- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Antignano
-
1 - 2
- Maliseti Tobbianese
ANTIGNANO: Domenici, Frilli (62' Disegni), Pieri (51' Raglianti), Del Bravo (70' Magnani), Morra, Bulli, Solimano (70' Cavallini), Sainati, Chelli, Sardi, Terreni (41' D'Agliano). A disp.: Stefanelli, Razzauti. All.: Dario Giachini.
MALISETI TOBBIANESE: Grasso, Dano, Santini, Acciaioli, Bambini, Caponetto (53' Cucchiara), Santi (61' Coppini), Meoni (53' Vannucchi), Gori (64' Biagini), Lanzilli (72' Ciani), Cavalieri. A disp.: Campana. All.: Simone Cavalieri.
ARBITRO: Gian Marco Mannocci di Pisa
RETI: 7' autorete, 10' Chelli, 32' Santi.
NOTE: ammoniti Pieri al 50', Vannucchi al 55', Bulli al 59', Bambini al 60', Chelli e Grasso al 67'.
Prima partita del 2016 e il Maliseti bussa alle porte del Busoni per far visita alle rondinelle di Antignano. Padroni di casa orfani del loro capitano, Zocchi, accidentalmente infortunatosi durante la pausa natalizia, al quale facciamo i migliori auguri di pronta guarigione. La copiosa pioggia riversatasi su Livorno in questi giorni non giova al terreno di gioco che appare, se possibile, anche peggio del solito. Il tutto è condito da un vento freddo ed un cielo minaccioso che si schiarisce sul finire della partita. Antignano in completo giallo, calzoncini neri e calzettoni gialli, Maliseti in completo interamente nero. Agli ordini del signor Mannocci di Pisa può iniziare la gara. Mister Giachini, come detto, deve fare a meno di Zocchi, quindi disegna i suoi con un inusuale 3-4-2-1 nel quale Bulli si abbassa nei tre centrali di difesa, Del Bravo e Sainati stanno in cabina di regia e Sardi con Terreni supportano l'unica punta Chelli. Mister Cavalieri risponde con un 4-5-1 mutevole dato che in fase offensiva diventa un 4-3-3 con Santi e Cavalieri che si alzano per supportare Gori e il piede educato di Lanzilli detta i tempi in posizione leggermente arretrata. La trama della gara si intuisce subito dai primi minuti, squadre che lottano su ogni pallone, non risparmiano interventi maschi e non si lasciano intimorire dalla furia agonistica del match; per il gioco spumeggiante cercare altrove. Avvio frizzante e scoppiettante, difatti al 7' è già vantaggio Maliseti: Cavalieri converge da destra e lascia partire un tiro senza troppe pretese dal limite dell'area, la traiettoria viene sporcata in maniera decisiva da un difensore labronico e si insacca alle spalle di Domenici. Zero a uno. Dato il netto cambio di direzione della sfera che inganna l'estremo difensore ci sentiamo di assegnare l'autorete. Al 10' l'Antignano riporta la gara in parità: da una punizione poco fuori l'area di rigore Sardi colpisce un'incredibile traversa, sulla respinta Terreni tergiversa col pallone tra i piedi, la sfera giunge a Chelli che non si fa pregare e fulmina Grasso. Uno a uno. Un minuto più tardi brividi per i padroni di casa: uno spiovente dalla trequarti imbecca Santini che di testa cerca il palo lungo, la palla sfiora la traversa accomodandosi sull'esterno della rete e dando l'illusione del gol. Al 16' la risposta labronica è affidata a Chelli, il numero 9 è protagonista di una bella incursione centrale dove salta due avversari, ma al momento di servire Terreni si fa sporcare il passaggio decisivo e il tutto si traduce in un nulla di fatto. L'Antignano alza il ritmo con Sardi e Chelli, gli ospiti rispondono disponendosi 4-2-3-1 con Cavalieri, Lanzilli e Santi dietro a Gori. Al 24' è proprio un triangolo lungo Cavalieri-Lanzilli-Cavalieri a spaventare l'Antignano, con il numero 11 che mette in mezzo un cross basso ben arpionato da Gori, il quale però schiaccia troppo la sua conclusione sparando a lato. Al 31' ennesima incursione di Cavalieri che si trova uno contro uno con Bulli, il numero 6 antignanese però è magistrale nel trovare il giusto tempo di intervento e neutralizzare il pericolo. Al 32' da un tiro dalla bandierina il sorpasso ospite: Domenici esce male, e forse viene anche spinto in uscita, la sfera giunge sulla testa di Santi che a porta sguarnita insacca. Uno a due. C'è ancora tempo per un'azione al 35' con Gori che lavora bene una palla sulla trequarti e calcia rasoterra, ma Domenici risponde presente. Si va negli spogliatoi con il Maliseti avanti di una rete.
