• Allievi Nazionali LegaPro GIR.A
  • Pro Patria
  • 2 - 1
  • Pisa


AURORA PRO PATRIA: Monzani, Gramaglia, Marcone, Mazzucco, Albini, Nodari (81' Battistello), Pisoni, Adici (53' Caliman), Galli, Becerri, Spalletta. A disp.: Demalija, Curci, Pellini, Lizzio. All.: Fabio Castellazzi.
PISA: Masotti, Birindelli (78' La Porta), Favale, Raffaeta, Boccafogli, Baronti (76' Faraoni), Lami (71' Braglia), Gjyli, Micchi (48' Pesci), Bracci, Rocca (64' Fillanti). A disp.: Saluzzo, Crusca, Balduini, Pietranera. All.: Antonucci.

ARBITRO: Ibrahim di Torino.

RETI: 43' Gjyli, 52' Mazzucco, 70' Marcone.
NOTE: ammonito Bracci.



Amarissima trasferta per gli allievi pisani di mister Antonucci che ancora non ha trovato il bandolo della matassa. Il mister pisano schiera la formazione classica insistendo su un 4-3-3 che continua a non dare i frutti sperati. L'avversario stavolta era più che alla portata dei pisani, che hanno però gettato alle ortiche una partita che sembrava indirizzata sui giusti binari visto il risultato a favore nell'intervallo. Alla fine la Pro Patria non ha comunque rubato niente in quanto ha avuto nel corso della partita anche altre ghiotte occasioni per segnare, banalmente sprecate dagli avanti biancoazzurri. Si inizia al decimo con una mischia in area pisana con palla che perviene all'isolato Adici che da dentro l'area piccola spara su Masotti che salva. Ancora Masotti si fa trovare pronto su una punizione dai 20 metri ben calciata da Galli e che l'estremo nerazzurro devia in angolo. Il Pisa si vede con una azione isolata di Gjyli che conclude debolmente a lato. Le due squadre si affrontano in modo abbastanza disordinato lasciando ampi spazi a centrocampo, le fasce vengono sfruttate poco e male e si vive quasi esclusivamente delle individualità di Gjyli da una parte e di Becerri dall'altra. Alla mezzora dopo una fase di stallo del gioco è il Pisa a rendersi pericoloso con Rocca che da buona posizione dentro l'area viene stoppato nel tiro da un difensore in recupero disperato. Nell'unica azione degna di nota il Pisa passa in vantaggio. Il solito Gjyli smista di prima una bella palla sulla fascia sinistra per Rocca che salta un avversario e dal fondo crossa sul secondo palo dove lo stesso Gjyli, seguito il movimento del compagno, batte al volo e segna. Si va al riposo con i pisani galvanizzati dal vantaggio. Il secondo tempo inaspettatamente vede rientrare in campo i ragazzi di Antonucci quasi anestetizzati. Subito al primo minuto uno svarione difensivo permette a Pisoni di presentarsi davanti a Masotti per poi però sparare sulle gambe del portiere nerazzurro. Trattasi di un campanello di allarme, infatti al 12' Mazzucco trova un tiro non certo irresistibile dai 30 metri che schizza davanti a Masotti sorprendendo il portiere e insaccandosi in rete. La partita cambia radicalmente, adesso i lombardi ci credono ed i pisani ripiombano nella paura di vincere e non riescono più a condurre la partita. Il limite caratteriale dei pisani viene fuori ancora una volta e nessuno si mostra capace di scuotere la squadra che insiste con lanci lunghi dalle retrovie, inevitabile preda dei difensori biancoazzurri. Alla mezzora ecco il patatrac finale: Boccafogli in possesso palla non appoggia indietro a Masotti, perde il tempo e commette fallo. La seguente punizione è un cross buttato in area pisana dove nessun difensore interviene e Marcone appostato sul secondo palo spinge in rete senza tanti complimenti. La partita termina con azioni disperate dei pisani peraltro mai pericolosi e con una sequenza di sostituzioni che oramai risultano tardive. E' stata una partita non bella tra squadre attardate in classifica. Purtroppo per il Pisa la differenza l'ha fatta la determinazione e soprattutto la voglia di vincere che ha premiato i ragazzi di Castellazzi. Unica nota positiva, l'aver giocato su un campo bellissimo e ricco di storia come lo Speroni di Busto Arsizio, nonostante la pioggia battente per tutta la partita.

