proprio nel momento in cui il direttore di gara stava per fischiare la fine dell'incontro. Poche comunque le occasioni da rete, e molta imprecisione da parte delle due squadre, sfavorite anche da un terreno di gioco piuttosto allentato.
Partono forte i padroni di casa, subito vicini al gol con un diagonale di Franchini che finisce di poco a lato. Il Prato cerca di imbrigliare la manovra avversaria attraverso il possesso palla, ma non riesce quasi mai a rendersi pericoloso, evidenziando troppa lentezza negli ultimi sedici metri. Da registrare solo un'iniziativa di Iannone con la difesa biancorossa che si salva affannosamente in angolo. Molto più concreto e pericoloso il Carpi, vicino al vantaggio con una bella conclusione dell'ottimo Martina, che esalta i riflessi di Ciurli. Il numero uno ospite è ancora bravissimo, pochi istanti dopo, a respingere una conclusione del capitano biancorosso, con Marani che mette alto sulla ribattuta. Non riesce a reagire il Prato, costretto a subire la pressione degli avversari, anche perché i suoi avanti hanno difficoltà a tenere alta la squadra; così, proprio in chiusura, arriva il meritato vantaggio della squadra di Galantini, grazie a un bel pallonetto di Bottoli, che supera Ciurli sugli sviluppi di un calcio piazzato.
La ripresa comincia con la squadra di Carubia che si porta subito in avanti alla ricerca del pareggio: l'uno a uno arriva dopo pochi minuti grazie a un bel rasoterra di Bettazzi, che sorprende Corradini, con la difesa biancorossa colpevolmente ferma. Risponde subito il Carpi con una pericolosa punizione di Martina deviata in angolo da Ciurli. È però il Prato a farsi preferire in questa seconda frazione, anche per il comprensibile calo dei padroni di casa. A rendersi ancora pericolosissimo è Bettazzi che sfiora il palo al termine di un pericoloso contropiede, poi Corradini è bravo a opporsi a una conclusione dalla distanza di Martini. Bello scambio Chiesi-Ciabatti, con il cross di quest'ultimo che raggiunge Cela a centro area, fermato forse fallosamente al momento di concludere suscitando le proteste da parte della panchina pratese. Troppi falli in questo finale di gara con la signorina Piriatore che stenta a tenere in pugno la gara che termina con l'episodio già citato che scatena le veementi proteste dei giocatori e della panchina del Carpi. Al di là dell'episodio, pareggio sostanzialmente giusto con un ottimo Carpi nel primo tempo, trascinato da Martina, Bottoli e Faraci che hanno messo in difficoltà il centrocampo pratese. Ripresa nettamente di marca laniera nelle cui fila è da sottolineare la prestazione in blocco del reparto difensivo e di Martini, che ha cercato di dare ordine alla manovra, non sempre supportato dal resto della squadra. Qualche nervosismo di troppo al rientro negli spogliatoi fra dirigenti e giocatori delle due squadre, ma alla fine a trionfare è stato il fair play, come sempre, ogni fine settimana, dovrebbe accadere sui campi da calcio..
F.C.
CARPI: Corradini, Sabatino, Ayoub, Faraci, Cioffi, Casarano, Salem, Marani, Franchini, Bottoli, Martina. A disp.: De Caroli, Baia, Pancari, Gargano, Marchi, Petronaci, Aieta, Chinello. All.: Galantini.<br >PRATO: Ciurli, D'Arino, Brunetti, Martini, Bucciantini, Giannini, Cela, Ponziani, Iannone, De Pasquale, Bettazzi. A disp.: Becherini, Cerbai, Giudicianni, Cascino, Ciabatti, Chiesi, Fasciglione. All.: Rosario Carubia<br >
ARBITRO: Piriatore di Bologna.<br >
RETI: Bottoli, Bettazzi.
Finisce in parità l'atteso scontro al vertice fra Carpi e Prato al termine di una gara molto combattuta e agonisticamente apprezzabile. Per quanto visto sul terreno di gioco il pareggio è sostanzialmente il risultato più giusto, che permette alla squadra laniera di mantenere l'imbattibilità esterna e di laurearsi campione d'inverno al termine del girone d'andata. Molto agonismo, dicevamo, e qualche fallo di troppo, con la signorina Piriatore che non è sembrata all'altezza per dirigere un'incontro del genere e che ha finito per scontentare tutti con le sue decisioni. In particolare il Prato recrimina per la rete avversaria, messa a segno quando la lancetta aveva ampiamente superato il minuto di recupero concesso; mentre i padroni di casa hanno protestato a lungo per un fallo di mano in area di un difensore pratese, proprio nel momento in cui il direttore di gara stava per fischiare la fine dell'incontro. Poche comunque le occasioni da rete, e molta imprecisione da parte delle due squadre, sfavorite anche da un terreno di gioco piuttosto allentato. <br >Partono forte i padroni di casa, subito vicini al gol con un diagonale di Franchini che finisce di poco a lato. Il Prato cerca di imbrigliare la manovra avversaria attraverso il possesso palla, ma non riesce quasi mai a rendersi pericoloso, evidenziando troppa lentezza negli ultimi sedici metri. Da registrare solo un'iniziativa di Iannone con la difesa biancorossa che si salva affannosamente in angolo. Molto più concreto e pericoloso il Carpi, vicino al vantaggio con una bella conclusione dell'ottimo Martina, che esalta i riflessi di Ciurli. Il numero uno ospite è ancora bravissimo, pochi istanti dopo, a respingere una conclusione del capitano biancorosso, con Marani che mette alto sulla ribattuta. Non riesce a reagire il Prato, costretto a subire la pressione degli avversari, anche perché i suoi avanti hanno difficoltà a tenere alta la squadra; così, proprio in chiusura, arriva il meritato vantaggio della squadra di Galantini, grazie a un bel pallonetto di Bottoli, che supera Ciurli sugli sviluppi di un calcio piazzato. <br >La ripresa comincia con la squadra di Carubia che si porta subito in avanti alla ricerca del pareggio: l'uno a uno arriva dopo pochi minuti grazie a un bel rasoterra di Bettazzi, che sorprende Corradini, con la difesa biancorossa colpevolmente ferma. Risponde subito il Carpi con una pericolosa punizione di Martina deviata in angolo da Ciurli. È però il Prato a farsi preferire in questa seconda frazione, anche per il comprensibile calo dei padroni di casa. A rendersi ancora pericolosissimo è Bettazzi che sfiora il palo al termine di un pericoloso contropiede, poi Corradini è bravo a opporsi a una conclusione dalla distanza di Martini. Bello scambio Chiesi-Ciabatti, con il cross di quest'ultimo che raggiunge Cela a centro area, fermato forse fallosamente al momento di concludere suscitando le proteste da parte della panchina pratese. Troppi falli in questo finale di gara con la signorina Piriatore che stenta a tenere in pugno la gara che termina con l'episodio già citato che scatena le veementi proteste dei giocatori e della panchina del Carpi. Al di là dell'episodio, pareggio sostanzialmente giusto con un ottimo Carpi nel primo tempo, trascinato da Martina, Bottoli e Faraci che hanno messo in difficoltà il centrocampo pratese. Ripresa nettamente di marca laniera nelle cui fila è da sottolineare la prestazione in blocco del reparto difensivo e di Martini, che ha cercato di dare ordine alla manovra, non sempre supportato dal resto della squadra. Qualche nervosismo di troppo al rientro negli spogliatoi fra dirigenti e giocatori delle due squadre, ma alla fine a trionfare è stato il fair play, come sempre, ogni fine settimana, dovrebbe accadere sui campi da calcio..
F.C.