Nella seconda frazione di gioco mister Giachini prova a mischiare le carte mettendo D'Agliano al posto di Terreni e passando ad un 4-3-1-2 con Bulli che torna nel suo ruolo di playmaker e la coppia Sardi-Chelli supportata dal neo-entrato numero 17. I padroni di casa ci provano con tutte le loro forze, cercando di gettare il cuore oltre l'ostacolo: al 55' proteste per un rigore non concesso a Sainati. Al 56' azione insistita di Sardi che crossa in mezzo, la difesa allontana, si avventa sulla sfera Del Bravo che si fa respingere il tiro, sulla respinta ci prova Bulli di prima intenzione, ma spara alto. Il Maliseti aspetta e lascia che i labronici scarichino i loro attacchi per poi provare a colpire in contropiede: succede così al 58' e al 62' quando grazie a due ripartenze simili Gori si trova la palla buona due volte per chiudere la gara, peccando però di cinismo e lasciando vive le speranze nerobianche. Giachini cambia ulteriormente modulo, provando con il 3-4-3 in un finale di gara molto confusionario, che vede le rondinelle assediare l'area avversaria, senza però creare pericoli concreti a Grasso e compagni. Al 78' Cavalieri scappa sull'out di sinistra nella più classica delle azioni di rimessa e serve rasoterra una palla molto invitante, la retroguardia antignanese sventa il pericolo a pochi metri dalla linea di porta. Nel forcing finale c'è tempo per un ultimo colpo di scena: al 85' Chelli lavora sul limite dell'area avversario uno splendido pallone per Sardi, servendolo a tu per tu con Grasso, da ottima posizione però il numero 10 labronico calcia alto, spengendo definitivamente ogni possibilità di pareggiare i conti. L'Antignano non può rimproverarsi nulla a livello di forma fisica e voglia di fare risultato, forse con un po' più di calma e lucidità i ragazzi di mister Giachini avrebbero potuto acciuffare il pareggio se non fare bottino pieno; l'incredibile quantità di gioco nerobianca non sempre è stata supportata da una qualità di egual livello. Discorso quasi opposto per gli ospiti che, forse, sono sembrati un pochino meno in palla a livello fisico, ma che hanno saputo sfruttare le occasioni in modo più proficuo e sono riusciti a gestire un risultato in bilico sino alla fine uscendo da un campo difficile con tre punti di vitale importanza.
Calciatorepiù: in una partita nella quale non è stato il bel gioco a farla da padrone si sono messi in evidenza Sainati tra le fila nerobianche, motore del centrocampo, generoso sia in fase difensiva che offensiva, nonché dotato di un ottimo senso della posizione; e Cavalieri tra gli ospiti, sempre pronto a pungere in maniera velenosa la difesa avversaria, protagonista di una prestazione fisica e tecnica una spanna sopra gli altri.
Jacopo Pagni
ANTIGNANO: Domenici, Frilli (62' Disegni), Pieri (51' Raglianti), Del Bravo (70' Magnani), Morra, Bulli, Solimano (70' Cavallini), Sainati, Chelli, Sardi, Terreni (41' D'Agliano). A disp.: Stefanelli, Razzauti. All.: Dario Giachini.<br >MALISETI TOBBIANESE: Grasso, Dano, Santini, Acciaioli, Bambini, Caponetto (53' Cucchiara), Santi (61' Coppini), Meoni (53' Vannucchi), Gori (64' Biagini), Lanzilli (72' Ciani), Cavalieri. A disp.: Campana. All.: Simone Cavalieri.<br >
ARBITRO: Gian Marco Mannocci di Pisa<br >
RETI: 7' autorete, 10' Chelli, 32' Santi.<br >NOTE: ammoniti Pieri al 50', Vannucchi al 55', Bulli al 59', Bambini al 60', Chelli e Grasso al 67'.
Prima partita del 2016 e il Maliseti bussa alle porte del Busoni per far visita alle rondinelle di Antignano. Padroni di casa orfani del loro capitano, Zocchi, accidentalmente infortunatosi durante la pausa natalizia, al quale facciamo i migliori auguri di pronta guarigione. La copiosa pioggia riversatasi su Livorno in questi giorni non giova al terreno di gioco che appare, se possibile, anche peggio del solito. Il tutto è condito da un vento freddo ed un cielo minaccioso che si schiarisce sul finire della partita. Antignano in completo giallo, calzoncini neri e calzettoni gialli, Maliseti in completo interamente nero. Agli ordini del signor Mannocci di Pisa può iniziare la gara. Mister Giachini, come detto, deve fare a meno di Zocchi, quindi disegna i suoi con un inusuale 3-4-2-1 nel quale Bulli si abbassa nei tre centrali di difesa, Del Bravo e Sainati stanno in cabina di regia e Sardi con Terreni supportano l'unica punta Chelli. Mister Cavalieri risponde con un 4-5-1 mutevole dato che in fase offensiva diventa un 4-3-3 con Santi e Cavalieri che si alzano per supportare Gori e il piede educato di Lanzilli detta i tempi in posizione leggermente arretrata. La trama della gara si intuisce subito dai primi minuti, squadre che lottano su ogni pallone, non risparmiano interventi maschi e non si lasciano intimorire dalla furia agonistica del match; per il gioco spumeggiante cercare altrove. Avvio frizzante e scoppiettante, difatti