AURORA PRO PATRIA: Monzani, Gramaglia, Marcone, Mazzucco, Albini, Nodari (81' Battistello), Pisoni, Adici (53' Caliman), Galli, Becerri, Spalletta. A disp.: Demalija, Curci, Pellini, Lizzio. All.: Fabio Castellazzi.<br >PISA: Masotti, Birindelli (78' La Porta), Favale, Raffaeta, Boccafogli, Baronti (76' Faraoni), Lami (71' Braglia), Gjyli, Micchi (48' Pesci), Bracci, Rocca (64' Fillanti). A disp.: Saluzzo, Crusca, Balduini, Pietranera. All.: Antonucci.<br > ARBITRO: Ibrahim di Torino.<br > RETI: 43' Gjyli, 52' Mazzucco, 70' Marcone.<br >NOTE: ammonito Bracci. Amarissima trasferta per gli allievi pisani di mister Antonucci che ancora non ha trovato il bandolo della matassa. Il mister pisano schiera la formazione classica insistendo su un 4-3-3 che continua a non dare i frutti sperati. L'avversario stavolta era pi&ugrave; che alla portata dei pisani, che hanno per&ograve; gettato alle ortiche una partita che sembrava indirizzata sui giusti binari visto il risultato a favore nell'intervallo. Alla fine la Pro Patria non ha comunque rubato niente in quanto ha avuto nel corso della partita anche altre ghiotte occasioni per segnare, banalmente sprecate dagli avanti biancoazzurri. Si inizia al decimo con una mischia in area pisana con palla che perviene all'isolato Adici che da dentro l'area piccola spara su Masotti che salva. Ancora Masotti si fa trovare pronto su una punizione dai 20 metri ben calciata da Galli e che l'estremo nerazzurro devia in angolo. Il Pisa si vede con una azione isolata di Gjyli che conclude debolmente a lato. Le due squadre si affrontano in modo abbastanza disordinato lasciando ampi spazi a centrocampo, le fasce vengono sfruttate poco e male e si vive quasi esclusivamente delle individualit&agrave; di Gjyli da una parte e di Becerri dall'altra. Alla mezzora dopo una fase di stallo del gioco &egrave; il Pisa a rendersi pericoloso con Rocca che da buona posizione dentro l'area viene stoppato nel tiro da un difensore in recupero disperato. Nell'unica azione degna di nota il Pisa passa in vantaggio. Il solito Gjyli smista di prima una bella palla sulla fascia sinistra per Rocca che salta un avversario e dal fondo crossa sul secondo palo dove lo stesso Gjyli, seguito il movimento del compagno, batte al volo e segna. Si va al riposo con i pisani galvanizzati dal vantaggio. Il secondo tempo inaspettatamente vede rientrare in campo i ragazzi di Antonucci quasi anestetizzati. Subito al primo minuto uno svarione difensivo permette a Pisoni di presentarsi davanti a Masotti per poi per&ograve; sparare sulle gambe del portiere nerazzurro. Trattasi di un campanello di allarme, infatti al 12' Mazzucco trova un tiro non certo irresistibile dai 30 metri che schizza davanti a Masotti sorprendendo il portiere e insaccandosi in rete. La partita cambia radicalmente, adesso i lombardi ci credono ed i pisani ripiombano nella paura di vincere e non riescono pi&ugrave; a condurre la partita. Il limite caratteriale dei pisani viene fuori ancora una volta e nessuno si mostra capace di scuotere la squadra che insiste con lanci lunghi dalle retrovie, inevitabile preda dei difensori biancoazzurri. Alla mezzora ecco il patatrac finale: Boccafogli in possesso palla non appoggia indietro a Masotti, perde il tempo e commette fallo. La seguente punizione &egrave; un cross buttato in area pisana dove nessun difensore interviene e Marcone appostato sul secondo palo spinge in rete senza tanti complimenti. La partita termina con azioni disperate dei pisani peraltro mai pericolosi e con una sequenza di sostituzioni che oramai risultano tardive. E' stata una partita non bella tra squadre attardate in classifica. Purtroppo per il Pisa la differenza l'ha fatta la determinazione e soprattutto la voglia di vincere che ha premiato i ragazzi di Castellazzi. Unica nota positiva, l'aver giocato su un campo bellissimo e ricco di storia come lo Speroni di Busto Arsizio, nonostante la pioggia battente per tutta la partita.




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