al 7' è già vantaggio Maliseti: Cavalieri converge da destra e lascia partire un tiro senza troppe pretese dal limite dell'area, la traiettoria viene sporcata in maniera decisiva da un difensore labronico e si insacca alle spalle di Domenici. Zero a uno. Dato il netto cambio di direzione della sfera che inganna l'estremo difensore ci sentiamo di assegnare l'autorete. Al 10' l'Antignano riporta la gara in parità: da una punizione poco fuori l'area di rigore Sardi colpisce un'incredibile traversa, sulla respinta Terreni tergiversa col pallone tra i piedi, la sfera giunge a Chelli che non si fa pregare e fulmina Grasso. Uno a uno. Un minuto più tardi brividi per i padroni di casa: uno spiovente dalla trequarti imbecca Santini che di testa cerca il palo lungo, la palla sfiora la traversa accomodandosi sull'esterno della rete e dando l'illusione del gol. Al 16' la risposta labronica è affidata a Chelli, il numero 9 è protagonista di una bella incursione centrale dove salta due avversari, ma al momento di servire Terreni si fa sporcare il passaggio decisivo e il tutto si traduce in un nulla di fatto. L'Antignano alza il ritmo con Sardi e Chelli, gli ospiti rispondono disponendosi 4-2-3-1 con Cavalieri, Lanzilli e Santi dietro a Gori. Al 24' è proprio un triangolo lungo Cavalieri-Lanzilli-Cavalieri a spaventare l'Antignano, con il numero 11 che mette in mezzo un cross basso ben arpionato da Gori, il quale però schiaccia troppo la sua conclusione sparando a lato. Al 31' ennesima incursione di Cavalieri che si trova uno contro uno con Bulli, il numero 6 antignanese però è magistrale nel trovare il giusto tempo di intervento e neutralizzare il pericolo. Al 32' da un tiro dalla bandierina il sorpasso ospite: Domenici esce male, e forse viene anche spinto in uscita, la sfera giunge sulla testa di Santi che a porta sguarnita insacca. Uno a due. C'è ancora tempo per un'azione al 35' con Gori che lavora bene una palla sulla trequarti e calcia rasoterra, ma Domenici risponde presente. Si va negli spogliatoi con il Maliseti avanti di una rete. <br >Nella seconda frazione di gioco mister Giachini prova a mischiare le carte mettendo D'Agliano al posto di Terreni e passando ad un 4-3-1-2 con Bulli che torna nel suo ruolo di playmaker e la coppia Sardi-Chelli supportata dal neo-entrato numero 17. I padroni di casa ci provano con tutte le loro forze, cercando di gettare il cuore oltre l'ostacolo: al 55' proteste per un rigore non concesso a Sainati. Al 56' azione insistita di Sardi che crossa in mezzo, la difesa allontana, si avventa sulla sfera Del Bravo che si fa respingere il tiro, sulla respinta ci prova Bulli di prima intenzione, ma spara alto. Il Maliseti aspetta e lascia che i labronici scarichino i loro attacchi per poi provare a colpire in contropiede: succede così al 58' e al 62' quando grazie a due ripartenze simili Gori si trova la palla buona due volte per chiudere la gara, peccando però di cinismo e lasciando vive le speranze nerobianche. Giachini cambia ulteriormente modulo, provando con il 3-4-3 in un finale di gara molto confusionario, che vede le rondinelle assediare l'area avversaria, senza però creare pericoli concreti a Grasso e compagni. Al 78' Cavalieri scappa sull'out di sinistra nella più classica delle azioni di rimessa e serve rasoterra una palla molto invitante, la retroguardia antignanese sventa il pericolo a pochi metri dalla linea di porta. Nel forcing finale c'è tempo per un ultimo colpo di scena: al 85' Chelli lavora sul limite dell'area avversario uno splendido pallone per Sardi, servendolo a tu per tu con Grasso, da ottima posizione però il numero 10 labronico calcia alto, spengendo definitivamente ogni possibilità di pareggiare i conti. L'Antignano non può rimproverarsi nulla a livello di forma fisica e voglia di fare risultato, forse con un po' più di calma e lucidità i ragazzi di mister Giachini avrebbero potuto acciuffare il pareggio se non fare bottino pieno; l'incredibile quantità di gioco nerobianca non sempre è stata supportata da una qualità di egual livello. Discorso quasi opposto per gli ospiti che, forse, sono sembrati un pochino meno in palla a livello fisico, ma che hanno saputo sfruttare le occasioni in modo più proficuo e sono riusciti a gestire un risultato in bilico sino alla fine uscendo da un campo difficile con tre punti di vitale importanza. <br ><b>Calciatorepiù</b>: in una partita nella quale non è stato il bel gioco a farla da padrone si sono messi in evidenza <b>Sainati </b>tra le fila nerobianche, motore del centrocampo, generoso sia in fase difensiva che offensiva, nonché dotato di un ottimo senso della posizione; e <b>Cavalieri </b>tra gli ospiti, sempre pronto a pungere in maniera velenosa la difesa avversaria, protagonista di una prestazione fisica e tecnica una spanna sopra gli altri.
Jacopo Pagni